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Pannella e Cappato: Poettering pretenda le scuse del Papa al Parlamento Europeo, invece di invitarlo

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view post Posted on 29/3/2007, 11:22
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Pannella e Cappato: Poettering pretenda le scuse del Papa al Parlamento Europeo, invece di invitarlo in Plenaria
Interrogazione al Presidente del Parlamento europeo.


Bruxelles, 28 marzo 2007

• I Deputati europei Marco Pannella e Marco Cappato hanno presentato la seguente interrogazione al Presidente del Parlamento, a norma dell'articolo 28 del regolamento interno

Considerato che - stando a notizie di stampa non smentite dalla Santa Sede - il cardinale Angelo Scola, il 22 marzo scorso avrebbe dichiarato - in presenza del Presidente del Parlamento europeo! - che "in ambito come quello del matrimonio, della famiglia e della vita non è opportuno che l'attuale Parlamento europeo si pronunci in continuazione facendo di fatto pressioni condizionanti i singoli Paesi"; l'Arcivescovo Dominique Mamberti (Responsabile del Vaticano per i rapporti con gli Stati), in occasione del Convegno degli episcopati europei per il cinquantenario dei Trattati di Roma, avrebbe dichiarato che "nelle ultime legislature del Parlamento europeo la Chiesa cattolica e il Vaticano sono stati attaccati quasi 30 volte e ingiustamente accusati di indebita ingerenza";




Considerato che l'articolo 19 del regolamento attribuisce al Presidente del Parlamento europeo un "potere di rappresentanza" del Parlamento, potere spesso in passato utilizzato per difendere le delibere del Parlamento stesso da critiche e attacchi provenienti anche da Stati Terzi, in particolari Stati dittatoriali e antidemocratici;


Considerata la natura di "Stato assoluto" dello Stato Città del Vaticano

Considerato che - sempre in base a notizie di stampa che riportano di dichiarazioni dell'Ufficio del Presidente del Parlamento europeo - il Presidente avrebbe invitato il primo rappresentante dello Stato Città del Vaticano, Joseph Ratzinger, a parlare in una sessione plenaria del Parlamento;




Chiede al Presidente, all'Ufficio di Presidenza e alla Conferenza dei Presidenti di intervenire per difendere l'immagine stessa e i deliberati dell'Assemblea di fronte ai sommari e offensivi attacchi e intimazioni al silenzio che ci vengono, non per la prima volta, da qualificati Rappresentanti dello Stato Città del Vaticano;




Chiede di astenersi dall'invitare Joseph Ratzinger ad intervenire nella sessione Plenaria di un Parlamento del quale lo Stato da egli comandato ha espresso un tale disprezzo, almeno fin quando non saranno state rivolte pubblicamente e molto chiaramente le scuse per tale atteggiamento.

 
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