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Preti uccisi a Mosca: Perché la Chiesa cattolica dice le bugie?, Trovati preservativi usati. Plausibile la pista omosessuale. Una condanna per omicidio

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Cavaradossi
view post Posted on 29/10/2008, 19:36




Trovati preservativi usati. Plausibile la pista omosessuale. Una condanna per omicidio

rRUSSIA_-_GESUITI

Riporto la dichiarazione della Conf.Episc.Russa, che parla di omicidio consumato nell'appartamento di Mosca.



http://cappellaniaitalianamosca.bravehost.com/

Nota della Conferenza Episcopale Russa sull’uccisione dei due sacerdoti gesuiti.



Con profondo dolore comunichiamo che ieri, alle ore 21 circa (ora di Mosca), nell'appartamento che appartiene alla Compagnia di Gesù in Via Petrovka nel centro di Mosca, sono stati trovati uccisi due padri gesuiti, Otto Messmer e Victor Betancourt.

Otto Messmer, cittadino russo, nacque il 14 luglio del 1961 a Karaganda (Kazachstan), in una numerosa famiglia cattolica di origine tedesca. Il primo settembre del 1982, a Vilnius, entrò nella Compagnia di Gesù. Ordinato prete il 29 maggio 1988, prese i voti perpetui il 2 ottobre 2001. Dal 2002 era superiore nella Regione indipendente russa della Compagnia di Gesù.



Victor Betancourt, cittadino ecuadoriano, nacque il 7 luglio del 1966. Entrato nella Compagnia di Gesù il 14 settembre del 1984, fece i suoi studi in Argentina e Germania e la ricerca di dottorato presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Dal 201 lavorava in Russia. Si occupava della preparazione dei candidati alla Compagnia di Gesù e dal 2008 era il rappresentante della Compagnia di Gesù presso l'Istituto di Filosofia Teologica e Storia 'San Tommaso' a Mosca.



Entrambi i sacerdoti prestavano, inoltre, un prezioso servizio pastorale nella chiesa di S. Luigi dei Francesi a Mosca.



La Chiesa Cattolica in Russia ha subito una grave perdita. È stata privata di due premurosi pastori molto amati dai fedeli. La Chiesa prega Dio misericordioso affinché accolga le anime dei sacerdoti uccisi - Victor e Otto - nella dimora dei giusti e doni loro il Regno dei cieli. La Chiesa prega per coloro che hanno commesso questo terribile crimine, affinché il Signore conceda loro la grazia del pentimento. L'assassinio di una persona è un peccato grave, orribile, e chiunque lo commetta deve subire il giusto castigo. La Chiesa spera che gli organi della giustizia russi siano in grado di trovare gli assassini e che il tribunale e la società pronuncino nei confronti dei loro delitti un giudizio giuridicamente e moralmente obiettivo.



Oggi, 29 ottobre, alle ore 18.00, nella Cattedrale dell’Immacolata Concezione a Mosca, S.E. l’Arcivescovo Paolo Pezzi celebrerà una messa in suffragio dei due sacerdoti.



L’eterno riposo dona loro, o Signore!



Mosca, 29 ottobre 2008.






Di seguito, invece, la notizia data dal quotidiano russo Argumenty i Fakty, che non fa riferimento al fatto che fossero preti, dice che le indagini si orientano verso alcuni latinoamericani, che l'omicidio si è consumato alle 23. Inoltre, in russo la parola "Драк" (drak) indica lotta, rissa, qualcosa che comunque indica uno scontro tra due parti.
Interessante anche la foto riportata dal giornale russo (Argumenty i Fakty ha una grossa tiratura): i cadaveri non sono in un appartamento ma in strada.

Forse qualcuno preferisce che non si sappia la verità, e qualcun altro che se ne parli meno il possibile?

http://aif.ru/crime/news/27504

Иностранец зарезал двух человек в центре Москвы
Опубликована: 29 октября 2008 07:36:08

Во время драки гражданин России и гражданин Эквадора получили ножевые ранения

В центре Москвы во время драки были убиты россиянин и гражданин Эквадора. Драка завязалась около 23.00 на улице Петровка. Во время драки гражданин России и гражданин Эквадора получили ножевые ранения, от которых скончались на месте, передает РБК.

