Laici Libertari Anticlericali Forum

Posts written by Laicometa

view post Posted: 28/2/2017, 21:21 Papa Francesco: “Denaro, piacere e potere sono motivo di infelicità” - - Attualità
Papa Francesco: “Denaro, piacere e potere sono motivo di infelicità”
Bergoglio in visita alla parrocchia anglicana "All Saints" in via del Babuino, prima volta di un Pontefice -

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/...d3c5af99eb.html

310x0_1485690705597.GettyImages_632981544

Denaro, potere e piacere generano "infelicità". Lo ricorda il Pontefice affacciandosi alla finestra del Palazzo Apostolico per l'Angelus domenicale alla presenza di fedeli e pellegrini arrivati da tutto il mondo. "Dio è per noi il grande amico, l'alleato, il padre, ma non sempre ce ne rendiamo conto. Preferiamo appoggiarci a beni immediati e contingenti, - ricorda il Papa - dimenticando, e a volte rifiutando, il bene supremo, cioè l'amore paterno di Dio. Sentirlo Padre, in quest'epoca di orfanezza è tanto importante! Noi ci allontaniamo dall'amore di Dio quando andiamo alla ricerca ossessiva dei beni terreni e delle ricchezze, manifestando così un amore esagerato a queste realtà". Il Papa ricorda quale debba essere l'atteggiamento evangelico: "O il Signore, o gli idoli affascinanti ma illusori. Questa scelta che siamo chiamati a compiere si ripercuote poi in tanti i nostri atti, programmi e impegni. E' una scelta da fare in modo netto e da rinnovare continuamente, perché le tentazioni di ridurre tutto a denaro, piacere e potere sono incalzanti. Ci sono tante tentazioni per questo. Mentre onorare questi idoli porta a risultati tangibili anche se fugaci, scegliere per Dio e per il suo Regno non sempre mostra immediatamente i suoi frutti. E' una decisione che si prende nella speranza e che lascia a Dio la piena realizzazione".

Appello per la Giornata delle malattie rare Papa Francesco ha lanciato all'Angelus un appello in occasione della Giornata delle malattie rare. "Auspico - ha detto - che i pazienti e le loro famiglie siano adeguatamente sostenuti nel non facile percorso, sia a livello medico che legislativo". "Grazie a voi per tutto quello che fate, grazie". Si definisce "rara" una malattia che colpisce non piu' di 5 pazienti su 10mila abitanti. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità esistono tra 6mila e 7mila distinte malattie rare, che colpiscono complessivamente circa il 3% della popolazione. In totale si stimano tra 27 e 36 milioni di persone coinvolte nella sola Unione Europea di cui circa 1-2 milioni in Italia.

La visita alla chiesa anglicana “All Saints” Il Papa è giunto nel pomeriggio nella parrocchia anglicana "All Saints", in via del Babuino, che festeggia quest'anno il 200mo anniversario della prima celebrazione eucaristica. E' la prima volta che un Papa visita "All Saints", che fa capo alla diocesi anglicana in Europa. Nell'ottobre dell'anno scorso, il Papa aveva incontrato in Vaticano i primati delle Province Anglicane, guidati dall'arcivescovo di Canterbury Justin Welby, in occasione dei 50 anni di dialogo ecumenico anglicano per l'Europa, e dal reverendo Boardman.

- See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/...d3c5af99eb.html
view post Posted: 22/2/2017, 20:35 Isis. L'esercito iracheno alle porte di Mosul - Islam e altre religioni
Isis. L'esercito iracheno alle porte di Mosul

http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Isi...47c772e6ed.html

Domenica scorsa il primo ministro iracheno Haider al Abadi ha annunciato il lancio di una massiccia operazione militare per strappare dalle mani dell'Isis anche la parte occidentale di Mosul, nel nord del paese, seconda città dell'Iraq.

Le forze irachene avanzano verso Mosul, nel nord dell'Iraq, dopo l'avvio dell'offensiva per la riconquista della zona occidentale della città ancora sotto il controllo dei jihadisti dell'Isis.

Secondo il sito d'informazione curdo Rudaw, le forze irachene sarebbero a circa due chilometri dall'aeroporto. Ieri, come riferito da Rudaw e dalla tv satellitare al-Jazeera, i militari sono entrati nel villaggio Abu Saif, a sud di Mosul, e hanno così iniziato ad avvicinarsi all'aeroporto. L'avvio della nuova fase dell'offensiva per la "liberazione" di Mosul, con il supporto della coalizione internazionale a guida Usa, è stata annunciata domenica dal premier Haider al Abadi.

