Laici Libertari Anticlericali Forum

P. Aldo Mercurio prescritto per abusi su bimba di 11 anni si dedica alla storia e devozione popolare, Montauro (CZ). La ragazza tenta il suicidio, ma lui se la spassa tra convegni e celebrazioni

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 29/6/2023, 12:07

Group:
Administrator
Posts:
8,011

Status:


IMG_20221017_WA0021
P. Mercurio (2022)

Archivio . AdnAgenzia . 2001 . 10 . 09


PEDOFILIA: CALABRIA, FRATE CAPPUCCINO ACCUSATO DI ATTI LIBIDINE
DA ANNI ABUSAVA DELLA NIPOTINA CHE POI HA TENTATO IL SUICIDIO
Catanzaro, 9 ott. – (Adnkronos) – La procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio di un frate cappuccino, A.M. di 66 anni, che per anni avrebbe compiuto atti di libidine su una sua pronipote minorenne. Il frate, secondo la magistratura inquirente, avrebbe cominciato ad abusare della nipote gia’ dal 1995, quando questa aveva appena 11 anni. Gli abusi, di cui la madre della piccola era drammaticamente a conoscenza, sarebbero avvenuti fino a quando la bambina, ormai adolescente, non ha tentato di suicidarsi per la disperazione.

Dalla indagini, infatti, e’ emerso che la bambina aveva raccontato degli abusi in un tema in classe e che l’insegnate ne aveva informato la madre. La signora, pero’, non volle denunciare l’accaduto ai carabinieri per paura di uno scandalo. Gli abusi sulla piccola si sono cosi’ protratti fino al tentato suicidio.

Gli atti di libidine sarebbero stati perpetuati non solo nella casa della piccola, ma anche in casa di altri parenti.

http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgen...DINE_204800.php
Ma se i preti predatori la fanno franca, a pagare sono spesso le vittime. Il trauma dell’abuso segna le loro vite di ragazzini o ragazzine e a volte non reggono al peso di non essere creduti. In Calabria, in un paese nei pressi di Soverato, mentre su un anziano frate sospettato di aver dedicato attenzioni morbose ad una sua pronipote dodicenne è calato il silenzio, la bambina abusata ha tentato il suicidio. Maria (il nome è di fantasia) si è tagliata le vene dei polsi. Per fortuna l’ha trovata in tempo sua madre e si è salvata.

(26 aprile 2002)

www.repubblica.it/online/cronaca/pa.../mazzocchi.html

Pedofilia. Prete di Catanzaro chiesti 6 anni di carcere, molestò più volte minorenne

Pubblicato il 15 luglio 2010 17:58 | Ultimo aggiornamento: 15 luglio 2010 18:32

Una condanna a sei anni di reclusione è stata chiesta nei confronti di un sacerdote di 75 anni di Catanzaro accusato di aver molestato sessualmente una bambina minorenne di tredici anni. La richiesta di condanna è stata avanzata dal pubblico ministero, Carlo Villani, nel corso del processo in corso dinanzi ai giudici del tribunale di Catanzaro.
Il processo è iniziato otto anni fa ma solamente ora, dopo che per sei volte è cambiato il collegio giudicante, è giunto alle battute finali. Il sacerdote, secondo l’accusa, svolgeva la sua attività in una parrocchia di un quartiere periferico di Catanzaro. Negli anni 1995-96 avrebbe abusato della minorenne in tre distinte circostanze.
In particolare l’accusa contesta al sacerdote di aver compiuto atti sessuali con la minorenne. La vittima raccontò gli episodi ai genitori i quali denunciarono il sacerdote alla Procura della Repubblica di Catanzaro.

www.blitzquotidiano.it/cronaca-ital...norenne-471987/
PEDOFILIA: CHIESTA CONDANNA PER PRETE CATANZARESE

