www.cursillosnapoli.it/segreteria.aspS E G R E T E R I A
Coordinatore : Enrico Vesce
Animatore Spirituale : P. Silverio Mura
E’ il Gruppo costituito dal Segretario Diocesano e da altri fratelli che abbiano una inclinazione nello svolgere una serie di attività gestionali, cartacee e di archivio inerenti tutte le informazioni e notizie in entrata e uscita che oggi, con l’aiuto del computer, possono essere svolte a casa.
E-mail:
[email protected]www.cursillosnapoli.it/Immagini/Sto...748/donne39.htmDIOCESI DI NAPOLI - 39° CURSILLO Donne 16 – 19 Febbraio 1995
DIREZIONE SPIRITUALE
2) MURA P.Silverio---------Via Madonnelle Is.E Napoli
www.cursillosnapoli.it/giornale/2007/febbraio_1.pdfPage 1
Cursillos e ...dintorni
Mensile d’informazione per le Ultreyas della Diocesi di Napoli
P. Vincenzo D’Antico-Teo e Tina Basiaco-Giuseppe Sellitto-Anna Albano-Mario e Amelia Pisani-Ciro e Tina Laurato-Enrico e Maria Caputo-Ciro e Gery
Filetti- Gaetano e Mina Barrese- Carlo e Anna De Rosa- Francesco e Lucia Fusco- Ciro e Anna Rossi- Aniello Giorgino-Sergio e Lina Di Girolamo
Redazione
la riflessione del mese
Febbraio 2007
Pubblichiamo una serie di riflessioni il cui scopo è solo
quello di far conoscere (a tutti coloro che, pur volendolo,
non possono frequentare “Il Corso di Metodo”) il
carisma del Movimento dei Cursillos. Desideriamo
precisare che quanto pubblicato non ha alcuna pretesa
di anteporsi al suddetto “Corso” a cui è demandato il
compito istituzionale di far conoscere le finalità e
l’essenza del nostro Movimento nonché le varie
strutture organizzative dello stesso.
“Fa sentire i sordi
e fa parlare i muti”
Il dettato della “Costituzione
europea”, ormai definitivo, non
include le famose “radici cristiane”
che Giovanni Paolo II e tutte le
Chiese europee volevano
includere. Come credenti vogliamo
essere ottimisti perché pensiamo ad
una affermazione evangelica forte
ed impegnativa: Li riconoscerete
dalle loro azioni... Si può forse
raccogliere uva dalle spine o fichi
da un cespuglio? Se un albero è
buono, fa frutti buoni, ma se un
albero è cattivo, non può fare frutti
buoni (Mt. 7, 16-20). Al di là di quello che può scrivere la
suddetta “Costituzione” è importante per la nuova Europa,
un nuovo modo di essere delle Chiese, una comunione reale
nella celebrazione della Parola e del Sacramento, efficace e
capace di mostrare la fraternità di tutti. L’ ecumenismo ci ha
abituati a confrontarci con il mondo a partire dall’impegno
quotidiano. Interesserà molto alla nostra Europa vedere la
vita dei discepoli di Cristo, rendersi conto che le relazioni tra
i popoli europei non possono essere fondate solo su impegni
economici e commerciali. L’unità non è reale se si regge solo
su legami economici o di competizioni tecnologiche. Le
Chiese uniti possono dare la speranza di realtà umane nuove
e più autentiche. Favorire il dialogo tra le Chiese in vista di
una possibile unità “perché il mondo creda”.
P. Silverio Mura
www.movimentodivinamisericordianapoli.it/anno_2001.html29 GENNAIO 2001
MARIA MADRE DELLA MISERICORDIA
IL MOVIMENTO INVITA I FEDELI DI TROCCHIA A PARTECIPARE CON GIOIA ALL'INCONTRO DI PREGHIERA CHE SI TERRA' NELLA PARROCCHIA SS.ANNUNZIATA DI Don Silverio Mura
MOMENTI DI RIFLESSIONE E CONDIVISIONE COL PARROCO SUL TEMA: " MARIA MADRE DELLA MISERICORDIA"
CHIUSURA CON BENEDIZIONE SOLENNE E CANTI
INTERVENITE TUTTI….