Lo scorso ottobre le forze federali irachene avevano lanciato una vasta offensiva per la riconquista dei quartieri orientali della città. Nelle scorse ore, le forze armate irachene hanno ripreso il controllo di una quindicina di villaggi della periferia urbana, teste di ponte tattiche per lanciare l'ultimo assalto a Mosul dove la sorte dei 750mila civili assediati, usati come scudi umani dai terroristi dello Stato islamico, suscita molti timori a livello internazionale
view post Posted: 1/2/2017, 22:45 Papa, abbiamo tutti un po' paura morte - La vendita con assicurazione per il paradiso - Attualità
Papa, abbiamo tutti un po' paura morte
Udienza generale,speranza è attesa essere 'per sempre'con Cristo

http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2...6b1f2ec736.html

c7538f3effac029943b50f41a5d75601

(ANSA) - ROMA, 1 FEB - "Cosa significa la nostra morte, tutti abbiamo un po' di paura, la morte, questa incertezza". Di fronte alla morte, in particolare a quella di una persona cara, "emergono tutti i nostri dubbi, le nostre fragilità, 'ma davvero ci sarà la vita dopo la morte? Potrò ancora riabbracciare le persone che ho amato?'". Lo ha detto il Papa all'udienza generale, spiegando la speranza cristiana, che "è come un elmo" "soprattutto nelle prove e nei momenti difficili", non è "desiderio" di qualcosa che può o non può accadere, ma attesa di qualcosa che si è già compiuto: la risurrezione.
Papa Bergoglio ha raccontato: "questa domanda me l'ha fatta pochi giorni fa una signora in una udienza, 'ma incontrerò i miei? Un dubbio; anche noi, nel contesto attuale,abbiamo bisogno di ritornare alla radice e alle fondamenta della nostra fede, così da prendere coscienza di quanto Dio ha operato per noi in Cristo Gesù". "Mi viene alla memoria un anziano che diceva 'io non ho paura della morte, ho paura di vederla venire".
view post Posted: 24/1/2017, 15:36 Sugli abusi sessuali nella Chiesa questo papa ha fatto poco - La stanza del peccato
Sugli abusi sessuali nella Chiesa questo papa ha fatto poco
di staff di editorialisti del Washington Post
Lo dice un editoriale del Washington Post citando il nuovo libro di Emiliano Fittipaldi


http://www.ilpost.it/2017/01/23/sugli-abus...-ha-fatto-poco/

papa-francesco

Sulla sfida più esplosiva e moralmente sovversiva fronteggiata dalla Chiesa cattolica romana – gli abusi sessuali sui bambini da parte di membri della Chiesa e la loro tolleranza da parte dei vescovi – papa Francesco ha detto le cose giuste ma ha fatto troppo poco. Anche oggi, a 15 anni dalle rivelazioni sulla complicità della Chiesa nel consentire e insabbiare gli abusi di preti americani che hanno danneggiato la vita di moltissimi giovani, nessun vescovo è stato esplicitamente riconosciuto colpevole o è stato privato del suo titolo. La posizione fiacca, inadeguata e compromessa del papa rispetto a questo scandalo è il soggetto di Lussuria, il nuovo – e atteso – libro dell’autorevole giornalista italiano Emiliano Fittipaldi. Il libro, che è stato pubblicato la settimana scorsa, non è solamente un’accusa contro una linea papale che non è riuscita a essere all’altezza delle inequivocabili promesse sulla “tolleranza zero” nei confronti degli abusi sessuali nella Chiesa, ma anche del papato di Francesco.

Fittipaldi racconta come da quando Francesco è diventato papa quattro anni fa, il numero dei reclami presentati alla Santa Sede in merito ad abusi sessuali sia rimasto sostanzialmente invariato rispetto al suo predecessore, papa Benedetto XVI, che è stato giustamente duramente criticato per la sua inattività sul tema. Cosa ancora più grave, il libro riporta i ripetuti casi in cui dei funzionari della Chiesa coinvolti nelle accuse di abuso e insabbiamento sono stati addirittura promossi, spesso in posizioni apicali all’interno della tentacolare gerarchia della Chiesa. Il cardinale Francisco Javier Errázuriz – ex arcivescovo di Santiago, in Cile – per esempio, è stato promosso da papa Francesco al Consiglio dei vescovi, una sorta di organo consultivo papale d’élite composto da nove membri, che si trova a Roma. Errázuriz viene da tempo accusato di aver ignorato le accuse di abusi sessuali mosse a un prete nella sua giurisdizione. C’è poi il cardinale George Pell, un ex vescovo australiano, che oggi è il più importante funzionario finanziario del Vaticano, da tempo accusato di aver ignorato i casi di pedofilia tra i preti durante il suo periodo in Australia. Quando l’anno scorso è stato interrogato da una commissione investigativa nel suo paese, Pell è ricorso alla vecchia storiella secondo cui la chiesa non è migliore né peggiore della società in generale, una formulazione superficiale che viene spesso usata dai funzionari del Vaticano per evitare di riconoscere in qualsiasi modo lo schema radicato di complicità istituzionale all’interno della chiesa.

