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E' morto Padre Gabriele Amorth, esorcista, Le sue incredibili esternazioni a caccia di satanassi tra i disperati

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Dani 73
view post Posted on 28/1/2011, 23:13




Dai ragazzi un po' di civiltà. Il moralismo è sempre moralismo. Sia quando lo fa un prete che quando lo fa un laico. Siamo in democrazia e libertà. Se vogliono spendere 10 euro per pregare in uno stadio...Uno con i suoi soldi....non vedo cosa ci sia di scandaloso.
 
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view post Posted on 25/11/2011, 07:39
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(24 Novembre 2011) TERNI – Attenzione: dietro la pratica dello Yoga si nasconde Satana. Questo è, in sintesi, il pensiero di Padre Amorth, un prete italiano esperto di esorcismo intervenuto a Terni alla settima edizione di “Popoli e Religioni – Umbria International Film Fest”. L’esorcista ha avuto da ridire sulla pratica orientale dello Yoga e anche su uno dei personaggi cinematografici internazionali preferiti dai ragazzi, Harry Potter.
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Don Amorth ha definito lo Yoga e tutte le pratiche religiose orientali come mezzi subdoli e pericolosi che inducono i praticanti a credere in false teorie sulla reincarnazione. Queste tecniche di rilassamento portano, infatti, secondo il prete, all’avvicinamento all’induismo ma in realtà quello che si avvicina sempre di più è Satana.

Dopo le dure parole sullo Yoga, il prete ha lanciato un grido di allarme ai giovani e a tutti quelli appassionati delle avventure di Harry Potter. Secondo Padre Amorth, il maghetto di Hogwarts sembra tanto innocuo, ma in realtà il suo personaggio avvicina alla magia e quindi al male.

Padre Amorth afferma anche che nella storia della scrittrice inglese Joanne Kathleen Rowling, dietro al personaggio di Harry Potter si nasconda il demonio, manifestandosi nei poteri straordinari e nelle magie. Inoltre padre Amorth ha detto di stare attenti anche alle discoteche, perché dietro il detto “droga, sesso e rock and roll” si può celare molto facilmente il demonio.

La figura di Padre Amorth è conosciuta molto bene in tutta Italia: oltre a essere un esorcista con all’attivo più di 70mila pratiche, egli è anche uno scrittore di libri sull’argomento che sono stati tradotti in 28 lingue. Dal 1986 è l’esorcista della Diocesi di Roma e in ben 25 anni di carriera ha visto molto spesso il demonio da vicino.

«Satana è sempre nascosto e la cosa che desidera di più è che non si creda alla sua esistenza. – Afferma padre Amorth – Studia ognuno di noi e le sue tendenze al bene e al male, e poi suscita le tentazioni».

«La scienza? – Continua l’esorcista – Non è in grado di inventare neanche una cicca. Lo scienziato e’ solo uno scopritore di qualcosa che Dio ha già creato».

Contro le parole di padre Amorth si sono levate le critiche di Vanda Vanni e della Federazione Mediterranea Yoga. Ecco la secca risposta della fondatrice di questa associazione:

«Lo yoga pratica satanica? È un’accusa che, è il caso di dire, non sta né in cielo né in terra…».



Daniele Fox

http://www.ilquotidianoitaliano.it/galleri...BB-125749.html/
 
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perlanaturale
view post Posted on 25/11/2011, 21:06




L’esorcista padre Amorth: “Fare yoga è satanico. Porta al male come Harry Potter” “Satana è sempre nascosto e la cosa che desidera di più è che non si creda alla sua esistenza. Studia ognuno di noi e le sue tendenze al bene e al male, e poi suscita le tentazioni”. La scienza? “Non è in grado di inventare neanche una cicca. Lo scienziato è solo uno scopritore di qualcosa che Dio ha già creato”All’ottantaseienne esorcista modenese Padre Amorth non era bastata la polemica innescata per la festa di Halloween (“è rendere un osanna al diavolo: se adorato, anche soltanto per una notte, pensa di vantare diritti sulla persona”). Ora tocca alle discipline di meditazione orientali e al diabolico Harry Potter.

Dall’Umbria International Film Festival, dove si trova ospite per rispondere alle domande dell’intervistatrice Maria Grazia Cucinotta, Gabriele Amorth lancia un altro anatema contro i nuovi usurpatori della fede: “Pratiche orientali apparentemente innocue come lo yoga sono subdole e pericolose. Pensi di farle per scopi distensivi ma portano all’induismo. Tutte le religioni orientali sono basate sulla falsa credenza della reincarnazione”.

L’anziano prelato, con all’attivo circa 70mila esorcismi da quando nel 1986 gli è stato affidato l’incarico di esorcista della Diocesi di Roma, torna a scagliarsi anche contro Harry Potter. L’idolo letterario e cinematografico nonostante sia venduto anche nelle librerie cattoliche “porta alla magia e, quindi, porta al male. Anche in Harry Potter il demonio ha agito in maniera nascosta e furba, sotto forma di poteri straordinari, magie, maledizioni”.

