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Don Giorgio: Papa Francesco, il più grande bluff della storia della Chiesa, Gli interessa solo sparare qualche battuta, fare un gesto spettacolare, far colpo sui media. Va in giro e torna lasciando tutto come prima

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view post Posted on 9/4/2016, 18:23
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Gli interessa solo sparare qualche battuta, fare un gesto spettacolare, far colpo sui media. Va in giro e torna lasciando tutto come prima

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www.dongiorgio.it/08/04/2016/papa-f...a-della-chiesa/

Papa Francesco, ovvero il più grande bluff della storia della Chiesa
IN EDITORIALI 2016 / BY DON GIORGIO / ON 8 APRILE 2016 AT 14:14 /
L’EDITORIALE
di don Giorgio
Papa Francesco,
ovvero il più grande bluff della storia della Chiesa
Non solo non ho cambiato idea, ma ogni giorno che passa è un’ulteriore conferma, ovvero che papa Francesco passerà alla storia come il più grande bluff: uno che è riuscito a illudere il mondo intero, non solo catturando il consenso dei vecchi storici nemici della Chiesa (atei, mangiapreti e marxisti), ora inginocchiati a baciare i suoi piedi, tradendo la dea ragione per sostituirla con la dea religione, ma anche – ed è qui per me la cosa più criminosa – papa Francesco è riuscito a mortificare, fino ad annullarla, la vis profetica, usando non più la repressione (tranne pochi casi, meno noti), ma il fascino dell’inganno. E così quelle voci che avevano tenuto in vita le speranze più evangeliche, di colpo si sono spente in una adulazione vergognosa della star più venerata del mondo.
Gli stessi preti, che avevano lottato una vita per il rinnovamento radicale della Chiesa-istituzione, si sono ora accodati, omologandosi alle fasulle novità di un papa, che continua imperterrito a raccogliere osanna ovunque vada.
Eppure, la Chiesa mai come in questi ultimi anni è sull’orlo del fallimento anche istituzionale: le chiese si stanno sempre più svuotando, i gerarchi ne combinano di tutti i colori, i preti non sanno più che pesci pigliare: si è persa la differenza tra il sacro e il profano, in una tale commistione oscena da far perdere la realtà dell’Essenziale, che è il Divino in noi, esteriorizzandoci come creature allo sbando, peggio di bestie che, se non altro, sanno ancora capire dove andare a mangiare.
Papa Francesco sta quieto un giorno, e di notte ne inventa una delle sue, senza mai ponderare l’opportunità pastorale delle sue azioni. Ma chi è il buon pastore se non colui che sappia valutare quando uscire dall’ovile, dove andare e da quale spirito farsi guidare? A questo papa interessa solo sparare qualche battuta, fare un gesto spettacolare, far colpo sui media. Va in giro, e torna lasciando tutto come prima, aggiungendo illusioni a illusioni. Papa Francesco lavora sulla pelle della gente, che rimane incantata solo perché ha il prurito per qualcosa che sa di nuovo.
E i costi dei suoi viaggi? Chi li paga? E quali sono gli effetti benefici su un’umanità che forse chiede qualcosa di diverso dai soliti populisti discorsi che, il giorno dopo, si disperdono nel vuoto? Ma perché dire che i poveri sono soltanto coloro che hanno fame di qualcosa di materiale? I poveri di una volta, diventati ricchi, non sono forse gli attuali strozzini o gli attuali criminali che sfruttano la povera gente?
Ed ecco il grosso equivoco della Chiesa di oggi. Se prima parlava solo di anima (ma di quale anima?), ora parla anzitutto di corpo (ma di quale corpo?). Non vi siete mai chiesti il motivo per cui la Chiesa ha condannato i grandi Mistici, riuscendo perfino, alla fine del ‘600 con la condanna del quietismo, ad annullare la Mistica? D’altronde, tutti sanno, se conoscono un po’ di storia della Mistica, che i Mistici sono sempre stati malvisti dalla Chiesa, proprio perché saltavano ogni mediazione, compresa quella ecclesiastica, tra il Dio religioso e il “fondo dell’anima”, dove opera solo la Divinità assoluta, ovvero sciolta da ogni impaccio strutturale.
