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Scandali a ripetizione alla Curia di Salerno., Processi e indagini sui maneggi dei preti

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GalileoGalilei
view post Posted on 18/8/2013, 02:57 by: GalileoGalilei
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Spariti 600.000 € della parrocchia. Don Mimmo in "pausa di riflessione"

http://lacittadisalerno.gelocal.it/cronaca...ufoli-1.7594522

Inchiesta sull’ex parroco di Rufoli

Don Siglioccolo è accusato di aver fatto sparire 600mila euro. L’arcivescovo lo aveva già rimosso


di Clemy De Maio

Tutto è partito dalla lettera di un gruppo di parrocchiani, convinti che dal conto corrente della chiesa di San Michele, a Rufoli, siano spariti 600mila euro. Ora, dopo l’avvio di un’indagine interna in Curia, quella vicenda è all’attenzione anche della magistratura, che tramite accertamenti bancari verificherà come e perché quel denaro sia uscito dalla disponibilità della parrocchia e, soprattutto, in quali tasche sia finito. Nel mirino c’è il vecchio parroco, don Mimmo Siglioccolo, accusato da un gruppo di residenti di aver distratto i fondi destinati ad alcune attività benefiche. Gli episodi si sarebbero consumati negli anni che vanno dal 2002 al 2010, periodo in cui nelle casse parrocchiali finirono anche i 437mila versati dal Comune di Salerno per l’esproprio di un terreno destinato alla costruzione di case di edilizia pubblica. Gli alloggi sono stati ultimati di recente e gli assegnatari dovrebbero prenderne possesso prima della festività di San Matteo, ma di quei soldi, secondo la lettera denuncia arrivata in Curia, si sarebbero perse le tracce.

Il 3 ottobre del 2011, a poco più di un anno dall’insediamento al vertice della Diocesi salernitana, l’arcivescovo Luigi Moretti ha rimosso don Siglioccolo dalla guida della parrocchia mettendo al suo posto monsignor Michele Alfano, che è anche vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico. Secondo le indiscrezioni il provvedimento sarebbe stato il frutto non solo delle segnalazioni su movimenti di denaro sospetti ma anche di altre testimonianze su comportamenti giudicati incompatibili con l’abito talare. Da allora il sacerdote, ordinato nel 1986 e già vice direttore della Caritas, è in una sorta di pausa di riflessione. Non ha ancora dismesso ufficialmente le vesti di prete, ma per ora resta ai margini dell’organizzazione ecclesiastica. «Una crisi vocazionale sulla quale egli stesso ha deciso di darsi il tempo di una riflessione», dicono i più benevoli. Ma in Curia circola anche un’altra versione, secondo cui l’aut aut gli sarebbe stato imposto dai vertici della Diocesi.

La parrocchia di San Michele in Rufoli è retta adesso da monsignor Alfano, affiancato dal diacono Antonio Lobello, e da lì partiranno le verifiche della magistratura sui movimenti contabili registrati fino al 2010. Secondo la denuncia inviata a Moretti a svanire nel nulla sarebbero stati, oltre ai soldi dell’esproprio, anche quelli incassati per la vendita di un terreno in località Casa Martino e persino 4.500 euro raccolti con un’iniziativa di beneficenza e destinati a una iniziativa benefica in Brasile. Nel Paese sudamericano don Mimmo Siglioccolo era andato più volte missionario. Nel 2005 quindici volontari salernitani andarono con lui a Salvador de Bahia, per un progetto umanitario nella favelas di Novos Algados. Gli ultimi fondi, raccolti con una lotteria di beneficenza, non sarebbero invece mai arrivati oltreoceano. Ma su questo, e sugli altri sospetti oggetto della denuncia, sarà ora la magistratura a dover fare chiarezza.

17 agosto 2013
 
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