Laici Libertari Anticlericali Forum

Pedofilia su chierichetti. Vaticano condanna arcivescovo Apuron, Guam (USA). Dopo oltre 10 anni dalla prima denuncia il Vaticano si accorge delle accuse

« Older   Newer »
  Share  
GalileoGalilei
view post Posted on 16/2/2017, 12:07 by: GalileoGalilei
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,953

Status:


http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/201...-dallaltro.html

mercoledì 15 febbraio 2017
Il Cardinale Burke inviato dall'altro capo del mondo (a Guam) come giudice in un caso scabroso per varie implicazioni
Il cardinale Burke è stato mandato a Guam come giudice in un processo per abuso di minori nei confronti del vescovo locale.
So che la vicenda è scabrosa ma non l'ho seguita nei dettagli, tranne che ricordo che è arrivata al punto in cui è per l'insistente sofferta pressione di laici che non tolleravano anche altri problemi connessi con il controllo, sembrerebbe fraudolento, del locale Seminario da parte del Cammino Neocatecumenale [vedi]. Doppia insidia per il Cardinale.
Potrete ricavare alcuni dettagli dai link che inserisco di seguito.

In sintesi, domani il cardinal Burke, in qualità di giudice inviato del Vaticano ascolterà per la prima volta la deposizione di una delle vittime (dalle testimonianze) del vescovo neocatecumenale Apuron.

Il cardinale Burke, per dovere istituzionale (già Prefetto della Segnatura Apostolica, il tribunale più importante del Vaticano), aveva aperto un fascicolo su Apuron già nel 2008 (ma non è chiaro se già all'epoca pendessero sospetti di molestie sessuali su minori): stavolta opererà in qualità di giudice.

La testimonianza resa resterà però sotto segreto pontificio; saranno con lui due officiali vaticani di cui non sono state rese note le generalità (uno di essi potrebbe essere il gesuita Conn).
Se dalla Santa Sede hanno intenzione di conoscere la verità piuttosto che di trovare il modo per insabbiarla, hanno fatto bene a inviare Burke (su mandato di Müller della CDF), anche se è ovvio che i neocat non lo vedono di buon occhio perché è un fautore della liturgia tridentina e cinque anni fa contribuì a segnalare a Benedetto XVI la truffa neocatecumenale dell'autoapprovazione del rito del sabato sera (permettendogli di bloccarla).
Riprendo di seguito la notizia pubblicata oggi dal sito britannico EWTN [qui].

Il cardinale Burke, ex prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, la più alta corte della Santa Sede, è stato inviato nell'isola di Guam come giudice presidente del processo nei confronti di Mons Apuron. L'Arcivescovo Anthony Apuron è stato rimosso dal suo incarico nel giugno 2016 a seguito di accuse di abusi sessuali su minori. Guam è un'isola della Micronesia, territorio degli Stati Uniti, nel Pacifico occidentale, con una popolazione di 165.124 abitanti.

La Santa Sede ha annunciato la nomina del cardinale Burke come giudice supervisore di un "tribunale di prima istanza" il giorno in cui Sua Eminenza è arrivato a Guam, Mercoledì 15 febbraio. Un rapporto nel Guam Daily Post indica che il cardinale Burke ha esercitato suo ruolo di giudice almeno dal 3 Febbraio 2017.

I Guam Daily Post pubblica:
Ѐ previsto che un tribunale istituito dal Vaticano, che sarà guidato da un cardinale, terrà a Guam un'udienza segreta questa settimana per parlare con almeno una delle vittime che accusano l'Arcivescovo Anthony Apuron di abusi sessuali.
Il Cardinale Raymond Leo Burke, canonista ed ex capo della corte suprema del Vaticano, il 3 febbraio 2017, ha firmato un decreto che chiede la comparizione di persona davanti a lui, a Guam, di uno degli accusatori di Apuron, Roland Sondia, in settimana.
Il cardinale ha scritto il decreto "nelle sue funzioni di giudice".
Secondo il decreto Sondia è chiamato "allo scopo di testimoniare" nel caso Apuron.
Anche l'equivalente vaticano del pubblico ministero e un avvocato per gli imputati ascolteranno la testimonianza dell'accusatore, ai sensi del decreto.
La pratica del Vaticano concernente Apuron reca un numero di protocollo che indica che il caso è stato aperto nel 2008, anche se non è chiaro se le accuse di abusi sessuali siano state depositate in Vaticano in quella data. Il caso viene trattato da un ufficio vaticano che si occupa di "fede e di morale."
Burke inoltre ha scritto che parlerà con alcuni degli accusatori di Apuron in virtù dell'incarico ricevuto dal cardinale Gerhard Ludwig Müller, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede. Il capo della congregazione è designato dal Papa, e il ruolo della congregazione è quello di "promuovere e tutelare la dottrina riguardante la fede e i costumi in tutto il mondo cattolico", secondo Vatican.va.
Un secondo documento datato 6 febbraio 2017, ha convocato Sondia ad un'udienza davanti a un "tribunale" che ascolterà la sua testimonianza in un processo "confidenziale" e "sotto segreto pontificio."
L'invito rivolto a Sondia a presentarsi a questa udienza è stato mandato dopo che "questo tribunale è stato informato della sua disponibilità nel summenzionato caso, dal titolo in ordine alle accuse nei confronti di Sua Eccellenza, il Rev.mo Anthony Sablan Apuron". La "citazione" a Sondia per la comparizione davanti al tribunale a Guam si riferiva allo stesso numero di protocollo del caso risalente al 2008.
Commento
Ѐ normale che la Santa Sede nomini un ex prefetto della Segnatura Apostolica per rivestire il ruolo giudice in un processo di primo grado su una remota isola nel Pacifico? Pur ammettendo che il caso è molto serio, dato che implica accuse di abusi sessuali a minori nei confronti di un arcivescovo. Guam si trova a 12,155 km da Roma.
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
Pubblicato da mic alle 22:30