По предварительным данным, убийство было совершенно иностранцем, предположительно, латиноамериканского происхождения. Сейчас на месте происшествия работает оперативно-следственная группа. Устанавливаются причины инцидента.



Questa la foto riportata da AiF: il cadavere non è in un appartamento.



http://aif.ru/ctemplates/photo/entity/news...d/27504/photo/1





qualcuno riesce a mettermi la foto?

Edited by pincopallino2 - 9/9/2017, 22:10
 
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Cavaradossi
view post Posted on 29/10/2008, 19:55




qui (sito di Novosty)

http://newsru.com/crime/29oct2008/iezuitmurdmsk2.html

l'agenzia stampa riferisce che si trattava di preti, e che la polizia verso le 21.00 aveva avuto segnalazione di una rissa in corso.


Questa invece Interfax, e diventa ancora più incomprensibile.

http://interfax.ru/society/txt.asp?id=42407

Il titolo "Il segreto della morte dei gesuiti".

L'articolo (che riprende sempre i dati anagrafici ecc. ripresi dalla dichiarazione della Conf.Episc.) parla di un vero e proprio giallo:
"tutto inizia martedi 28 ottobre, quando alla milizia si rivolge il contabile dell'organizzazione cattolica "Società di Gesu", che dichiara di aver trovato nell'appartamento in via Petrovka 19/5 i cadaveri dei due membri dell'ordine..........

stando alla dichiarazioni degli esperti, i due santi padri sono stati uccisi almeno un giorno prima del loro ritrovamento.................."



Началось все во вторник, 28 октября, когда в милицию обратился главный бухгалтер религиозной организации ордена Римской католической церкви независимого российского региона "Общества Иисуса". Он сообщил, что в принадлежащей организации квартире, расположенной по адресу ул. Петровка, д.19 стр.5, он обнаружил тела двух членов ордена иезуитов. Сотрудники правоохранительных органов, сразу же выехавшие на место происшествия, подтвердили эту информацию – в квартире, дверь в которую была открыта, и вправду лежали два мертвых тела с черепно-мозговыми травмами. Как оказалось, жертвами убийц стали священники – гражданин России Отто Мессмер и эквадорец Виктор Бетанкур.


Согласно заключению экспертов, святые отцы были убиты более, чем за сутки до того, как их нашли. При этом, судя по всему, из квартиры ничего не пропало. Сотрудники милиции, сразу же приступившие к расследованию дела, сняли на месте происшествия отпечатки пальцев, которые в настоящий момент проверяются по специальным картотекам. "Следствие рассматривает все возможные версии произошедшего, в том числе и бытовую, так как в комнате обнаружены следы застолья", - отмечается в сообщении СКП РФ.



Questi dovrebbero essere i due preti.

image
 
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view post Posted on 29/10/2008, 21:13
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Non ho capito bene. Mi chiarisci meglio le incongruenze?

L'omicidio non sarebbe avvenuto in casa?

http://it.notizie.yahoo.com/19/20081029/tw...ra-b689c2c.html

Mosca: Due Gesuiti Assassinati. Ancora Da Chiarire Movente.
Asca - da 3 ore 9 minuti

(Pubblicità)
(ASCA) - Roma, 29 ott - Restano ancora da chiarire le circostanze e il movente dell'assassinio di due sacerdoti gesuiti, un cittadino russo e un ecuadoriano, in un appartamento di proprieta' della Compagnia di Gesu' nel centro di Mosca. Secondo le ricostruzioni fornite dalle agenzie di stampa e da alcuni portali online russi, Otto Messner e Victor Betancourt sono stati trovati morti attorno alle nove di ieri sera. ''Non rispondevano al telefono - ha detto alla ''Ria Novosti' il segretario generale della Conferenza russa dei vescovi cattolici, padre Igor Kovalevskij - e quando sono andati a prenderli li hanno trovati morti''. Secondo altre fonti riportate dall'Agenzia Misna, gli investigatori sono restati al lavoro tutta la notte; alcuni portali di informazione russi sostengono, comunque, che secondo gli inquirenti gli assassinii non avrebbero una motivazione religiosa. Nato nel 1961, Messner aveva origini tedesche ed era entrato nella Compagnia di Gesu' a 21 anni; classe 1966, in Russia dal 2001, Betancourt rappresentava la Compagnia presso l'Istituto di filosofia, teologia e storia ''San Tommaso' di Mosca.


