La bollente estate di don Tiziano
Si spreta il parroco di san Fermo e va a convivere con il suo compagno. Fedeli increduli. La curia comunica che è malato. Intanto lui si scatena sulle spiagge del Salento.
La Cronaca di Verona e del Veneto, Venerdì 4 settembre 2015.
www.agerecontra.it/public/press40/w...I-SAN-FERMO.jpgCATTOLICI SOTTO SHOCK. LA BOLLENTE ESTATE DI DON TIZIANOff
Si spreta il parroco di San Fermo e va a convivere con il suo compagno. Fedeli increduli. La Curia comunica che è malato. Intanto lui si scatena sulle spiagge del Salento
Tiziano Brusco, parroco di San Fermo e direttore del Museo d’arte San Fermo Maggiore, era un sacerdote assai noto in città. Intorno alla parrocchia si era creato un suo piccolo “cerchio magico” composto di famiglie della Verona bene, nobili, imprenditori e professionisti. Oggi don Tiziano è un ex. Ha lasciato gli abiti talari, salutato i fedeli ed è corso a convivere con passione con un ragazzo che frequentava da tempo. Se di malattia si trattava, come ha comunicato la Curia, altro non era che l’omosessualità (la pensano come Adolf Hitler?). Don Tiziano sta benissimo, anzi scoppia di salute. In luglio è corso in Salento ad una grande festa di amici veronesi in abiti civili e si è scatenato in balli ed effusioni sulle spiagge della provincia di Lecce. Felice come una pasqua con il suo compagno, è stato sicuramente invidiato dall’ex governatore di quella regione, Nichi Vendola. Non poteva non passare inosservato perchè chi l’ha invitato lo ha fatto anche con un centinaio di altri veronesi. La festa si è tenuta ad Andrano, nella provincia di Lecce dove il proprietario ha ristrutturato una bellissima masseria medievale. Don Tiz, come lo chiamavano, eccitato dall’orgasmo della libertà, si è scatenato davanti a questa piccola colonia veronese, tutti ovviamente dotati di cellulari e smartphone. Foto e video (che non pubblichiamo) si sprecano di don Tiziano con costumi e pantaloncini a fiori e leopardati, o pantaloni, ancora peggio mimetici. Sempre con a fianco il “moroso”. Il comportamento ha fatto il giro della città lasciando esterrefatti i fedeli e poveri della parrocchia. Si, perchè chi è entrato in quelle stanze, o vi è andato a cena, ha scoperto una cucina in acciaio da 20 mila euro, televisori giganteschi in 3D, vini pregiati, mobili, argenteria e cristalli. Insomma, che don Tiziano amasse un certo tenore di vita, non c’erano dubbi. Tutte le mattine, nascondendo il clergyman se ne andava nell’esclusiva palestra Virgin in Zai, ovviamente in ... Mercedes. Che non amasse farsi riconoscere come sacerdote, si era capito, ma dopo la decisione di lasciare la tonaca, sarebbe stato opportuno attenzione e riservatezza per rispetto a coloro che in chiesa ci vanno perchè credono e soprattutto per i parrocchiani che vivono in difficoltà economiche. Lasciare la tonaca è decisione non facile, non bisogna però dimenticare il passato e quello che si è rappresentato. Ciliegina sulla torta, dopo gaffe ed eccessi, Tiziano Brusco, fregandosene, abita già in una splendida casa in centro storico con il suo giovane compagno a poche centinaia di metri da San Fermo. Cesare Albertini
Venerdì 04/09/15
Edited by GalileoGalilei - 5/9/2015, 03:39
