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Omicidio Guerrina Piscaglia. Padre Gratien Alabi condannato a 25 anni in Cassazione, Occultamento e soppressione di cadavere, calunnia e diffamazione

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GalileoGalilei
view post Posted on 5/9/2014, 14:55 by: GalileoGalilei
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Perquisite le auto di due preti: sequestro di persona

La donna aveva detto al prete di volersi separare

Padre-Gratien-Alabi


www.ilrestodelcarlino.it/rimini/don...caglia-1.177926

Donna scomparsa, perquisite le auto dei sacerdoti
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Analisi dei Ris all'interno delle utilitarie alla ricerca di tracce di Guerrina Piscaglia
di Salvatore Mannino e Sergio Rossi
E' scomparsa Guerrina Piscaglia

Rimini, 4 settembre 2014 - «Guerrina? Non la conosco». E butta giù il telefono il sacerdote di Ca’ Raffaello con cui invano abbiamo cercato di parlare. Non perché sia sospettato di qualcosa, ma perché di certo le indagini sulla scomparsa della donna stanno lambendo la piccola canonica e i preti, di colore, che l’hanno frequentata negli ultimi mesi. I carabinieri dei Ris, giunti da Roma con tanto di cani molecolari capaci di fiutare la pur minima traccia di odore, non si sono limitati a ispezionare canonica e casa del marito. Con l’utilizzo anche del luminol, composto chimico che serve per individuare eventuali tracce di sangue, hanno pure dettagliatamente controllato le due auto utilizzate dai sacerdoti. E’ stato trovato qualcosa? «No comment» esce dalla bocca di un inquirente. E in ogni caso tutti reperti prelevati sono adesso nel laboratorio romano dei Ris e qualsiasi ipotesi sarebbe prematura. Una pura illazione.

Perché la canonica? Le voci di paese, che vanno prese per quello che sono, dicono che Guerrina Piscaglia, originaria di Novafeltria, avrebbe frequentato un po’ troppo spesso uno dei sacerdoti e questo può non voler dire nulla ma è stato sufficiente per allargare le indagini anche a quella cerchia. D’altra parte gli inquirenti considerano la ricerca della donna scomparsa una priorità assoluta e, Ris a parte (dotati di strumenti tecnologici che altri non hanno), i carabinieri aretini stanno lavorando pancia in terra per trovare la chiave di volta di una vicenda sempre più ingarbugliata. Lo scenario privilegiato resta a oggi quello dell’allontanamento volontario ma è allo stesso tempo valida ogni altra ipotesi. Diverse cose non tornano. Guerrina era attaccatissima al figlio disabile, come conferma l’avvocato Francesca Faggiotto che assiste i familiari: «Non lo lasciava un secondo, lo aveva sempre seguito con cura estrema, era la sua ragione di vita». E allora com’è possibile che da oltre quattro mesi la donna non abbia mai cercato un contatto? La famiglia, che avvalora l’autenticità dei tre sms inviati alla suocera, ha una tesi: Guerrina è andata via di sua volontà, ma adesso viene tenuta lontano con la forza.

Ma gli inquirenti ci credono poco come continuano a dubitare che i vari personaggi della storiaccia possano, uno di loro, aver commesso un fatto di sangue. Non torna con i profili, non torna nemmeno con gli alibi. Niente torna, a ben vedere. Anche del fantomatico venditore ambulante che a bordo di un’auto scassata saliva fino a Badia Tedalda e a Ca’ Raffaello nulla si sa. Da quelle parti non si sarebbe fatto più vedere, lo cercano nella Valtiberina umbra, dalle parti di Assisi, perfino a Rimini, ma per adesso è come cercare un fantasma. Insomma, l’unico punto fermo è che Guerrina è sparita da quattro mesi con pochi spiccioli in tasca, un cellulare e un caricabatteria. In vista anche altre battute di ricerca nei boschi della zona ma con poche speranze. E intanto il mistero diventa sempre più fitto.

di Salvatore Mannino e Sergio Rossi
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www.lanazione.it/arezzo/scomparsa-l...parita-1.181651

Scomparsa, la verità del frate: la conoscevo ma non l'ho più vista. Le indagini su Guerrina: è caccia all'ambulante che non si trova più da quando lei è sparita
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Padre Graten: ero amico di famiglia, insegnavo anche al figlio l'uso del computer. Mi aveva confidato che voleva lasciare il marito, ho cercato di dissuaderla. Si, è vero i Ris mi hanno controllato l'auto ma è routine
Guerrina Piscaglia Guerrina Piscaglia

