Laici Libertari Anticlericali Forum

Colombia. Ucciso dall'amante 18enne don Dino Cinel, prete pedofilo spretato, Accusò P. Francesco Tirondola di averlo violentato per 4 anni. Ma mons Scicluna se la prese con lui: "oggi è un santo"

« Older   Newer »
  Share  
GalileoGalilei
view post Posted on 31/7/2010, 17:25 by: GalileoGalilei
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


http://mattinopadova.gelocal.it/dettaglio/...i-uniti/2209741

Le perversioni del parroco che sconvolse gli Stati Uniti
Lo scoop di 'Vanity Fair' nel dicembre 1991
La casa di Cinel a Cittadella
La casa di Cinel a Cittadella
CITTADELLA. Dicembre 1991. Leslie Bennetts sviluppa un ampio servizio su Vanity Fair. «I parrocchiani di Santa Rita (New Orleans) appresero dai media cosa combinava uno dei loro sacerdoti preferiti. Padre Dino Cinel è stato scoperto ad aver accumulato una quantità enorme di film porno, foto e riviste con bambini come oggetti sessuali. (...) Ci sono immagini di bambini in pelle nera che praticano sesso orale a vicenda. In alcuni articoli si istruisce su come sedurre i bambini. Nella camera di Padre Cinel vennero trovate 160 ore di videocassette pornografiche in cui il sacerdote praticava sesso (...) con almeno 7 adolescenti maschi».

Lo scandalo era stato tenuto segreto dalla chiesa locale e pure dalla polizia distrettuale per non «mettere in imbarazzo Santa Madre Chiesa», scriveva la rivista, dando atto di aver reso pubblico il caso nella primavera del '90 a un giornalista televisivo di una rete locale affiliata alla Nbc, Richard Angelico. Cinel era stato scoperto dai superiori a fine dicembre 1988 e discretamente estromesso come parroco. Iniziò ad insegnare all'università, era pagato bene, uno stipendio di 90 mila dollari; dopo 3 mesi, la sua vicenda sconvolse l'America. Il clamore fece scattare la denuncia. Due dei giovani che apparivano nei video, intervistati in tv, descrissero come erano stati sfruttati da «Padre Dino»; la tv mise in onda immagini di Cinel a letto con un paio di adolescenti. Lui si difese: controllava l'età dei suoi partner sessuali e poi riteneva che «i suoi peccatucci sessuali - scriveva Vanity Fair - fossero dietro di lui e quindi non riusciva a capire quali fossero le ragioni di tanto clamore per una vicenda successa nel passato». Non venne perseguito penalmente - riferisce ancora la rivista Usa - ma solo civilmente da 2 ragazzi. Uno dei quali indignato per essersi trovato protagonista di un servizio pornografico su una rivista europea, Dreamboy Usa, sostenendo che le foto erano quelle che gli aveva scattato l'allora padre Dino.

(s.b.)
(29 luglio 2010)
 
Web  Top
7 replies since 31/7/2010, 17:06   1093 views
  Share