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Pedofilia su chierichetti. Vaticano condanna arcivescovo Apuron, Guam (USA). Dopo oltre 10 anni dalla prima denuncia il Vaticano si accorge delle accuse

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GalileoGalilei
view post Posted on 6/6/2016, 20:49 by: GalileoGalilei
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Guam (USA). Dopo 9 anni dalla prima denuncia il Vaticano decide di processarlo

Arcivescovo Apuron con papa Francesco
Francis%2BApuron


http://neocatecumenali.blogspot.it/2016/05...iornalisti.html

Gli scandali di Guam, il vescovo neocatecumenale e i giornalisti

Riceviamo ancora una volta le solite domande:
Ma a Guam è in corso un procedimento contro Apuron? Oppure si stanno svolgendo delle indagini? Dove si trovano notizie su questo fatto?

Il vescovo neocatecumenale Apuron
celebra la "liturgia di Kiko Argüello";
notare l'affresco by Kiko, la croce astile by Kiko,
la coppa ottagonale by Kiko, il tavolone by Kiko...
Come già detto e ripetuto più volte, le notizie sul vescovo neocatecumenale le abbiamo apprese da Jungle Watch e da Concerned Catholics of Guam e dalla stampa americana.

Alcune hanno come fonte i diretti interessati - per esempio, alla Santa Sede, c'è in corso un procedimento contro Apuron per il modo in cui ha cacciato via don Gofigan dalla parrocchia, cambiandogli lucchetti e serrature di chiesa e canonica mentre quest'ultimo era per strada, senza seguire alcuna procedura canonica. Il sacerdote era "reo" solo di aver preteso che le comunità neocatecumenali celebrassero secondo la liturgia in uso in tutta la Chiesa, così come prevede lo Statuto del Cammino (art. 13, comma 3, nota 49, lettera del 1° dicembre 2005). Vedi dossier completo.

Altre vengono dagli stessi kikos: per esempio, il Gennarini (grosso "super-catechista" del Cammino), intervistato da una radio locale, ha affermato che la Deed Restriction (cioè il trasferimento di proprietà degli edifici e terreni dove attualmente risiede il seminario di Kiko a Guam) era necessaria per proteggere "la diocesi" da procedimenti legali.

Gennarini non è cittadino di Guam e non ha spiegato i motivi per cui "la diocesi" di Guam dovrebbe temere "procedimenti legali", e nemmeno ha spiegato i motivi per cui per difendersi in quei procedimenti avrebbe dovuto regalare al Cammino Neocatecumenale (mediante quella Deed Restriction operata in gran segreto nel 2011 dal vescovo neocatecumenale) una proprietà del valore stimabile dai 35 ai 70 milioni di dollari. Sarebbe come dirti che siccome penso che tu avrai problemi legali, allora all'insaputa della tua famiglia mi devi regalare un immobile di vostra proprietà per farmi ingrandire la mia attività commerciale.

Altre notizie vengono dalla stampa: per esempio segnalo qui un articolo che commenta la paginata-annuncio pubblicata su alcuni giornali (e pagata da un gruppo di cattolici) che invita a contattare un numero di telefono se si hanno notizie di abusi e molestie sessuali in determinati periodi in certe parrocchie di Guam e Saipan in cui il futuro vescovo neocatecumenale aveva operato.

L'iniziativa è nata dopo che qualche vittima di molestie (che all'epoca aveva otto anni), tra coloro ancora residenti a Guam, si è fatta avanti per denunciare il vescovo neocatecumenale (che all'epoca era ancora presbitero), affermando di farlo non per soldi, né per vendetta, ma solo per ottenere giustizia. E non si tratta del soggetto di cui si parlava ad agosto 2015. Fra parentesi, nel 2010 la curia di Guam aveva tentato di screditare la SNAP (associazione di vittime di abusi sessuali dei preti) che proponeva ad eventuali vittime di farsi avanti.


