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Papa Bergoglio porta male?, Francesco, il papa "dalla fine del mondo" e le incredibili disgrazie

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view post Posted on 24/8/2014, 16:46
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Le incredibili disgrazie segnate dal papa Francesco "dalla fine del mondo"

papa_francesco_ok


http://www.qelsi.it/2014/il-papa-perseguit...-o-dal-maligno/

Il Papa perseguitato dai maligni o dal Maligno?
Di Antonio Margheriti Mastino, il 28 luglio 2014 - # - 23 commenti


Bisogna pregare per il Papa: diciamocelo, è perseguitato dal Maligno! Me lo faceva giusto notare un affranto giornalista cattolico or ora al telefono. Per la verità l’avevo fatto notare io pure sul mio fb ieri, e da allora – cioè ininterrottamente da 24 ore – fin troppi cattolici sfranti si spendono e spandono in elenchi catastrofici, fornendomene dettagli statistici allarmanti. E oltremodo sensibile sono io in questo momento, allettato sul letto di degenza, dopo essere precipitato dalle scale giusto ieri (più precisamente: aver passato in rivista di schiena 30 scalini), senza annoverare altri incidenti infami nei quali sono incorso nelle precedenti 48 ore, dopo che, come talora mi succede, alle tre di notte un’ombra di profilo, nera come la pece ha percorso il muro della mia stanza foriera di imminenti tragedie al levar del sole. Che fosse così anche per il Santo Padre? Fatto è che mentre io pago di persone, nel caso del Pontefice, diciamo, le spese sono a conto terzi.

Insomma, noi siamo cattolici, rigà, e in quanto tali – come spiegava quel gran confessore della fede romana che fu Andreotti – non crediamo al Caso. Crediamo alla volontà di Dio. Crediamo al demonio anche. Perturbatore che spira come fumogeno dai pertusi dei quali ultimamente è costellato il Vaticano, che sempre meno si distingue da una gruviera.

Tony Palmer è… era il giovane e avvenente pastore protestante al quale Francesco mandò un video dallo smartphone, ove lo appellò «mio fratello vescovo». Era anche colui che a tavola a Santa Marta giulivo sedeva alla destra del papa pochi giorni fa: grandi effusioni tra loro.

Tanto tuonò che piovve!

L’altro giorno un incidente: Palmer, l’uomo che sedeva alla destra del Santo Padre, ha tirato le cuoia.

Lo stesso succitato confessore della fede romana, Andreotti, sussurrava che a pensar male si fa peccato. Disgraziatamente ci si azzecca sempre.

Certo che…

Il Papa va a Lampedusa a citar i clandestini, dopo pochi giorni l’isola ne viene invasa.

Va in Sardegna, arriva un’alluvione.

Va alla grotta dellaNatività a Betlemme, il giorno dopo è in fiamme.

Ha abbracciato la Kirchner, subito dopo questa scopre di avere il cancro.

Ha impartito la sua benedizione a capitan Zanetti: la domenica successiva questo si è infortunato gravemente (primo infortunio in una ventennale carriera) e ha dovuto smettere di giocare.

L’Argentina prossima a impugnare la coppa del mondo, osa e dice «Francesco ci farà vincere», e perdono malamente i mondiali.

Ha lanciato le colombe per la pace, sono state immantinente divorate dai corvi.

Decide di canonizzare Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII, il papa bergamasco, e il giorno prima un militante cattolico bergamasco, domiciliato in via Giovanni XXIII, perisce sotto le rovine di uno stravagante crocifisso di pregio artistico, dedicato (va da sé) a Giovanni Paolo II, capovolto a – dicevano –«sfidare la legge di gravità». Sfida persa, come l’Argentina contro la Germania.

Ha organizzato in Vaticano la preghiera interreligiosa per la pace tra israeliani e palestinesi, dopo pochi giorni è stata bombardata la Palestina, dagli Israeliani.

