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Abusi e pedofilia: 9 monaci accusati nell'Abbazia di S. Maurizio, Svizzera. Pure gli ultimi abati protetti da generalizzate complicità.

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view post Posted on 23/2/2021, 19:07
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Svizzera. Pure gli ultimi abati protetti da generalizzate complicità.



www.cdt.ch/svizzera/pedopornografi...1?_sid=iYCaXdBJ

Pedopornografia, condannato un prete in Vallese
GIUSTIZIA Per il sacerdote una pena pecuniaria di 60 aliquote giornaliere, sospese per un periodo di prova di due anni, e una multa di 500 franchi: era in possesso di un video a carattere pornografico con minorenni
Pedopornografia, condannato un prete in Vallese

23 febbraio 2021 , 18:03
Svizzera

La procura vallesana lo scorso autunno ha condannato con decreto d’accusa un sacerdote congolese per il possesso e la trasmissione di un video a carattere pornografico con minorenni.

Lo indica un comunicato odierno dell’abbazia di Saint-Maurice, nel Basso Vallese, dove il prete, «membro della nostra missione in Congo», all’epoca dei fatti stava seguendo una formazione in contabilità.


Contattato da Keystone-ATS, il ministero pubblico ha indicato di aver pronunciato lo scorso novembre una pena pecuniaria di 60 aliquote giornaliere, sospese per un periodo di prova di due anni, e di aver inflitto una multa di 500 franchi. La procura non ha indicato quale fosse l’ammontare delle aliquote.

Nella nota i canonici dell’abbazia si dicono «costernati» dai fatti e «sorpresi e scioccati dalle immagini provenienti dal Congo». Il sacerdote aveva ricevuto il video pedopornografico via WhatsApp.

I religiosi si rammaricano per il fatto che il prete non abbia «ritenuto importante informarci immediatamente» e che abbia trasmesso il filmato a tre suoi contatti in Africa. «Siamo rattristati da questo comportamento riprovevole», scrive l’abbazia.

Il sacerdote è tornato nella Repubblica democratica del Congo, dove risiede. L’abbazia di Saint-Maurice ha trasmesso le informazioni sul caso all’arcivescovo di Kananga, da cui dipende il religioso. Sarà l’alto prelato a determinare «quale seguito dare al dossier», recita il comunicato.

Edited by pincopallino1 - 20/11/2023, 16:34
 
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view post Posted on 13/9/2023, 22:51

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Mons Scarcella sotto inchiesta dei colleghi, ma non dei magistrati svizzeri

MediaAbt-Jean-Scarcella-Saint-Maurice-1920x1080

https://www.catt.ch/newsi/inchiesta-in-svi...o-dal-vaticano/

Abusi sessuali
SVIZZERA
Inchiesta in Svizzera: l'abate di St. Maurice (Vs) indagato dal Vaticano
Con una lettera inviata alla stampa il 13 settembre 2023, mons. Jean Scarcella, abate di St. Maurice (Vs) e membro della conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) ha comunicato di essere sotto indagine nell’ambito dell’inchiesta in corso da parte di Roma per presunti abusi e abusi che riguarda alcuni membri della CVS e alti prelati. Come annunciato dalla CVS nel suo comunicato stampa di domenica 10 settembre, è attualmente in corso un’indagine ecclesiastica preliminare affidata da Roma al vescovo di Coira J. Bonnemain.
L’autorità competente a Roma per tali accuse – il dicastero per i vescovi – ha ordinato questa indagine preliminare e ha nominato il vescovo Joseph Bonnemain come capo dell’inchiesta. Scarcella nella lettera ai media spiega: «L’indagine riguarda anche un’accusa che mi è stata rivolta. Ho assicurato al vescovo Bonnemain la mia piena collaborazione. Al fine di garantire l’indipendenza dell’inchiesta, ho deciso, in accordo con il Consiglio dell’Abbazia e con il Presidente della Conferenza Episcopale Svizzera, di sospendere il mio incarico di abate di Saint-Maurice fino alla fine dell’inchiesta preliminare».

Nella comunicazione Scarcella indica che sarà il canonico Roland Jacquenoud a prendere la direzione dell’Abbazia.

