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Prete insulta ragazzini
e finisce su YouTube
Il video è stato fra i più cliccati da quando è stato messo sul sito
SYDNEY
Ha gridato oscenità e insulti a dei ragazzi che erano impegnati a collezionare evoluzioni sullo skateboard, ma è stato ripresoa sua insaputa ed è finito su YouTube. Così ora Geoff Baron, il sacedore cattolico della cattedrale di Saint Patrick di Melbourne è indagato ed è stato sospeso.
Il video dello spiacevole confronto è stato fra i più cliccati da quando è stato messo sul sito. Nel filmato i giovani di origine asiatica si prendono a spinte con mons. Baron e lo accusano di pedofilia, mentre il prelato si lancia in una serie di invettive fra cui: «tornate da dove venite, voi non appartenete all’Australia».
L’incidente è avvenuto un anno fa ma il filmato, ripreso da uno dei ragazzi, è stato inserito su YouTube solo di recente e ha indotto l’anziano prelato a presentare scuse pubbliche. «La vergogna che sento e l’imbarazzo, non li posso descrivere», ha detto oggi in un’intervista radio. Ha aggiunto di essere profondamente pentito delle sue azioni, ma di aver agito come «una specie di animale inseguito da iene e sciacalli» «Conosco mons. Baron da 46 anni, so che un uomo e sacerdote buono e di talento e sono molto turbato per gli incidenti presso la cattedrale di St Patrick», ha dichiarato l’arcivescovo Hunt in un comunicato. «Per qualche tempo lo voglio sollevare dalle pressioni e responsabilità come decano della cattedrale», aggiunge.
Un portavoce della Fondazione australiana per l’infanzia, Joe Tucci, ha detto che gli insulti proferiti da mons. Baron erano offensivi, e ha invitato la chiesa ad organizzare sedute psicologiche e di controllo dell’ira per il sacerdote. Molti dei parrocchiani lo hanno però difeso, sottolineando che gli skateboarders avevano causato guai già in passato, e che il sacerdote era stato provocato oltre il limite della sopportazione.
