CITAZIONE (pincopallino2 @ 26/12/2017, 10:34)
Risposte cristiane: "Il peccato è la causa prima dei disastri naturali"
Domanda: "Perché Dio permette disastri naturali, come terremoti, uragani e tsunami?"
Risposta: Perché Dio permette terremoti, trombe d'aria, uragani, tsunami, tifoni, cicloni, slavine e altri disastri naturali? Lo tsunami nel 2004 in Asia, l’uragano “Katrina” nel 2005 nel sud est degli Stati Uniti, e il ciclone a Myanmar nel 2008 hanno fatto dubitare a molti della bontà di Dio. Turba molto vedere che i disastri naturali spesso vengono denominati “atti di Dio”, mentre non si da nessun credito a Dio per gli anni, decenni o anche secoli di clima pacifico. Dio ha creato l’intero universo e le leggi della natura (Genesi 1:1). La maggior parte dei disastri naturali sono causati dal funzionamento di queste leggi. Gli uragani, i tifoni e i tornado sono il risultato di fronti meteorologici che si scontrano. I terremoti sono il risultato delle placche terrestri che si muovono. Uno tsunami è causato da un terremoto sotto’acqua.
Menzionare le Sacre Scritture estrapolando dei versetti, equivale a prendere qua e là frasi da un romanzo per esprimere quello che vogliamo...Genesi 1:1 parla di quando la creazione era sottoposta a Dio mentre oggi applica il Vangelo di Prima di Giovanni 5:19. I libri tra Genesi e Giovanni spiegano il perché del cambiamento ed è un contesto che non può essere ignorato.
CITAZIONE (pincopallino2 @ 26/12/2017, 10:34)
La Bibbia dice che Gesù Cristo tiene la natura insieme (Colossesi 1:16,17). Dio non potrebbe allora prevenire i disastri naturali? Certamente! Dio a volte influenza il clima? Certamente, lo vediamo in Deuteronomio 11:17 e Giacomo 5:17. Numeri 16:30-34 ci mostra che Dio a volte causa disastri naturali come giudizio sul peccato. Il libro dell’Apocalisse descrive molti avvenimenti che possono sicuramente essere classificati come disastri naturali (Apocalisse capitoli 6,8 e 16). Ma ogni disastro naturale è una punizione divina? Certo che no.
Nello stesso modo che Dio permette a persone malvagie di compiere opere malvagie, Dio permette che la terra rifletta le conseguenze del peccato sulla creazione. Romani 8:19-21 ci dice che: “La creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l'ha sottoposta, nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio.” La caduta dell’umanità nel peccato ha avuto effetti su tutto, incluso il mondo nel quale viviamo. Tutto nella creazione è soggetto alla “vanità” e alla “corruzione”. Il peccato è la causa primaria dei disastri naturali, esattamente come è la causa della morte, della malattia e della sofferenza.
humm....chiedo scusa però quando la verità si mischia con conclusioni false, allora la spiegazione diventa un po' troppo semplicistica, incompleta e proiettata ad un epilogo errato. Per non essere troppo lungo, inserisco una spiegazione semplice (non semplicistica) e più diretta:
...usare solo la parola “peccato” senza darne la corretta definizione Biblica, spinge a creare un po' di confusione. Un po' come quando la Bibbia parla di inferno: mai dice che è un luogo di tormento, piuttosto i termini originali in Ebraico e Greco significano tomba, infatti nel Vangelo quando si parla del fatto che Gesù morì per tre giorni prima di risuscitare, viene detto che andava all'inferno, ossia nella tomba. Quindi che significa “peccato” secondo la terminologia Biblica? Significa “mancare il bersaglio”, ossia non raggiungere lo scopo per cui si è stati creati. Allora come ha peccato l'uomo verso Dio (secondo la Bibbia ovviamente)? L'uomo ha abbandonato le leggi dategli da Dio, rifiutando quindi di fatto non solo le leggi morali ma anche quelle fisiche e naturali create da Dio e controllate da Dio.
Un po' come se la maggioranza degli inquilini di un grande edificio, si ribellassero al proprietario, occupassero la maggioranza degli appartamenti dell'edificio e non volessero più che il proprietario eserciti nessun tipo si autorità sopra l'edificio. Quindi il proprietario non solo non avrà voce in capitolo sulla proprietà, ma non dovrà più occuparsi delle forniture di acqua, luce, gas, e della manutenzione dell'edificio. Il problema è che quegli inquilini non saranno in grado di occuparsi pienamente di tutte quelle cose e poco a poco l'edificio cadrà nel degrado, creando problemi anche ai pochi appartamenti che invece accetterebbero l'aiuto del proprietario.