PACE E MISERICORDIA
M.D.M. fratel Tony
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...pagheranno.html 'Paolino, la pagheranno'
POLLENA TROCCHIA - Ci sono la rabbia e il dolore dei suoi amici, sentimenti forti, che montano: «Paolino, la pagheranno». C' è il difficile compito del sacerdote che lo conosceva sin da quando era un bambino, portare la speranza dove c' è disperazione: «Non raccogliete questa sfida di morte». C' è un sindaco che invoca maggiore sicurezza e che rivendica persino un ruolo in questo: «Di coordinatore delle forze dell' ordine, perché solo noi conosciamo veramente il territorio in cui viviamo». E' una giornata carica di lacrime e recriminazioni, quella che si vive fra Pollena Trocchia e San Sebastiano al Vesuvio. Una lunga giornata per ricordare Paolino Avella, 17 anni, morto per difendere il motorino da due rapinatori, costretto a fuggire fino allo schianto fatale. San Sebastiano al Vesuvio, mattina. Studenti in corteo. Sono molti, si dirigono dal sindaco. Con tanti striscioni. Si legge: «Chi ci protegge?». «Vogliamo giustizia per Paolino e sicurezza per i giovani». «Sei in tutti i nostri cuori». Guida il corteo un gruppo di ragazzi che mostra un drappo bianco, c' è scritto: «Paolino, la pagheranno». E' il sentimento comune. Dice Mario: «La verità è che i delinquenti sono impuniti, ma questa volta devono marcire in galera». E Giuseppe: «Non è stato un incidente, ma un assassinio, ci vuole l' ergastolo~». Alunni del liceo scientifico Salvatore Di Giacomo, compagni di scuola di Paolino, arrivano in Municipio, alcuni entrano nell' aula consiliare: «Siamo stanchi delle parole, che seguano i fatti, ora: quanti ragazzi devono morire prima di avere più polizia e carabinieri?». Si assiste ad uno scambio vivace fra un genitore di un alunno e il sindaco che ricorda ai giovani: «Sono padre, capisco, ma voi indossate il casco, proteggetevi con un atto di legalità». L' adulto replica: «Pensi pure come padre, ma agisca come sindaco». Una ragazza parla con una amica, ricorda: «Circa tre settimane fa, due rapinatori si avvicinarono a me e a Paolino, volevano la moto, si accontentarono di qualche spicciolo perché poi arrivò gente». Pollena Trocchia, pomeriggio. Duemila persone per i funerali di Paolino, in chiesa non c' è spazio. Molti attendono fuori, in piazza. Don Silverio Mura, parroco della Santissima Annunziata, cerca di portare parole di conforto e fede a genitori distrutti, inconsolabili. Il papà di Paolino, avvocato Alfredo, abbraccia tanti ragazzi come il suo, «Chi sei, come ti chiami? Anche tu eri amico di Paolo? Siete tutti figli miei, perché Paolino aveva un cuore grande». Lo saluta il vicepreside della scuola, l' avvocato gli dice: «Non arriveremo più in ritardo, con il mio Paolo, niente più corse per recuperare qualche minuto, tutto finito, la mia vita si è spezzata». Si sentono tante giovani voci rotte dal pianto, in chiesa, quando padre Silverio prende la parola: «Che il sacrificio di Paolino non sia stato vano: il bene prevarrà sul male, ma torniamo tutti alla preghiera, ai valori della generosità e della famiglia. Spezziamo questa catena diabolica e perversa: non raccogliete la sfida di morte. E basta col citare l' hinterland come il Far west, un triangolo di violenza, noi non siamo un popolo votato al male, ma onesto e generoso, qui c' è già tanto bene, facciamolo prevalere». Commosso il sindaco di Pollena Trocchia, Giacomo Scognamiglio che ha fatto affiggere un manifesto in cui «si condanna con forza questo atto criminoso». Fra i politici, i volti dell' assessore comunale Roberto De Masi (Sdi), del consigliere regionale Fulvio Martusciello (Fi) («Mi attiverò perché venga istituita una caserma»), del deputato Aldo Cennamo (Ds) («La compostezza di questa folla è una prova di maturità»). Non c' è il sindaco di San Sebastiano, Silvio Carpio. «Ma sono stato con i genitori nei giorni scorsi», spiega, mentre si prepara per la fiaccolata in memoria di Paolo. Poi aggiunge: «E' ora che i sindaci coordinino le forze dell' ordine, perché noi conosciamo i punti deboli dei nostri territori». San Sebastiano, le venti e trenta. Millecinquecento fiaccole illuminano le vie del paese. Ci sono i sindaci della zona. Moltissimi ragazzi. Millecinquecento fiaccole: sono tutte per Paolino.
GIOVANNI MARINO DAL NOSTRO INVIATO
08 aprile 2003
www.ilmediano.it/aspx/visArticolo.aspx?id=907POLLENA TROCCHIA, TUTTI A SCUOLA CON LA PREGHIERA NEL CUORE
Categoria: Cronaca
Data: 15/01/2008
[Rifiuti davanti alle scuole] Istituti scolastici e Ospedale liberati dai rifiuti, oggi i festeggiamenti per San Mauro.
Il soccorso–rifiuti per la città di Pollena Trocchia è durato solo poche ore: quelle necessarie a sgombrare dai cumuli di spazzatura le scuole e l’Ospedale Civile Apicella.
Tra sabato e domenica, l’Assessore all’Ecologia, Giuseppe Nappo, aveva comunicato che gli istituti sarebbero stati riaperti per evitare che gli alunni perdessero ulteriori ore di lezione.
Stando alle ultime dichiarazioni del Direttore dell’Ufficio Regionale Scolastico, Alberto Bottino, "la situazione è in evoluzione" ma ancora troppi sono i rifiuti che, oramai da un mese, rimangono davanti alle entrate di case e palazzi, emanando odori sgradevoli.
Bambini e ragazzi da ieri mattina sono ritornati in classe e, stamane, nella Parrocchia SS. Annunziata Trocchia il parroco Don Silverio Mura ha invitato tutti gli alunni a partecipare alla Santa Messa in onore di San Mauro, Santo Patrono del Borgo Antico di Trocchia che dà inizio ai festeggiamenti che termineranno Sabato 19 con la suggestiva processione.
La città si organizza e prova a ripartire, consapevole però, della sua dipendenza dalle decisioni che provengono dall’alto: Nappo afferma che "i cumuli di spazzatura continuano ad emanare miasmi insopportabili ed i sacchetti invadono marciapiedi e parte delle sedi stradali" e promette che farà il possibile per risolvere la situazione. Tuttavia, solo se nei prossimi giorni le condizioni igienico-sanitarie davanti alle scuole miglioreranno, si potrà realmente parlare di una faccenda che inizia la sua positiva evoluzione.
Autore: Alessia Coscino
Edited by GalileoGalilei - 27/2/2015, 12:19