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Campane e moleste e altoparlanti rompitimpani, Come difendersi dall'inquinamento acustico in nome delle tradizioni

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view post Posted on 20/1/2009, 16:48
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http://www.ilreporter.it/index.php?option=...alita&Itemid=83

Campane rumorose, mille euro di multa al parroco PDF Stampa E-mail
Notizie dalla Toscana - Cronaca e attualità
Giulia Righi
Martedì 20 Gennaio 2009 15:28

Un parroco della periferia di Prato dovrà pagare oltre mille euro di multa per il suono delle campane: gli è stata contestata per inquinamento ambientale dall'Arpat, le sue campane la notte facevano troppo chiasso.

Sono tempi, questi, in cui sotto accusa finisce un pò di tutto.

Compreso il suono delle campane, quelle di una parrocchia di Prato che, da brave campane, scandivano il passare delle ore.

Ora verranno messe a tacere, perchè al parroco è stata contestata una multa di 1.036 euro, per inquinamento ambientale dall'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana.

Il sacerdote ha dato l'annuncio ai suoi fedeli spiegando loro, con un biglietto in bacheca, la sua decisione obbligata di sospendere il suono.
 
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view post Posted on 24/3/2009, 09:02
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http://www.laprovinciadivarese.it/stories/...rovincia/99703/

Le campane alla sbarra
"Fanno troppo rumore"
Esposto contro le chiese di Oltrona e Voltorre
I parroci increduli: "Il rumore non è così elevato"
Foto by Foto Roberto Genuardi
In tribunale le campane di Gavirate

GAVIRATE Ogni rintocco per lui è una sofferenza. Così, stanco di subire quello che lui ritiene essere un autentico sopruso, ha deciso di portare le sue "aguzzine" alla sbarra, le campane delle chiese di Voltorre e di Oltrona. Che rischiano di vedersi mettere il bavaglio.
Il "j’accuse" contro le due parrocchie è contenuto in un esposto presentato alla procura della Repubblica di Varese. L’autore della denuncia ipotizza il reato di disturbo del riposo delle persone. Un reato tutt’altro che lieve, previsto dall’articolo 659 del codice penale. Chi viene riconosciuto colpevole di abusare di "strumenti sonori" viene punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda «fino a lire seicentomila».
La persona che ha presentato l’esposto afferma di aver deciso di ricorrere al tribunale dopo che tutte le sue precedenti istanze erano cadute nel vuoto. Lui dice di essersi rivolto all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, l’ente deputato a rilevare l’inquinamento acustico, senza ottenere nulla. Sostiene di aver persino interpellato la Conferenza episcopale italiana, per far valere le proprie ragioni: invano. Di qui la decisione di ricorrere alla procura, nella speranza di vedere puniti i responsabili del suo mancato riposo.
Tuttavia, forse in questo caso più che una questione di salute, si tratta di una questione di puntiglio. La persona che ha presentato l’esposto si proclama infatti non credente. Ed è possibile che la sua sia una battaglia "per la laicità" molto simile a quella che combattono, ad esempio, quelli che non sopportano i crocifissi nelle aule scolastiche.

Il parroco don Mario Papa trasecola. «Sì, forse le nostre campane iniziano a suonare un po’ presto - ammette - partono alle sei di mattina e vanno avanti fino alle nove e un quarto di sera. Avevo ricevuto qualche lamentela, ma non avrei mai pensato che qualcuno potesse tirare in ballo il tribunale». Ancora più stupito don Giuseppe Ortelli, parroco di San Michele, a Voltorre: «Me se le nostre tre campane le tiriamo ancora a mano». Poi aggiunge: «Non le suoniamo quasi mai, non abbiamo neanche il campanile. Facciamo eccezione solo per le messe solenni. L’esposto? Se ci chiameranno in tribunale, ci penseremo».
Enrico Romanò
lunedì, 23 marzo 2009
 
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pippo777
view post Posted on 24/3/2009, 09:59




le campane sono conme la pubblciità con gli altoparlanti in giuro per le strade,,,..c'è bisogno di una autorizzazione e
dovrebbero pagare anche la tassa sulla pubblicità..
 