16:45 15 LUG 2010

(AGI) – Catanzaro, 15 lug. – Sei anni di reclusione ha chiesto oggi il pubblico ministero di Catanzaro Carlo Villani nei confronti di A. G. S. M., un prete 75enne della provincia di Catanzaro imputato per pedofilia. Le accuse, per la precisione, parlano di “atti di libidine violenta su una minorenne”, anche lei della provincia, che sarebbe stata baciata, toccata, e costretta ad altri atti sessuali in diverse occasioni, avvenute in un periodo compreso tra il 1995 ed il 1996. Il lungo e dettagliato capo d’imputazione descrive condotte particolarmente gravi, per rispondere delle quali l’uomo e’ stato mandato sotto processo. Un processo iniziato otto anni fa, nell’ambito del quale la composizione della terna giudicante e’ mutata ben sei volte. A questo punto, pero’, dopo la requisitoria di oggi del pm, e la discussione dell’avvocato Salvatore Staiano, che rappresenta la parte offesa costituitasi parte civile, il giudizio parrebbe doversi concludere martedi’ prossimo, a seguito dell’arringa degli avvocati Rosario Chiriano e Sergio Rotundo, difensori dell’imputato. L’incombere della prescrizione, comunque, fa dubitare che si riesca ad andare oltre la sentenza di primo grado. (AGI) Ros/Cli

www.agi.it/catanzaro/notizie/201007…ete_catanzarese

Atti di libidine su una minorenne Chiesti sei anni per un religioso

Data: Venerdi, 16 Luglio 2010

I fatti contestati sarebbero avvenuti a Soverato e, per la precisione, parlano di «atti di libidine violenta su una minorenne», che sarebbe stata baciata, toccata …

Catanzaro Sei anni di reclusione. È stata questa la richiesta del pubblico ministero di Catanzaro, Carlo Villani, nei confronti di A. M., un religioso 75enne imputato di pedofilia. Ieri l’udienza davanti al tribunale del capoluogo in composizione collegiale (presidente Antonio Battaglia, a latere Emanuela Folino e Adriana Pezzo, cancelliere Alfonso Laborioso).
Un processo iniziato otto anni fa, nell’ambito del quale la composizione della terna giudicante è mutata ben sei volte. A questo punto, però, dopo la requisitoria di ieri del pm, il giudizio dovrebbe concludersi il 12 ottobre, data del rinvio dell’udienza, dopo la discussione dell’avvocato Salvatore Staiano, che rappresenta la parte offesa costituitasi parte civile (tramite i genitori della minore), e le arringhe degli avvocati Rosario Chiriano e Sergio Rotundo, difensori dell’imputato. L’incombere della prescrizione, comunque, fa dubitare che si riesca ad andare oltre la sentenza di primo grado.
I fatti contestati sarebbero avvenuti a Soverato e, per la precisione, parlano di «atti di libidine violenta su una minorenne», che sarebbe stata baciata, toccata, e costretta ad altri atti sessuali in diverse occasioni, avvenute in un periodo compreso tra il 1995 ed il 1996. Il lungo e dettagliato capo d’imputazione descrive condotte particolarmente gravi, per rispondere delle quali l’uomo è stato mandato sotto processo. Il religioso avrebbe non solo tentato di baciare la minorenne sulla bocca ma in un’occasione le avrebbe persino alzato la maglietta toccandole i seni oltre a prenderle la mano per porla nelle sua parti intime. Ma non basta. L’uomo è anche accusato di aver ricambiato le morbose attenzioni. In particolare, in un’occasione, «approfittando del fatto che la minore si trovasse a letto, ammalata» le avrebbe infilato la mano sotto il pigiama e avrebbe toccato le parti intime.
Ad accusare il religioso, oltre alla parte offesa, i genitori della minore e altri quattro testimoni che, secondo quanto contenuto nel decreto che dispone il giudizio, avrebbero confermato le circostanze riferite dalla minore. Proprio per tutti questi motivi la Procura della Repubblica ha chiesto e ottenuto dal giudice per le udienze preliminari il rinvio a giudizio del religioso davanti al tribunale in composizione collegiale. Saranno proprio i tre giudici del Tribunale collegiale a dover stabilire l’eventuale penale responsabilità del sacerdote optando per la tesi accusatoria o, eventualmente, scegliendo la tesi difensiva proposta dai legali del religioso.
La vicenda giunge al culmine proprio nel momento in cui la Chiesa ha previsto una stretta a tutto campo sugli abusi sessuali compiuti da religiosi. Le procedure aggiornate saranno contenute in un documento a firma del prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il cardinale William Joseph Levada e, per approvazione, di Benedetto XVI. Rappresentando un sorta di “tagliando” al documento “Delicta graviora” che nel 2001, stabilendo quali siano i delitti più gravi contro la fede. (g.m. – gazzetta del sud)

www.soveratoweb.com/modules.php?nam...=print&sid=9686
Chiesti sei anni di reclusione per un prete accusato di pedofilia