A questo punto ci è lecito ammettere che fossimo in Traettino cominceremmo a preoccuparci…

Giunta la ferale notizia dell’avvenuto decesso del reverendo Palmer, alcuni fedeli napoletani pervenuti a Caserta accompagnati dal loro arcivescovo, come novelli aruspici, si sono domandati se non fosse il caso di interrogare seduta stante il sangue di San Gennaro per capire se fosse il caso di estender al Pontefice molestato non si sa da bene da chi… se dal Caso o dal Maligno, o semplicemente dal destino cinico e baro, un invito nella città vesuviana. Che come il nome stesso dice, è allocata ai piedi di un grande vulcano, che da parecchio non scoppia. Hai visto mai…

13_4_02Il caso? la sorte? il maligno? la volontà di Dio? O la jella?

Interrogativi tutti quanti sconvenientissimi, pensiamo. Siamo cattolici! Se il Caso non esiste, così come la jella e i suoi propalatori, alla stessa maniera è dubbia l’esistenza del fato. Esiste certamente la volontà di Dio e la malignità degli uomini. O per parafrasare Andreotti: noi cattolici non crediamo al Caso. Crediamo alla volontà del demonio. E certe volte, di Dio. Dipende da che prospettiva guardi.

Riproduzione riservata - ©2014 Qelsi Quotidiano
- AGGIORNAMENTO 19 AGOSTO:
morta in un incidente stradale la moglie del nipote con i 2 figli
www.repubblica.it/.../argentina_morti_incidentre.../
 
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primaverino
view post Posted on 16/10/2014, 23:21




Eh... Mi sovviene una vecchia massima attribuita ad Eduardo De Filippo...
"Essere superstiziosi è da persona ignoranti... Però non crederci, porta male".
 
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view post Posted on 20/1/2015, 04:58
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http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/VATI...e/1126191.shtml

Filippine, dopo messa del Papa cade ponteggio: morta una volontaria

Papa Francesco striglia politici e preti: ascoltate la voce dei poveri, combattete la... Airasia, incidente aereo nelle Filippine: fuori pista durante l'atterraggio Filippine, Papa Francesco ai sopravvissuti del tifone Yolanda: «Dovevo essere qui... Papa Francesco, la visita nelle Filippine minacciata dal terrorismo e dal tifone Maltempo, Filippine in allerta per tifone Ruby: venti fino a 300 all'ora Il Papa: «Riconoscere Gesù nei poveri, nei malati e nei carcerati» Papa Francesco striglia politici e preti: ascoltate la voce dei poveri, combattete la... Airasia, incidente aereo nelle Filippine: fuori pista durante l'atterraggio Filippine, Papa Francesco ai sopravvissuti del tifone Yolanda: «Dovevo essere qui... Papa Francesco, la visita nelle Filippine minacciata dal terrorismo e dal tifone Maltempo, Filippine in allerta per tifone Ruby: venti fino a 300 all'ora
Una donna di 27 anni è stata uccisa da un'impalcatura che le è caduta addosso dopo la messa celebrata da Papa Francesco a Tacloban, nell'est delle Filippine.
Il ponteggio, ha spiegato padre Amadeo Alvero, direttore della comunicazione dell'Arcidiocesi di Palo, è caduto a causa di forti venti durante una tempesta tropicale. Oltre a sottolineare il rammarico per quanto avvenuto, Alvero ha riferito che la vittima era una volontaria del gruppo di beneficenza Catholic Relief Service.




Il Papa ha dovuto anticipare il rientro dai luoghi colpiti dal tifone Yolanda a causa delle condizioni meteorologiche. Anzichè ripartire alle 17, ha affrettato il programma pomeridiano, e alle 14:32 (le 7:32) è atterrato a Manila. Il programma ufficiale di oggi non prevede niente per il pomeriggio perchè il Papa avrebbe dovuto tornare in serata, ma non si esclude che venga deciso qualcosa fuori programma, come è capitato diverse volte già nei giorni scorsi, sia nello Sri Lanka sia nelle Filippine. Nonostante il cambio di programma, la visita alle zone colpite è risultata uno dei momenti centrali del viaggio nelle Filippine. Papa Bergoglio ha celebrato la messa in uno spiazzo che può contenere 500.000 persone, coprendo i paramenti sacri con la cerata gialla che indossavano tutti gli altri, viste le piogge e il vento di oggi. Dopo la messa si è diretto verso Paolo, la cittadina a una decina di chilometri da Tacloban, dove pure il tifone ha fatto molti danni.
Sabato 17 Gennaio 2015, 09:23 - Ultimo aggiornamento: 09:24

http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2015/01/...nza_fuori.shtml