http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=679145


POL - Due gesuiti assassinati a Mosca, ancora da chiarire la dinamica
Roma, 29 ott (Velino) - Si continua a indagare, a Mosca, sulla dinamica del duplice omicidio di padre Otto Messmer, cittadino russo di origini kazake, e Victor Betancourt, ecuadoregno da sette anni a Mosca, entrambi membri della Compagnia di Gesù. I loro corpi, che riportano “segni di violenza”, sono stati ritrovati senza vita ieri sera, nella loro residenza nella centrale via Petrovka, a Mosca. Secondo la ricostruzione degli eventi resa nota con un comunicato dalla Compagnia di Gesù, padre Victor Betancourt, “è stato ucciso nel domicilio della comunità il sabato sera 25 ottobre. Rientrando nella comunità il lunedì sera da un viaggio all’estero, il padre Otto Messmer (cittadino russo, ndr), Superiore della Regione Russa, è stato ucciso nello stesso posto. Un altro gesuita, preoccupato per il silenzio dei confratelli, il martedì 28 si è recato nell’abitazione della comunità trovandovi i corpi dei due sacerdoti senza vita e con segni di violenza. Ha avvisato immediatamente la polizia che in questo momento sta conducendo indagini a tutto campo senza escludere alcuna ipotesi”.

Al momento non sono state ancora chiarite le circostanze né il movente del crimine, e non è stata trovata l’arma del delitto (i due sacerdoti presentavano ferite da arma da taglio e traumi cranio-celebrarli). Ci sarebbe però un sospettato. Già questa mattina l’agenzia russa “Ria Novosti” riferiva di un testimone oculare che avrebbe visto allontanarsi dalla palazzina un uomo di circa 40 anni dai tratti ispanici. Alcuni organi di informazione russa parlano di tafferugli vicino alla residenza dei gesuiti, nei quali i padri sarebbero stati coinvolti. Questa sera alle 18 (ora di Mosca), monsignor Paolo Pezzi, arcivescovo della Madre di Dio di Mosca, ha celebrato una Messa di suffragio per i due gesuiti. L’arcidiocesi e la Conferenza episcopale russa hanno emesso una nota in cui esprimono “profondo cordoglio” per la morte dei due gesuiti. La Chiesa russa “ha subito una grave perdita” e “prega per coloro che hanno commesso questo terribile crimine, affinché il Signore conceda loro la grazia del pentimento. L’assassinio di una persona è un peccato grave, orribile, e chiunque lo commetta deve subire il giusto castigo. La Chiesa spera che gli organi della giustizia russi siano in grado di scoprire i criminali, e che il tribunale e la società pronuncino nei confronti dei loro delitti un giudizio giuridico e morale obiettivo”.

Si uniscono al dolore della Chiesa anche ortodossi e musulmani: il Patriarcato ortodosso russo - ha detto all’agenzia Interfax il sacerdote ortodosso Igor Vizhanov, segretario del dipartimento per le relazioni esterne del patriarcato di Mosca - “vuole esprimere le sue condoglianze ai vertici cattolici in Russia e alla rappresentanza dell’ordine dei gesuiti nel paese. Ho conosciuto personalmente don Messmer – aggiunge Vyzhanov – e ricordo che era una persona molto calma e riflessiva”. Anche il Consiglio dei mufti di Russia esprime sdegno per quanto avvenuto. “Questi due omicidi sono una profonda perdita per i credenti”, afferma Damir Gizatullin, vicepresidente del Consiglio, presentando le condoglianze dei musulmani russi. Padre Adolfo Nicolas, generale della Compagnia di Gesù, ha invitato tutti i gesuiti a “esprimere il loro aiuto, sostegno e solidarietà ai confratelli della Regione Russa, così provata in questo momento ed esprime la sua profonda vicinanza ai familiari dei gesuiti deceduti” e “ringrazia per le condoglianze ricevute dalla Chiesa fin dal primo momento in cui la notizia dell’accaduto è stata confermata. Esorta altresì tutta la Compagnia a rivolgere preghiere per l’eterno riposo dei confratelli e per la fine di ogni violenza”.
(ban) 29 ott 2008 19:23
 