Catanzaro – Notizie

pedofiloCatanzaro, 16 luglio 2010 – Il pm di Catanzaro, Carlo Villani, nella requisitoria ha chiesto 6 anni di reclusione per un prete accusato di pedofilia. Il processo è iniziato otto anni fa e ora dopo la requisitoria del Pubblico Ministero il procedimento sarà chiuso entro il 12 ottobre data del rinvio dell’udienza. L’incombere della prescrizione fa dubitare che si possa andare al di là della sentenza di primo grado. I fatti contestati sarebbe avvenuti a Soverato. Si parla nello specifico di “atti di libidine violenta su una minore” che sarebbe stata toccata, baciata e costretta a diversi altri atti sessuali in diverse occasioni tra il 1995 e il 1996. Il religioso non avrebbe solo baciato la piccola sulla bocca ma in un’occasione le avrebbe alzato la maglietta toccandole i seni oltre a prenderle la mano per portarla verso le sue parti intime. In un’altra occasione sempre il prete, essendo la bambina al letto ammalata, ha spostato le coperte e messo una mano sotto il suo pigiamino per toccarle le parti intime. Ad accusare il religioso, oltre alla parte offesa, i genitori della minore e quattro testimoni. La vicenda giunge a soluzione nel momento in cui la Chiesa ha sancito norme severissime per i sacerdoti che si macchiano di questo aberrante crimine contro degli innocenti. I bambini vanno rispettati e protetti perché rappresentano il nostro futuro e non usati come dei giocattoli sessuali. (Chantal Concetta Castiglione)

www.calabriah24.it/201007166303/cat...-pedofilia.html
PRETE MOLESTÒ MINORENNE. REATO PRESCRITTO

12-10-2010 19:15

I giudici del tribunale di Catanzaro hanno emesso una sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione nei confronti di un sacerdote di 75 anni accusato di aver molestato sessualmente una bambina di tre anni. Il pubblico ministero, Carlo Villani, ha chiesto la condanna dell’imputato a sei anni di reclusione. I difensori del sacerdote, gli avvocati Sergio Rotundo e Rosario Chiariano, hanno invece sostenuto la completa estraneità del loro assistito. Il processo è iniziato otto anni fa ma solamente ora, dopo che per sei volte è cambiato il collegio giudicante, è giunto a sentenza. Il sacerdote svolgeva la sua attività in una parrocchia di un quartiere periferico di Catanzaro. Negli anni 1995-96, secondo l’accusa, avrebbe compiuto atti di libidine (in base alla vecchia normativa sulla violenza sessuale) nei confronti della minorenne in tre distinte circostanze. La vittima raccontò gli episodi ai genitori i quali denunciarono il sacerdote alla Procura della Repubblica di Catanzaro.

www.telereggiocalabria.it/news/1-cr...prescritto.html
13/10/2010
Soverato: Frate pedofilo? Reato prescritto
Catanzaro – Si è concluso con una sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione il processo penale a carico di A.M., un religioso oggi 75enne imputato di pedofilia. Al termine della camera di consiglio la pronuncia è stata emessa ieri pomeriggio dal Tribunale collegiale di Catanzaro, al quale il pubblico ministero Carlo Villani – al termine della requisitoria del 15 luglio scorso – aveva chiesto una condanna a sei anni di galera. Aveva chiesto di affermare la penale responsabilità dell’imputato anche l’avvocato Salvatore Staiano, che rappresentava la parte offesa costituitasi parte civile, mentre A.M. era difeso dagli avvocati Rosario Chiriano e Sergio Rotundo.
I fatti oggetto del procedimento penale concluso con la sentenza di ieri sarebbero avvenuti a Soverato. Le accuse contestate all’imputato, per la precisione, parlavano di «atti di libidine violenta su una minorenne», nipote dello stesso religioso, che sarebbe stata baciata, toccata e costretta ad altri atti sessuali in diverse occasioni, avvenute in un periodo compreso tra il 1995 ed il 1996.
Il lungo e dettagliato capo d’imputazione formalizzato a carico di A.M. descriveva condotte particolarmente gravi, per rispondere delle quali l’uomo è stato mandato al processo, iniziato otto anni fa, nell’ambito del quale la composizione della terna giudicante è mutata per sei volte. Gli anni sono dunque passati, le udienze si sono susseguite fino a giungere alla prescrizione dei reati ipotizzati a carico del frate.
Ad accusare il religioso, oltre alla parte offesa, i genitori della minore e altri quattro testimoni che, secondo quanto contenuto nel decreto che disponeva il giudizio, avrebbero confermato le circostanze riferite dalla minore. Racconti e testimonianze dei quali la Procura della Repubblica si è avvalsa nel corso delle indagini preliminari, concluse poi con la richiesta di rinvio a giudizio; e sulla base delle stesse accuse, il giudice per le udienze preliminare ha disposto il rinvio a giudizio del religioso davanti al Tribunale in composizione collegiale.
Ieri pomeriggio, dunque, è giunta la sentenza che ha messo la parola fine. Il collegio giudicante (presidente Antonio Battaglia, a latere Emanuela Folino e Adriana Pezzo, supportati dal cancelliere Alfonso Laborioso) si è preso 90 giorni per il deposito delle motivazioni della propria sentenza.