MONDO 17 gennaio 2015
Filippine, aereo fuori pista poco dopo la partenza del Papa

Manila - Poco dopo la partenza di Papa Francesco che ha dovuto anticipare il rientro dalle Filippine colpite dal tifone Yolanda, nello stesso aeroporto di Tacloban un aereo è finito fuori pista. Sul velivolo viaggiavano funzionari governativi: ci sarebbero alcuni feriti.

http://www.meteoweb.eu/2015/01/maltempo-ne...an-foto/377629/
Maltempo nelle Filippine, aereo governativo finisce fuori pista a Tacloban [FOTO]

Tacloban-300x189
sabato 17 gennaio 2015, 09:40 di Peppe Caridi




300 x 250
TaclobanNelle Filippine un piccolo aereo che trasportava funzionari governativi è finito fuori pista nell’aeroporto di Tacloban mentre cercava di decollare, dopo la partenza in anticipo di Papa Francesco a causa del maltempo. Il portavoce presidenziale Edwin Lacierda ha riferito che tra i 15 passeggeri e membri dell’equipaggio che si trovavano a bordo c’era il segretario esecutivo Paquito Ochoa Jr., il segretario delle Comunicazioni Herminio Coloma Jr. e il vicesegretario per l’Ufficio del presidente Emmanuel Bautista. Lacierda ha spiegato che i familiari dei passeggeri sono stati rassicurati sulla salute dei loro cari.
PHILIPPINES-VATICAN-RELIGION-POPE-ACCIDENT-PLANE“Il presidente Aquilo è stato informato sull’incidente ed è felice di sapere che tutti stano bene, e ha ordinato all’Autorità per l’Aviazione civile delle Filippine di indagare per accertare se la causa immediata dell’incidente sia collegata al tempo o ad altro”, ha aggiunto Lacierda. I funzionari governativi erano a Tacloban per la visita del Papa, che è stata abbreviata a causa della tempesta tropicale Amang (Mekkhala). Il Papa è partito verso le 13 ora locale, circa tre ore in anticipo rispetto al previsto.
 
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cardinalmancato
view post Posted on 26/8/2016, 01:13




Il papa è andato ad Assisi il 2 agosto, il 24 terremoto nelle vicinanze....

e ha detto che ci torna il 4 ottobre. Tocchiamoci tutti...
 
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view post Posted on 4/10/2016, 16:59
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http://www.farodiroma.it/2016/10/02/tblisi...olto-francesco/
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http://baghdadhope.blogspot.it/2016/10/sco...rcivescovo.html

Scomparso in Georgia l'Arcivescovo emerito caldeo del Canada, Mons. Hanna Zora.
By Baghdadhope*



Scomparso a Tbilisi (Georgia) durante l'ultimo giorno della visita di una parte del sinodo caldeo in occasione dell'arrivo in quel paese di Papa Francesco Mons. Hanna Zora, dal 2014 arcivescovo emerito della diocesi di Sant'Addai (Canada).

Mons. Zora era nato a Batnaya, nel nord Iraq, il 13 marzo 1937. Ordinato sacerdote il 10 giugno 1962 due anni dopo fu nominato Arcivescovo di Ahwaz dei Caldei (Iran), paese che lasciò nel 1987 per trasferirsi a Roma dove rimase fino al 1993 quando divenne responsabile della comunità caldea in Canada di cui divenne Arcivescovo nel 2011.

Secondo quanto riferito a Baghdadhope da Mons. Basel Yaldo, uno dei vescovi che hanno accompagnato il patriarca caldeo Mar Louis Raphael I Sako in Georgia ad accogliere il Papa che ha celebrato la prima messa proprio nella chiesa caldea di Mar Shimoun Bar Sabbae, Mons. Zora è venuto a mancare nell'hotel dove alloggiava con gli altri componenti il sinodo a causa di una grave crisi emorragica. Per ora nessuna notizia sul luogo dove Mons. Zora sarà sepolto.
 