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Cavaradossi
view post Posted on 30/10/2008, 01:40




Mi sembra che ci sia una differenza nella ricostruzione dei fatti: Argumenty i Fakty (un quotidiano probabilmente il più grosso del paese, con un occhio di riguardo a chi critica Putin), Novosti e Interfax (governative).
In quel paese i sacerdoti cattolici (in buona parte polacchi, italiani e lituani) sono molto agguerriti (hanno parecchi mezzi finanziari), fanno proselitismo nel campo ortodosso (che in fatto di malcostume, pedofilia, ecc. riesce a fare peggio dei papisti, perde seguaci anche verso i protestanti). Addirittura in kasakistan i cattolici sarebbero secondo (con circa 500 mila adepti) solo all'islam.
Da anni la chiesa cattolica preme per avere un censimento di quelle che erano le proprietù cattoliche prima del 17, intuibili i motivi.
 
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Cavaradossi
view post Posted on 3/11/2008, 15:54





Sempre piu' giallo.
Ma intanto emergono dettagli che avvalorano la pista sessuale.



http://www.moscowtimes.ru/articles/detail.php?ID=372072

Monday, November 03, 2008
Updated at 01 November 2008 0:16 Moscow Time
The Moscow Times » Issue 4022 » News


Sergei Ponomarev / AP
Mourners passing a portrait of Messmer during a service for two slain priests in a Moscow cathedral late Wednesday.
Details Emerge About Priest Murders
31 October 2008
By Anna Malpas / Staff Writer
Two Jesuit priests found slain in their central Moscow apartment might have been killed a day or two apart, a senior Catholic official said Thursday.

Otto Messmer, 47, a Russian citizen and top Jesuit in Russia, and Victor Betancourt, a 42-year-old Ecuadorian citizen, were found dead with battered skulls in an apartment on Ulitsa Petrovka on Tuesday evening.

Father Igor Kovalevsky, the general secretary of the Conference of Catholic Bishops of Russia, said Betancourt was killed "earlier," but it was unclear if it was a matter of hours or days.

He said he last spoke to Betancourt on Friday evening. The priest was planning to hear confessions on Sunday at St. Louis Catholic Church on Malaya Lubyanka but didn't turn up.

The other priest, Messmer, was killed after he returned from a trip to Germany on Monday evening, Kovalevsky said.

The Investigative Committee released a statement on Wednesday saying that the deaths had probably occurred 24 hours before the bodies were found. A spokeswoman said Thursday that she could not make any further comment while the investigation continued.

Both priests came to St. Louis Church every Sunday to hear confessions, Father Eduard Shatov, a priest at the church, said Thursday.

"For all of us, it's a really tragic event," he said. "We are shocked, and we don't know what is happening because the police are making their inquiry."

Shatov said he had visited the apartment on Ulitsa Petrovka. Another priest who lives there is traveling in Belgium, he said.

The bodies were found by members of the order and accountant Pavel Subbotin, Kovalevsky said.

Subbotin earlier telephoned the apartment several times asking for Messmer, and an unknown man's voice said he was sleeping, Kommersant reported Thursday, quoting a police source.

Interfax reported that witnesses saw a short man, age 40 to 45 with Latin American features and wearing a blood-stained white shirt near the apartment. The Rusbalt.ru web site quoted an anonymous police source as saying investigators are looking for a Cuban man who studies at the People's Friendship University.

Several newspapers have speculated that the crime might have had a sexual motive. Kommersant quoted a police source as saying two used condoms were found at the scene.

Kovalevsky said he had no comment about reports in the "yellow press." "We only trust the work of the investigators. It's up to everyone's conscience whether or not they believe the reports," he said.

