Laici Libertari Anticlericali Forum

Frati sfrattati dai colleghi si ribellano: "chiamate i carabinieri", Arezzo. I Domenicani vogliono spedire i confratelli all'ospizio

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 8/1/2024, 22:36

Group:
Administrator
Posts:
2,340

Status:


i-padri-serrotti

https://corrierefiorentino.corriere.it/not...4lhHuO6uGClaviM

Arezzo, due frati si ribellano all'ordine di andare in casa di riposo: «Non ci muoviamo dal convento, chiamino i carabinieri»
I frati Giovanni e Giuseppe Serrotti

di Salvatore Mannino
8 gennaio 2024, 19:37 - Aggiornata il 8 gennaio 2024 , 19:37

L'ordine domenicano vuole mandare padre Giovanni Serrotti, 86 anni, e suo fratello Giuseppe di 90, in «pensione». Ma loro non intendono lasciare il santuario di Santa Maria del Sasso a Bibbiena. «A Fiesole si va solo per morire». E i fedeli li appoggiano

www.arezzonotizie.it/attualita/fra...-santuario.html

BIBBIENA
Anziani frati "sfrattati": Giovanni e Giuseppe Serrotti dovranno lasciare il santuario di Santa Maria del Sasso

L'età e gli acciacchi avrebbero spinto l'Ordine dei Predicatori ad assegnare i due fratelli alla Casa San Domenico di Fiesole per tutelare la loro salute. La raccolta firme della comunità che gravita attorno al santuario: "Sgomenti per questa decisione. I due frati hanno trascorso qui la loro vita, sono lucidi e per noi sono un riferimento"

08 gennaio 2024 13:17

Padre Giovanni (in piedi) e padre Giuseppe Serrotti

Anziani frati "sfrattati": Giovanni e Giuseppe Serrotti dovranno lasciare il santuario di Santa Maria del Sasso

"Con loro scompaiono i domenicani da Arezzo", così i fedeli che hanno come punto di riferimento il Santuario di Santa Maria del Sasso di Bibbiena commentano, non senza sgomento, la notizia del trasferimento dei due frati domenicani, i fratelli Giuseppe e Giovanni Serrotti, disposta dal loro ordine religioso, quello dei Frati dell'ordine dei predicatori (Provincia Romana di Santa Caterina da Siena).

La vicenda sta andando avanti da alcuni mesi e la comunità di fedeli ha anche portato avanti una raccolta firme per fermare il trasferimento dei due frati.

Tutto ha preso avvio la scorsa primavera, quando l'Ordine dei Predicatori ha scritto ai due religiosi. Da un lato la loro età, dall'altro la volontà di tutelare la loro salute, avrebbero mosso l'ordine a prendere questa decisione, organizzando un avvicendamento nell'amministrazione del santuario. I fratelli hanno 88 e 92 anni e sono destinati alla Casa San Domenico di Fiesole.

Il tempo dal momento della comunicazione è volato e adesso è arrivato l'invito definitivo a trasferirsi. "Ci sono rimasti pochi giorni di tempo", raccontano i fedeli. Nel frattempo nel convento sono arrivati alcuni religiosi che daranno loro il cambio: sono frati arrivati dal Pakistan.

Nei mesi scorsi i fedeli avevano promosso una petizione: "Siamo sgomenti - si legge nella lettera firmata da oltre mille persone - dalla decisione di un avvicendamento così repentino". Nella missiva ricordano che padre Giuseppe e padre Giovanni hanno dedicato "tutta la loro vita alla completa dedizione alla Madonna, che qui è apparsa, infondendo la loro fede e il loro spirito religioso in tutti i fedeli". Pur ritenendo che sia "giusto e naturale un avvicendamento nella conduzione del Santuario", del quale anche il rettore (padre Giuseppe) sarebbe felice, "ciò non implica che i reverendi padri siano trasferiti. Tantomeno che essi siano messi a riposo in infermeria. Nonostante l'età avanzata e qualche problemino fisico, infatti, sono autosufficienti e hanno ancora quella freschezza e lucidità mentale che consente loro di mantenere l'attenzione verso la chiesa e i fedeli".

Alcuni fedeli o "benefattori" avevano anche offerto la loro disponibilità "nel provvedere, al momento del bisogno, alla loro assistenza domiciliare".

Nella lettera era stato chiesto tempo per l'avvicendamento, poi i mesi sono trascorsi, i nuovi frati sono arrivati e presto i due fratelli dovranno partire.

"Sradicarli da questo convento, dove sono nati - dicono oggi i fedeli - non ha senso. La loro vita religiosa si è svolta tutta qui in questo santuario e ad Arezzo. Siamo tutti molto legati ai due padri".

Padre Giovanni è un volto molto conosciuto e amato ad Arezzo: in città infatti fondò la prima emittente televisiva cattolica d'Italia, Tele San Domenico.

"Il loro trasferimento - concludono i fedeli - è oggi una sconfitta per tutta la nostra comunità. Adesso speriamo in un ripensamento e continuiamo a chiedere che padre Giuseppe e padre Giovanni restino a Santa Maria del Sasso".
 
Top
view post Posted on 10/2/2024, 11:20

Group:
Administrator
Posts:
2,340

Status:


https://corrierediarezzo.it/notizie/2024/c...google_vignette

Bibbiena, anche padre Giovanni si è arreso: trasferito dai superiori ha lasciato il santuario
09 Febbraio 2024 di L.S.

I fratelli Serrotti I fratelli Serrotti
Anche padre Giovanni Serrotti ha lasciato il santuario di Santa Maria del Sasso, Bibbiena, in provincia di Arezzo. Si è arreso alla disposizione dei superiori, il trasferimento, che riguarda lui, 87 anni, e il fratello ultra novantenne, padre Giuseppe. Nati nel santuario (figli del custodi) la loro vita si è svolta qui. Negli ultimi tempi la decisione dell'ordine domenicano di procedere ad un ricambio con altri religiosi e la scelta di trasferire i due fratelli in altri luoghi, in considerazione dell'età avanzata. I Serrotti si erano rifiutati, molti fedeli hanno sostenuto la loro causa. Prima Giuseppe, adesso nella struttura di Fiesole e ora Giovanni, accolto dalla sorella a Prato, hanno ceduto.
 
Top
1 replies since 8/1/2024, 22:32   168 views
  Share