by Tripudio ha detto...
A Guam lo scandalo dei preti e vescovi pedofili si allarga ancora: si è fatta avanti la diciassettesima vittima e il suo stupratore seriale era tal T.A.Camacho, quello che nel gennaio 1985 sarebbe divenuto vescovo di Chalan Kanoa (nelle isole Marianne, stessa conferenza episcopale in cui c'è Guam), ritiratosi poi ufficialmente per limiti di età nel 2010 e coinvolto anche in altri scandali non sessuali, al punto che quella sede episcopale è rimasta vacante per sei anni. Tale vescovo è oggi ottantatreenne.

Fra parentesi Apuron divenne vescovo nel febbraio 1984 e vescovo di Guam nel marzo 1986. Chissà cos'è successo in quei primi anni '80 per elevare almeno due pedofili all'episcopato. A consacrarli vescovi fu tale Felixberto Camacho Flores e Apuron fu addirittura co-consacrante di T.A.Camacho (notizie reperibili sul sito web Catholic Hierarchy).

Vorrei far notare che le vittime che sono venute allo scoperto sono continuamente sottoposte ad ogni genere di pressioni (la stampa invadente, certo clero più o meno involontariamente complice dei pedofili, persino certi soggetti dall'altra parte del pianeta, oltre le rispettive famiglie e ambienti di lavoro in cui la questione - e la fastidiosa pubblicità - arrivano come fumo negli occhi, ecc.), e che la loro fortuna è l'essere seguite da un avvocato serio - che ha peraltro anche il compito di non lasciar trasformare tutto in uno spettacolo.
15 febbraio 2017 23:32
by Tripudio ha detto...
Citazioni delle notizie sui giornali a cui facevo riferimento nel commento delle 23:32:
- [qui] azione legale per abusi sessuali intentata contro il vescovo Camacho
- [qui] testimonianze pubbliche delle vittime di Apuron (video e trascrizioni)
- [qui] foto del picchettaggio domenicale davanti alla cattedrale di Guam, che va avanti [qui] da oltre 30 settimane, con cartelli "spretate Apuron!" "riducete Apuron allo stato laicale!"


by Tripudio ha detto...
Sì, è bene che la stampa italiana si interessi subito dell'argomento... poiché ci sono dei cattolici così tonti che credono che finché la stampa non parla di scandali ecclesiastici, questi non esistono.
Costoro, un giorno di un imprecisato prossimo futuro, avrebbero disperatamente gridato al complotto non appena la stampa nostrana avesse sbattuto in prima pagina il titolone "vescovi pedofili, lo scandalo si allarga".

Il caso Apuron è particolarmente interessante perché contiene ingredienti esplosivi anche se presi singolarmente:

- si dichiara "fratello di comunità [nel Cammino Neocatecumenale]", ed infatti i suoi "fratelli di comunità" lo chiamano "fratel Tony" anche in pubblico anziché "sua eccellenza, monsignore, arcivescovo";

- in qualità di fratello di comunità è tenuto a tutti i doveri (fardelli che i suoi capi impongono senza toccare neppure con un dito) incluso il pagamento delle cosiddette "Decime", l'ubbidienza cieca e assoluta al cosiddetto "catechista" neocat, e la "confessione pubblica" in presenza di quest'ultimo (che prende appunti) e della comunità;

- la sua "carriera" di abusatore sessuale e stupratore di chierichetti è cominciata fin da quando aveva 19 anni ed era seminarista presso i cappuccini, ed è proseguita almeno fino a pochi anni prima di essere eletto vescovo; le testimonianze riportano che lui stesso architettava i modi per rimanere solo in canonica con qualche chierichetto durante la notte, e che quando quest'ultimo si ribellava lui rispondeva «tanto non ti crederà nessuno!»

