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Enna. Processo a cappellano del carcere: droga a detenuto e armi in casa, P. Rosario Buccheri, ex carabiniere, nascondeva fucile a canne mozze, taser, passamontagna, munizioni e contanti

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view post Posted on 13/10/2022, 17:34

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don-rosario-buccheri-arrestato-per-droga-e-armi-500

https://palermo.repubblica.it/cronaca/2022...tato-369824893/

Portava la droga a un detenuto, arrestato il cappellano del carcere di Enna. È un ex carabinierie
a cura della redazione di Palermo


Nell'abitazione del sacerdote, Rosario Buccheri, sono state trovate armi
13 OTTOBRE 2022
AGGIORNATO ALLE 15:21

La polizia penitenziaria ha arrestato il cappellano del carcere di Enna, Rosario Maria Buccheri. Il sacerdote, che appartiene alla diocesi di Piazza Armerina, è stato sorpreso mentre cedeva droga a un detenuto nell'istituto penitenziario. Nei mesi scorsi la polizia penitenziaria di Enna aveva avviato un'indagine dopo avere trovato droga durante i controlli ai detenuti. Le indagini sono ancora in corso.


Rosario Maria Buccheri, 59 anni, francescano appartenente all'ordine dei frati minori conventuali, è un ex carabiniere. Era stato ordinato nel 2002 dal cardinale di Palermo, Salvatore De Giorgi, e ha vissuto da francescano nei conventi di Termini Imprese, prima, e Alcamo dopo. Era stato il vescovo Rosario Gisana ad affidargli l’incarico di cappellano del carcere di Enna all'inizio di quest'anno. In una nota, il vescovo Gisana, esprime "rammarico e dolore per la triste vicenda che vede coinvolto un uomo di chiesa", confidando nell'operato della giustizia perché presto si possa fare chiarezza. Nella stanza del frate, nel convento francescano di Enna dove viveva da circa un anno, sono stati trovati e sequestrati un fucile a canne mozze con matricola abrasa, una pistola tantissime munizioni, insieme con un teaser e un passamontagna. Trovati anche 35 mila euro in contanti.

Non è il primo scandalo che sconvolge la diocesi di Piazza Armerina, fortemente provata per il caso del sacerdote Giuseppe Rugolo, a processo per violenza sessuale aggravata. Nel maggio scorso un altro sacerdote di Gela, Giovanni Tandurella era finito ai domiciliari con l'accusa di corruzione e riciclaggio

www.agensir.it/quotidiano/2022/10/...acro-ministero/
Arresto cappellano Enna: Frati Minori Conventuali Sicilia, “decreto di sospensione dall’esercizio del sacro ministero”

13 Ottobre 2022 @ 13:28
La Provincia di Sicilia dei Frati Minori Conventuali “prende atto degli avvenimenti che vedono coinvolto il confratello Rosario Buccheri, esprimendo piena fiducia nell’operato della Magistratura ennese”. Lo comunica in una nota diffusa stamani, dopo che è stata pubblicata la notizia dell’arrestato del cappellano del carcere di Enna. La Provincia siciliana dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali “attende gli ulteriori sviluppi delle indagini e – come da prassi consolidata – ha già avviato nei confronti del Buccheri in via prudenziale decreto di sospensione dall’esercizio del sacro ministero”.

(F.P.)

Edited by pincopallino2 - 25/6/2023, 16:42
 
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view post Posted on 13/10/2022, 20:35

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FR. ROSARIO BUCCHERI (PRESBITERO RELIGIOSO)
90100 - PALERMO (PA)
Ordinato il 03/01/2002

