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Prato. Esposta la Cintola della Madonna, data a S. Tommaso mentre volava (viva) in Paradiso, La truffa delle reliquie: tra i tanti feticci mai rinvenuti mutande e reggiseni

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pincopallino2
view post Posted on 21/3/2020, 22:21 by: pincopallino2

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Maria mentre saliva in cielo da viva e semprevergine lasciò la cintura a San Tommaso. E poco dopo muore un prete

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www.tvprato.it/2020/03/ostensione-...za-vuota-video/



Ostensione straordinaria con un suggestivo “colpo di scena”: il vescovo sale sul pulpito e mostra la Sacra Cintola alla piazza vuota VIDEO
19 marzo 2020 CITTA', CRONACA, CULTURA, NEWS, PROVINCIA, TV PRATO 3


Ostensione straordinaria con un suggestivo colpo di scena, quella di stasera: al termine del rosario, il vescovo Giovanni Nerbini è uscito (accompagnato dal sindaco Matteo Biffoni) sul Pulpito di Donatello e ha mostrato la Sacra Cintola di Maria alla piazza. Una piazza però vuota, per le misure restrittive stabilite a livello nazionale, per contrastare l’emergenza Coronavirus. Immagini che certamente resteranno nella storia della città, per l’impatto visivo e simbolico che trasmettono. Il vescovo ha voluto così, seppur a distanza, testimoniare la vicinanza della Madonna a tutti i pratesi, impossibilitati a uscire di casa ma vicini, con fede, a Dio e alla Chiesa. Visibilmente emozionato il primo cittadino.

Un estratto della diretta di Tv Prato.


Moltissime le persone, che anche a distanza, hanno voluto dare un segno tangibile della loro partecipazione, esponendo dalle finestre una candela accesa come “luce di speranza”. La Diocesi ha infatti aderito alla proposta della Chiesa italiana, invitando i pratesi a replicare l’iniziativa sul territorio.

www.agensir.it/quotidiano/2020/3/2...on-coronavirus/

Diocesi: Prato, il ricordo di p. Gheza, padre sacramentino morto a Bergamo. Nel suo istituto deceduti in 4, uno con coronavirus
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20 marzo 2020 @ 17:16
È morto all’età di 85 anni padre Cirillo Gheza. Per dodici anni, dal 1990 al 2002, è stato parroco di Sant’Agostino nel centro di Prato, chiesa retta dalla Congregazione del Santissimo Sacramento, meglio conosciuti come padri Sacramentini. “Da tempo, a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute, viveva a Ponteranica in provincia di Bergamo, dove la Congregazione ha una comunità per i religiosi anziani e bisognosi di cure – ricorda una nota della diocesi di Prato -. Come altre realtà della zona anche l’istituto dei Sacramentini ha dovuto fare i conti con l’emergenza sanitaria legata al coronavirus. Nelle ultime settimane, oltre a padre Cirillo, venuto a mancare il 18 marzo, sono purtroppo deceduti altri tre confratelli. Di questi ultimi uno era risultato positivo al Covid-19. L’ex parroco di Sant’Agostino non era stato sottoposto al test e quindi non sappiamo se al decesso ha concorso anche l’infezione da coronavirus”. Certamente il religioso era molto malato e da tempo non celebrava più messa. L’ultima volta era tornato a Prato nel 2014 quando i padri Sacramentini festeggiarono i cinquant’anni di presenza in Sant’Agostino. “Padre Cirillo – prosesue la nota – conservava molte amicizie pratesi ed era molto stimato e apprezzato per la sua bontà e umanità. I suoi confratelli lo ricordano come una persona estremamente disponibile, semplice e capace di instaurare relazioni umane profonde”. Era nato nel 1934 a Sacca in Val Camonica e da giovane entrò nel Seminario dei Sacramentini. Dopo il periodo pratese è stato parroco a Milano e ha vissuto all’eremo di Lecceto. Sarà sepolto nel suo paese natale.

(G.P.T.)

Edited by pincopallino1 - 21/3/2020, 22:23
 
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