PADRE GRATEN Alabi, è uno dei frati della canonica di Cà Raffaello. Originario del Congo, è arrivato due anni fa in Italia, inviato in missione proprio nel piccolo paese in provincia di Arezzo, ma in terra di Romagna, isola amministrativa del Comune di Badia Tedalda; padre Graten, 45 anni, ha preso i voti 10 anni fa, conosce bene Guerrina, oltre al marito Mirko e il figlio Lorenzo. Lunedì scorso i carabinieri del Ris hanno ispezionato tutta la canonica per trovare qualche traccia della donna, scomparsa dal primo maggio e hanno controllato persino le auto dei sacerdoti. Ma perchè proprio in chiesa? «L’ultima volta Guerrina — risponde il frate — è stata vista proprio qui da noi, ci sono diversi locali, oltre agli uffici e la cucina, anche altre case. I carabinieri sono venuti con i cani e l’appoggio di un elicottero, almeno credo, perchè io non ero presente, ero in visita pastorale con il vescovo, c’erano gli altri frati».
I militari hanno ispezionato anche le auto dei religiosi: «Certo, almeno credo».
Guerrina con il marito frequentava spesso la chiesa anche per avere un aiuto dai frati per quanto riguarda il figlio disabile Lorenzo di 23 anni.
Questo il racconto di padre Graten: «Seguivamo un pò il figlio che voleva imparare ad utilizzare il computer e per questo veniva da noi, mentre il marito è un nostro buon amico, sempre disponibile, è stato proprio Mirko ad accompagnarmi il primo maggio ad un funerale e poi a Sestino. Non si tira mai indietro, così come suo padre Benito, una persona gentile che ci aiuta a tagliare l’erba e la legna, una famiglia davvero rispettabile con la quale abbiamo un ottimo rapporto. Non possiamo dire assolutamente nulla di loro, delle bravissime persone in tutti i sensi».
Guerrina soltanto una volta e con il marito accanto si era lasciata andare ad una confidenza con il sacerdote: «Era venuta in chiesa — ricorda padre Graten — con il marito e parlando disse che avrebbe cercato un altro marito».
Lei cosa rispose?
«Rimasi male, anche perchè non aveva mai fatto un discorso del genere, la rimproverai richiamandola ai suoi principi di cattolica e di moglie e poi che che la chiesa non era certamente il luogo più adatto per certe affermazioni. Sinceramente non mi sarei mai aspettato un comportamento del genere, tuttavia alla fine non ho dato peso più di tanto al suo discorso, sinceramente non ci ho più pensato».
In passato si era mai confidata con lei?
«Era preoccupata per il lavoro perchè Mirko è in cassa integrazione ma nulla di più. Per questo motivo l’avevo aiutata e così le avevo trovato un lavoro, come donna delle pulizie per alcune ore al mese alla casa di riposo; lavoro che successivamente ha lasciato per motivi di salute, in quanto era stata operata ad un ernia ed era andata a passare la convalescenza dalle sorelle a Nova Feltria».
Guerrina Piscaglia è stata vista l’ultima volta, nel pomeriggio del primo maggio, uscire dalla chiesa e avviarsi sulla statale, poi è sparita e di lei più nessuna notizia, soltanto tre sms, lo stesso giorno della sua scomparsa alla suocera Giovanna Cermoni dove aveva scritto che sarebbe tornata per riprendersi il figlio. «Nel giorno della sua scomparsa — ricorda ancora padre Graten — abbiamo provato con il marito di rintracciarla al telefono, ma non c’è stata nessuna risposta, anche se il giorno dopo mi risulta che era in piazza a Nova Feltria con una sua amica».
L’eventuale relazione con il venditore ambulante?
«Ho visto qualche volta questi personaggi, non saprei cosa dire in proposito. E’difficile capire cosa sia successo effettivamente, come una persona possa essere sparita in questo modo, siamo tutti in apprensione e speriamo che la vicenda si concluda nel migliore dei modi».
Non si è fatta mai viva con lei?
«Assolutamente no».
Intanto mercoledì 10, la vicenda di Guerrina Piscaglia approda su Rai 3 nella popolare trasmissione «Chi l’ha visto?», dalla quale la famiglia spera di avere qualche informazione per rintracciare la donna.
Una vicenda che ha scosso la piccola comunità di Cà Raffaello, circa 150 anime, dove le giornate passano tranquille senza grandi emozioni, tutti si augurano che Guerrina Piscaglia torni a casa per riabbracciare il figlio Lorenzo e il marito Mirko Alessandrini.

Massimo Benigni

Edited by pincopallino2 - 21/2/2019, 22:16
 
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