Chi è Jean Scarcella, abate di St. Maurice
Attinente di Sumiswald (BE), Jean Scarcella è nato il 28 dicembre 1951 a Montreux. Alla fine del noviziato pronuncia i voti all’abbazia di Saint-Maurice il 5 ottobre 1985. Diplomato in musica, è ordinato sacerdote il 31 marzo 1990. Nominato vicario di Aigle nel 1990, diventa nel 1992 curato di Bex e collaboratore del Centro romando di pastorale e liturgia a La Pelouse sur Bex. Nel 2006 è nominato animatore liturgico poi rettore della Basilica di Saint-Maurice, oltre ad essere curato di Bex. Il 25 luglio 2009 diventa Priore dell’abbazia, cioè primo assistente dell’abate nelle mansioni di governo della Congregazione dei canonici. E’ eletto 95° abate territoriale di Saint-Maurice dal capitolo abbaziale il 10 aprile 2015 e come tale entra come membro della Conferenza dei vescovi svizzeri; papa Francesco approva e lo nomina il 22 maggio 2015. Jean Scarcella succede all’abate Joseph Roduit il 1° agosto 2015, anno del 1500° giubileo dell’abbazia.

Leggi anche: vescovi svizzeri sotto indagine preliminare da Roma per presunto occultamento di prove e un membro della CVS anche per abusi


Jean Scarcella

13 Settembre 2023 | 09:07

SVIZZERA
© rutiman/diocesisangallo
Le scuse del vescovo di San Gallo per il dramma degli abusi sessuali
I due casi di San Gallo riguardano abusi ripetuti in un istituto per bambini di Lütisburg avvenuti fino al 1988 e abusi sessuali compiuti dal 2002 per i quali è accusato un prete.

SVIZZERA
© cath
Sion: il vescovo Lovey «sconcertato dal numero impressionante di vittime di abusi nella Chiesa in Svizzera»
Problema di documenti bruciati anche a Sion da parte del predecessore di Lovey ma qui ci sarebbero i registri. Il vescovo Lovey torna anche sull'indagine voluta da Roma sulla presunta copertura di abusi e si dice pronto a fare un passo indietro durante l'indagine se emergesse una sua dissimulazione, ma non a dimettersi.

TICINO E GRIGIONITALIANO
© catt.ch
Il vescovo Alain in conferenza stampa a Lugano: «Mi sconcerta il silenzio assordante di tante vittime»
Assunzione di responsabilità da parte dei vertici della Chiesa diocesana e pubbliche scuse verso tutti. Precisazioni sulla documentazione bruciata, in particolare all'epoca dell'episcopato di Torti e appello alle vittime ad uscire allo scoperto. Il vescovo oggi 13 settembre al Quotidiano su RSILa1 alle 19 e su TeleTicino alle 19.30

TICINO E GRIGIONITALIANO
© foto cath.ch
Abusi nella Chiesa in Svizzera: «Ciò che è andato distrutto non si può recuperare. Ma le persone vittime possono farsi avanti: in Ticino è prioritario!!!»
È l'appello che il vescovo di Coira mons. Bonnmain incaricato per la CVS del dossier rivolge attraverso catt.ch da Zurigo a tutti i ticinesi.

 
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view post Posted on 20/11/2023, 16:26

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https://www.rsi.ch/info/svizzera/Abusi-e-p...a--1995144.html

SVIZZERA
Abusi e pedofilia, abbazia vallesana sotto accusa
Un’inchiesta della RTS ha svelato numerosi casi di abusi sessuali legati all’Abbazia di Saint-Maurice - 9 sacerdoti coinvolti, l’abate ad interim sospeso dall’insegnamento


RG 12.30 del 20.11.2023 La corrispondenza di Lucia Mottini

Un’inchiesta del programma Mise au Point della RTS ha rivelato numerosi casi di abusi sessuali legati all’Abbazia di Saint-Maurice (VS), una delle istituzioni più prestigiose del mondo cattolico svizzero. In totale sono 9 i sacerdoti coinvolti nei casi e tra questi c’è anche il responsabile ad interim dell’istituzione, Roland Jaquenoud, che aveva assunto l’incarico dopo che Jean Scarcella si era sospeso dal ruolo a causa dell’indagine per presunti abusi sessuali.

