Laici Libertari Anticlericali Forum

Don De Masi donatore di sperma. Fermato mentre fa sesso con 15enne adescata in chat, Napoli. Sesso in cambio di coca. Sconta 3 anni e ricompare su Le Iene, dopo essersi registrato su un sito per donatori.

« Older   Newer »
  Share  
GalileoGalilei
view post Posted on 8/7/2010, 16:49 by: GalileoGalilei
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


Da Ilmattino, edizione di Napoli, del 08/07/2010

In una localita protetta il parroco accusato di abusi

08/07/2010

San Giorgio a Cremano Per lui su Facebook tanti messaggi di solidarietà dai fedeli

http://sfoglia.ilmattino.it/mattino/view.p...l&type=STANDARD

Michele Ippolito San Giorgio. Si trova in una località protetta il sacerdote denunciato lunedì scorso perchè trovato in macchina mentre aveva rapporti sessuali con una quindicenne. In seguito alla perquisizione operata nella sua abitazione dalla polizia nelle ore immediatamente seguenti alla denuncia, l’uomo ha lasciato la cittadina vesuviana, dove operava dal 2003. La polizia ha sequestrato il personal computer, la webcam e del materiale fotografico di proprietà del sacerdote, alla ricerca di prove a suo carico. La Curia di Napoli, che non ha emesso alcun comunicato ufficiale sulla vicenda, vuole far calmare le acque attorno al religioso, che sarebbe molto provato dall’accaduto. Sembra assodato che il parroco non tornerà più nella sua comunità. Emergono, intanto, nuovi dettagli sul fermo dell’uomo, che, colto in flagrante su una piazzola della Tangenziale di Napoli in atteggiamento intimo con la ragazzina dagli agenti della polizia stradale avrebbe esclamato «vi prego, non mi rovinate», coprendosi il viso per la vergogna. Nel bagagliaio dell’autovettura, il suo abito talare, che il sacerdote usava raramente. Alle assistenti sociali del Comune di Napoli, a cui è stata affidata dai poliziotti, la ragazza ha poi raccontato che quella era la terza volta che incontrava quell’uomo minuto, dallo sguardo dolce e tanto gentile conosciuto pochi mesi prima in chat su Msn messenger, il quale le aveva mentito dicendole di essere un professore, e aveva carpito la sua buona fede. La ragazzina, che ha problemi familiari e vive al Vomero con la madre in seguito alla separazione dei genitori, avrebbe raccontato anche dei numerosi «contatti virtuali» via webcam, in cui il sacerdote si spogliava e si toccava le parti intime chiedendo a lei di fare altrettanto. I suoi parrocchiani però non ci credono o non vogliono crederci. Sulla bacheca di Facebook del parroco ci sono già tanti messaggi rivolti a lui. A scrivergli sono soprattutto giovani, i suoi giovani dell’oratorio. «Si fa presto a giudicare e a criticare, chi è senza peccato scagli la prima pietra!», scrive Giuseppe citando il noto passo evangelico. «Se mi sono riavvicinata a Gesù e alla chiesa è stato anche merito suo - scrive Rosy - Il corso di cresima mi ha aiutata a trovare la serenità che mi mancava da tempo, ora non può essere, questa notizia mi ha colpita come un fulmine a ciel sereno. Spero di cuore che sia solo un grande malinteso». Giada invita il sacerdote a non arrendersi «perchè sappiamo che tu hai ridato la vita alla nostra chiesa, hai reso felice Gesù. Ora sei in un momento bruttissimo, non arrenderti perchè so che ce la farai. Tutta la mia famiglia prega per te». Fiducia incondizionata anche da parte di Agnese: «Padre, qualunque sia la verità di questa storia lei è e rimarrà sempre la persona che ha saputo ritrasformare la domenica in un giorno di festa, alimentando in noi il desiderio di capire Gesù». Sgomenta e incredula anche la comunità parrocchiale di Massa di Somma, dove precedentemente il sacerdote aveva esercitato il suo ministero. «Siamo nell’angoscia. - dichiara il sindaco Antonio Zeno - È un uomo timido, riservato ma di grande umanità. Anche se ci aveva lasciato da alcuni anni la gente non ha mai smesso di volergli bene e non riusciamo a capacitarci di quanto accaduto»

http://sfoglia.ilmattino.it/mattino/view.p...l&type=STANDARD

08/07/2010

Il garante per l’infanzia
«La Regione si mobiliti contro la pedofilia». Un camper la prima iniziativa