Ciò di cui ha veramente bisogno l’uomo di oggi è la riscoperta del proprio essere, quel “conosci te stesso” che era scritto a caratteri cubitali sul frontone del tempio di Apollo a Delfi.
Per fare qualche esempio concreto: non si combatte il razzismo o la xenofobia dicendo semplicemente che si parteggia per i migranti o extracomunitari in genere, o compiendo qualche opera di integrazione. Non si combatte l’ideologia leghista, contrapponendole alcuni gesti di ecumenismo con i musulmani. Ci vuole ben altro, che sembra sfuggire a papa Francesco, così attento alla visibilità mediatica ma così distratto sulla realtà più profonda dell’essere umano. È chiaro: parlare di Mistica, non rende!
Oggi la Chiesa sembra ancor più impazzita: vuole riconquistarsi il consenso della gente, ma non capisce che tale illusione durerà poco, e, quello che è peggio, la Chiesa sta lasciando morire il vero bisogno dell’essere umano: la sua sete di quel Divino che non ha etichette da esibire, ma che è la vera essenza della nostra libertà, di quella libertà da cui dipende anche la libertà del nostro essere sociale. Qui sta l’Essenziale di cui parlavo sopra. Il rischio c’è, ed è forte, che l’Essenziale venga coperto da quell’eccesso di beni, che la società moderna impone come vero benessere, lasciando però soffocare l’essere nel mal-essere. Su frontone del tempio di Apollo a Delfi c’era un’altra scritta, poco conosciuta o poco reclamizzata: “nulla di eccessivo”, “nulla di troppo”. Non si può conoscere se stessi, quando si è sotto la cappa di un avere smodato. Come può la Chiesa parlare di Essenzialità, quando vive in una mastodontica struttura tale da soffocare perfino lo Spirito santo?
Oggi la Chiesa è tremendamente povera di “spirito” e, purtroppo, è riuscita a spegnere del tutto l’esigenza mistica, sostituendola con quella pseudo-religiosità da quattro soldi (è per questo che attira il consenso di tanta gente, che tuttavia se ne guarda bene dal praticarla), che insiste nel proporre riforme liturgiche senza né capo né coda, fuori dal contesto storico, ma soprattutto sostituendo la Mistica con il “grosso animale” di platoniana memoria. E per “grosso animale” intendo anche quell’impegno per il socio-politico-assistenziale verniciato di misericordia o di carità cristiana: ma lo “spirito” dov’è?
Ora, l’aver da parte di papa Francesco non solo di nuovo emarginato la Mistica, ma spento anche l’anima profetica, l’unica in grado oggi di contestare il “grosso animale”, ovvero la struttura della Chiesa, e soprattutto di riattivare il mondo profondo del divino, ovvero della sorgente della libertà dell’essere umano, sta portando la stessa Chiesa, e di conseguenza anche la società civile, ancora succube, in una tale involuzione da precludere ogni possibilità di salvezza, tanto più che il carisma mediatico del pontefice-star, ha generato in questi anni un istupidimento generale.
Uscirne, per il momento sembra quasi impossibile o, per lo meno, ciò creerebbe un maggior isolamento, anche perché, guardandomi attorno, vedo solo alcuni preti rimasti tra i vecchi ribelli, anche ora cocciutamente arrabbiati, ma su posizioni unilaterali o monocorde, senza quella carica rivoluzionaria che era la caratteristica dei grandi Mistici, oramai estinti. Forse sarebbe il caso di riprendere i loro scritti, e proporli all’uomo moderno, senza aspettare che la Chiesa-struttura lo faccia, a meno che non arrivi un papa deciso a dare un nuovo corso alla Chiesa, proponendo ciò che ora sembra impossibile, ma è solo rischiando sull’impossibile che si potrà dare una nuova svolta anche a questa società, prigioniera del “grosso animale”.
9 aprile 2016
 
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benedetto Nicotra1
view post Posted on 13/4/2016, 17:17




Non gli do del tutto torto . In parte mi ci ritrovo. Troppa attenzione sul Papa poca o niente sul DIO che Adoriamo. Ma chi è per LUI GESU' Questo ora mi domando , visto che lo si è messo al pari di Maometto.
 
