http://www.padovanews.it/content/view/8730/105/lang,it_IT/Ruini promuove campagna anti-Dico porta a porta
17-03-2007
Citta' del Vaticano, 17 mar. Campagna anti-Dico porta a porta. A promuovere l'iniziativa in difesa dell'istituto della famiglia, il cardinale Camillo Ruini che, in qualita' di vicario di Roma, ha pensato di consegnare alle famiglie della capitale un volantino che ''aiuta a riflettere sull'importanza sociale della famiglia". Postini speciali dell'importante messaggio, i sacerdoti della diocesi impegnati nelle benedizioni pasquali porta a porta. "Lettera alle famiglie 2007", si legge nel volantino affidato ai presuli che in questi giorni vanno a impartire le benedizioni in ogni casa.
"Famiglia e societa'", e' il titolo che accompagna un messaggio scritto dall'ex presidente della Cei che, come la Chiesa tutta, ha portato avanti l'offensiva nei confronti delle coppie di fatto. "Cari fratelli e sorelle, la famiglia e' da tempo al centro dell'attenzione pastorale della diocesi di Roma - esordisce il cardinale Ruini nel presentare l'iniziativa - oltre che di un ampio confronto sociale e culturale. Ho ritenuto percio' di fare cosa utile offrendo alle famiglie romane, tramite i sacerdoti impegnati nelle benedizioni pasquali, un testo scritto dal cardinale Ennio Antonelli per la diocesi di Firenze".
Un testo nel quale peraltro non si usa l'espressione Dico ma che, come scrive il porporato, "ci aiuta a riflettere sull'importanza sociale della famiglia. Le considerazioni qui proposte sono in armonia con la fede cristiana ma vengono sviluppate sulla base dell'esperienza e della ragione: possono pertanto essere condivise anche da chi non e' credente", conclude il cardinale vicario.
Segue, quindi, il testo del cardinale di Firenze nel quale si ricorda che "in molte tradizioni culturali la famiglia si presenta soprattutto come istituzione finalizzata al bene generale della societa'...". Subito dopo l'amara riflessione: "Anche nel nostro Paese era questa la situazione in un passato ormai piuttosto lontano. Oggi pero' il contesto culturale e' radicalmente cambiato; si privilegiano i diritti e l'indipendenza dell'individuo". In un altro passaggio scelto per le famiglie della capitale si registra che "l'instabilita' del rapporto di coppia reca grave danno anche all'educazione dei figli, compromettendo spesso il loro equilibrio psicologico e predisponendoli a comportamenti disordinati e devianti".
Quindi il riferimento alle coppie di fatto e alle coppie omosessuali. "Esse - si legge - non comportano assunzione di impegni e di doveri nei confronti della societa'. Si configurano piuttosto come un rapporto privato tra individui, analogo al rapporto di amicizia, per il quale nessuno si sogna di chiedere un riconoscimento giuridico". Ecco perche' "non e' giusto - sta scritto ancora nel messaggio scelto dal cardinale Ruini per le famiglie con il testo del collega di Firenze - che abbiano gli stessi diritti delle famiglie, dato che non hanno gli stessi doveri". Quindi l'invito a "rivendicare i diritti della famiglia, dando la vostra adesione alle associazioni che li tutelino, in modo che l'attuale societa' degli individui diventi piuttosto societa' delle famiglie, in cui si armonizzano liberta' e solidarieta'".