Napoli. Il garante regionale per l’infanzia, Gennaro Imperatore, si costituirà parte civile per sostenere con più forza la campagna di sensibilizzazione contro la pedofilia avviata da diverso tempo, e che si sta portando avanti con una serie di iniziative. «Una situazione - sottolinea Imperatore - che diventa sempre più preoccupante, non passa giorno che non ci si debba occupare di un minore oggetto di molestie o di abusi. È ora che le istituzioni si muovano con normative regionali e che parta una vera mobilitazione delle coscienze». Una mobilitazione che l’ufficio del garante per l’infanzia, in collaborazione con il Corecom, ha avviato con diverse iniziative, a partire dal progetto varato recentemente, «Non ci giriamo intorno, giù le mani dai bambini». Una iniziativa che non coinvolge solo la Campania ma tutto il territorio nazionale per approdare a Bruxelles. A bordo di un camper diversi esperti, cominciando da diverse città campane, stanno attraversando la penisola distribuendo materiale informativo nelle piazze e tenendo seminari e dibattiti. Una vera e propria rete perché, si ricorda, il problema interessa qualunque località. L’obiettivo finale è di creare una campagna che interessi tutti i paesi d’Europa: e infatti, a Bruxelles verrà avanzata la proposta di una legge europea che possa tutelare con maggiore forza i minori