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alexandro22
view post Posted on 1/4/2009, 23:25




Quì al mio paese (zona Bergamasca) c'è un'impiamto campanario di 8 campane elettrificate con la grossa del peso di 2700 kg (duemilasettecento), la locale ASL ha rilevato 80 DECIBEL dB(A) di livello equivalente e 101 DECIBEL di picco sonoro, nelle adiacenze dell'impianto. Nonostante l'evidente livello sonoro fuori norma, nessuno dei
preposti a tutela ha chiesto la attenuazione di queste potenti immissioni, nè funzionari Comunali-Sindaco-Provincia-ecc...,tutti al corrente dell 'annoso problema. Sotto questo potente impianto transitano e sostano NEONATI e MINORI della PRIMA INFANZIA con apparato udutivo estremamente sensibile, per i quali esiste un potenziale pericolo di TRAUMA ACUSTICO. La media dei rintocchi può arrivare a 800 colpi/giorno,datochè i certi concerti durano anche da 30 a 45 minuti. Non penso che in tutta la Nazione esistano delle immissioni sonore a questo livello. Qualcuno ci può aiutare? Grazie da Alessandro
 
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view post Posted on 2/4/2009, 07:58
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Al di fuori delle manifestazioni di culto e delle funzioni liturgiche l'uso smodato delle campane può dar luogo al reato di disturbo della quiete pubblica (art. 659 codice penale).

Tuttavia è molto meglio agire in sede civile attra erso un provvedimeno d'urgenza (art. 700 codice i procedura civile) che si fondi sull'art. 844 del codice civile:

Il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi.
Nell'applicare questa norma l'autorità giudiziaria deve contemperare le esigenze della produzione con le ragioni della proprietà. Può tener conto della priorità di un determinato uso.


Ti consiglio questo vademecum dell'UAAR: http://www.uaar.it/laicita/campane

Edited by GalileoGalilei - 2/4/2009, 09:40
 
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lupetta821
view post Posted on 2/4/2009, 10:26




io abito vicino ad una chiesa, in estate, poichè tengo le finestre aperte, mi danno la sveglia.
suonano alle 7.15 e io non ho il diritto di dormire, devo svegliarmi per forza.
 
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alexandro22
view post Posted on 2/4/2009, 11:11




CITAZIONE (GalileoGalilei @ 2/4/2009, 08:58)
Al di fuori delle manifestazioni di culto e delle funzioni liturgiche l'uso smodato delle campane può dar luogo al reato di disturbo della quiete pubblica (art. 659 codice penale).

Tuttavia è molto meglio agire in sede civile attra erso un provvedimeno d'urgenza (art. 700 codice i procedura civile) che si fondi sull'art. 844 del codice civile:

Il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi.
Nell'applicare questa norma l'autorità giudiziaria deve contemperare le esigenze della produzione con le ragioni della proprietà. Può tener conto della priorità di un determinato uso.


Ti consiglio questo vademecum dell'UAAR: http://www.uaar.it/laicita/campane



Grazie Galileo, leggerò il vademecum dell'UAAR. Però, sul problema NEONATI e MINORI nella PRIMA INFANZIA, sottoposti a
picchi sonori da 100DECIBEL, sarebbe interessante sentire il parere di qualche OTORINO o PEDIATRA sui possibili effetti al loro apparato uditivo. Spero che qualche specialista voglia intervenire. Grazie da Alessandro

Grazie Galileo, leggerò il vademecum dell'UAAR. Però, sul problema NEONATI e MINORI nella PRIMA INFANZIA, sottoposti a
picchi sonori da 100DECIBEL, sarebbe interessante sentire il parere di qualche OTORINO o PEDIATRA sui possibili effetti al loro apparato uditivo. Spero che qualche specialista voglia intervenire. Grazie da Alessandro
 
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view post Posted on 28/7/2009, 09:19
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http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/c...ano_festa.shtml

Le campane suonano a festa
Assolto don Marino Budellacci

Il giudice Marco Dovesi ha assolto il parroco di Villa Chiaviche, accusato di "disturbo all'occupazione e al riposo delle persone'', perché il fatto non sussiste. Nel 2005 il sacerdote era stato accusato da una residente
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prec succ

Don Marino Budellacci Cesena, 27 luglio 2009 - Era stato chiamato a rispondere in tribunale di ''disturbo all'occupazione e al riposo delle persone''. Oggi, durante l'udienza che ha posto fine ad una vicenda legale di anni, il parroco di Villa Chiaviche don Marino Budellacci è stato assolto perché il fatto non sussiste.