Sugli abusi sessuali nella Chiesa lo stesso papa ha fatto delle dichiarazioni forti e compiuto degli atti simbolici per sottolineare la sua compassione per le vittime, in un caso incontrando a Philadelphia alcune persone che avevano subìto abusi sessuali da parte di preti. Le sue misure per far rispondere davvero i membri della Chiesa delle loro azioni, però, sono state vane. Papa Francesco ha provato senza successo a istituire un tribunale speciale per i casi di negligenza da parte dei vescovi, salvo poi emanare un decreto in cui si definiva il tribunale superfluo dal momento che il Vaticano ha già il potere di sollevare dall’incarico i vescovi che hanno chiuso un occhio sugli abusi nelle loro diocesi. Ora, sette mesi dopo, non ci sono molte indicazioni che suggeriscano che i vescovi siano chiamati a rispondere del loro operato. Finché non succederà, le parole del papa sono come nuvole di fumo.

© 2017 – The Washington Post
view post Posted: 4/1/2017, 19:13 Pedofilia, Papa Francesco: "Chiesa piange per il dolore procurato dai sacerdoti" - Attualità
Pedofilia, Papa Francesco: "Chiesa piange per il dolore procurato dai sacerdoti"

http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/201...ttYxi1CynJ.html

Papa_Francesco_mano_Afp-kl4G--1280x960@Web

Pubblicato il: 02/01/2017 15:52
La Chiesa "piange non solo davanti al dolore procurato nei suoi figli più piccoli, ma anche perché conosce il peccato di alcuni dei suoi membri: la sofferenza, la storia e il dolore dei minori che furono abusati sessualmente da sacerdoti. Peccato che ci fa vergognare". E' quanto scrive Papa Francesco in una lettera ai vescovi in occasione della Festa dei Santi Innocenti.

"Persone che avevano la responsabilità della cura di questi bambini hanno distrutto la loro dignità. Deploriamo questo profondamente e chiediamo perdono. Ci uniamo al dolore delle vittime e a nostra volta piangiamo il peccato. Il peccato per quanto è successo, il peccato di omissione di assistenza, il peccato di nascondere e negare, il peccato di abuso di potere. Anche la Chiesa - aggiunge Francesco - piange con amarezza questo peccato dei suoi figli e chiede perdono. Oggi, ricordando il giorno dei Santi Innocenti, voglio che rinnoviamo tutto il nostro impegno affinché queste atrocità non accadano più tra di noi".

Bisogna quindi trovare "il coraggio necessario per promuovere tutti i mezzi necessari e proteggere in tutto la vita dei nostri bambini perché tali crimini non si ripetano più. Facciamo nostra chiaramente e lealmente la consegna 'tolleranza zero' in questo ambito".

La gioia cristiana "non è una gioia che si costruisce ai margini della realtà, ignorandola o facendo come se non esistesse. La gioia cristiana nasce da una chiamata – la stessa che ricevette san Giuseppe – a 'prendere' e proteggere la vita, specialmente quella dei santi innocenti di oggi. Il Natale è un tempo che ci interpella a custodire la vita e aiutarla a nascere e crescere; a rinnovarci come pastori coraggiosi. Questo coraggio che genera dinamiche capaci di prendere coscienza della realtà che molti dei nostri bambini oggi stanno vivendo e lavorare per garantire loro le condizioni necessarie perché la loro dignità di figli di Dio sia non solo rispettata, ma soprattutto difesa. Non lasciamo che rubino loro la gioia. Non ci lasciamo rubare la gioia, custodiamola e aiutiamola a crescere", è l'esortazione del Papa.

"Facciamo questo - conclude - con la stessa fedeltà paterna di san Giuseppe e tenuti per mano da Maria, la Madre della tenerezza, perché non ci si indurisca il cuore".
view post Posted: 26/12/2016, 22:00 Invita i fedeli alla messa per il boss ucciso: scoppia la bufera su un sacerdote pugliese - Attualità
Invita i fedeli alla messa per il boss ucciso: scoppia la bufera su un sacerdote pugliese
«Spiritualmente unito alla famiglia». Il questore anticipa la celebrazione alle ore 6

http://www.lastampa.it/2016/12/26/italia/c...58H/pagina.html

121738757-f89a8a90-3467-4727-8dd7-2bb54f1bcb77-kHsD-U11005018971961KE-1024x576%40LaStampa.it

Scoppia la polemica in Puglia contro Don Michele Delle Foglie, sacerdote della chiesa madre di Grumo Appula, in provincia di Bari, colpevole di aver organizzato una messa a suffragio di Rocco Sollecito, il boss della ’ndrangheta ucciso in Canada.