Numerose testimonianze
In totale, l’inchiesta ha identificato 9 sacerdoti, tutti legati ad accuse di abusi sessuali o di pedocriminalità. Alcuni di questi sacerdoti sono ancora in carica, mentre altri sono deceduti. La maggior parte dei casi si è verificata tra il 1995 e il 2005, riguardano l’internato chiuso nel 2021 e le parrocchie in cui operavano i canonici dell’Abbazia.

Mélanie Bonnard è una delle vittime di uno di questi canonici, abusata quando aveva solo 12 anni nella casa di famiglia durante una visita del sacerdote: “Sono andata alla polizia con mia madre per sporgere denuncia. Mi hanno filmato mentre facevo la dichiarazione e mi hanno fatto molte domande. È stato molto difficile e intimidatorio”. La sua testimonianza è stata ritenuta credibile da uno psichiatra, ma nonostante ciò, il tribunale ha archiviato il caso nel 2005.

Era la mia parola contro la sua, non avevo alcuna possibilità
Mélanie Bonnard, Vittima che ha avuto la forza di denunciare

Una giustizia “discreta”
Il rapporto della polizia sul caso della giovane rivela che l’indagine è stata sommaria e che il giudice istruttore dell’epoca ha ordinato alla polizia di limitare le ricerche, forse impedendo di trovare altri indizi o altre vittime.

In molti altri casi a Saint-Maurice i tribunali si sono rivelati molto discreti. Nel 1994, un sacerdote era stato arrestato dalla polizia vallesana dopo aver ordinato dei video pedopornografici. Se l’è cavata con un semplice ammonimento da parte del giudice istruttore e gli è stato permesso di continuare a insegnare al collegio. Un’occasione mancata, perché nel 1997 fu arrestato per un nuovo caso.: aveva abusato sessualmente di due bambini di 11 e 12 anni all’estero. Questa volta lo scandalo scoppiò e finì sulle prime pagine dei giornali regionali. Durante il processo, il canonico confessò di aver avuto rapporti intimi con numerosi bambini per un periodo di anni. Alla fine, al sacerdote è stata inflitta una pena detentiva di 15 mesi con sospensione della pena ed è tornato allo stato laicale.

Qualche anno dopo, un’altra occasione mancata per i tribunali e per St-Maurice. Un altro canonico fu arrestato due volte, prima nel 1999 e poi nel 2004. L’Abbazia reagì solo quando scoppiò il secondo caso di pedocriminalità. Il canonico dovette lasciare la sua parrocchia e interrompere ogni attività con i giovani fedeli.

L’Abbazia non commenta
A St-Maurice, l’Abbazia è stata informata dei risultati dell’indagine di Mise au Point. Tuttavia, non ha voluto concedere un’intervista e si è limitata a esprimersi in una lettera: “Tutti i casi portati alla nostra attenzione sono stati trattati secondo le regole. C’è solo un caso in corso presso di noi, quello di monsignor Jean Scarcella, che è attualmente oggetto di un’indagine preliminare che non possiamo commentare”.

La Chiesa ha ancora molta strada da fare prima di lottare contro gli abusi e di essere finalmente perdonata
Marie-Jo Abey, Vicepresidente SAPEC

Le associazioni delle vittime stanno invece reagendo con forza. Marie-Jo Abey, vicepresidente del gruppo di sostegno alle vittime SAPEC, ha condannato la situazione: “Per sostituire l’abate Scarcella, accusato di abusi sessuali, si è scelta una persona anch’essa accusata di abusi. Questo è impensabile. Non posso crederci”.