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Sanchez1
view post Posted on 17/4/2016, 07:09




In effetti, Benedetto, c'è una grande, immensa e sostanziale differenza tra Maometto e Gesù : il primo è esistito in carne ed ossa, mentre il secondo solo nella mente degli ignoranti, di coloro che abnegano la storia...
 
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Adriano Pacifici1
view post Posted on 29/10/2016, 18:29




Eppure, per far capire che cos'è l'odierno cattolicesimo, è bastata qualche blandizie qua e là, qualche velata concessione che non ha scalfito quasi niente per far gridare alcuni al miracolo e per far insorgere o far sentire puzza di bruciato ad altri
 
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Chris11
view post Posted on 30/10/2016, 09:40




Si vergogni, lei è un infiltrato anticlericale all'interno della chiesa, spero la scomunichino.
 
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folla2
icon7  view post Posted on 31/10/2016, 00:52




ma questo francisco e abusivo
non e papa
 
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Amelia Miori
view post Posted on 1/11/2016, 02:21




Bisognerebbe leggere gli scritti di Maria Valtorta..!! Gesù lì parla chiaro...!!
 
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tonino3
view post Posted on 1/11/2016, 16:58




don giorgio chi?
 
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Giuliano6
view post Posted on 1/11/2016, 18:22




Chris 11, si rende conto di cosa dice.? le da veramente fastidio la verità a lei, invece che dire agli altri di vergognarsi risponda con fatti non con parole insulse
 
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La Mantia Giuseppa
view post Posted on 1/11/2016, 22:00




Scusi, ma non sono stati i vescovi ad eleggerlo?
Gentile Don Giorgio, vorrei chiedere il suo parere circa l'Anticristo profetizzato.
In Apocalisse 2:13 Gesù dice ai cristiani dei primi secoli, che "abitano" nel "trono di Satana". Se seguiamo le tracce al tempo di Gesù scopriamo che Giovanni identifica l'Anticristo con "Chi è il mendace se non colui che nega che Gesù è il Cristo? Esso è l'Anticristo, che nega il Padre e il Figliuolo. Chiunque nega il Figliuolo, non ha neppure il Padre..." 1Giovanni 2:22-23.
Giovanni sta dicendo, e non solo lui, che l'Anticristo è Israele che crocifisse Cristo per mano romana. Gesù fu più incisivo su questo punto, chiamò gli ebrei "figli del diavolo" Giovanni 8:44 e "responsabili di tutto il sangue versato" Matteo 23; Apocalisse 18:24 etc. Lei che ne pensa?. Il Vaticano è influenzato pesantemente dalla elite ebrea, sin dai primi secoli, come dice Gesù, o no? Grazie
 
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Corrado9
view post Posted on 2/11/2016, 10:06




"Lucifer" nel latino della Bibbia Vulgata non significa "Lucifero" cioè Satana, bensì "Stella del Mattino" (ossia il pianeta Venere,che sorge poco prima dell'Alba) un'espressione che è spesso riferita a Gesù stesso. Quella frase detta dal Papa è tratta dall'exultet, un antichissimo canto della liturgia cattolica, e in quel sito inglese è tradotto proprio male! Ecco la vera traduzione: La stella del mattino trovi le sue (di Gesù risorto) fiamme, cioè di quella (vera) Stella del Mattino che non conosce tramonto, il Cristo Figlio tuo che, ritornato dagli inferi (e non dall'Inferno!) rifulse sereno sul genere umano, e vive e regna nei secoli dei secoli. Testo originale: Flammas eius lucifer matutinus inveniat: ille, inquam, lucifer, qui nescit occasum, Christus Filius tuus qui, regressus ab inferis, humano generi serenus illuxit, et vivit et regnat in saecula saeculorum.
 
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Gentile1
view post Posted on 3/11/2016, 02:28




Poverino, questo vecchietto pieno di veleno. Mi fa tanta pena😱😱😱
 
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12 replies since 9/4/2016, 18:23   145728 views
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