«Il parroco, don Michele Delle Foglie, spiritualmente unito ai famigliari residenti in Canada e con il figlio Franco venuto in visita nella nostra cittadina, invita la comunità dei fedeli alla celebrazione di una santa messa in memoria del loro congiunto» si legge su alcuni manifesti funebri affissi per le strade di Grumo Appula con i quali si invitano i fedeli (martedì 27 dicembre alle 18:30) alla messa in suffragio.

Rocco Sollecito, esponente di spicco del crimine organizzato italiano in Canada, fu ucciso a Montreal il 28 maggio con colpi di arma da fuoco mentre guidava la sua Bmw bianca. La sua uccisione rappresentò un nuovo duro colpo per una delle famiglie mafiose del clan Rizzuto, ritenuto dagli investigatori tra i più potenti del Canada.

Sulla vicenda è intervenuto anche il questore di Bari, Carmine Esposito, che per motivi di ordine e di sicurezza pubblica, ha disposto che il rito religioso venga anticipato alle ore 6:00 in forma strettamente privata. Lo scorso giugno il questore di Bari impedì i funerali in pompa magna, divieto non condiviso dal parroco Michele Delle Foglie.
view post Posted: 15/12/2016, 20:58 Pedofilia, “Trovami un altro bimbo e ti lascerò stare…” - Attualità
Pedofilia, “Trovami un altro bimbo e ti lascerò stare…”

http://www.direttanews.it/2016/12/10/trova...-lascero-stare/

nintchdbpict000288077679-300x390

Fonti:
www.bbc.com/news/uk-england-cumbria-38263673

http://www.newsandstar.co.uk/news/latest/C...484c2f549f58-ds

Warwick, 58 anni di Penrith in Inghilterra, ha ammesso tutto l’orrore commesso davanti al giudice che lo stava processando. L’uomo ha raccontato degli almeno cinque bambini violentati e del fatto che fossero tutti rigorosamente sotto i 9 anni d’età.

Il mostro ha poi spiegato il suo terrificante modus operandi che consisteva bel dire alle proprie piccole vittime che avrebbe smesso di abusare di loro se gli avessero trovato e portato un altro bambino da violentare.

Warwick ha anche ammesso di aver molestato tantissimi bambini e di possedere migliaia di foto pedopornografiche. La maggior parte di queste immagini sono classificate dalla polizia come “tipo A”, cioè si tratta di foto nelle quali i bambini vittime di abusi vengono immortalati durante atti penetrativi e in atti sessuali con animali o ad alto livello di sadismo.

Il pedofilo, che offriva sigarette alle sue vittime, è stato condannato ad un minimo di 13 anni di carcere. Dopo questo periodo la corte riesaminerà il suo caso e valuterà la sua posizione. Il giudice ha comunque chiarito all’imputato che potrebbe anche non uscire mai più di prigione.

Il giudice Davies durante la lettura della sentenza ha apostrofato così Arthur Warwick: “Il danno che hai procurato è incalcolabile. Sei un pedofilo. Sei un pericoloso predatore sessuale che ha causato lesioni permanenti, devastazione e disperazioni in numerose vittime e nelle loro famiglie. Hai manipolato e sfruttato le tue vittime causando loro danni enormi.

Tutte queste persone sono innocenti. Non sono responsabili di nulla. La responsabilità è tua, soltanto tua”. L’ispettore David Pattinson che ha condotto le indagini e arrestato Warwick ha spiegato: “Otteneva in qualche modo la fiducia dei genitori delle vittime che aveva scelto, poi isolava i bambini si cui abusava e faceva in modo che non fossero in grado per paura di parlare di ciò che accadeva loro. Ha rovinato l’infanzia a molti bimbi e ogni volta non se ne curava passando semplicemente alla vittima successiva”.
view post Posted: 11/11/2016, 22:08 Pedofilia: fermato un uomo. La vittima è una bimba di 5 anni - Attualità
Pedofilia: fermato un uomo. La vittima è una bimba di 5 anni

http://www.laprovinciadivarese.it/stories/...nni_1210441_11/

pedofilia-fermato-un-uomo-la-vittima-e-una-bimba-di-5-anni_310f46aa-a76c-11e6-8bc8-bb4b080868fd_998_397_big_story_detail

Orrore in Valle Olona. Un 24enne è accusato di aver abusato della sua piccola nipotina


Gravi indizi hanno portato alla convalida del fermo di un uomo, 24 anni, accusato di avere violentato la nipotina, di soli cinque anni. L’uomo, un peruviano senza permesso di soggiorno, da pochi mesi era ospite di alcuni parenti, a casa della sua vittima.