https://enna.gds.it/articoli/cronaca/2022/...2-d8a3e752b060/

DROGA IN CARCERE
La lupara sotto la tonaca, identikit del frate arrestato a Enna per spaccio
13 Ottobre 2022
Rosario Maria Buccheri, 59 anni, francescano, è un ex carabiniere. In convento trovati un fucile a canne mozze, una pistola, munizioni, un passamontagna e 35 mila euro in contanti
carcere, droga, Enna, Cronaca
Era cappellano del carcere di Enna, da meno di un anno, Rosario Maria Buccheri, 59 anni, frate francescano, arrestato mentre consegnava un panetto di hashish a un detenuto. Fra Buccheri è un ex carabiniere ordinato a 39 anni, nel 2002, dal cardinale Salvatore De Giorgi a Palermo.
Il frate, che in questi 20 anni era stato nei conventi dei frati minori conventuali a Termini Imerese ed Alcamo, era stato incaricato cappellano del carcere di Enna nei primi mesi del 2022 dal vescovo di Piazza Armerina Rosario Gisana.
Da circa un anno fra Buccheri viveva con i frati minori di Enna ed è nella cella del suo convento che la Polizia penitenziaria, che ha condotto le indagini sulla presenza di droga nel carcere ennese concluse con l’arresto in fragranza, ha rinvenuto un fucile a canne mozze, una pistola molte munizioni, un teaser, un passamontagna e 35 mila euro in contanti.

Raccomandato da
Negli ultimi mesi all’interno dell’istituto penitenziario di Enna era stata alzata la guardia dopo la scoperta di stupefacenti in possesso dei detenuti. I controlli a sorpresa con le perquisizioni delle celle si erano intensificati ed avevano portato al sequestro, oltre che di droga, anche di qualche cellulare. Appostamenti e discrete osservazioni si sono conclusi con l’irruzione degli agenti della Polizia penitenziaria di Enna, del Nucleo investigativo centrale e di quello cinofilo dello stesso Corpo, in una cella dove il cappellano era entrato, proprio mentre consegnava al detenuto il panetto di hashish, che aveva introdotto in carcere.
Sulle armi sequestrate all’interno del convento, nella stanza di Buccheri, saranno adesso effettuate le analisi balistiche e comparative per accertare se sono state utilizzate in fatti criminosi.
«Il vescovo Gisana si legge sul sito istituzionale della diocesi, si legge:esprime il suo rammarico e dolore per la triste vicenda che vede coinvolto un uomo di Chiesa. Confida nell’operato della giustizia perchè presto si possa fare chiarezza».

https://www.santannatoday.it/rosario-bucch...nato-per-furto/

Rosario Buccheri: il frate arrestato, già ex carabiniere e condannato per furto
Nominato cappellano del Carcere di Enna dal Vescovo Rosario Gisana, deteneva un arsenale nella stanza del Convento di San Francesco e all'interno della macchina.
Photo of Redazione Redazione Send an email 2 ore fa
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Lo tenevano d’occhio da mesi quel cappellano, ex carabiniere, che era arrivato al carcere di Enna dopo lo storico don Sebastiano Rossignolo. Da quando era arrivato frate Rosario Buccheri, nominato direttamente dal Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, Rosario Gisana, nonostante avesse una condanna per furto, passata in giudicato nel 1992, gli agenti della polizia penitenziaria avevano cominciato a sequestrare a ripetizione telefoni cellulari e droga, tanta roba per un carcere piccolo come quello di Enna. Così ieri mattina, quando don Buccheri, originario di Villabate, ha chiamato un detenuto, Mattia Rasano, classe 1990, nato a Messina ma residente a Randazzo, nel suo ufficio per un colloquio, gli agenti erano già in campana. Lo hanno bloccato e arrestato mentre consegnava un panetto di circa 80 grammi di hashish ad un detenuto. Nei mesi scorsi non erano passati inosservati i cinofili con i loro cani nel cortile d’ingresso del carcere. Troppe volte, per non immaginare che qualcosa stava per succedere. E l’unica variabile nuova era proprio quel frate, che aveva abbandonato la divisa dei carabinieri per sposare l’ordine dei Frati Minori Conventuali.

Era il 2002 quando il cardinale palermitano Salvatore De Giorgi lo aveva ordinato frate. Poi anni a Termine Imerese e una lunga permanenza ad Alcamo dove, da francescano, si era occupato degli ultimi. Dopo l’arresto, la Polizia Penitenziaria di Enna con i colleghi del Nucleo investigativo regionale e dei Cinofili, informato il pm della Procura di Enna, Domenico Cattano, hanno perquisito la stanza del convento francescano che si trova nella centrale piazza Vittorio Emanuele di Enna. Lí, fra Rosario abitava da un anno circa. E proprio lí , gli agenti penitenziari, presente anche l’avvocato Antonino Grippaldi, del Foro di Catania, nominato dal frate, hanno trovato un piccolo arsenale, tra i quali un fucile a canne mozze, una pistola calibro 38 con matricola abrasa, tante, tantissime munizioni e soldi, circa 35 mila euro in contanti oltre un inquietante taiser, un passamontagna, un coltello ad uncino e due sciabole. Nella macchina del frate gli agenti, poi, hanno sequestrato un piede di porco, una cesoia ed un frangi vetro.

