Stregoni in azione: le spaventeranno con l'orrendo idolo di legno
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Contro le cavallette un pellegrinaggio con la statua di San Giorgio da Suelli? Il parroco di San Vero Milis lancia la proposta
Riesumato un antico rito religioso
san giorgio suelli cavalletta
La statua lignea di San Giorgio di Suelli - Foto don Ignazio Serra
Redazione
28 Giugno 2022
Contro le cavallette un pellegrinaggio con la statua di San Giorgio da Suelli? Il parroco di San Vero Milis lancia la proposta
Oristano
Riesumato un antico rito religioso
Un pellegrinaggio della statua di San Giorgio di Suelli, custodita nella chiesa parrocchiale di San Vero Milis, per chiedere la fine dell’invasione delle cavallette nelle campagne di Sedilo, Ottana, Bolotana, Noragugume e non solo.
L’idea arriva da don Ignazio Serra, parroco di Santa Sofia, a San Vero Milis, e delegato diocesano per la Pastorale del Turismo e del Tempo Libero.
La statua lignea, risalente al XVIII secolo, presenta una particolarità. Sulla spalla sinistra di San Giorgio di Suelli – nato a Cagliari nell’XI secolo, nominato in giovanissima età vescovo di Suelli – è poggiata una cavalletta: segno distintivo del santo, che in passato veniva invocato per combattere carestie e invasioni di insetti.
“Sicuramente anche San Vero Milis nei secoli passati ha sofferto del flagello delle cavallette”, ha detto don Ignazio Serra. “Probabilmente la statua di San Giorgio di Suelli veniva portata in processione dal parroco nelle campagne infestate e là si pregava perché sparissero le cavallette”.
“Lo si potrebbe fare ancora una volta”, ha proseguito il religioso, “se i parroci dei paesi colpiti dall’emergenza cavallette dovessero chiederci di prestar loro la statua saremmo lieti di farlo. La nostra parrocchia è disponibile”.
Don Ignazio Serra
Martedì, 28 giugno 2022