Nella sera di domenica 6 novembre, la piccola era arrivata in ospedale, accompagnata dai genitori, con delle lesioni nella zona perineale. Le sue condizioni di salute hanno fatto fortemente ipotizzare che sia stata vittima di un abuso sessuale.
La piccola, assistita dal personale specializzato e alla presenza di una psicoterapeuta, ha poi raccontato l’orrore.

Le sue parole sono state giudicate coerenti e attendibili. Le circostanze dell’abuso, descritte dalla giovanissima vittima, hanno trovato conferma nella perquisizione effettuata nella casa dove sarebbe avvenuta la violenza.
Il presunto pedofilo è stato trovato ancora sul posto, in un piccolo comune della Valle Olona. È stato sottoposto a fermo giudiziario, convalidato oggi dal GIP, perché gli indizi a suo carico vengono considerati molto gravi.
view post Posted: 11/11/2016, 21:45 Giudice minaccia imputato: “Non ti azzardare…!” - Attualità
Giudice minaccia imputato: “Non ti azzardare…!”

www.direttanews.it/2016/11/05/denis-watson-anthony-turner/

Anthony-Turner

Uno stupratore pedofilo è stato rimproverato da un giudice per aver guardato la madre di una sua vittima in un atto di sfida sadico prima di essere imprigionato per 18 anni. Il giudice Denis Watson ha urlato: “Non la guardi, non abbia il coraggio di guardarla”, al maniaco sessuale Anthony Turner alla Liverpool Crown Court. Turner è stato imprigionato per aver violentato una bambina di 7 anni minacciando prima di ucciderla se avesse parlato.

Il ‘Liverpool Echo’ riporta che il giudice aveva già avvertito i sostenitori di Turner del fatto che potrebbero affrontare il carcere, dopo che alcuni di loro avevano minacciato i giurati alla fine del suo processo. Il giudice Watson ha dichiarato: “Il comportamento dei membri del pubblico in quella occasione è stato scandaloso, perché si erano avuti minacce ed abusi alla giuria. Se c’è qualche problema, qualsiasi interruzione del procedimento o se c’è dissenso, me ne occuperò per mezzo di arresti e di procedimenti per oltraggio.

Il disprezzo di fronte a questa corte quasi certamente rischia di portare ad una pena detentiva per chi è giudicato colpevole”. Turner, 31 anni, di Barlow Lane, Fazakerley, è stato riconosciuto colpevole di quattro capi di imputazione per stupro di una bambina di età inferiore ai 13 anni. La Corte di Liverpool è venuta a conoscenza del fatto che alla ragazza da allora è stato diagnosticato un disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Frank Dillon, procuratore, ha detto: “E’ stata in grado di affrontare quanto è successo.

Dorme con la luce accesa perché è spaventata dall’imputato”. Dillon ha affermato che la mamma della vittima temeva che l’effetto su di lei potrebbe essere peggiore, quando la ragazza crescerà e diventerà più consapevole di quello che le è successo. Il signor Dillon ha aggiunto che la famiglia della ragazza era preoccupata dall’entrare in contatto con la famiglia di Turner.

Quest’ultimo ha otto condanne precedenti per 14 reati, tra cui truffa e furto con scasso, ma nessun precedente per molestie sessuali. Martine Snowdon, della difesa, ha affermato che i quattro stupri sono avvenuti nel corso di un periodo di sei mesi, a differenza di casi in cui vi è “una maggiore possibilità di offendere”, e ha anche detto che la vita di Anthony Turner è cominciata con una tragedia personale ma che nonostante ciò, aveva dimostrato in passato di provare amore e tenerezza e di possedere una buona etica del lavoro. Il giudice Watson ha detto però che Turner ha causato alla sua vittima “grave danno psicologico”, che era evidente dal suo disturbo post traumatico da stress, dopo un periodo di rieducazione e di “isolamento intenzionale”.

Watson ha detto: “La ragazza è stata minacciata con la promessa che se avesse detto la cosa a qualcuno lei e sua madre sarebbero state uccise”. Il giudice ha inflitto a Turner un ordine di prevenzione del danno sessuale della durata indefinita affermando che dovrà firmare il registro dei trasgressori per reati sessuali per tutta la vita, infliggendo altre misure restrittive. Il giudice Watson ha infine aggiunto: “Il rilascio per Turner non è automatico.