E mentre il carcere viene messo a soqquadro con perquisizioni in ogni cella, la Diocesi, già dentro il ciclone per la vicenda del sacerdote, Giuseppe Rugolo, a processo per violenza sessuale aggravata, e per Giovanni Tandurella, parroco della chiesa madre di Piazza Armerina, ai domiciliari dallo scorso maggio per corruzione, falso ideologico, truffa, circonvenzione di incapace, appropriazione indebita e riciclaggio, affida ad una nota, pubblicata sul sito, la sua fiducia nella giustizia per fare chiarezza su un fatto che definisce doloroso.

Le indagini vanno avanti per provare a capire chi sia realmente Rosario Buccheri, il frate che incantava i fedeli nelle sue lunghe omelie durante le messe alla chiesa dedicata all’Immacolata di Enna, quell’uomo tutto convento, chiesa e carcere che raramente si vedeva in giro e che, invece, faceva il corriere della droga per i detenuti e custodiva un piccolo arsenale nella sua cella francescana. “Siamo orgogliosi dell’attività di prevenzione e controllo, svolto con scrupolo e professionalità dalla polizia penitenziaria tutta . E tutto questo nonostante la ormai atavica carenza di organico e i turni massacranti ai quali siamo giornalmente sottoposti, nell’indifferenza generale” dice il segretario provinciale e consigliere nazionale della U.S.P.P, Filippo Bellavia.

Mentre Rosario Buccheri è già stato rinchiuso presso il Carcere di Agrigento, la Provincia di Sicilia dei Frati Minori Conventuali prende atto degli avvenimenti, esprimendo piena fiducia nell’operato della Magistratura ennese e avviando, in via prudenziale, anche il decreto di sospensione dall’esercizio del sacro ministero.
 
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view post Posted on 15/10/2022, 17:59

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https://livesicilia.it/palermo-enna-prete-rosario-buccheri/
15 ottobre 2022
Il prete spacciatore: ‘Mi hanno minacciato’
Enna. Droga a detenuto: ex carabiniere si giustifica, gip convalida arresto

ENNA – “Sono stato minacciato”. Il francescano Rosario Buccheri, cappellano del carcere di Enna arrestato mentre consegnava un panetto di hashish a un detenuto, si è giustificato così nel corso dell’interrogatorio di garanzia che si è svolto oggi a Enna davanti al gip. Le spiegazioni non hanno convinto il giudice, che ha convalidato l’arresto. Resta dunque in carcere il 59enne ex carabiniere ordinato frate nel 2002, con un precedente per furto di materiale militare, beccato dalla polizia penitenziaria mentre consegnava 80 grammi di hashish a un detenuto.

Il prete ha raccontato che sarebbe stato avvicinato da persone che non conosceva e minacciato. “Si renda disponibile”, gli avrebbero detto minacciandolo. “Ho fatto una stupidaggine – ha detto Buccheri ai magistrati -, avrei dovuto infornare i miei superiori “. Il frate, che è stato prontamente sospeso dall’ordine dei Francescani, ha spiegato che quei 35 mila euro in contanti, ritrovati nella sua cella del convento, sarebbero tutti tracciabili, in parte proventi di una donazione familiare. Sul fronte delle armi, tra le quali un fucile a canne mozze e una pistola calibro 38 con matricola abrasa, il frate è stato meno collaborativo raccontando di averle avuto in dono da un amico palermitano di cui però non ha voluto svelare il nome.

Al vaglio degli inquirenti anche i pizzini trovati nell’abitazione del frate, con indicazioni chiare su a chi, ex detenuti, avrebbero potuto rivolgersi se avessero avuto bisogno di aiuto.
 