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view post Posted on 7/9/2017, 09:12

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www.ilgiornale.it/news/politica/mor...co-1438559.html

Morto Caffarra: la "maledizione" di Francesco
Il cardinale dei "Dubia" è morto ieri mattina, improvvisamente e a quanto pare inaspettatamente

Rino Cammilleri - Gio, 07/09/2017 - 08:32

È morto ieri mattina, improvvisamente e a quanto pare inaspettatamente, il cardinale Carlo Caffarra.

Viveva a Bologna, di cui era arcivescovo emerito. Aveva settantanove anni. Il 5 luglio era morto l'ottantatreenne suo collega Joachim Meisner, mentre era in vacanza in Germania. Così, scendono drammaticamente a due i cardinali firmatari dei famosi «Dubia»: Raimond Burke (69 anni) e Walter Brandmüller (88).

Visto che quel che li accomuna è un caso spinoso, può darsi che i due ancora in vita si mettano a fare gli scongiuri. Come si ricorderà, i quattro avevano letto ed esaminato l'esortazione papale Amoris laetitia, con cui papa Francesco tirava in qualche modo le somme dei due sinodi sulla famiglia. Avendo trovato alcuni passi a loro giudizio ambigui o almeno non chiarissimi, i quattro cardinali avevano espresso, correttamente in latino, i loro dubbi («dubia») e chiesto spiegazioni all'autore. Il quale, però, non si era degnato di rispondere. Dopo un anno e rotti, stufi di essere considerati - nel frattempo - come «la banda dei quattro» di maoista memoria, i cardinali in questione avevano domandato udienza, cioè di essere ricevuti direttamente per parlare una buona volta della ardua questione. Avranno pensato: mah, forse il papa, indaffarato com'è, non ha tempo di farsi tradurre e leggere i «dubia», perciò incontriamolo «de visu» (anche questo è latino, vuol dire «faccia a faccia») e così risolviamo la faccenda.

Macché. Niente anche questa volta. Ora, non tutti sanno, forse, che il papa ha uno staff «postale» che risponde perfino agli auguri di Natale. E tutti sanno che Francesco, quando gli gira, alza il telefono e, di sua iniziativa, conversa anche con le casalinghe. È chiaro che se non risponde è perché non vuol rispondere. E allora perché non ha mai voluto rispondere agli estensori dei «dubia»? Bella domanda. Avrà avuto i suoi motivi. Il fatto è che anche i quattro avevano i loro, e non di secondaria importanza. Infatti, stanti certi passaggi dell'Amoris laetitia non proprio chiarissimi, alcune conferenze episcopali hanno interpretato in senso, diciamo così, largo la «vexata quaestio» della comunione ai divorziati risposati; altre, come ad esempio quella polacca, hanno interpretato in senso restrittivo. Qual è, allora, l'interpretazione giusta? È proprio ciò che chiedevano i quattro. La non-risposta può essere, dunque, un «quod scripsi, scripsi» (copyright Pilato), ciò che ho scritto ho scritto ed è sufficiente? O una tattica dilatoria? Se lo è, funziona, visto che i quattro sono in breve diventati due. Il più anziano rimasto è Brandmüller, che si avvicina alla novantina. Ciò non toglie, comunque, che se fossi l'altro, Burke, a questo punto toccherei ferro. Non si sa mai.
 
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view post Posted on 7/3/2018, 21:13

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www.caffeinamagazine.it/italia/2628...ul-bui-van-doc/

Chiesa italiana in lutto. Un ictus mentre celebrava la messa ed è morto. Il cordoglio della comunità religiosa per l’improvvisa e gravissima perdita7 marzo 2018/ Italia

Chiesa in lutto. Ha avuto un ictus durante la messa nella basilica di San Paolo fuori le mura. Lui stesso la stava celebrando ma si è sentito male. Subito sono intervenuti i soccorsi che lo hanno portato d’urgenza all’ospedale San Camillo. Ma non è servito a nulla. L'arcivescovo di Ho Chi Minh City, monsignor Paul Bui Van Doc, è morto a Roma, durante la visita ad limina. Si trovava a Roma per incontrare Papa Francesco insieme ad altri prelati vietnamiti, visita che si è tenuta lunedì 5 marzo. Poi il giorno dopo, mentre celebrava la messa insieme agli altri vescovi vietnamiti che erano in visita con lui. L’uomo è morto poi in ospedale alle 22.15 per un attacco cardiaco. Nato l'11 novembre 1944 a Dalat, nella diocesi di Dalat in Vietnam, Paul Bui Van Doc era stato ordinato sacerdote nel 1970. Dopo l'ordinazione è stato professore al Seminario minore di Dalat successivamente a quello maggiore. Poi era stato nominato parroco e responsabile della formazione dei seminaristi. Era il 1975. Nel 1994 viene nominato vicario generale della diocesi di Dalat. Lo riporta Fides. Continua a leggere dopo la foto



