Laici Libertari Anticlericali Forum

'Ndrangheta. Prefetto Vibo commissaria le processioni, Vescovo per protesta le annulla: "rispettare intenzioni dei fedeli"

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 20/4/2014, 10:55
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


Vescovo per protesta le annulla

10317482-1666-k24F-U1030645760656kPG-568x320@LaStampa.it


http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/...9b0037a6dc.html

ITALIA
Fuori i malavitosi dai riti
'Ndrangheta: commissariate due processioni pasquali in Calabria
Prefettura e Diocesi escludono i boss dalle cerimonie Pasquali: in provincia di Vibo Valentia, a Stefanaconi e a Sant'Onofrio, le statue saranno portate da volontari della protezione civile. A sant'Onofrio i fedeli annullano la processione in segno di protesta


Un'immagine della processione dell'Affruntata
20 aprile 2014
Se il profano tenta di appropriarsi del sacro, lo Stato interviene e riporta alla spiritualità i riti religiosi. Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza ha deciso di "commissariare" le processioni dell'Affruntata, la sacra rappresentazione della rivelazione del Cristo alla Madonna dopo la Resurrezione, a Sant'Onofrio e a Stefanaconi. E a Sant'Onofrio i fedeli hanno deciso di anullare la cerimonia in segno di protesta.

Il commissariamento
La mattina di Pasqua, le statue della processione saranno portate in spalla dai volontari della protezione civile, per evitare che esponenti delle cosche della 'ndrangheta si impadroniscano, come negli anni scorsi, delle manifestazioni religiose.

L'estrazione a sorte
Nei giorni scorsi c'è stata l'estrazione a sorte di coloro che dovevano portare le statue. Ed è accaduto che tra questi ci fosse, secondo i carabinieri, una persona ritenuta vicina agli ambienti delle cosche della 'ndrangheta. Per questo motivo il prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, dopo aver ricevuto la segnalazione da parte dei militari dell'Arma, ha deciso di convocare il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Al termine della riunione, d'intesa con la Diocesi di Mileto, si è deciso che le statue, la mattina di Pasqua, saranno portate dalla protezione civile. Non mancherano le polemiche: è stato lo stesso Monsignor Renzo a dare la notizia della protesta dei fedeli di Sant'Onofrio: non acettano l'imposizione delle autorità e preferiscono annullare completamente la processione.

Il Vescovo
Il Vescovo, monsignor Luigi Renzo, ha affermato che l'obiettivo della decisione è di "offrire alla comunità una maggiore serenità e purificare certi atteggiamenti per ricondurli ad una religiosità genuina". In queste ore a Sant'Onofrio e Stefanaconi si respira un'aria particolare proprio perché ancora una volta le processioni tornano alla ribalta della cronaca non per la loro intensità religiosa ma per i rischi di infiltrazioni della 'ndrangheta. Il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, ha rivolto un invito alla "Chiesa affinché ci sia la massima vigilanza e attenzione per evitare strumentalizzazioni".

Rosy Bindi
La Presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, ritiene che la scelta del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica di Vibo Valentia sia "coerente con la netta presa di distanza dalla cultura e dalla violenza 'ndranghetiste che i vescovi calabresi hanno ribadito nell'ultimo documento, in cui hanno anche annunciato l'avvio di corsi sul rapporto tra 'ndrangheta e Chiesa nei seminari della Calabria".

Le manifestazioni religiose e le cosche
Sono anni che in provincia di Vibo Valentia si combatte contro le infiltrazioni delle cosche nei riti religiosi e nelle processioni di Pasqua. Da una recente inchiesta della Dda di Catanzaro, era emerso che la cosca dei Patania di Stefanaconi aveva il potere assoluto sulla gestione dell'Affruntata. A Sant'Onofrio, altro centro del Vibonese, nel 2010 la processione fu sospesa e rinviata di una settimana dopo un'intimidazione subita dal priore della confraternita che la organizzava. L'anno successivo ci furono intimidazioni ad alcuni dirigenti della squadra di calcio che si erano offerti di portare le statue. Contro questi episodi è sempre sceso in campo personalmente monsignor Renzo, il quale da tempo conduce una battaglia per liberare le manifestazioni religiose da presenze imbarazzanti. Il Vescovo ora pensa che si potrebbe anche adottare una "soluzione interna, vale a dire affidare il trasporto delle statue ai componenti delle parrocchie"
- See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/...h.4taiHINX.dpuf


http://www.agi.it/cronaca/notizie/20140419...dell_affruntata
'Ndrangheta: Vibo, vescovo annulla processioni dell'Affruntata