Il caso può essere considerato da parte del Comitato per la grazia solo dopo aver prestato servizio per almeno metà della pena. Può essere che occorra più della metà, se non tutti i 18 anni di questa sentenza”. Turner, che non ha mostrato alcuna emozione, ha salutato i membri della sua famiglia che gli hanno urlato come incoraggiamento “Ti amiamo, Ant”.
view post Posted: 5/11/2016, 14:29 Sì a pedofilia' su Fb, denunciato da Ps - Attualità
'Sì a pedofilia' su Fb, denunciato da Ps
Applicato in Italia la norma derivante dal Trattato di Lanzarote

b45f49e1c32f792f39cdf0e66c2fc6d6

http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2016/...ac249f919d.html

(ANSA) - CATANIA, 3 NOV - Avrebbe creato una pagina su Facebook inneggiante alla violenza sessuale su piccoli minorenni col titolo "Che bello stuprare i bambini. Sì alla pedofilia". E' l'accusa contestata a un 21enne disoccupato di Monza che è indagato dalla Procura Distrettuale di Catania per istigazione a pratiche di pedofilia e pedopornografia. Il provvedimento fa seguito a indagini del Compartimento Polizia Postale Sicilia Orientale avviate dopo una segnalazione dall'associazione Meter di Don Fortunato Di Noto. La pagina è stata oscurata. Agenti della PolPosta hanno eseguito perquisizioni domiciliare e informatica nei confronti del 21enne. Su computer e smartphone che gli sono sono stati sequestrati sarebbero emerse sue responsabilità, compresa la gestione da amministratore della pagina del social network. E' uno primi casi in Italia in cui è stata applicata la norma, introdotta nel codice penale dalla ratifica del Trattato di Lanzarote, che punisce chi pubblicamente istiga a pratiche di pedofilia o pedopornografia.
view post Posted: 31/10/2016, 21:26 Socci, il sisma, il Papa e gli insulti: "Vi spiego perché Bergoglio ha sbagliato" - Attualità
Socci, il sisma, il Papa e gli insulti: "Vi spiego perché Bergoglio ha sbagliato"

http://www.liberoquotidiano.it/news/opinio...-terremoto.html



È stato il terremoto più forte dal 1980, con epicentro a Norcia, la terra di san Benedetto. Sono stati colpiti in modo particolare i luoghi dell' anima, le chiese, e la basilica del santo Abate è stata distrutta. È rimasta in piedi solo la facciata, un' immagine che a molti è apparsa come un presagio di una chiesa che sta crollando lasciando in piedi, appunto, solo la facciata. Per alcuni - che considerano il cristianesimo una iattura - questo è addirittura un auspicio. Ma credo che resteranno delusi.

Poi c' è un' altra associazione di idee che ha accomunato addirittura Beppe Grillo e Matteo Renzi: il fatto che sia stata travolta la città e la basilica del Patrono d' Europa ha fatto scrivere a Grillo che «dall' Europa dobbiamo ricevere tutto il sostegno necessario: lo sforamento di decimali nel rapporto deficit Pil non può essere un argomento accettabile da parte di Bruxelles».
Credo sia una considerazione che oggi può accomunare tutti gli italiani. E si presta anche a una riflessione più profonda: questa ferita nei luoghi del Patrono d' Europa ci fa pensare a questa Europa che ha perso la sua anima, un' Europa che è stata fatta dai santi ed oggi è in mano ad aridi tecnocrati.

Molti non sanno come e quanto il monachesimo abbia davvero «ricreato» l' Europa, devastata e regredita, dopo il crollo dell' impero romano. Paolo VI proclamando san Benedetto «Patrono d' Europa» spiegò che lui e i suoi monaci «portarono con la croce, con il libro e con l' aratro il progresso cristiano alle popolazioni sparse dal Mediterraneo alla Scandinavia, dall' Irlanda alle pianure della Polonia». Per questo diciamo che l' Europa nacque dall' opera dei monaci e degli evangelizzatori, che donarono, col Vangelo, anche la cultura, il progresso civile ed economico.

Chi realizzò l'unità - Giovanni Paolo II dichiarò: «La croce, il libro e l' aratro sono stati gli strumenti della sua opera di bonifica e di rinascita. La lode a Dio, nel Cristo e con la comunità, mediante la liturgia assidua, diligente ed elevante; il lavoro manuale, intellettuale ed artistico, fedelmente compiuto nel silenzio esteriore ed interiore; la carità vicendevole, e specialmente verso i sofferenti e i più poveri, nell' obbedienza e nell' umiltà: ecco in sintesi il messaggio e il programma di vita che san Benedetto ha inculcato ed ha praticato e per cui l' Europa si è potuta dire "cristiana"».

