Per l'organo più grande d'Abruzzo restano da pagare 82.000 €. Il vescovo se la prende con gli inviati
L'organo pignorato
www.radiogiulianova.net/ad-alba-lorgano-piu-grande-dabruzzo/chiesa dell’Immacolata di Alba Adriatica avrà l’organo più grande d’Abruzzo.
Ad annunciare questa novità è stato lunedì sera, nel corso della terza rassegna di corali polifoniche “Laudamus Te”, il parroco Don Ezio Mascella insieme all’organista e maestro del coro giuliese “Parrocchia della natività di Maria” Marco Paladini. Don Ezio, parroco molto attivo nell’organizzazione di manifestazioni ed eventi culturali e ricreativi per la sua parrocchia, ha raccontato di aver ricevuto una cospicua donazione da parte di uno dei suoi parrocchiani, scomparso da qualche anno, e da sempre legato alla chiesa dell’Immacolata. L’organo, il più grande per numero di canne e registri presente sul territorio abruzzese e il cui costo si aggira intorno ai 300 mila euro, sarà presto collocato all’interno della chiesa dell’Immacolata e per inaugurarlo verrà organizzato un concerto con organisti di fama nazionale ed internazionale.
www.rete8.it/cronaca/123465879alba-...o-parrocchiale/Alba Adriatica, pignorato organo parrocchiale
mag 19, 2016 Barbara Orsini Cronaca, Teramo 0
Alba Adriatica, pignorato organo parrocchiale
Una parrocchia di Alba Adriatica non paga un organo a canne e il giudice ordina il pignoramento. Il parroco promette di trovare i soldi ossia i 100 mila euro che mancano per saldare il conto di 314 mila.
Realizzato da un artigiano abruzzese, famoso per la maestria con la quale realizza da quaranta anni organi a canne, il meraviglioso strumento commissionato da una parrocchia di Alba Adriatica finisce agli onori della cronaca perchè un giudice ne ha disposto il pignoramento in quanto non è stato pagato per intero. E se il parroco promette di trovare i soldi che mancano all’appello, ossia i 100 mila euro sui 314 mila di costo dell’organo, il giudice al quale si sono rivolti i legali dell’artigiano fabbricatore dello strumento musicale ha già disposto il pignoramento. Immaginando possa essere quantomeno complicato rimuovere l’enorme organo dalla chiesa parrocchiale che lo ospita, qualcuno si domanda se in questo caso il pignoramento si tradurrà in un blocco allo strumento affinchè non venga suonato. Una vicenda davvero singolare che sta già facendo parlare, e per certi versi sorridere, l’intera comunità di fedeli di Alba e non solo.
http://ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/...gato-1.13908665lba, blitz delle Iene in chiesa per l’organo non ancora pagato
L’inviato del programma tv Filippo Roma filma lo strumento durante la messa domenicale Attimi di sconcerto tra i fedeli, poi il popolare personaggio televisivo viene invitato a uscire
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02 agosto 2016
ALBA ADRIATICA. Il contenzioso dell'organo monumentale attira Le Iene, che fanno irruzione nella chiesa di contrada Basciani, ad Alba Adriatica durante la messa domenicale. Momenti di tensione tra i fedeli stupiti, poi l’inviato del programma tv è stato accompagnato fuori dal luogo di culto. La presenza di Filippo Roma, volto notissimo della trasmissione Mediaset, veniva segnalata da giorni in città, ma non era noto il motivo della sua visita. Alle 18.30 di domenica, nella chiesa parrocchiale di via Ascolana affollata di fedeli, l'inviato delle Iene ha però svelato il mistero, entrando dentro con la telecamera per riprendere l'organo durante la messa, suonato da un fedele nonostante il pignoramento in atto. La vicenda è nota, dopo esser stata per mesi al centro dell'attenzione nella piccola comunità di contrada Basciani: la parrocchia dell'Immacolata non è riuscita a pagare quasi un terzo dei 314mila euro del costo dell'organo monumentale all'artigiano sulmonese che l'ha realizzato, provocandogli un grave danno economico. L'organo, inaugurato in pompa magna nel 2011, occupa un'intera parete della chiesa ed è fonte di orgoglio per una comunità di fedeli che solo da pochi anni ha un proprio luogo di culto, grazie soprattutto alle donazioni del defunto Guido Mascarini. Dopo anni di promesse e attese, con il parroco don Ezio Muscella in non buone condizioni di salute e l'assenza di risposte risolutive dalla diocesi di Teramo, l'artigiano, con il suo avvocato Gennaro Carugno, sentendosi preso in giro, ha deciso di adire le vie legali. Così è arrivato il pignoramento dell'organo, che però non vieta alla comunità di fedeli di suonarlo durante la messa. Da poche settimane, l'artigiano ha allora deciso di chiedere anche l'apposizione dei sigilli sullo strumento
monumentale per bloccarne il suo utilizzo: una decisione definitiva in tal senso da parte dei giudici è attesa per settembre. Nel frattempo, però, la vicenda potrebbe oltrepassare i confini regionali grazie all'interessamento delle Iene.