21:56 19 APR 2014

(AGI) - Vibo Valentia, 19 apr. - Annullate le tradizionali cerimonie religiose dell'"Affruntata" - rappresentazione popolare dell'incontro fra Gesu' risorto e la Madonna - che si dovevano tenere domani, giorno di Pasqua, a Stefanaconi e Sant'Onofrio, due centri confinanti con Vibo Valentia. Dopo la decisione da parte della Prefettura di Vibo di affidare alla Protezione civile il compito di scegliere al proprio interno i portatori delle statue per impedire ingerenze da parte della 'ndrangheta nelle due rappresentazioni sacra, i fedeli delle comunita' di Stefanaconi e Sant'Onofrio si sono dichiarati contrari a tale scelta "ribellandosi" di fatto ad una sorta di "commissariamento" dell'"Affrontata". Il vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, Luigi Renzo, competente su tutto il Vibonese, ritenendo quindi di dover rispettare la decisione dei fedeli, ha annullato le due processioni ordinando che le statue dei santi non escano domani dalle chiese di Stefanaconi e Sant'Onofrio. La decisione della Prefettura di Vibo Valentia di affidare le statue alla Protezione civile era scaturita dal fatto che due dei soggetti sorteggiati in precedenza quali portatori delle statue - uno a Stefanaconi, l'altro a Sant'Onofrio - erano stati ritenuti dalle forze dell'ordine in rapporti con la locale criminalita' organizzata. Delle ingerenze della 'ndrangheta nelle processioni pasquali del Vibonese avevano parlato anche diversi 'pentiti'. .


http://www.lastampa.it/2014/04/19/italia/c...znO/pagina.html

19/04/2014
’Ndrangheta: paese contro divieto annullata le processioni
La Prefettura aveva organizzato in modo che le statue fossero portate da volontari della protezione civile per evitare “infiltrazioni” delle cosche

ANSA
Un momento della tradizionale processione dell’Affruntata

Le processioni dell’Affruntata di Sant’Onofrio e Stefanaconi, nel vibonese, vengono commissariate contro le presunte infiltrazioni della ’ndrangheta e la popolazione, fortemente contrariata, si ribella e annulla la cerimonia religiosa.

Dopo una lunga giornata convulsa e piena di tentativi di mediazione alla fine è stato deciso che a Sant’Onofrio la processione dell’Affruntata quest’anno non si farà e sarà sostituita da una messa celebrata dal vescovo di Mileto, mons. Luigi Renzo.

Il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Vibo Valentia aveva deciso il «commissariamento» delle due processioni dell’Affruntata, la sacra rappresentazione della rivelazione del Cristo alla Madonna dopo la Resurrezione, disponendo che il trasporto delle statue in spalla doveva essere fatto dai volontari della protezione civile. Questa scelta però non è piaciuta alle popolazioni dei due Paesi e nemmeno al Vescovo il quale non ha esitato ad affermare che «queste decisioni spettano a noi ed invece sono stato completamente bypassato».

«La popolazione - ha aggiunto il Vescovo - si è ribellata all’imposizione che fosse la protezione civile a portare le statue. E proprio perché il paese è in fermento si è deciso di non fare la processione ed io mi recherò a celebrare la messa di Pasqua».

Nei giorni scorsi c’era stata l’estrazione a sorte di coloro che dovevano portare le statue. Ed è accaduto che tra questi ci fosse, secondo i carabinieri, una persona ritenuta vicina agli ambienti delle cosche della ’ndrangheta. Per questo motivo il prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, dopo aver ricevuto la segnalazione da parte dei militari dell’Arma, aveva deciso di convocare uno specifico Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Al termine della riunione si era deciso che le statue erano affidate alla protezione civile.

In queste ore a Sant’Onofrio e Stefanaconi c’è stato fermento ed i malumori hanno poi portato all’annullamento della processione. «Non tutte le persone sono mafiose - ha aggiunto il Vescovo - e per questo motivo ho cercato di mediare cercando di trovare una soluzione alternativa alla protezione civile. Ma rispetto ad una decisione irremovibile da parte delle autorità civili la popolazione di Sant’Onofrio ha deciso di annullare la processione».

Il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, ha rivolto un invito alla «Chiesa affinché ci sia la massima vigilanza e attenzione per evitare strumentalizzazioni». La Presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, si era espressa sulla decisione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di Vibo Valentia ritendo che fosse «coerente con la netta presa di distanza dalla cultura e dalla violenza ’ndranghetiste che i vescovi calabresi hanno ribadito nell’ultimo documento, in cui hanno anche annunciato l’avvio di corsi sul rapporto tra ’ndrangheta e Chiesa nei seminari della Calabria».

Sono anni che in provincia di Vibo Valentia si combatte contro le infiltrazioni delle cosche nei riti religiosi e nelle processioni di Pasqua. Da una recente inchiesta della Dda di Catanzaro, era emerso che la cosca dei Patania di Stefanaconi aveva il potere assoluto sulla gestione dell’Affruntata. A Sant’Onofrio, altro centro del vibonese, nel 2010 la processione fu sospesa e rinviata di una settimana dopo un’intimidazione subita dal priore della confraternita che la organizzava. L’anno successivo ci furono intimidazioni ad alcuni dirigenti della squadra di calcio che si erano offerti di portare le statue.
 
Web  Top
0 replies since 20/4/2014, 10:55   25 views
  Share