Laici Libertari Anticlericali Forum

Scandali a ripetizione alla Curia di Salerno., Processi e indagini sui maneggi dei preti

« Older   Newer »
  Share  
GalileoGalilei
view post Posted on 7/8/2008, 12:13 by: GalileoGalilei
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,961

Status:


http://stage7.presstoday.com/_Standard/Articles/5029408

Corriere del Mezzogiorno pag. 10
"Il vescovo: sindaco, via quel prete"
Data: 07/08/08


Cronaca Locale


Corriere del Mezzogiorno - NAPOLI -
sezione: SALERNO - data: 2008-08-07 num: - pag: 10
categoria: REDAZIONALE
Contrasti in Curia Nel mirino del presule don Antonio Cipollaro, reintegrato dal Vaticano
Il vescovo: sindaco, via quel prete
Monsignor Pierro scrive al primo cittadino di Campagna

Sul Bollettino diocesano anche la lettera di Pierro al sindaco di Salerno per realizzare la statua di Gregorio VII
SALERNO — La prima volta - era ottobre 2001 - gli è bastato un decreto episcopale per rimuoverlo. Adesso, a distanza di sette anni, dopo un ricorso accolto dalla Signatura Apostolica che lo ha reintegrato alla guida della cattedrale di Campagna di S. Maria della Pace e al santuario della Madonna di Avigliano, don Antonio Cipollaro resta ancora il cruccio dell'arcivescovo di Salerno, monsignor Gerardo Pierro. Che continua ad invocarne le dimissioni, a inviare lettere al sacerdote invitandolo ad auto-rinunciare alla propria parrocchia e ad elogiare il lavoro svolto dai padri vocazionisti inviati a Campagna durante il periodo di vacatio di don Antonio. Tutto inutile, il prete non molla. Rimane al suo posto. E Pierro, allora, impugna la penna e scrive una lettera al sindaco di Campagna, Biagio Luongo (Pd), «per convincere don Antonio a rassegnare le proprie dimissioni da rettore».
È l'otto maggio scorso, la lettera viene pubblicata integralmente sull'ultimo numero trimestrale del Bollettino diocesano. Cinque giorni prima della missiva, Pierro e Luongo si incontrano a Quadrivio di Campagna per la Peregrinatio di S. Gregorio VII. Durante quell'incontro si parlò anche di don Antonio Cipollaro. È lo stesso arcivescovo a farlo capire quando scrive che «giustamente mi facevate rilevare - riferendosi al primo cittadino di aver scritto al Papa, al cardinale Sepe e a me, evidenziando il disagio della popolazione per la partenza dei padri vocazionisti, e di non aver avuto riscontro ». La lettera di Pierro a Luongo ha due scopi. Il primo, «rassicurarvi in proposito, condividendo in pieno la vostra preoccupazione». Il secondo, invece, chiedere «di continuare il vostro impegno (quello del sindaco, ovviamente, ndr) sia per pacificare gli animi, sia per convincere don Antonio a rassegnare le dimissioni da rettore». Con una prerogativa imprescindibile, «senza creare ulteriori problemi e disagi nella comunità campagnese ». L'impegno del sindaco sarebbe necessario dal momento che «se ciò si verificasse il problema verrebbe risolto». I contrasti tra don Antonio Cipollaro e il vescovo affondano le radici in una cospicua somma di denaro, un miliardo e 600 milioni di vecchie lire ricavate dalla vendita di un terreno della diocesi in località Rialto a Campagna, con cui si sarebbe dovuto procedere al restauro della cattedrale di S. Maria della Pace. Tra il sacerdote e l'arcivescovo nacque un duro contrasto su come investire quel denaro. Qualche mese dopo, e arriviamo così all'ottobre del 2001, don Antonio fu costretto ad abbandonare la sua chiesa su ordine di Pierro. Seguì il ricorso alla Signatura Apostolica e il suo accoglimento nel 2005. Don Antonio ha ripreso il suo ruolo il 15 gennaio scorso. Intanto, anche il comune di Salerno finisce nel mirino di Sua Eccellenza che sollecita il sindaco De Luca a realizzare un monumento a S. Gregorio VII nello spazio antistante il tempio di Pomona.
Angela Cappetta L'arcivescovo di Salerno, monsignor Gerardo Pierro


http://stage7.presstoday.com/_Standard/Articles/5029411

Corriere del Mezzogiorno pag. 10
"Chiesa salernitana tra sospetti e inchieste"
Data: 07/08/08


Cronaca Locale


Corriere del Mezzogiorno - NAPOLI -
sezione: SALERNO - data: 2008-08-07 num: - pag: 10
categoria: REDAZIONALE
Il punto
Chiesa salernitana tra sospetti e inchieste


L'aria di burrasca sulla curia salernitana parte da lontano. Prima la lunga lista di sacerdoti destituiti dall'arcivescovo Pierro.
Da don Antonio Cipollaro e don Carlo Magna a don Francesco Petrone e agli ex cancellieri, don Daniele Peron e don Alfonso D'Alessio, tutti vincitori dei ricorsi al Vaticano. Poi la storia del Gregge, il gruppo di preghiera contrastato da Pierro e poi riconosciuto dalla Santa Sede.
L'ultima inchiesta giudiziaria che ha coinvolto il vescovo e il suo braccio destro, don Comincio Lanzara, accusati di truffa aggravata per aver investito fondi regionali milionari - dice la Procura - in un albergo che da progetto doveva essere solo una casa per ferie per poveri e associazioni religiose. E c'è anche un fascicolo sui rapporti con l'ex presidente dell'Istituto interdiocesano per il sostentamento del clero, le cui indagini sono alla fine. (A.C.)
 
Web  Top
63 replies since 24/12/2007, 16:09   29378 views
  Share