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Abusi su minore. PM: "10 anni a don Rugolo", Il vescovo Gisana: "Ho insabbiato tutto". Papa Francesco: "Gisana vescovo giusto e perseguitato"

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view post Posted on 10/1/2024, 19:33

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Il vescovo Gisana: "Ho insabbiato tutto. Papa Francesco: "Gisana vescovo giusto e perseguitato"

rugolo

https://livesicilia.it/il-sacerdote-e-la-v...per-don-rugolo/
Il sacerdote e la violenza sessuale: chiesti 10 anni per don Rugolo
La richiesta è giunta dopo una requisitoria durata quasi sei ore
ENNA
di Redazione

10 GENNAIO 2024, 18:54
ENNA – Dieci anni di reclusione più le pene accessorie. È questa la richiesta del pm Stefania Leonte nel processo, che si celebra al tribunale di Enna, a Giuseppe Rugolo, il sacerdote accusato di violenza sessuale aggravata a danni di minori . La richiesta è giunta dopo una requisitoria durata quasi sei ore nel corso della quale il pm Leonte ha ricostruito tutti le fasi processuali e le fonti di prova.


https://ilsicilia.it/enna-violenza-sessual...r-un-sacerdote/

di
Il processo
ENNA, VIOLENZA SESSUALE: L’ACCUSA CHIEDE 10 ANNI PER UN SACERDOTE
Redazione
mercoledì 10 Gennaio 2024
Tribunale di Enna
Dieci anni di reclusione più le pene accessorie. È questa la richiesta del pm Stefania Leonte nel processo, che si celebra al Tribunale di Enna, a Giuseppe Rugolo, il sacerdote accusato di violenza sessuale aggravata a danni di minori.

La richiesta è giunta dopo una requisitoria durata quasi sei ore nel corso della quale il pm Leonte ha ricostruito tutti le fasi processuali e le fonti di prova.

Prossima udienza il 13 febbraio con gli avvocati dei responsabili civili e dell’imputato. La sentenza è prevista il 5 marzo.

www.ragusanews.com/giudiziaria-rug...%20storia%C2%BB

12/11/2021 10:09 NOTIZIA LETTA: 4566 VOLTE
Rugolo, il vescovo al telefono: «Ho insabbiato». Il carteggio con la Chiesa
Il processo al prete di Piazza Armerina accusato di abusi, la corrispondenza tra il Vaticano e il modicano Gisana


Modica - Il vescovo Rosario Gisana (foto), al telefono con don Giuseppe Rugolo, che ammette: «Ho insabbiato questa storia». Il Vaticano, d'accordo con la Congregazione del Clero, che asseconda nel 2019 il trasferimento del sacerdote della sua diocesi in Emilia perché la «condotta dell'allora seminarista è sottratta alla giurisdizione canonica». Nelle duemila e passa pagine di documenti processuali, di cui pubblichiamo uno stralcio delle conversazioni nella prima foto allegata, emerge uno spaccato sociale e religioso sconfortante che fa da cornice al processo in corso a porte chiuse al tribunale di Enna. «Ora il problema non è solo tuo - dice Gisana all’imputato, il problema è anche mio perché io ho insabbiato questa storia. Per cui stanno cercando in tutti i modi di accusarmi. Adesso vedremo come poterne uscire». I suoi legali replicano che ha collaborato con i pm fin dal principio.


Rugolo, 40enne, attivissimo nella parrocchia frequentata da adolescenti e bambini, è stato arrestato il 27 aprile scorso a Ferrara, dov’era stato “spostato” dal monsignore originario di Modica dopo le violenze sessuali denunciate da un ragazzo oggi maggiorenne, continuando però a entrare in contatto con i giovani nella sua attività pastorale. Prima del processo civile, la vittima ha tentato senza successo la strada del processo canonico: nelle foto pubblicate c'è anche la corrispondenza e la rassicurante replica della Santa Sede. Quindi si fa coraggio e nel 2020, supportato dalla famiglia, presenta un esposto alla polizia e scrive perfino una lettera al Papa. La terza udienza è fissata per il 23 dicembre.

www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/c...rugolo-a71f1923
Prete a processo per abusi. Il papa difende il vescovo dell’inchiesta don Rugolo
Il sacerdote imputato fu arrestato a Ferrara. Francesco: "E’ un perseguitato"
Prete a processo per abusi. Il papa difende il vescovo dell’inchiesta don Rugolo

Papa Francesco lo definisce un "perseguitato" e si schiera senza esitazioni a difesa del vescovo di Piazza Armerina, Rosario Gisana. Ma le dichiarazioni del pontefice sembrano destinate a rinfocolare le polemiche circa alcuni presunti casi di violenza sessuale da parte di esponenti del clero nella diocesi guidata da monsignor Gisana. La presa di posizione del papa giunge infatti alla vigilia della requisitoria del processo, davanti al tribunale di Enna, nei confronti di don Giuseppe Rugolo, arrestato nell’aprile del 2021 a Ferrara con l’accusa di violenza sessuale aggravata a danno di minori. Oggi, nel corso dell’udienza presieduta da Francesco Pitarresi, il pm Stefania Leonte avanzerà le proprie richieste. "Trovo grave, oltre che inopportuno, che alla vigilia della requisitoria del pm e della discussione delle parti civili, ci sia l’intervento di papa Francesco, che parla di vicende processuali di cui certamente poco o nulla conosce", dice l’avvocato Eleanna Parasiliti Molica, legale del giovane, oggi trentenne, che ha denunciato gli abusi che avrebbe subìto quando era ancora minorenne. "Questo vescovo – dice il trentenne riferendosi a Gisana – è lo stesso intercettato mentre parla con Rugolo e dice di avere insabbiato tutto". La presunta vittima si rivolge poi direttamente a papa Francesco per ribadirgli la richiesta di incontrarlo: "vorrei parlarle e raccontare, atti alla mano, cosa sta succedendo nella diocesi di Piazza Armerina".


Il papa, nell’udienza di iericon l’associazione Piccola Casa della Misericordia di Gela (Caltanissetta), ha invece elogiato il vescovo di Piazza Armerina Rosario Gisana: "Bravo, questo vescovo, bravo. È stato perseguitato, calunniato e lui fermo, sempre, giusto, uomo giusto. Per questo, quel giorno in cui andai a Palermo, ho voluto fare sosta prima a Piazza Armerina, per salutarlo; è un bravo vescovo", ha detto il pontefice. Lo scorso mese di luglio è stato rinviato a giudizio anche un catechista di Gela per presunti abusi su un minore. Secondo le indagini, coordinate dalla procura e condotte dalla squadra mobile di Caltanissetta e dal commissariato di Gela, avviate nel 2022, la presunta vittima aveva messo al corrente il vescovo degli abusi subiti. Affermazione che è sempre stata respinta da monsignor Gisana. La vicenda, che si intreccia con quella del processo Rugolo, è emersa nel corso della scorsa udienza al tribunale di Enna. Anche la vittima, prima della denuncia, sostiene di essersi rivolto al vescovo che gli avrebbe offerto 25mila euro in cambio di una clausola di riservatezza.
 
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