www.positanonews.it/articoli/41381/...angenziale.html

07/07/2010

Napoli, prete adesca 15enne in chat sorpreso a fare sesso in Tangenziale

NAPOLI - Un sacerdote è stato sorpreso in Tangenziale a Napoli, mentre in auto consumava un rapporto sessuale con una liceale di 15 anni, adescata via chat. Secondo quanto pubblica oggi il quotidiano Leggo, la ragazza non sapeva di trovarsi con un sacerdote: si tratta di M.D.M., che da religioso opera a San Giorgio a Cremano, nel Napoletano, e che per ora è stato denunciato a piede libero per violenza sessuale in danno di minori. Nell'auto dell'uomo è stato trovato anche l'abito talare. Il prete, sotto la quarantina, aveva corteggiato la ragazzina per mesi, sostenendo di essere un professore - questo è quello che ha raccontato la quindicenne - e diventando un punto di riferimento per lei, figlia di genitori separati, con qualche problema nel relazionarsi ai coetanei. Ieri è stato sorpreso sul fatto dalla Polstrada di via Cinthia a Fuorigrotta, e identificato. «Credevo fosse mio amico - ha detto la minorenne all'assistente sociale con cui si è confrontata dopo la denuncia prima di essere riaffidata alla madre - non immaginavo fosse un prete». Intanto le indagini continuano, con la perquisizione della casa dell'uomo. Michele Ippolito San Giorgio a Cremano La polizia stradale del Vomero ha denunciato in stato di liberà un parroco di San Giorgio a Cremano con un’accusa pesantissima: violenza sessuale in danno di minore. È stato sorpreso in una piazzola di sosta della tangenziale di Napoli nel tardo pomeriggio di lunedì mentre si faceva praticare del sesso orale da una quindicenne conosciuta via chat. Nell’automobile del religioso è stato trovato anche il suo abito talare. Il prete, che ha poco meno di quarant’anni, aveva intrecciato una relazione via internet con la ragazzina già diversi mesi fa. Giovane sacerdote «tecnologico», ha il suo profilo su Facebook ed ha utilizzato, per contattare la giovane, uno dei principali programmi di messaggistica istantanea, Msn. A lei non si era mai presentato come sacerdote ma come un amico e le aveva fatto aprire il suo cuore. La quindicenne, infatti, ha alcuni problemi familiari e difficoltà a relazionarsi con gli altri. I genitori sono separati, lei cercava qualcuno a cui confidare le sue paure e le sue angosce ed aveva riposto la sua fiducia nell’uomo, il quale le aveva mentito, raccontandole di essere un insegnante e nascondendole che dal 1993 è un sacerdote ordinato dalla Chiesa cattolica. La frequentazione virtuale tra i due era durata alcuni mesi, poi il sacerdote e la sua nuova amica, che ha la stessa età di tanti ragazzi che frequentano le attività oratoriali della sua parrocchia, si erano incontrati. Ci sarebbe stato un breve corteggiamento, poi, su una piazzola della tangenziale i due hanno cominciato a scambiarsi effusioni finché non è passata una volante della polizia stradale. Gli agenti si sono insospettiti per quella macchina parcheggiata che però non sembrava aver subito alcun incidente e si sono avvicinati, cogliendo la ragazza piegata sul parroco, mentre si consumava l’atto sessuale. Il finto professore è stato fatto scendere dal veicolo e subito identificato. Successivamente è scattata la perquisizione nella sua abitazione con il sequestro del personal computer utilizzato per chattare con la quindicenne. La ragazzina è invece stata affidata agli assistenti sociali del Comune di Napoli, dove vive, e poi alla madre. «Non sapevo che fosse un prete» ha subito detto sia ai poliziotti la quindicenne, che cercava solo un nuovo amico e si è ritrovata protagonista di una vicenda oscura e molto più grande di lei. San Giorgio a Cremano. Lui ha staccato il cellulare. Impossibile rintracciarlo. Nel quartiere dove sorge la sua parrocchia c’è chi giura che si sia rintanato in casa, chi invece dice che il parroco - statura piccola e volto gentile, quasi da bambino - non abbia più messo piede a San Giorgio. Anche alcuni dei suoi collaboratori più stretti non sono contattabili. Inutile chiedere di lui in chiesa. Nel posto dove esercita il suo ministero sacerdotale, del parroco amatissimo dal suo popolo, non c'è traccia. È praticamente scomparso e non si hanno più notizie di lui da quando è stato fermato dalla polizia stradale del Vomero. In città ormai tutti hanno saputo ma nessuno vuole parlare dell’accaduto in maniera aperta. Amici, collaboratori, sacerdoti, finanche qualche politico che lo conosce bene e farebbe di tutto pur di vedere il suo nome scritto su un quotidiano. Tutta San Giorgio a Cremano vive una sorta di trauma collettivo, insomma. «Sto piangendo da ore - dice una fedele - e spero solo che sia caduto in una trappola, che l’abbiano incastrato. Il nostro parroco è una persona speciale, non è possibile che abbia fatto quello che dicono». Anche nella Curia di Napoli le bocche sono cucite. La vicenda è delicatissima e sembra sia subito arrivata sul tavolo dell’arcivescovo. La preoccupazione è sia per la vicenda umana del giovane sacerdote non ancora quarantenne ma anche per i contraccolpi di immagine in un momento già molto difficile. Sulla vicenda si è espresso, però, Antonio Marziale, consulente della Commissione Parlamentare per l’Infanzia e presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori e lo ha fatto anche in maniera molto dura, suggerendo una soluzione drastica. «Per conferire credibilità allo sforzo che la Chiesa sta producendo per arginare il fenomeno della pedofilia tra i sacerdoti - ha detto Marziale - sarebbe necessario spretare l’uomo che fingendosi professore ha abusato sessualmente di una quindicenne adescata in chat». Per Marziale «per ricostruire il tessuto della fiducia nei confronti di un’ istituzione morale è fondamentale affiancare all’iter penale un provvedimento interno netto e deciso. Perdonismi e attendismi di sorta risuonerebbero come palliativi, non più accettabili dall’opinione pubblica». Intanto infiammano ulteriori polemiche. «Ho deciso di denunciare i poliziotti - dichiara Vincenza Calvi, presidente dell’associazione antipedofilia ”Un Patto per la Vita” che si è recata dai carabinieri per esporre l’accaduto - che non hanno arrestato il sacerdote, come d’altronde prevede la legge, colto in flagranza mentre consumava un rapporto sessuale con una 15enne adescata via internet». Rincara la dose il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, il quale ricorda che «dall’inizio dell'anno in provincia di Napoli sono aumentati del 22 per cento i casi di pedofilia e violenza sui minori. Solo nell’ultimo mese oltre a quella del sacerdote di San Giorgio a Cremano abbiamo avuto due casi, ad Avellino e a Salerno. Purtroppo l’adescamento tramite internet è in vertiginoso aumento sul nostro territorio soprattutto grazie a Facebook».

Il Mattino di Napoli
 
Web  Top
35 replies since 6/7/2010, 09:35   2476 views
  Share