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view post Posted on 4/11/2022, 21:36

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https://livesicilia.it/il-cappellano-pushe...scera-il-clero/

Il cappellano-pusher al carcere di Enna lascerà il clero
L'ordine Francescano ha avviato la procedura

di Josè Trovato

ENNA – L’Ordine Francescano ha avviato la procedura per ridurre allo stato laicale padre Rosario Buccheri, il cappellano del carcere di Enna detenuto e sotto inchiesta per cessione di droga all’interno della casa circondariale. Nella disponibilità del sacerdote la polizia penitenziaria – che lo ha arrestato in flagrante – ha rinvenuto armi, denaro e biglietti, alcuni dei quali dalla valenza inquietante perché provenienti da un catanese appartenente al clan dei Santapaola. Un iter analogo alla richiesta dell’Ordine, peraltro, lo ha avviato lo stesso sacerdote, dal carcere di Agrigento dove è detenuto: ha avviato la pratica per abbandonare il clero.

Il fronte processuale
Sull’iter dovranno esprimersi lo stesso Ordine Francescano e la Santa Sede. La notizia, che è di poche ore fa, arriva nello stesso giorno in cui dinanzi al Tribunale del Riesame di Caltanissetta si è svolta l’udienza per giudicare la richiesta di arresti domiciliari “in convento” avanzata dal difensore di padre Buccheri, il penalista Nino Grippaldi del foro di Catania. In aula l’avvocato non ha contestato i “gravi indizi di reità” che sono stati posti alla base dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere – del resto il sacerdote ha confessato, pur dando delle spiegazioni che non hanno convinto il Gip e provando a convincere i magistrati, tra l’altro, di esser stato costretto da persone non meglio identificate a cedere la droga a un detenuto, minacciando di far del male ad alcuni suoi familiari – ma l’altro elemento essenziale dell’ordinanza, ovvero le esigenze cautelari.

La posizione della difesa
La difesa in pratica ha puntato l’indice sul fatto che, la circostanza che al sacerdote non sia stato trovato altro stupefacente, né alcun tipo di materiale idoneo per il confezionamento o la pesatura, descriverebbe una condotta episodica legata al fatto che padre Buccheri avesse quel ruolo di cappellano del carcere in quel momento specifico. Un ruolo che oggi, comunque, non ha più, perché è stato sospeso dal vescovo; e, a maggior ragione, non avrebbe comunque in vista della riduzione allo stato laicale. Non vi sarebbe, in pratica, o non ci sarebbe più alcun pericolo di “reiterazione del reato”, riconosciuto dal Gip all’esito dell’udienza di convalida. Il Tribunale di Libertà dovrà pronunciarsi entro mercoledì prossimo.

4 NOVEMBRE 2022, 12:27
 
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view post Posted on 13/11/2022, 16:43

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https://newsicilia.it/enna/cronaca/rimane-...detenuto/825232
Rimane in carcere padre Buccheri, il frate pusher arrestato per aver consegnato droga a un detenuto

Cronaca | Enna 12/11/2022 17:52 Redazione NewSicilia 0

ENNA – Il Riesame ha detto “no” alla concessione degli arresti domiciliari per Rosario Buccheri, il frate cappellano del carcere di Enna arrestato il mese scorso per aver consegnato droga a un detenuto.

Nella stanza del convento utilizzata dal frate sono state rinvenute armi da fuoco, munizioni, una sciabola, oltre 30mila euro in contanti e un foglietto di carta riconducibile a un mafioso del clan Santapaola.

I giudici hanno respinto l’istanza di Nino Grippaldi, l’avvocato del cappellano che aveva chiesto di far lasciare al sacerdote il carcere di Agrigento, nella sparanza di ottenere una misura cautelare meno restrittiva.

Considerando che l’accusa nei confronti del frate è legata al suo ruolo di cappellano del carcere e non ci sarebbe rischio di reiterazione del reato, il legale riteneva che fosse concreta la possibilità per Buccheri di lasciare il carcere.

L’avvocato Grippaldi aveva anche fatto affidamento sul mancato rinvenimento di materiale per il confezionamento, la pesatura o la preparazione della droga, che generalmente rappresentano – insieme alla cessione – gli elementi fondamentali per rendere effettiva l’accusa di spaccio.

Peraltro padre Buccheri lascerà il clero: ha chiesto la retrocessione allo stato laicale.
 