La lezione per l' Europa di oggi è questa: la prosperità economica viene anzitutto da una grande vitalità spirituale, dalla forza morale che sta nelle radici dell' Europa stessa. Radici rinnegate o non riconosciute oggi. C' è un libro illuminante di Thomas E. Woods, il cui titolo già dice tutto: «Come la Chiesa Cattolica ha costruito la civiltà occidentale» (Cantagalli). Ma altrettanto illuminante è lo studio del sociologo americano Rodney Stark, «La vittoria della ragione. Come il cristianesimo ha prodotto libertà, progresso e ricchezza» (Lindau).

Dunque san Benedetto è stato il grande unificatore spirituale e culturale dell' Europa. All' opposto del santo di Norcia sta la figura di Martin Lutero su cui potremo avere mille pareri diversi, ma è incontestabile che sia stato - storicamente - il grande divisore dell' Europa e della cristianità. Lui stesso si definì «l' uomo della discordia».

E chi la spaccatura - Eppure è proprio lui e il suo scisma, iniziato 500 anni fa, che oggi papa Francesco va a celebrare in Svezia. Non sto a ricordare le terribili invettive di Lutero contro i cattolici, il papato, la messa, ma anche contro i contadini (lui stava con i potenti) e soprattutto le sue terribili parole contro gli ebrei (da cui le attuali comunità protestanti hanno assolutamente e meritoriamente preso le distanze). Lo stesso cardinal Kasper, grande fautore dell' abbraccio ecumenico, ha ricordato «la violenza di linguaggio che gli era propria» e poi «un nazionalismo che spesso prese colore confessionale e riservò all' Europa molte sventure».

Credo che quando Benedetto XVI ha affermato che per la Chiesa non c' è nulla da festeggiare nell' anniversario di domani (l' inizio della Riforma protestante), pensasse anche agli sviluppi storici di quella frattura della cristianità, alle divisioni fra gli stessi protestanti e poi alle guerre di religione (fra protestanti e cattolici) da cui l' Europa fu devastata.

Per tutti questi motivi è incomprensibile a molti cattolici che papa Francesco abbia invece deciso di recarsi, oggi, in Svezia, a celebrare la riforma luterana. Papa Bergoglio ha fatto dell' unità e della pace le sue bandiere, quindi mi pare che celebrare Lutero e l' inizio del suo scisma sia del tutto incoerente con questo programma.

Tweet e insulti - È giustissimo e prezioso oggi dialogare con tutte le confessioni cristiane (conosco e stimo alcuni studiosi protestanti), ma non mi sembra che il dialogo possa avvenire sotto l' effigie di Lutero che ne fu la negazione.
Per questo ieri, alla notizia del terremoto che ha avuto come epicentro proprio Norcia, ho scritto un tweet dove auspicavo che il Papa, invece di andare a omaggiare il riformatore tedesco, annunciasse - sotto il patrocinio di san Benedetto - una grande preghiera solenne per l' Italia che in questi mesi è così flagellata dal terremoto.

La preghiera per chi è nella prova (come affidamento o consacrazione) era già stata proposta giorni fa da qualche intellettuale cattolico ed è una tradizione della Chiesa che lo stesso Francesco, agli inizi del suo pontificato, ha praticato.
Perciò non ho prospettato nulla di scioccante. Eppure - incredibilmente - sono stato assalito su Twitter da una folla di odiatori che mi hanno bombardato per ore con epiteti irriferibili.

Naturalmente il terremoto va affrontato anzitutto da parte dello Stato con soccorsi e con prevenzione. Io stesso in gioventù sono stato volontario per il soccorso alle popolazioni sia dopo il sisma del Friuli che dopo quello dell' Irpinia.
Ma, essendo cattolico, aggiungo alla Protezione civile anche la richiesta di protezione celeste, rivolgendomi alla Chiesa. Non capisco perché la cosa abbia scatenato tanta virulenza verbale. C' è stato perfino chi ha chiesto le mie dimissioni e (qualcuno) il mio licenziamento dalla Rai (che ovviamente non c' entra nulla con un mio tweet personale).

"Inorriditi"- Mi chiedo se essere pubblicamente cattolici è diventato ormai un fatto così socialmente deprecabile. Un certo giornalista ha addirittura scritto in un tweet che «milioni di vecchi e giovani sono inorriditi» per aver letto il mio tweet.
Gli ho chiesto che mi spiegasse, con parole sue, per cosa precisamente sono «inorriditi», ma non ho avuto spiegazioni. È orribile che un cattolico non simpatizzi per Lutero e dia importanza alla preghiera e creda nella forza protettiva e benedicente della Chiesa?

