Il vescovo: "caso unico e circoscritto". Come se sapesse tutto di tutti.
il vescovo di Lugano durante la conferenza stampa
www.laregione.ch/cantone/ticino/14...-abusi-sessualiLa Curia di Lugano (Ti-Press)
31.05.2020 - 15:40 | LETTO 500
Aggiornamento : 15:56
Ticino, prete fermato per abusi sessuali
La vicenda risalirebbe a 5 o 6 anni fa. L'uomo è stato immediatamente sospeso dalle proprie funzioni.
di @laRegione
È un prete titolare di una parrocchia ticinese il presbitero sotto inchiesta per abusi sessuali di cui si ha avuto notizia questa mattina dalla Curia. L'uomo, immediatamente sospeso dalle proprie funzioni, è stato fermato ieri sera della Polizia su ordine della Magistratura. A chiarire i contorni della vicenda è stata la Curia durante un incontro con la stampa nel pomeriggio. Non è per ora dato sapere la parrocchia dove risiedeva l'uomo.
Il caso del presunto abuso sessuale risalirebbe a 5 o 6 anni fa e sarebbe «unico e circoscritto», ha precisato il vescovo Valerio Lazzeri, il quale ha riferito di essere venuto a conoscenza della vicenda l'11 marzo scorso da parte di una persona che aveva ascoltato la testimonianza della vittima. È stata quindi immediatamente interpellata la Commissione diocesana di esperti per la gestione di casi di abusi sessuali in ambito ecclesiastico che, riunitasi tempestivamente, ha deciso celermente e all'unanimità di segnalare l'accaduto alla Magistratura.
Magistratura che, dopo le indagini preliminari, ha evidentemente deciso di procedere al fermo dell'uomo. A dipendenza dei risvolti che prenderanno le indagini, verrà avvisata la comunità in cui il prete opera.
«Siamo fiduciosi che l'opera dell'autorità giudiziaria possa giungere in tempi rapidi a determinare l'esatta fisionomia dei fatti accaduti, in maniera che se ne possa valutare adeguatamente l'entità e adottare le misure proporzionate e corrispondenti», ha chiosato il Vescovo, esprimendo al contempo «solidarietà e vicinanza a chiunque, in un modo o nell'altro, si trova direttamente o indirettamente toccato da questa vicenda.».
Si tratta della prima volta dalla sua costituzione, avvenuta una decina d'anni fa, che la Commissione diocesana viene interpellata su un caso che non riguarda il lontano passato. È anche la prima volta che un caso di abuso sessuale che coinvolge un ecclesiastico della Diocesi luganese viene comunicata in questo modo.