CITAZIONE (pincopallino2 @ 26/12/2017, 10:34)
Possiamo capire perché avvengono i disastri naturali. Ciò che non capiamo è perché Dio permetta che accadano.
In realtà quello che è la definizione del peccato (riportata in colore blu prima della citazione qui sopra) ci permette non solo di capire “perché avvengono i disastri”, ma anche “perché Dio li permette”. É l'uomo che ha deciso di non volere che Dio stabilisca per lui norme e leggi, implicando di fatto non solo le leggi morali e spirituali ma anche quelle fisiche e naturali.
Staccandosi dalla fonte della vita e fonte del controllo che è Dio, l'uomo da solo ha deciso di vivere le conseguenze che oggi viviamo, in nome di una falsa libertà alla quale però tutt'oggi non vuole assolutamente rinunciare. Tristemente la stragrande maggioranza di noi non permetterebbe mai a Dio di stabilire nella propria vita ciò che è giusto e ciò che è errato, e come abbiamo già detto, le norme Divine abbracciano nel complesso ogni tipo di leggi includendo quelle che controllano i fenomeni fisici e naturali del pianeta, della vita e dell'universo; rinnegando le leggi date da Dio, siamo noi stessi a decidere di non volere che Lui controlli ciò che accade e per rispetto delle nostre decisioni Dio lo sta permettendo per un tempo. Anche
molti di coloro che si definiscono devoti o religiosi, nei fatti non si interessano della bibbia, non vogliono che Dio decida per loro, scelgono ciò che secondo loro è "adatto ai tempi" e ciò che a loro avviso è "antiquato", rifiutando dunque il "controllo" di Dio.
CITAZIONE (pincopallino2 @ 26/12/2017, 10:34)
Perché Dio ha permesso che lo tsunami uccidesse più di 225,000 persone in Asia? Perché Dio ha permesso che l’uragano “Katrina” distruggesse le case di migliaia di persone? Intanto notiamo che questi avvenimenti scuotono la nostra fiducia in questa vita e ci obbligano a pensare all’eternità. Dopo questi disastri di solito le chiese si riempiono di persone che si rendono conto di quanto sia fragile la loro vita e di quanto facilmente gli possa essere tolta. Ciò che sappiamo è che Dio è buono! Molti miracoli straordinari si verificano durante i disastri naturali per evitare la perdita di altre vite umane. I disastri naturali fanno si che molte persone rivalutano le proprie priorità. Centinaia di milioni di dollari in aiuti umanitari vengono mandati per aiutare chi soffre. Ministeri Cristiani hanno l’opportunità di aiutare, servire, dare consulenza, pregare e portare le persone ad una fede salvifica in Cristo! Dio può portare un grande bene da tragedie terribili, e molte volte lo fa (Romani 8:28).
Mi spiace ma...Queste ultime frasi sono molto lontane da quello che dice la Bibbia nel suo intero
contesto. La speranza che da la Bibbia non riguarda l'usare la morte e la distruzione per avvicinare le persone a Dio, sarebbe un orribile ingiustizia e non è scritto in nessuna parte nelle Sacre Scritture. Piuttosto la speranza che da la Bibbia è quella che
tutti conosciamo nella preghiera del Padre Nostro. Dio ha permesso a l'uomo di autogestirsi solo per un tempo limitato, perché non sopporta vedere tutte le atrocità e sofferenze che patiamo senza di Lui.
Ha permesso tutto quello che vediamo solo per rispettare la nostra libertà, ma stiamo dimostrando che senza il Suo controllo siamo solo in grado di rovinare il pianeta e massacrarci a vicenda. In realtà abbiamo la tecnologia per evitare gli effetti dei disastri naturali, ma per corruzione, avidità e stupidità non la usiamo. Però, Dio soffre a vederci così quindi amorevolmente ha stabilito un limite dopo il quale riprenderà in mano “l'edificio”, togliendo gli “inquilini ribelli” e lasciandolo a quegli inquilini che invece accettano che sia Lui a controllare tutto per il beneficio di tutti.
...ripeto che la spiegazione è volutamente semplice per non cadere nella lungaggine... ma ogni dettaglio è appoggiato da versetti Biblici con l'intero contesto Biblico, non estrapolati.