- come tutti gli abusatori sessuali di minori, ha sempre negato risolutamente ogni addebito (e continuerà a farlo finché il suo avvocato non gli dirà che è controproducente);

- parentesi: il suo avvocato, almeno finora, è una donna: la "responsabile" della comunità neocat di cui lui è parte. La donna è stata coinvolta nell'aggiustamento "dietro le quinte" di un certificato di proprietà "taroccato" per giustificare le menzogne dette per favorire il Cammino Neocat...

- la qualità e il numero delle pubbliche testimonianze è talmente elevata da rendere credibile l'ipotesi che il vescovo sia colpevole. A differenza di altri casi - in cui lo scandalo pedofilia scoppiava perché un avvocato faceva sapere ai giornali che un suo imprecisato cliente voleva risarcimenti - qui le vittime ci hanno messo pubblicamente la faccia e l'onorabilità (immaginatevi voi le reazioni nella vita, famiglia, amici, lavoro, di uno che in pubblico davanti alla cattedrale, ha testimoniato gli abusi subìti).

Tutto questo si aggiunge alle malversazioni del vescovo neocatecumenale in questione, tra cui:

- l'aver sistematicamente rovinato la vita ai possibili candidati "non neocatecumenali" alla sua successione all'episcopato;

- l'aver detto alle vocazioni che chiedevano di accedere al sacerdozio: "se non diventi fratello del Cammino Neocat, non ti accetto in seminario";

- l'aver segretamente regalato al Cammino una grossa proprietà (terreni ed edifici) che le benefattrici della diocesi (monache carmelitane) avevano donato al chiaro scopo di formare sacerdoti per la diocesi; il Cammino ci ha creato invece un seminario neocatecumenale "Redemptoris Mater" (in cui le vocazioni vengono vagliate da un laico italiano), una sorta di enclave neocatecumenale in diocesi e... rifugio per i neopeccatori;

- l'aver detto pubblicamente, già parecchi anni fa, che il modo migliore di fare la Comunione è "star seduti", cioè alla maniera neocatecumenale (come se la Comunione fosse un sacro snack inteso esclusivamente a simboleggiare l'unità fraterna).

Altre notizie su Jungle Watch (in inglese) e Neocatecumenali, caso Guam (in italiano).
16 febbraio 2017 09:49

http://www.corriere.it/cronache/17_febbrai...2e5d79b5c.shtml

Pacifico, indagini su un arcivescovo accusato di abusi su minori
Il Vaticano invia il cardinale Burke
Il porporato americano guiderà le indagini di un tribunale nell’arcipelago delle Marianne. Dovrà raccogliere testimonianze e documenti per la Congregazione
di Gian Guido Vecchi


shadow
91
CITTÀ DEL VATICANO Il Vaticano ha spedito il cardinale americano Raymond Burke, capofila degli oppositori a Francesco, su un’isola del Pacifico, nell’arcipelago delle Marianne. Nessun esilio né ritorsione contro il porporato ultraconservatore che si proponeva di «correggere» la dottrina del Papa, comunque. Il fatto è che il cardinale, ha spiegato ieri la Santa Sede, era stato scelto il 5 ottobre come presidente di un «tribunale di prima istanza» della Congregazione per la Dottrina della fede, l’ex Sant’Uffizio, per indagare un caso di abusi su minori che vede accusato l’arcivescovo di Guam Anthony Apuron, 71 anni. Del tribunale fanno parte altri quattro giudici, tutti vescovi. È stato il quotidiano locale Pacific Daily News a informare ieri che il cardinale era arrivato sull’isola per raccogliere la deposizione di un ex chierichetto, prevista oggi.
Deposizioni
I fatti risalirebbero agli Anni Settanta: l’arcivescovo Apuron è inseguito da quattro diverse accuse - tre uomini, tutti ex chierichetti, e la madre di un quarto, morto nel frattempo - e per parte sua si dice innocente. Francesco, in ottobre, ha nominato il vescovo Michael J. Byrnes come «coadiutore» della diocesi di Agana, con pieni poteri. Il «tribunale di prima istanza» presieduto da Burke dovrà raccogliere testimonianze e documentazione da trasmettere alla Congregazione. Ancora non si sa, si spiega Oltretevere, quanto tempo dovrà restare il cardinale, fino al 2014 prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura apostolica e poi trasferito all’incarico meno prestigioso di «patrono» dell’Ordine di Malta.
15 febbraio 2017 (modifica il 15 febbraio 2017 | 21:55)
 
Web  Top
15 replies since 6/6/2016, 20:49   2047 views
  Share