Già nel 2004 il Comune aveva stabilito limiti al suono delle campane della chiesa della frazione: sì alle campane, ma solo per le funzioni religiose. Nel 2005 l'ennesima protesta era sfociata in un'accusa formale di una residente della zona. Oggi in aula alcuni testimoni hanno spiegato che il suono delle campane era intollerabile e che già dalle 7 del mattino venivano svegliati dallo scampanìo.

Il prete, difeso dagli avvocati Riccardo Chiesa e Roberto Iacuzzi, ha spiegato che ''il volume delle campane non si può abbassare come fosse una tivù. Quando una campana suona non puoi zittirla a tuo piacimento. Si tratta di campane elettroniche, messe in moto da un martelletto. E' assurdo che i fedeli non possano essere richiamati a messa dal suono di festa delle campane: non le faccio suonare tutto il giorno''.

Tanto più che la parrocchia ha fatto installare in passato sul campanile dei pannelli che smorzano il rumore in partenza. Ma secondo il tecnico dell'Arpa che ha fatto i rilievi in loco, nonostante questi accorgimenti, le campane continuavano a superare i limiti di tollerabilità stabiliti dalla legge.

Non è stato dello stesso parere il giudice Marco Dovesi che ha assolto il sacerdote con formula ampia. ''Sono soddisfatto, ora le mie campane potranno continuare a suonare'' ha commentato Don Marino Budellacci dopo la lettura del verdetto.

http://www.telesanterno.com/cesena-si-rivo...mpane-0727.html

Cesena: si rivolge al giudice per suonare le sue campane

* lunedì, 27 luglio 2009, 18:14
* Attualità
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Un parroco di Cesena si rivolge ai Giudici per poter suonare le campagne della sua chiesa, come faceva un tempo, e come gli è invece impedito da una ordinanza contraria “per disturbo all’occupazione ed al riposo delle persone”, risalente al 2004

campaneIl parroco in questione è don Marino Budellacci; la sua chiesa è quella di Villa Chiaviche nel cesenate; la sua vicenda giudiziaria si protrae ormai da più di cinque anni, da quando cioè una sua vicina di casa lo denunciò per disturbo della quiete pubblica, e fece “imbavagliare” le campane di don Budellacci, che prima scandivano tutte le ore e tutte le messe della giornata.

Il tribunale deciderà in queste ore. Don Budellacci (che non ha rinunciato a suonare le sue campane, almeno per le principali funzioni religiose, pur collocando dei pannelli fono-assorbenti nella torre campanaria per attenuarne l’onda sonora), rischia una multa pesante, ma ormai ne fa una questione di principio: “Se il giudice mi darà torto allora sentenzierà anche che tutti i campanili d’Italia devono tacere. Sto valutando di raccogliere 50mila firme per presentare in Parlamento una proposta di legge ad iniziativa popolare che escluda dai fattori di inquinamento acustico i campanili e le torri civiche, ed i loro rintocchi”.

L’udienza decisiva ha avuto luogo proprio oggi, ed il parroco cesenate è stato assolto con formula piena dal giudice moncratico Marco Dovesi “perchè il fatto non sussiste”… Naturalmente, adesso, le campane di Don Budellacci, potranno suonare a festa (con moderazione, si spera).
 
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enrico58
view post Posted on 13/8/2009, 00:10




io ho la casa al Barazzetto, Biella, il parroco ha installato un meccanismo che batte le ore e le mezz'ore dalle 7 del mattino alle 10,30 di sera
la mia casa dista 10 metri dal campanile
non sono vicino al campanile, il campanile ce l'ho in casa
e' imposibile vivere tranquilli, riposare ,leggere
l'arpa di Biella si e' rifiutata di fare il rilievo fonometrico dietro mia richietsa
ho provato a parlarne col parroco nulla
dal 1845 alla morte del precedente parroco le campane suonavano solo 3 volte al giorno, per le funzioni religiose , tirate a mano da un campanaro
ora il solo battito civile del segnale orario supera i 160 colpi al giorno
da impazzire
poi questo cadenzamento ogni mezz'ora porta a uno stato di angoscia e agitazione continua
siamo andati dal vescovo di Biella che gentilmente ci ha congedati accompagnadoci all'uscita,dicendoci che potevamo ringraziare che non ce le suonavano di notte !!
penso che mi rivolgero a un avvocato
se qualcuno ha consigli mi puo' contattare,grazie
enrico cavaglia' - 333 8993903 - [email protected]
le campane in questione sono pure su youtube ,basta digitare campane barazzetto....
 