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view post Posted on 25/6/2023, 15:40

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https://www.vivienna.it/2023/06/25/droga-a...l-carcere-enna/

Droga a detenuto, chiesto giudizio per ex cappellano del carcere Enna
Enna-Cronaca - 25/06/2023


Il pm della Procura di Enna ha chiesto il rinvio a giudizio per Rosario Buccheri, ex cappellano del carcere di Enna arrestato nell’ottobre dello scorso anno per aver ceduto droga ad un detenuto. Nei prossimi giorni, è previsa l’udienza preliminare davanti al gup del Tribunale ennese ed in quell’occasione si deciderà se vi sarà un processo o no per il sacerdote su cui sono piovute accuse pesantissime.


Era un ex carabiniere
Buccheri è un ex carabiniere . Era stato ordinato nel 2002 dal cardinale di Palermo, Salvatore De Giorgi ed ha vissuto da francescano nei conventi di Termini Imprese, prima, e di Alcamo dopo. Era stato il vescovo Rosario Gisana ad incaricarlo come cappellano del carcere di Enna all’inizio di quest’anno. In una nota, il vescovo Gisana, esprime il suo “rammarico e dolore per la triste vicenda he vede coinvolto un uomo di chiesa”, confidando, conclude la nota, diffusa dalla diocesi, nell’operato della giustizia perché presto si possa fare chiarezza.

Armi e soldi
Al frate, nella sua stanza nel convento francescano di Enna dove viveva da circa un anno, furono trovati e sequestrati un fucile a canne mozze con matricola abrasa, una pistola tantissime munizioni, insieme ad un teaser ed un passamontagna oltre che a 35 mila euro in contanti. Non ê il primo scandalo che sconvolge la diocesi di Piazza Armerina, fortemente provata per il caso del sacerdote Rugolo, a processo per violenza sessuale aggravata. Nel maggio scorso un altro sacerdote di Gela , Giovanni Tandurella finì domiciliari con l’accusa di corruzione e riciclaggio.
 
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https://newsicilia.it/enna/cronaca/rito-ab...etenuto/880195/

Rito abbreviato per l’ex frate Buccheri: arrestato mentre consegnava droga a un detenuto
NewSicilia | Cronaca | Enna 28/06/2023 17:14 Redazione


ENNA – Il frate francescano, Rosario Maria Buccheri di 60 anni, che apparteneva alla diocesi di Piazza Armerina e cappellano del carcere di Enna, sarà processato con il rito abbreviato. L’uomo è stato arrestato nell’ottobre del 2022 mentre consegnava un panetto di hashish ad un detenuto.

Sacerdote ridotto allo stato laicale
Il processo avrà inizio il 23 gennaio prossimo. Buccheri è comparso dinanzi al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Enna, che doveva decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura di Enna, la difesa ha chiesto il rito alternativo. L’uomo, inoltre, è stato ridotto allo stato laicale.


Il passato dell’ex frate
L’accusato è un ex carabiniere e apparteneva all’Ordine dei frati minori da oltre 20 anni. Dovrà rispondere oltre che di cessione di stupefacenti anche di detenzioni di armi e di oggetti atti allo scasso. Nella sua cella del convento di Enna erano stati trovati un fucile a canne mozze, una pistola, munizioni, un teaser, 35mila euro in contanti e tantissime schede telefoniche. Mentre nella sua auto erano stati rinvenuti un piede di porco, un passamontagna e un tirapugni.

Arrestato sacerdote, accusato di violenza sessuale ai danni di minori
Non è il primo caso di scandalo riguardante i sacerdoti del territorio di Piazza Armerina. Nel 27 aprile 2021 il frate Giuseppe Rugolo è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di minori. La presunta vittima sostiene che gli abusi siano avvenuti nella sagrestia della Chiesa di San Giovanni Battista, dal 2009 al 2013.


Il giovane che avrebbe subito gli abusi è stato sottoposto durante le indagini a nove ore di interrogatorio, in cui ha risposto alle numerose domande, ripercorrendo quanto accaduto negli anni passati.

Ovvero, sarebbe stato vittima, da quando aveva appena compiuto 16 anni e fino ai 20. I pubblici ministeri hanno delegato ogni attività investigativa alla Squadra Mobile di Enna che ha curato l’espletamento delle attività tecniche. Sono state esaminate decine di persone informate sui fatti, molte delle quali hanno fornito elementi di riscontro a quanto denunciato dalla vittima. Molte delle persone a conoscenza dei fatti da anni non vivono più ad Enna per motivi di studio o di lavoro.
 
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