www.telejonio.com/soverato-frate-p...to-nId1516.html
Catanzaro. Prete accusato di pedofilia: interviene la prescrizione

Catanzaro. La lunghezza di un processo, tanto per cambiare, ha dato luogo ad una sentenza di non luogo a procedere. Questa volta non si conoscerà la verità in relazione ad un caso di pedofilia. Sul banco degli imputati il prete 75enne di una parrocchia dell’area periferica di Catanzaro, accusato di aver commesso in tre distinti episodi atti di libidine ai danni di una bimba di tre anni. Una vicenda che risale al periodo a cavallo tra il 1995 ed il 1996 ed il cui processo che ne è seguito, grazie alle continue interruzioni dovute all’avvicendamento dei giudici della Corte, si è protratto per otto anni. La pubblica accusa, rappresentata dal sostituto procuratore Carlo Villani aveva richiesto una pena pari a 6 anni di carcere. I legali del prete, gli avvocati Rosario Chiariano e Sergio Rotundo, hanno caldeggiato, al contrario la sua assoluta innocenza. Furono i genitori della piccola a presentarsi dai magistrati per denunciare il parroco.

www.newz.it/2010/10/13/catanzaro-pr...crizione/67583/
Catanzaro: accuse di pedofilia prescritte per sacerdote della provincia

Martedì 12 Ottobre 2010

Una sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione e’ stata emessa oggi nei confronti di A. G. M., un prete 75enne della provincia di Catanzaro imputato per pedofilia.
La pronuncia e’ stata emessa dal tribunale collegiale di Catanzaro, cui il pubblico ministero di Catanzaro Carlo Villani aveva chiesto una condanna a sei anni di galera. Aveva chiesto di affermare la penale responsabilita’ dell’imputato anche l’avvocato Salvatore Staiano, che rappresentava la parte offesa costituitasi parte civile, mentre A. G. M. era difeso da Rosario Chiriano e Sergio Rotundo. Le accuse contestate all’imputato, per la precisione, parlavano di “atti di libidine violenta su una minorenne”, anche lei della provincia di Catanzaro, che sarebbe stata baciata, toccata, e costretta ad altri atti sessuali in diverse occasioni, avvenute in un periodo compreso tra il 1995 ed il 1996. Il lungo e dettagliato capo d’imputazione descriveva condotte particolarmente gravi, per rispondere delle quali l’uomo e’ stato mandato al processo, iniziato otto anni fa, nell’ambito del quale la composizione della terna giudicante e’ mutata per sei volte.


www.strill.it/citta/catanzaro/2010/...ella-provincia/
Catanzaro: prete accusato di pedofilia

Il Pubblico ministero ha chiesto sei anni di reclusione per l’imputato

prete15 / 07 / 2010
Sei anni di reclusione ha chiesto oggi il pubblico ministero di Catanzaro Carlo Villani nei confronti di A. G. S. M., un prete 75enne della provincia di Catanzaro imputato per pedofilia.
Le accuse, per la precisione, parlano di “atti di libidine violenta su una minorenne”, anche lei della provincia, che sarebbe stata baciata, toccata, e costretta ad altri atti sessuali in diverse occasioni, avvenute in un periodo compreso tra il 1995 ed il 1996. Il lungo e dettagliato capo d’imputazione descrive condotte particolarmente gravi, per rispondere delle quali l’uomo e’ stato mandato sotto processo. Un processo iniziato otto anni fa, nell’ambito del quale la composizione della terna giudicante e’ mutata ben sei volte. A questo punto, pero’, dopo la requisitoria di oggi del pm, e la discussione dell’avvocato Salvatore Staiano, che rappresenta la parte offesa costituitasi parte civile, il giudizio parrebbe doversi concludere martedi’ prossimo, a seguito dell’arringa degli avvocati Rosario Chiriano e Sergio Rotundo, difensori dell’imputato. L’incombere della prescrizione, comunque, fa dubitare che si riesca ad andare oltre la sentenza di primo grado.