Nella mia vita conosco bene la sofferenza, ci sono immerso da anni, e posso testimoniare personalmente la grandezza e la forza della preghiera. Dovrei rinnegare queste mie convinzioni? Beh, noi cattolici siamo anche più «folli». Crediamo addirittura che un po' di pane e di vino, consacrati da un sacerdote, diventino realmente il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo. Siamo più di un miliardo a esserne certi. È orribile anche questo? Non sarà che una certa ostilità ideologica verso i cattolici sta andando sopra le righe?

Per carità, non drammatizzo. Abbiamo visto ben di peggio. Nei secoli passati, ma anche in alcuni regimi del Novecento, per la semplice fede cristiana si è finiti molto male. E così accade tuttora in tante parti del mondo.
Quindi evito ogni vittimismo. Non è proprio il caso. In fin dei conti l' episodio di ieri, dopo avermi sorpreso, mi ha quasi divertito.

Sono lieto che il cattolicesimo torni a scandalizzare. Perché è meglio che sia considerato «follia» piuttosto che il brodino politically correct che vediamo oggi. Scriveva Georges Bernanos: «Il buon Dio non ha scritto che noi fossimo il miele della terra, ragazzo mio, ma il sale. Il sale sulla pelle a vivo, è una cosa che brucia. Ma le impedisce di marcire».
view post Posted: 22/10/2016, 14:03 Francesco gioca a tris, nuovo graffito sul Papa vicino al Vaticano - Attualità
Francesco gioca a tris, nuovo graffito sul Papa vicino al Vaticano

Gioca a tris col simbolo di pace mentre vigila guardia svizzera

http://www.askanews.it/top-10/francesco-gi...o_711921365.htm

papa-161019092404

Città del Vaticano, 19 ott. (askanews) - Un nuovo murales su Papa Francesco è comparso nella notte in un vicolo vicino al Vaticano. Autore, ancora una volta, lo street artist Mauro Pallotta, in arte Maupal, che già in passato aveva raffigurato Jorge Mario Bergoglio come superman in un muraels su un muro del quartiere di Borgo. "Non mi piace essere rappresentato come superman", commentò in quell'occasione il Pontefice argentino, citando niente meno che Sigmund Freud: "Ogni idealizzazione è un'aggressione". Ora, a vicolo del Campanile, è spuntata l'immagine di Papa Francesco che, quasi di soppiatto, su una scala a pioli, lascia sul muro l'iscrizione di un gioco del tris dove ha sostituito, ai tradizionali cerchietti, il simbolo della pace, mentre una guardia svizzera, sempre nell'immaginazione di Maupal, controlla oltre l'angolo che non arrivi nessuno a scoprire il blitz del Pontefice street artist. Ska MAZ
view post Posted: 22/10/2016, 13:53 Pedofilia su internet, la polizia potrà agire senza autorizzazione - Attualità
Pedofilia su internet, la polizia potrà agire senza autorizzazione

Il Tribunale federale ha accolto un ricorso del Ministero pubblico zurighese: non indagini segrete, ma semplici ricerche

http://www.cdt.ch/svizzera/cronaca/165043/...-autorizzazione

a_73a1fa8571bd7c5f068ad718ab957348

LOSANNA - I poliziotti che danno la caccia ai pedofili su internet facendosi passare per minorenni non hanno bisogno dell'autorizzazione di un giudice. Il Tribunale federale (TF) ha accolto un ricorso in questo senso del Ministero pubblico zurighese dopo il proscioglimento di un uomo accusato di tentati atti sessuali con fanciulli.

Su un forum di discussione, egli era stato incastrato da un agente della polizia zurighese. Il poliziotto aveva finto di essere un'adolescente di quattordici anni, di nome Sabrina. I due si erano scambiati e-mail e foto che la ritraevano nuda. I contatti avevano portato a un appuntamento alla stazione di Zurigo, dove il pedofilo era stato arrestato.

L'uomo era in seguito stato prosciolto dal Tribunale cantonale di Zurigo dall'accusa di tentati atti sessuali con fanciulli. Secondo i giudici, il poliziotto aveva condotto un'indagine segreta, che per essere valida avrebbe dovuto ottenere il via libera da parte del Tribunale delle misure coercitive. In caso contrario, le prove non possono essere utilizzate.

In ultima istanza il TF contraddice questa sentenza e ritiene che la tecnica usata dal poliziotto non corrisponde a un'indagine segreta ma a una semplice ricerca, che non necessita quindi di alcuna autorizzazione giudiziaria.

Tutte le prove raccolte dall'agente possono quindi essere sfruttate dalla giustizia nel processo contro il pedofilo. Il caso è rinviato al Tribunale cantonale di Zurigo, che dovrà esaminare eventuali altri motivi che potrebbero impedire l'impiego del materiale raccolto.
228 replies since 14/4/2015