Il Cantone reagisce
“Prendiamo sul serio queste rivelazioni e proviamo empatia per le vittime”, ha dichiarato stamattina a Keystone-ATS Jean-Philippe Lonfat, capo del servizio dell’insegnamento vallesano. La scuola di Saint-Maurice è in mano pubblica dalla firma di un accordo tra lo Stato e l’abbazia nel settembre 2021 e se un tempo quasi tutto il personale docente era composto da ecclesiastici, oggi sono solo tre su un centinaio di insegnanti. “Il capo del Dipartimento dell’economia e della formazione e il capo del servizio dell’insegnamento hanno incontrato le autorità dell’abbazia e del collegio e hanno chiesto che il canonico non insegni più fino all’accertamento dei fatti”, ha spiegato Lonfat.

L’abate ad interim - che secondo RTS avrebbe abusato di un novizio, ma non nel collegio - non insegnerà quindi più per il momento latino e greco, e come lui ogni persona coinvolta nell’inchiesta di Mise au Point. La decisione è stata comunicata questa mattina all’intero corpo studentesco e docente.

TICINO E GRIGIONI
In Ticino "le vittime hanno difficoltà a parlare"
Abusi nella Chiesa svizzera, l'intervista al vescovo De Raemy, amministratore apostolico della Diocesi di Lugano - Sull'inchiesta che lo riguarda continua a professarsi innocenti
 
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view post Posted on 27/2/2024, 10:03

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https://katholisch.de/artikel/51405-abtei-...ern-aufarbeiten

AL MOMENTO NON VI SONO CAUSE PENDENTI DAVANTI ALLA MAGISTRATURA
L'Abbazia di Saint-Maurice ha ricevuto un trattamento esterno delle accuse di abuso
PUBBLICATO IL 27 FEBBRAIO 2024 ALLE 9:51

SAINT-MAURICE - Nel mese di novembre, un servizio televisivo svizzero ha rivelato accuse di abusi contro i membri del monastero di Saint-Maurice. L'abbazia sta ora facendo indagare le accuse esternamente. Le autorità hanno ora preso una decisione riguardo al sacerdote.

L'Abbazia svizzera di Saint-Maurice sta svolgendo un'indagine indipendente sulle accuse di abuso. Lunedì l'amministratore apostolico del monastero dei canonici agostiniani ha annunciato di aver chiesto al procuratore generale del cantone di Neuchâtel, Pierre Aubert, di costituire un gruppo di lavoro indipendente. Il gruppo di lavoro intende chiarire, con metodi storici e giuridici, il coinvolgimento dei membri del monastero nei casi di abusi sessuali. L'Istituto di storia contemporanea dell'Università di Friburgo fornirà il supporto scientifico al lavoro. Il gruppo ha il compito esplicito di denunciare eventuali reati scoperti di recente e non ancora prescritti.

Secondo l'abbazia, attualmente non ci sono procedimenti pendenti contro nessuno dei suoi membri davanti alla procura. Nel caso di un canonico che ha sospeso il suo incarico di decano a causa di accuse, il procedimento è stato interrotto nel 2005, la riapertura del procedimento è stata respinta nel 2021 e i ricorsi contro questa decisione non hanno avuto successo. Anche la Santa Sede è giunta alla conclusione che le accuse erano infondate. Il monastero ha quindi revocato le misure provvisorie contro il sacerdote e ora può reintegrarlo nel servizio pastorale.

Il servizio televisivo fa emergere le accuse

Le accuse sono state portate alla luce a novembre attraverso un servizio della televisione svizzera RTS. Sono stati accusati complessivamente nove canonici, cinque dei quali sono ancora vivi. Uno degli accusati era il priore del monastero , Roland Jaquenoud, che temporaneamente guidò l'abbazia dopo le accuse contro l'abate Jean César Scarcella . Jaquenod si dimise allora dalla carica di priore . La settimana successiva, Papa Francesco nominò amministratore apostolico dell'abbazia l'ex superiore della Congregazione del Gran San Bernardo, Jean Michel Girard . Girard aveva annunciato alla stampa in dicembre che avrebbe fatto ricorso ad aiuti esterni per far fronte alla situazione .

L'Abbazia di Saint-Maurice è un monastero dei canonici agostiniani nel cantone svizzero del Vallese. È considerato il più antico monastero esistente ininterrottamente in Occidente. In quanto abbazia territoriale, il monastero e un'area di quasi 100 chilometri ad esso appartenente equivalgono a una diocesi. (fxn)
 
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