L’esorcista non dimentica di mettere sempre tutti in guardia dagli artefici del demonio: “Satana è sempre nascosto e la cosa che desidera di più è che non si creda alla sua esistenza. Studia ognuno di noi e le sue tendenze al bene e al male, e poi suscita le tentazioni”. La scienza? “Non è in grado di inventare neanche una cicca. Lo scienziato è solo uno scopritore di qualcosa che Dio ha già creato”. I giovani? “Attenzione alle discoteche. Nella maggior parte dei casi l’itinerario è d’obbligo: l’alcool, il sesso, la droga, la setta satanica”.

Personaggio con una storia variegata, padre Amorth, sacerdote della congregazione di San Paolo. Saggista di successo, solo nel 2011 in libreria sono arrivati due libri suoi dal titolo esplicito. Il primo, “Più forti del male. Il demonio, riconoscerlo, vincerlo, evitarlo”, è uscito per le edizioni San Paolo ed è scritto a quattro mani con il giornalista dell’Avvenire Roberto Italo Zanini. Il secondo, riedizione del volume del 2010, è “Memorie di un esorcista. La mia vita in lotta contro Satana” (Piemme), firmato questa volta con Marco Tosatti, vaticanista del quotidiano La Stampa.

Ma il maligno e sue eventuali incarnazioni non sono sempre state al centro dei suoi interessi. In origine si era appassionato alla mariologia, settore della teologia che ha come oggetto di studio la Vergine, ed è stato direttore della rivista “Madre di Dio” oltre che membro della pontificia accademia mariana internazionale. Ma anche la politica, compresa quella attiva, tanto da aver fatto fatto parte del suo passato di realtà che hanno lasciato il segno. In gioventù era entrato a far parte della Fuci (Federazione universitaria cattolica italiana) da dove sono usciti grandi nomi della scena democristiana per molti decenni. Tra questi, Francesco Cossiga, Aldo Moro e Giulio Andreotti che nel 1947 nominò il giovanissimo Amorth (aveva 22 anni al tempo) presidente dei movimenti giovanili della Dc.

Ma prima, a guerra ancora in corso, era diventato partigiano entrando nelle frange modenesi della Brigata Italia e vedendosi attribuire, a conflitto concluso, una medaglia al valor militare. Presbitero lo diventa nel 1954 e nel 1986, confluito nella diocesi di Roma, viene ordinato esorcista da un decano del “settore”, Candido Amantini. Sarà padre Amorth a dare un’ulteriore strutturazione agli operatori anti-Satana, fondando nel 1990 l’associazione internazionale degli esorcisti e condividendo, ogni secondo mercoledì del mese, esperienze e racconti con gli ascoltatori di Radio Maria.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/24...e-harry/172928/
 
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view post Posted on 16/9/2016, 21:29
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e' morto stasera

www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/morto-padre-amorth.aspx

Addio a padre Amorth,
esorcista e scrittore
F.Riz.
16 settembre 2016
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Si è spento oggi all’età di 91 anni don Gabriele Amorth, il celebre sacerdote paolino ed esorcista della diocesi di Roma. Il religioso era ricoverato da alcune settimane per complicazioni polmonari presso l’ospedale della Fondazione Santa Lucia a Roma.

Nato a Modena il 1° maggio 1925, don Amorth entrò nella Casa Madre della Congregazione Società San Paolo ad Alba il 25 agosto 1947, a cinque anni di distanza dall’incontro con il fondatore, il beato don Giacomo Alberione, e venne consacrato sacerdote a Roma il 24 gennaio 1951 dal allora vescovo di Norcia Ilario Roatta.

Dotato di una penna brillante, è stato infatti per molti anni direttore del mensile Madre di Dio e storico collaboratore di Famiglia Cristiana, Credere, e Radio Maria. Nel 1985 venne nominato esorcista della diocesi di Roma da parte del cardinale vicario Ugo Poletti, ruolo che lo ha reso celebre in tutto il mondo.

Lo scorso 8 settembre don Amorth è stato insignito della “Medaglia della Liberazione” dal prefetto di Roma, Paola Basilone, alla presenza del ministro della Difesa Roberta Pinotti per l’importante ruolo svolto nella lotta partigiana in Emilia dopo l’8 settembre 1943.

