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| Finalmente qualcuno si è preso la briga di ricordare al don Fortunato di Coto, il prete "antipedofili" che non ha scoperto nemmeno un prete pedofilo, che la pedofilia alligna tra i preti cattolici più che altrove: http://www.giornaledicalabria.net/index.ph...stra_primopianoAbusò di bimbe, “fare chiarezza” COSENZA. “Se questo sacerdote ha compiuto questo crimine si tratta di un sacrilegio che chiede giustizia davanti a Dio ed agli uomini”. È quanto affermano in una nota congiunta il presidente dell’Associazione Meter, don Fortunato Di Noto, ed il giornalista calabrese, Mario Campanella, circa la vicenda delle presunte molestie compiute da un sacerdote e subite da bambini durante la confessione. “La Chiesa - hanno aggiunto - si è pronunciata ribadendo il suo impegno contro questo male terribile e non potranno essere delle mele marce a scolorire questo impegno cosi profondo. Se è pure comprensibile il dolore ed il disgusto che si prova dinanzi a casi del genere, sempre se veri, l’incidenza dei sacerdoti pedofili è bassissima: fanno notizia quei pochi che commettono i crimini e non, naturalmente, quel 99,9% che è schierato contro ed a difesa dei bambini”. “È chiaro però - hanno concluso - che ancora di più per un sacerdote vale la parola di Gesù che ammonisce coloro i quali scandalizzano i bambini, dicendo che sarebbe meglio per loro cadere in mare con una pietra al collo”.
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