Luca Tomassoni
www.emmelle.it/Prima-pagina/Cronaca...11-40859-1.html"Le Iene" piombano sull'organo pignorato e fanno innervosire il vescovo Seccia VIDEO
Finisce su Italia 1 la vicenda del debito da 82mila euro della parrocchia di Alba Adriatica
01 novembre 2016
Teramo - Alba Adriatica
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ALBA ADRIATICA - E' finita sugli schermi del programma televisivo Le Iene la vicenda dell'organo della Chiesa dell'Immacolata di Alba Adriatica, al centro della contesa giudiziaria tra l'azienda produttrice e la parrocchia, per il mancato pagamento dello strumento musicale più grande d'Abruzzo, che è sfociata nel suo pignoramento. Nel servizio di Filippo Roma, andato in onda nella puntata di questa sera, è stato messo a nudo tutto il nervosismo insorto attorno alla vicenda, con un 'tentativo' di intervista anche al vescovo di Teramo e Atri, monignor Michele Seccia, che, provocato sulla vicenda dal giornalista di Italia 1, è apparso molto contrariato. Analogamente, non solo i componenti della sagrestia ma anche e soprattutto i parrocchiani, hanno dimostrato una solidarietà inusitata nei confronti del parroco "debitore" di 82mila euro. L'inviato de Le Iene ha infatti puntato il dito sulla... originalità della situazione: non solo la parrocchia non ha pagato la fornitura ma addirittura l'organo, nonostante, sia stato pignorato, viene regolarmente suonato durante la Messa. E il blitz del giornalista durante la celebrazione ha rischiato di concluderi male per lui.
www.cityrumors.it/notizie-teramo/cr...delle-iene.htmlAlba Adriatica, organo pignorato: in onda il doppio blitz delle “Iene”
Posted By: Luca Zarrolion: novembre 02, 2016In: Cronaca Teramo Print Email
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Alba Adriatica. Le irruzioni in chiesta della “iena” Filippo Roma, per la storia dell’organo non pagato avevano fatto discutere già la scorsa estate.
I due blitz (uno ad Alba Adriatica durante una funzione religiosa, l’altro a Mosciano durante le cresime alla ricerca del vescovo Michele Seccia) ieri sera sono stati assemblati e mandati in onda durante la nota trasmissione di Mediaset.
L’inviato delle “Iene” ha ascoltato dapprima il titolare della Bottega di organi “Campo di Fano” vicino Sulmona, della famiglia Bevilacqua, che ancora lamenta il pagamento dell’organo monumentale posizionato nella chiesa dell’Immacolata, in contrada Basciani di Alba Adriatica.
Organo pignorato dal Tribunale di Teramo e affidato in custodia alla stessa parrocchia in attesa di saldare la somma rimanente, ossia 82 mila euro. Il blitz delle “Iene, era legato proprio al fatto che lo strumento venisse suonato durante le funzioni religiose domenicali.
Nell’occasione sono stati filmati il momento in cui Filippo Roma “sigillava” con un nastro da cantiere l’organo e il musicista, mentre veniva intonato un canto religioso e le reazioni stizzite dei parrocchiani. E poi il blitz a Mosciano, lo scorso agosto, mentre il vescovo si recava in chiesa per la cresime.
www.cityrumors.it/notizie-teramo/cr...-pignorato.htmlAlba Adriatica, trovato l’accordo per il pagamento dell’organo pignorato
Posted By: Redazioneon: novembre 04, 2016In: Cronaca Teramo Print Email
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Alba Adriatica. Torna il sereno tra la Parrocchia dell’Immacolata di Alba Adriatica e l’artigiano sulmonese che ha realizzato l’organo monumentale pignorato per mancati pagamenti.
Nella riunione che c’è stata tra le parti, dopo il servizio delle “Iene” è stato trovato un accordo.
La nuova reggenza parrocchiale (l’amministratore don Ennio Di Bonaventura e il vicario don Gabriele Marcheggiani), dopo il pensionamento per motivi di salute di don Ezio Mascella, andrà a contrarre un mutuo, utile poi per indennizzare l’azienda che ha realizzato l’organo, che reclama ancora il pagamento di 82mila euro, che poi ha prodotto il pignoramento da parte dello strumento musicale.
A breve, dunque, i sigilli saranno tolti su disposizione del giudice e l’organo potrà tornare nuovamente a suonare senza problemi durante le funzioni religiose.