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view post Posted on 13/8/2009, 08:13
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Penso che dovresti presentare un esposto alla Procura della Repubblica, anche sul rifiuto dell'ARPA di procedere ai rilievi (potrebbe profilarsi il reato di omissione in atti di ufficio). Tuttavia è opportuno che tu faccia la segnalazione all'ARPA e al Sindaco con raccomandata A.R., per dimostrare il loro diniego nell'intervento.

L'uso delle campane è consentito senza limiti solo per le funzioni liturgiche, che, ovviamente, non si svolgono tutti i giorni ogni mezzora. Fuori dalle funzioni liturgiche è necessario rispettare i limiti di emissioni sonore disposti dalla l. 447/95 (la normativa base in materia), dal DPCM 11 novembre 1997 (che stabilisce i limiti di tolleranza massima) e dai regolamenti provinciali e comunali, altimenti si incorre nel reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone (art. 659 cod. pen.).

Oltre all'aspetto penale c'è anche l'aspetto civile. Difatti l'art. 844 c.c. consente al proprietario di un fondo di impedire le immissioni moleste provenienti da un fondo altrui. Si può agire anche con provvedimento d'urgenza, ai sensi dell'art. 700 c.p.c.

Personalmente ritengo più efficace richiedere una tutela civile, visto i tempi biblici della giustizia penale.

Al riguardo ti consiglio di rivolgerti ad un avvocato delle tue parti e ti rinvio a questo vademecum dell'UAAR: http://www.uaar.it/laicita/campane

Edited by GalileoGalilei - 13/8/2009, 12:14
 
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enrico58
view post Posted on 13/8/2009, 10:48




grazie
 
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view post Posted on 16/8/2009, 10:08
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http://www.europadeidiritti.it/TdifendiamociI388.html

Prete accusato per disturbo da campane, assolto
Prete accusato per disturbo da campane, assolto

Assolto perché il fatto non sussiste il parroco di Villa Chiaviche (Forlì-Cesena), Don Marino Budellacci, che era stato chiamato a rispondere in tribunale a Cesena di "disturbo all'occupazione e al riposo delle persone".

Il parroco (comparso in tribunale) era stato accusato nel 2005 da una residente della zona, infastidita dal suono assillante del campanile della chiesa.

Alcuni testimoni hanno spiegato che il suono delle campane era intollerabile e che già dalle 7 del mattino venivano svegliati dallo scampanio. Il prete, difeso dagli avvocati Riccardo Chiesa e Roberto Iacuzzi, ha spiegato che

"il volume delle campane non si può abbassare come fosse una tivù. Quando una campana suona non puoi zittirla a tuo piacimento. Si tratta di campane elettroniche, messe in moto da un martelletto. E' assurdo che i fedeli non possano essere richiamati a messa dal suono di festa delle campane: non le faccio suonare tutto il giorno".

Le campane, mosse da meccanismi automatici, non possono essere difatti regolate nel suono.

Per limitarne gli effetti la parrocchia ha fatto installare in passato sul campanile dei pannelli che smorzano il rumore in partenza.

Ma secondo il tecnico dell'Arpa che ha fatto i rilievi in loco, nonostante questi accorgimenti, le campane continuavano a superare i limiti di tollerabilità stabiliti dalla legge.

Di altro avviso il giudice Marco Dovesi che ha assolto il sacerdote con formula ampia.

"Sono soddisfatto, ora le mie campane potranno continuare a suonare" ha commentato Don Marino Budellacci dopo la lettura del verdetto.

(Fonte: Ansa)
Pubblicata il 2009-08-16
 
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sd&m
view post Posted on 26/8/2009, 10:52




ho appena mandato una raccomandata al mio comune, grazie al modulo che l'uaar mi aveva inviato!
 
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sd&m
view post Posted on 5/10/2009, 16:33




il comune non ha risposto alla mia raccomandata e il disturbo delle campane continua, che devo fare????
 
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view post Posted on 5/10/2009, 17:43
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Rivolgiti a un avvocato. Non è semplice costringerli a muoversi.
 
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