The Investigative Committee statement said a "domestic incident" might have led to the deaths, saying there were "traces of a party" in the apartment. Gazeta.ru reported that open wine and absinthe bottles were found in the kitchen.

Kommersant said police confiscated several possible murder weapons, including a large souvenir mug.

Mourners packed the Immaculate Conception Cathedral on Malaya Gruzinskaya for a requiem mass for the priests Wednesday evening, Shatov said. The Archbishop of Paris, who is in Moscow to visit Russian Orthodox Patriarch Alexy II, attended the service, together with about 40 priests.

The Jesuits' top priest, Adolfo Nicolas, issued a statement calling for Jesuits to pray for the slain men.

A funeral date for the two priests has not yet been set, Kovalevsky said.
 
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view post Posted on 3/11/2008, 20:36
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Anche altre fonti parlano di tracce di un festino e di possibile movente sessuale o, più specificamente, omosessuale. Pare che siano stati trovati due preservativi usati sul luogo del delitto.

Il prete Messner è fratello di un vescovo, rappresentante della cheisa cattolica in Kyrgyzistan

http://freerepublic.com/focus/f-religion/2118685/posts


To: tenthirteen
“One can rest assured that the KGB and their ilk are well seated in this little execution.”

According to “Kommersant” two victims and a murderer where involved in mutual homosexual relations.



13 posted on giovedì 30 ottobre 2008 9.19.16 by pobeda1945
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To: baa39
The Kommersant isn't a tabloid.
It was published in Russian, and foundable in the Russian version of the website. Probably they'll translate it in some time. As for homosexualism = the Kommersant's report was that two used condoms had been found on the crime scene.


16 posted on venerdì 31 ottobre 2008 7.28.10 by Freelance Warrior (A Russian.)
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http://www.turkishweekly.net/news.php?id=60741


Mystery Surrounds Jesuit Priests' Killing In Moscow

Saturday , 01 November 2008

Did a Russian Catholic priest dine with a dead man -- a murdered colleague -- shortly before being killed himself? That, of course, is an absurd question. But it's what Russian investigators have suggested about the men's grisly murder in Moscow this week, if what the priests' Jesuit order says about the timing of their deaths is correct.

Two Jesuit priests, Victor Betancourt of Ecuador and Otto Messmer, a Russian who oversaw the Jesuits in Russia, were found bludgeoned to death in their Moscow flat on October 28. In a statement, the Society of Jesus, as the Jesuits are known, said a priest concerned about the men's absence had found them at home and alerted the police.

Significantly, the Jesuits' statement said that Betancourt, 42, was killed on October 25 while the 47-year-old Messmer, who had been away in Germany, was killed upon returning to the flat two days later on October 27. When found the following day, Betancourt had been dead for some 72 hours, Messmer for some 24 hours.


Otto Messmer, courtesy of jesuit.czYet in a written statement on October 29, the Investigative Committee of the Russian Prosecutor-General's Office does not state that the two priests might have died at different times. The statement only says "experts believe the deaths occurred more than one day previously."

It then adds, "The investigation is considering all possible versions of what could have happened, including a domestic crime, because the room bore signs of a party." Separately, in remarks to gazeta.ru, investigator Yury Sukharev said glasses and open bottles of wine and absinthe were found in the flat's kitchen. Another report in Interfax suggested, without naming its source, that sexual foul play may have had a role.

The statement by Russian investigators also said the victims apparently died of head injuries, and that the apartment's door was open. It was unclear whether any valuables were missing.

Rocky Relations

Russian Orthodox Patriarch Aleksy II has expressed condolences to Catholics over the murders, as have Russian Muslims. The Vatican has asked for light to be shed on the killings, which Father Igor Kovalevsky, secretary-general of Russia's Catholic Bishops' Conference, has called "brutal" and "a grave sin."

While ties between the Vatican and the Russian Orthodox appear to be improving under Pope Benedict XVI, Russian Orthodox officials still regularly accuse Catholics of seeking converts on their territory. Benedict, earlier this month, urged Catholic bishops in former Soviet republics not to aggressively seek converts.

Might the murdered priests have been involved in "aggressive" proselytism?

