https://www.umbriajournal.com/cronaca/abus...-a-roma-347945/Abusi su minori, continuano indagini, ex monaco si trova a Roma
L’abito religioso non l’avrebbe più potuto indossare, già dal 3 novembre scorso, ma l’ex monaco ha continuato a farlo.
La Congregazione dei Silvestrini Benedettini – scrive la Nazione Umbria di oggi – gli aveva notificato il provvedimento che accoglieva la sua domanda di indulto. Un modo per evitare il processo penale canonico proprio a causa delle condanne per violenza sessuale su minore.
L’ex prete o ex monaco, indagato dalla procura di Perugia per aver cercato di fare sesso con due ragazzini, in cambio di soldi e regali, voleva tentare di ribaltare il provvedimento del Pontefice.
Il tutto non sarebbe stato frutto di una libera scelta – scrive Erika Pontini – ma era stata una costrizione di altri religiosi.
Nel frattempo si verificavano i fatti di Ponte San Giovanni.
L’uomo ha lasciato Perugia e l’Umbria dopo la perquisizione e la notifica di un avviso di garanzia per tentata prostituzione minorile.
Ora si trova dai parenti a Roma. Resta un fatto.
Con la sospensione “a Divinis“ – continua La Nazione – l’ex monaco poteva ancora farsi chiamare con il nome da religioso, ma avrebbe dovuto celebrare messa e nemmeno potuto indossare l’abito. E’ reato!
Adesso rischia pure la sanzione pecuniaria conseguente. Intanto le indagini continuano e in particolare sarà fatta chiarezza su un telefono cellulare sequestrato all’uomo ma nella disponibilità di un minore.