Dove si legge: “Il cardinal Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, unitamente al segretario, l’Arcivescovo Protase Rugambwa, e al Segretario aggiunto e Presidente delle Pontificie Opere Missionarie, sua Ecc. Mons. Giovanni Pietro Dal Toso, e al Sottosegretario P. Ryszard Szmydki, colpiti dall’improvvisa scomparsa dell’Arcivescovo di Hochiminh-ville, S.E. Mons. Paul Bui Van Doc, avvenuta a Roma ieri sera, esprimono le loro sentite condoglianze ai familiari dell’Arcivescovo, all’intera Arcidiocesi di Hochiminh-ville ed alla Conferenza Episcopale Vietnamita. Alla preghiera di suffragio per il riposo eterno dell’anima di questo Pastore saggio e zelante e di conforto per quanti sono ora nel dolore, si unisce l’intero Dicastero Missionario e i Segretariati internazionali delle Pontificie Opere Missionarie”. Continua a leggere dopo le foto

Si legge sempre su Fides: “In occasione del Sinodo dei Vescovi per l’Asia (1998) venne nominato come ‘esperto’ dai Vescovi del Vietnam”. Fu Papa Giovanni Paolo II a nominarlo vescovo della diocesi di My Tho il 26 marzo del 1999. A maggio dello stesso anno, ci fu la sua consacrazione. Fu invece papa Francesco a nominarlo Arcivescovo Coadiutore di Hôchiminh-ville e Amministratore Apostolico sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis della diocesi di My Tho. Era il 28 settembre 2013. “Il 22 marzo 2014, alla rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi di Hôchiminh-ville presentata dal Card. Jean-Baptiste Pham Minh Mân – conclude Fides - gli successe come Ordinario della medesima Arcidiocesi”.

www.lastampa.it/2018/03/07/vaticani...U5K/pagina.html

Muore a Roma un vescovo del Vietnam, era in Italia per la visita al Papa
È l’arcivescovo di Ho Chi Minh City, Paul Bui Van Doc, colpito da ictus ieri durante la Messa che stava presiedendo nella basilica di San Paolo fuori le Mura

Ultima modifica il 07/03/2018 alle ore 18:15

TORINO
L’arcivescovo di Ho Chi Minh City, monsignor Paul Bui Van Doc, è morto a Roma, durante il periodo della visita ad limina. Era nella capitale per l’incontro con papa Francesco, avvenuto lunedì 5 marzo, insieme ad altri prelati vietnamiti.

Il Vescovo è stato colpito da ictus ieri durante la Messa che i 32 vescovi vietnamiti stavano celebrando nella basilica di San Paolo fuori le Mura, e che lui stava presiedendo. Nonostante gli immediati soccorsi è deceduto all’ospedale san Camillo.

Edited by pincopallino2 - 9/3/2018, 22:29
 
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view post Posted on 9/3/2018, 22:28

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https://agensir.it/quotidiano/2018/3/8/cil...ta-programmata/

SALUTE
Cile: il card. Ezzati (Santiago) operato per problemi cardiaci a Roma. Nessuna variazione all’attività programmata

8 marzo 2018 @ 11:51

Mentre si trovava in Vaticano per partecipare alla sessione annuale della Pontificia commissione per l’America Latina, l’arcivescovo di Santiago del Cile, il card. Ricardo Ezzati, è stato preso da una forte tachicardia. Ieri, al policlinico Gemelli di Roma, è stato operato, con l’innesto di un pacemaker. L’intervento ha avuto successo e l’arcivescovo si è ristabilito normalmente. La programmazione delle sue attività continuerà nei prossimi giorni, come previsto.
 
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