Kiko Argüello,
dottore "honoris causa"
per aver inventato il Cammino
C'è poi un presbitero neocatecumenale brasiliano, già famoso alle cronache di Guam a causa delle sue prediche (non fatemi tradurre le sue volgarissime omelie al congresso eucaristico o ai rotariani... dopotutto i presbìteri formati nei seminari di Kiko sono tutti così, c'è quello arrestato mentre faceva sesso con una minorenne, c'è quello che alle soglie del sacerdozio dà durante la messa una sconcia testimonianza su "non so quanti figli ho in giro"...), ha avuto gioco facile a parlare di «attacco alla Chiesa, intento malizioso, distruggere la fede cattolica»... Al suo vittimismo tipicamente neocatecumenale crederanno solo i soggetti ostinatamente ingenui come la Miriano: per questo è importante far notare fin d'ora che è proprio la mentalità neocatecumenale a far "fiorire" così agevolmente certe indicibili robacce.

Infine, come già ripetuto più volte in questo spazio commenti, lo stesso vescovo neocatecumenale Apuron (che si definisce fratello nel Cammino e celebra naturalmente la liturgia di Kiko, oltre ad essersi circondato di vicari neocatecumenali, cancellieri neocatecumenali, ecc.) ha pubblicato sul giornale diocesano una misera richiesta di scuse, che non ripaga certo i danni che ha fatto lungo oltre quarant'anni di sacerdozio ed episcopato.

Faccio presente che tutte queste cose erano già state accennate (o almeno fornito il link) nelle pagine del blog e nello spazio dei commenti, e di cui già si poteva leggere con maggior dettaglio su Jungle Watch. Se venite qui a ripetere sempre le stesse domande, significa che il computer lo sapete usare solo per a cliccare Condividi ai video dei gattini che circolano su Facebook.

Quella questione di molestie sessuali continuerà ad allargarsi, e c'è da aspettarsi che finirà in tribunale già nei prossimi mesi, e farà purtroppo azzeccare un'altra gigantesca figuraccia alla Chiesa Cattolica, per la gioia dei nemici della Chiesa. Figuraccia ormai inevitabile perché ai piani alti della gerarchia cattolica è stata data purtroppo troppa fiducia al Cammino Neocatecumenale e ai suoi esponenti.

Quella questione rischia anche di oscurare le numerosissime ingiustizie che il vescovo neocatecumenale ha compiuto per promuovere gli interessi del Cammino. Per maggiori informazioni, rinviamo alle pagine di Jungle Watch e alle pagine qui tradotte o commentate.

www.lastampa.it/2016/06/06/vaticani...BuO/pagina.html
Savio Hon Tai-Fai diventa amministratore apostolico a Guam
Il Papa nomina «sede plena» l’Arcivescovo nato ad Hong Kong e Segretario di Propaganda Fide dal 2010 nella turbolenta diocesi dell’oceano Pacifico

Monsignor Savio Hon Tai-Fai

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06/06/2016
IACOPO SCARAMUZZI
CITTÀ DEL VATICANO
Papa Francesco ha nominato monsignor Savio Hon Tai-Fai amministratore apostolico «sede plena» dell’arcidiocesi di Agana, in Guam, isola nell’oceano Pacifico occidentale. Guam è territorio indipendente degli Stati Uniti.

L’Arcivescovo salesiano, nato nel 1950 a Hong Kong, nel 2010 fu nominato da Benedetto XVI Segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli (Propaganda fide), consacrato dallo stesso pontefice e dai cardinali Angelo Sodano e Tarcisio Bertone. Appartiene alla provincia salesiana della Cina, che comprende Cina, Hong Kong, Macao, Taiwan. In Vaticano è stato membro della Commissione teologica internazionale. In passato ha avuto a criticare l’incoerenza fra i proclami liberali del governo cinese e le azioni dell’Associazione patriottica in merito alle ordinazioni episcopali.

Il titolare dell’arcidiocesi di Agana, il francescano minore Anthony Sablan Apuron, 70 anni, è stato accusato di recente di avere compiuto molestie sessuali su minori quando era un semplice sacerdote. In seguito a queste accuse, nei giorni scorsi, alcuni membri della diocesi hanno rassegnato le proprie dimissioni. In passato lo stesso Prelato paragonò l’attivismo per i diritti gay al terrorismo islamico. Ora il Papa ha affidato pieni poteri in diocesi a Savio Hon Tai-Fai.

Edited by pincopallino2 - 16/3/2018, 16:39
 
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