Nel 2011 ha scritto Memorie di un esorcista (Piemme), nel 2012 Inchiesta sul demonio. Con il giornalista Paolo Rodari ha pubblicato il bestseller internazionale L’ultimo esorcista. La mia battaglia contro Satana (Piemme, 2012) e, nel 2013, Il segno dell'esorcista (Piemme). Altri suoi libri sono: Racconti di un esorcista (EDB, 2014), Ho incontrato Satana (Piemme, 2016), Il mio rosario (Edizioni San Paolo, 2016).
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view post Posted on 16/9/2016, 21:31
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Le sue incredibili esternazioni a caccia di satanassi tra i disperati

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view post Posted on 16/9/2016, 21:59
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http://www.lastampa.it/2012/05/22/italia/c...lnI/pagina.html

Padre Amorth: Orlandi, fu un delitto a sfondo sessuale
Il capo degli esorcisti: "Attirata in una trappola"

Emanuela Orlandi, la ragazza scomparsa nel 1983 a Roma

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22/05/2012
GIACOMO GALEAZZI
CITTÀ DEL VATICANO
«E' un delitto a sfondo sessuale», sostiene il capo mondiale degli esorcisti, padre Gabriele Amorth. L'anziano sacerdote, molto stimato da Benedetto XVI, rivela a La Stampa una pista interna per la scomparsa nel 1983 della cittadina vaticana davanti alla chiesa di Sant'Apollinare, da poco riferita riservatamente ai familiari della ragazza.

«Come dichiarato anche da monsignor Simeone Duca, archivista vaticano, venivano organizzati festini nei quali era coinvolto come "reclutatore di ragazze" anche un gendarme della Santa Sede. Ritengo che Emanuela sia finita vittima di quel giro - spiega padre Amorth - Non ho mai creduto alla pista internazionale, ho motivo di credere che si sia trattato di un caso di sfruttamento sessuale con conseguente omicidio poco dopo la scomparsa e occultamento del cadavere». E ancora: «Nel giro era coinvolto anche personale diplomatico di un'ambasciata straniera presso la Santa Sede».

Una testimonianza che padre Amorth ha reso pubblica ora nel suo libro «L'ultimo esorcista» e che presenta tratti in comune con la lettera anonima arrivata alla madre di Emanuela Orlandi nella quale si riferisce di una trappola nella quale fu attirata la quindicenne nella sacrestia di Sant'Apollinare.

Monsignor Pietro Vergari, parroco della basilica negli Anni 80, continua a protestare la sua estraneità ai fatti («Sono tranquillo, non ho nulla da nascondere»), ma è considerato dagli inquirenti un elemento centrale nella sparizione.

«Nell'ispezione nella cripta non hanno trovatonulla se non appunto il corpo di De Pedis - afferma don Vergari -. Tutte quelle ossa ritrovate non sono altro che ossa antichissime, risalenti a secoli fa quando anche i laici venivano sepolti nelle chiese. Ora dicono che faranno indagini approfondite ma non vedo proprio che cosa possano trovare».

Il prelato è finito nel registro degli indagati della procura di Roma, per concorso nel sequestro della ragazza, in concomitanza di una perquisizione presso il suo domicilio nel corso della quale è stato sequestrato un computer. Vergari, già sentito nel 2009 come testimone a proposito del seppellimento del capo della banda della Magliana, De Pedis nella cripta di Sant'Apollinare, sarà presto convocato in procura per essere interrogato, questa volta nella veste di indagato, dai pm Capaldo Maisto. Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, ricorda che suor Dolores, la direttrice della scuola di musica frequentata dalla sorella nel palazzo di Sant'Apollinare, raccomandava alle studentesse di stare alla larga dal rettore della basilica.

Nell'inchiesta sulla scomparsa della figlia di un commesso pontificio, un gendarme vaticano è stato sentito in procura come persona informata dei fatti, mentre su una decina di ossa ritrovate a Sant'Apollinare sarà effettuato il test del Dna per compararlo con quelli della Orlandi e di Mirella Gregori, l'altra ragazza scomparsa 29 anni fa a Roma.

I resti saranno analizzati a Milano dagli esperti del Labanof, il Laboratorio di antropologia e odontologia forense. Il coinvolgimento di don Vergari apre scenari inquietanti. Osserva Pietro Orlandi: «Emanuela scomparve alla sette di sera. Mai sarebbe salita su una macchina con un sconosciuto. Se l'avessero presa con la forza, a quell'ora in pieno centro qualcuno se ne sarebbe accorto. L'ipotesi della basilica ha un senso. Se a Emanuela qualcuno avesse detto di seguirlo a Sant'Apollinare non si sarebbe insospettita. Un luogo sacro non dovrebbe spaventare nessuno».

Dunque potrebbe essere caduta in un tranello teso da qualcuno che era in rapporti con l'allora rettore della basilica. «Che a Sant'Apollinare ci fossero giri strani e gravitasse un pezzo di malavita romana, non solo De Pedis con cui don Vergari era in confidenza, è purtroppo qualcosa di risaputo», precisa Pietro Orlandi: «Le amiche della scuola di musica di Emanuela mi dissero che suor Dolores, la direttrice, non le faceva andare a messa o cantare nel coro a Sant'Apollinare ma preferiva che andassero in altre chiese proprio perché diffidava, aveva una brutta opinione di monsignor Vergari».

Per il momento gli indagati restano cinque: don Vergari, Angelo Cassani, Gianfranco Cerboni, Sergio Virtù e Sabrina Minardi.
 
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