(AGI)

www.calabriaonline.com/articoli/cat...ofilia_1691.htm

www.diocesicatanzarosquillace.it/do...cesano_2012.pdf
P. Aldo MERCURIO n. Montauro 19/11/1935 – ord. 15/07/1961. Confessore – Archivista – Bibliotecario

www.amicifrancescani.it/cappuccinicatanzaro.htm
Padre Aldo Mercurio, confessore e si dedica alla cultura.

www.catanzaroinforma.it/pgn/newslettura.php?id=68096

CRONACA / ‘Sant’Antonio per immagini’, la festa alla Chiesa del Monte

Con una mostra speciale si festeggia il santo nella chiesa del centro storico

Mercoledì 11 Giugno 2014 – 14:34
CatanzaroInforma.it: ‘Sant’Antonio per immagini’, la festa alla Chiesa del MonteCatanzaroInforma.it: ‘Sant’Antonio per immagini’, la festa alla Chiesa del Monte
Presso i Cappuccini della Chiesa del Monte di Catanzaro è stata inaugurata giorno 7 giugno la mostra “Sant’Antonio per immagini”, una interessante e preziosa esposizioni di santini d’epoca – dal 1600 al 1900 – dove viene evidenziato come la rappresentazione del Santo di Padova, si sia arricchita, nel corso dei secoli, del simbolismo legato al Santo (giglio, Bambin Gesù, libro, pane) e sia passata da manufatto essenziale, quello dei monasteri e delle clausure, a immagine sempre più curata nei particolari e nella fattura attraverso la stampa meccanica dei famosi merlettati. Oltre cento santini prescelti tra gli ottocento che costituiscono la collezione di Iannicelli che da molti anni oramai si dedica alla ricerca delle immagini di Sant’Antonio prodotte sia in Italia che all’estero. A parte il lato religioso, Antonio Iannicelli, curatore della mostra, si è intrattenuto con i visitatori sulla storia del santino nel corso dei secoli; sul materiale utilizzato, i procedimenti di stampa, le tecniche della produzione, l’iconografia, le retrostanti preghiere, gli incisori e gli editori, a volte vere e proprie famiglie di artisti impegnati nel campo. Una mostra davvero apprezzabile che durerà fino al 13 giugno. Nel pomeriggio di giorno 9, sempre presso i Cappuccini del Monte, alla presenza del Padre Provinciale dei Cappuccini, Giambattista Urso è stato presentato il libro “Sant’Antoniu miu binignu”, un excursus sulla devozione popolare calabrese al Santo di Padova: esercizi spirituali, orazioni, invocazioni e canti sono riportati nei svariati dialetti delle comunità calabresi attraverso le testimonianze rilevate in circa venti paesi presi a campione. Tutte le orazioni evidenziano una devozione sempre attuale al Santo, considerato la “panacea” per le afflizioni spirituali e materiali. L’incontro che ha fatto registrare pregevoli ed interessanti interventi di Cesare Mulè, Presidente emerito del Cenacolo dei Dieci, di Francesco Graceffa, storico e della docente Rita Pistoia, è stato moderato da padre Aldo Mercurio. Inusuale e sorprendente l’apertura dei lavori con un canto popolare a Sant’Antonio, eseguito con la chitarra battente da Andrea Bressi, appassionato etnomusicologo catanzarese. L’autore soffermandosi sulla devozione dei Catanzaresi a Sant’Antonio di Padova, definito un tempo santo forestiero, ha declamato la poesia di Patari “Sant’Antoni e San Franciscu” che – secondo il poeta – descriveva la “preferenza” dei Cappuccini del Monte per il loro beniamino a discapito degli altri Santi della chiesa; poi, soffermandosi sulle orazioni per la ricerca del buon marito, bellamente riportate nel libro, ha letto la poesia in vernacolo “A Mariannina” di Ettore Alvaro che evidenzia l’accanimento con il quale le giovanette di un tempo chiedevano la grazia al Santo per l’invio del buon marito. L’incontro si è arricchito con interventi del pubblico in sala. Testimonianze di Francesca Rizzari Gregorace, Tonino Barbato e Totò Benefico. A chiusura della serata, il sempre bravo Andrea Bressi ha eseguito un ulteriore canto popolare a Sant’Antonio, accompagnandosi, questa volta, con l’organetto diatonico. Grazie a padre Carlo Fotino, Superiore del Convento, a tutti i Cappuccini e ad Alberto Lorenzo, quest’ultimo perfetta macchina organizzatrice dell’evento i festeggiamenti sono stati aperti in forma solenne e continuano, sempre presso la Chiesa del Monte, con le Sante Messe agli orari previsti e con la benedizione dei pani, e dei bambini. Giorno 13 alle ore 18,00 è prevista la Santa Messa presieduta dal Vescovo Emerito Mons. Antonio Cantisani.

