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Don Lodeserto condannato per sequestro di persona, violenza privata, calunnia, Libero dopo 2 anni di affidamento in prova, fugge in Moldavia. Doveva scontare 5 anni e 4 mesi ma se l'è cavata con l'indulto

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GalileoGalilei
view post Posted on 11/7/2013, 11:55 by: GalileoGalilei
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http://www.repubblica.it/cronaca/2013/07/1...zioni-62711811/


Appalti Enav, arresti e perquisizioni in tutta Italia

L'inchiesta della procura della Repubblica di Roma ruota intorno al fallimento della Arc Trade. Tra la decina di persone finite in manette il commercialista Marco Iannilli, titolare della società. Ventitrè gli indagati
Appalti Enav, arresti e perquisizioni in tutta Italia
ROMA - Una decina di arresti e oltre cento perquisizioni sono stati effettuati in tutta Italia dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma e dai Carabinieri del Ros, in relazione al fallimento di una società già al centro dell'inchiesta "Enav - Finmeccanica" condotta dalla procura della Repubblica di Roma.

Secondo le prime informazioni, le persone indagate sarebbero 23. Nei loro confronti sono ipotizzate, a vario titolo, le accuse di bancarotta fraudolenta documentale e patrimoniale, emissione di fatture per operazioni inesistenti, riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori.

Tra gli arrestati in base all'ordinanza del gip Orlando Villoni c'è il commercialista Marco Iannilli, titolare della Arc Trade. Proprio sul fallimento di questa società, sollecitato dalla Procura e sancito dal tribunale nel settembre del 2012, ruota l'inchiesta dei pm Paolo Ielo, Giuseppe Cascini e Luca Tescaroli. Secondo i magistrati, intorno alla Arc Trade giravano flussi finanziari vorticosi poi dispersi in numerosissimi rivoli oggetto di accertamenti. Iannelli, già uomo di fiducia dell'ex consulente di Finmeccanica Lorenzo Cola, era già stato arrestato proprio nell'ambito dell'inchiesta Enav, assieme all'amministratore delegato Guido Pugliesi e al direttore commerciale di Selex Manlio Fiore.

Oltre a Iannilli, il 'dominus' cui "deve imputarsi la sistematica spoliazione delle attività patrimoniali" dell'Arc Trade, sono finiti in manette David Romano, formale amministratore della società, e tre parenti del commercialista, i cognati Maurizio Caracciolo e Nicola Gargiulo, il cugino Roberto Caboni.

Finanza e Ros hanno accertato che Enav assegnava commesse, senza alcuna gara pubblica, a Selex S.I., del gruppo Finmeccanica, che poi li subappaltava ad altre società, come l'Arc Trade, deputate a costituire, mediante sistemi di sovrafatturazione anche con società off-shore, i fondi neri necessari per remunerare vari soggetti in grado di influire sul processo di affidamento dei lavori stessi.

I parenti di Iannilli, che per il gip era soprannominato 'il sole', avrebbero concorso nelle operazioni che hanno portato "deliberatamente al fallimento dell'Arc Trade attraverso un progressivo prosciugamento delle sue risorse finanziarie, impiegate per pagare false fatture emesse da società compiacenti per importi ingentissimi, circa 14 milioni di euro, tanto da determinarne uno stato di insolvenza e la conseguente bancarotta".

In manette altre cinque persone che avrebbero costituito società fittizie che hanno emesso fatture per operazioni inesistenti nei confronti dell'Arc Trade allo scopo di svuotarne le casse.

Ci sono poi alcuni indagati "eccellenti", non raggiunti da misura cautelare: tra tutti, Cola, ex consulente esterno di Finmeccanica, e Tommaso Di Lernia, titolare della società Print Sistem. E' indagato per bancarotta anche Alessandro Grassi, consulente del lavoro arrestato a febbraio per aver inscenato, fingendosi funzionario del fisco, un falso controllo fiscale proprio nei confronti della Print Sistem, inducendo Di Lernia a pagargli 750mila euro per ottenere un "ammorbidimento" delle verifiche che erano del tutto simulate. Indagata anche la moldava Natalia Vieru, moglie del nipote di don Cesare Lodeserto, sacerdote arrestato nel 2005 per sequestro di persona ed abuso dei mezzi di correzione ed implicato in diversi procedimenti. La straniera, d'accordo con Caracciolo, avrebbe costituito una società moldava utilizzata per riciclare circa due milioni di euro sottratti all'Arc Trade attraverso una falsa operazione commerciale.

Indagati, infine, i coniugi Angela Grignaffini e Stefano Massimi per aver dato in locazione a Cola un appartamento di proprietà simulando che la locazione fosse con la società fallita, che dunque ne ha sopportato i canoni e le spese di ristrutturazione. L'immobile è a Roma nel quartiere Parioli, dove i due coniugi attualmente gestiscono il ristorante "Celestina".

Si chiamano subito fuori gli attuali dirigenti dell'Ente. "In merito alle notizie di stampa relative ad arresti e perquisizioni in corso in tutta Italia è scritto in un comunicato - Enav osserva la propria assoluta estraneità alla vicenda, che coinvolge società e persone con le quali Enav non ha più da tempo alcun rapporto.

"Pur comprendendo l'esigenza giornalistica di fare riferimento alla nota inchiesta "Appalti Enav" - ha dichiarato l'Amministratore Unico Massimo Garbini - spiace leggere ancora oggi il nome di Enav, un'eccellenza del sistema Paese, associato a notizie di cronaca giudiziaria che non riguardano più direttamente la società."

 
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