Maria Cioccoloni, a Jesuit spokeswoman in Rome, says that for seven years Betancourt handled pastoral relations with Russians who were possibly interested in joining the Society of Jesus. It's unclear what that entailed. "He was doing pastoral work with students and people in the parish, with young people," Cioccoloni says. Asked if those young people were already Catholics, she says, "[They] don't have to be [Catholics] -- they can also be from other religions."

Catholic-Orthodox relations have been rocky since the east-west division of Christianity in 1054. John Paul II, the late Polish pope, had sought to improve ties with the church of his country's giant neighbor, but Russian Orthodox officials never granted his lifelong wish to visit Russia.

In 2004, 300 religious leaders gathered in Russia to pray for strengthening religious tolerance. But tellingly, Catholics were not included among the invited "traditional" religions of Orthodoxy, Judaism, Islam, and Buddhism.

Catholics and other non-Orthodox Christian denominations in Russia have also been victims of past violence. A Slovak priest was killed in 2005 in Bryansk, apparently by robbers, while an American Episcopal priest was killed last August in Moscow. The motives were unclear. Non-Orthodox Christian leaders in Russia complain frequently that the authorities and police often act belatedly to their pleas for protection.

Both Betancourt, who also taught at a private Jesuit school in Moscow, and Messmer worked at the St. Louis Catholic Church near the Kremlin. An ethnic German, Messmer was Kazakh-born. His brother, Bishop Nikolaus Messmer, is the Catholic Church's highest official in Kyrgyzstan.

October 31, 2008
RFE/RL

Edited by GalileoGalilei - 3/11/2008, 20:52
 
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view post Posted on 26/8/2009, 15:57
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http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=16153&size=A


26/08/2009 13:38
RUSSIA
Condannato a Mosca l’assassino di un gesuita. Rimane un mistero la morte di un altro sacerdote
La loro uccisione è avvenuta nell’ottobre 2008. Secondo l’inchiesta, il killer aveva ucciso entrambi. La giuria invece lo ha incolpato solo per la morte di p. Betancourt rivelando un sottofondo “sessuale” del crimine.

Mosca (AsiaNews) - La corte di Mosca ha emesso ieri la sentenza contro Mikhail Orekhov, condanna dolo a 14 anni di prigione per aver ucciso il gesuita Victor Betancourt. Egli è stato però scagionato dall’uccisione di un altro gesuita, p. Otto Messmer, superiore della compagnia in Russia. I corpi dei due sacerdoti erano stati trovati la mattina del 29 ottobre 2008. P. Otto Messmer, russo di 47 anni, capo della comunità gesuita in Russia, e p. Victor Betancourt, 42 anni, dell’Ecuador vivevano entrambi nell’appartamento sede della comunità, in via Petrovka 19 . Dal 2002 il primo, dal 2001 il secondo, lavoravano nella pastorale della comunità cattolica della capitale, impegnati nella parrocchia di san Luigi. Da subito, la polizia aveva ipotizzato il doppio assassino da parte di qualche squilibrato o ubriaco. Al tempo, il direttore della sala stampa vaticana, gesuita, aveva detto che con ogni probabilità gli assassinii erano avvenuti in due momenti diversi a distanza di giorni.

Gli investigatori avevano accusato Orekhov di aver ucciso entrambi, ma la corte lo ha scagionato dalla morte di p. Messmer. Per il comitato d’inchiesta federale, i motivi della uccisione di p. Betancourt sono da cercare nell’inimicizia fra i due. Da dichiarazioni fatte ad Interfax, l’inchiesta “ha stabilito che Orenkhov ha ucciso Betancourt mentre era ubriaco, motivato da personale inimicizia, dopo che la vittima ha tentato di indurlo a commettere insieme un atto sessuale”.

Per la Chiesa cattolica russa i due sacerdoti erano “due ardenti pastori, amati dai fedeli”.

Fra i cattolici vi è imbarazzo e preoccupazione. Le motivazioni “sessuali” nell’assassinio di p. Betancourt appaiono incredibili; e rimane invece un mistero la morte dell’altro gesuita, che era il superiore della casa e di tutti i gesuiti nella federazione russa.
 
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view post Posted on 9/9/2017, 20:56

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