www.lanuovacalabria.it/storia-arte...re-per-montauro

Storia, arte, cultura e tradizioni: nell'opera colossale di padre Aldo Mercurio tutto il suo amore per Montauro
Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Storia, arte, cultura e tradizioni: nell'opera colossale di padre Aldo Mercurio tutto il suo amore per Montauro

17 ottobre 2022 17:56

L’ultimo lavoro dello storiografo Aldo Mercurio di Montauro è un volume di 705 pagine edito da Aldo Primerano, editrice tipografica di Roma. Nella copertina si legge: Montauro dalle origini ai nostri giorni. Storia-Arte-Cultura-Tradizioni.

L’autore nella Premessa esprime la sua riconoscenza, il suo affetto sincero e costante al “borgo natio” dimostrato con i suoi scritti su personaggi illustri che hanno dato lustro a Montauro, sulle tradizioni religiose, sulle famiglie gentilizie con i portali e i palazzi che si ergono maestosi lungo le strade principali e le vie secondarie. Egli, infatti, dice espressamente: quale piu` bel regalo si puo` dare alla propria terra se non quello di rendere noti gli eventi, le sue glorie, le vicende passate e recenti, gli uomini illustri che si sono distinti per cultura e santità`, i luoghi di culto, che custodiscono valori inestimabili di arte e di spiritualità, le tradizioni religiose, musicali, teatrali, le arti e i mestieri, il folklore?

Lo storiografo, in questo lavoro, trovera` poche novita`: "Non c’e` nulla di nuovo sotto il sole (Qoe`let 1,9), poiche´ - afferma padre Aldo Mercurio - ho semplicemente raccolto documenti, testimonianze e notizie, quali perle, sparse negli scritti storici medioevali, moderni e contemporanei, per farne un “regal serto” e deporlo idealmente ai piedi del Monte Paladino alle cui falde sorge Montauro.



Montauro è un paese collinare, dove la natura sembra essersi divertita nell’incanto di un paesaggio stupendo, con scorci panoramici mozza fiato". L’autore arricchisce lo scritto con foto antiche e contemporanee ben selezionate.

La monografia si snoda attraverso le varie epoche storiche, secondo la divisione classica: medioevo, eta` moderna e contemporanea fino ai nostri giorni. "Ho usato - spiega l'autorevolissimo l'autore - un linguaggio scorrevole e piano, per una lettura accessibile e fruibile, naturalmente non sacrificando la puntualizzazione documentaria, anche se a volte noiosa per le citazioni in lingua greca e latina e pertanto incomprensibili per molti".

Nelle Appendici l’autore tratta dei mestieri, delle professioni, delle tradizioni gastronomiche, della vita domestica. Elenca, poi, i sindaci che si sono succeduti dal 1809 ai nostri giorni, i parroci, dal 1620 ai nostri giorni. Conclude con un vocabolarietto del dialetto montaurese.



Il Vicepresidente del Sindacato Libero Scrittori Italiani, sezione Calabria, Luigi Stanizzi, rimarca l'importanza di questa nuova, ennesima opera colossale di padre Aldo Mercurio, frate Cappuccino, la cui cultura "è onore e vanto della nostra Calabria".

"Questo libro - precisa Stanizzi - rappresenta un altro prezioso, rilevante contributo d'amore dell'autore Aldo Mercurio verso la nostra terra. Ammirevole la sua instancabile attività di studioso, che andrebbe doverosamente sostenuta da enti pubblici, oltre che da privati, associazioni e operatori culturali di livello nazionale. Mi auguro - conclude Luigi Stanizzi V.Presidente Slsi Calabria - che questa grande opera su Montauro, fra l'altro meta turistica fra le più prestigiose, possa essere presentata al pubblico con un contributo corale, in quanto rappresenta un vero e proprio evento culturale per la nostra regione".
 
Top
0 replies since 29/6/2023, 12:07   72 views
  Share