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Sigarette elettroniche. Divieti antiscientifici e riduzione del tabagismo, Le lobby del tabacco e dei monopoli contro la riduzione del danno

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GalileoGalilei
view post Posted on 9/2/2017, 10:21 by: GalileoGalilei
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www.corriere.it/salute/sportello_ca...e6d51e068.shtml

STUDIO INGLESE
Chi passa dal tabacco alle sigarette elettroniche guadagna in salute
Per chi vuole smettere il passaggio completo alle e-cig porta dei vantaggi: si riduce l’inspirazione di sostanze cancerogene e tossine. No ai fumatori «duali»
di Vera Martinella

Chi cerca di dire addio alle sigarette passando da quelle tradizionali alle elettroniche ne guadagnerebbe in salute. E’ quanto emerge da uno studio scientifico inglese appena pubblicato sulla rivista Annals of Internal Medicine, che ha seguito 180 tabagisti per circa un anno e mezzo e i cui esiti dimostrano che sostituire completamente il tabacco standard con le e-cig ha notevolmente ridotto l’inspirazione di sostanze cancerogene e tossine.

In Italia sale l’uso delle e-cig
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità le e-cig non possono a oggi essere dichiarate né efficaci per la disassuefazione né sicuramente innocue, sia che il loro vapore contenga o meno nicotina. Bisogna poi sempre tenere presente che ci sono in commercio decine di tipi diversi di sigarette elettroniche, con contenuti e miscele differenti.La loro popolarità è però in crescita, anche in Italia: il rapporto annuale dell’Osservatorio fumo, Alcol e Droga (Ossfad) dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) nel 2016 ha infatti registrato, per la prima volta dopo tre anni, un sensibile incremento dell’uso della sigaretta elettronica. Nel nostro Paese gli utilizzatori di e-cig sono infatti passati dall’1,1 per cento della popolazione del 2015 al 3,9 per cento del 2016, ma otto utilizzatori di e-cig nostrani su dieci sono «duali», ovvero fumano sia sigarette normali che elettroniche, mentre tra gli utilizzatori esclusivi di sigaretta elettronica (18,4 per cento degli utilizzatori di e-cig) ci sono sia fumatori che hanno smesso di fumare (7,7 per cento) sia persone che si sono avvicinate per la prima volta alla sigaretta elettronica ma non erano fumatori (10,7).
L’esperto: «Sigarette elettroniche meno dannose delle tradizionali»
In questa indagine, sostenuta principalmente con il contributo del Cancer Research UK, i ricercatori londinesi dello University College e del King's College hanno concluso che chi passa definitivamente dalla sigarette tradizionali alle elettroniche ha un consumo di sostanze chimiche cancerogene praticamente uguale a quello di chi utilizza i cerotti sostitutivi della nicotina, riconosciuti come un metodo efficace per smettere di fumare.«Si può senz'altro dire che le sigarette elettroniche sono molto meno dannose delle sigarette convenzionali – commenta Roberto Boffi, pneumologo responsabile del Centro antifumo dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano - anche se dev’essere ben chiaro che l’esposizione nociva non è pari a zero per quanto concerne le sostanze tossiche analizzate, come precisano gli stessi autori britannici, in quanto quello che è ormai matematicamente sicuro è che sviluppano meno composti tossici delle tradizionali sigarette. Inoltre appare evidente che l’uso delle e-cig o del cerotto alla nicotina per "risparmiare" sull’esposizione ai carcinogeni del tabacco porta a simili risultati. Se insieme si continua a fumare, come fanno i cosiddetti fumatori “duali”, invece, non è affatto risolutivo: quindi ci si può attendere un reale beneficio solo se si eliminano del tutto le sigarette convenzionali. In ogni caso, gli effetti definitivi sulla salute delle sigarette elettroniche si potranno leggere solo con una futura osservazione epidemiologica a lungo termine».
7 febbraio 2017 (modifica il 8 febbraio 2017 | 09:38)

http://annals.org/aim/article/2599869/nico...ine-replacement

ORIGINAL RESEARCH |7 FEBRUARY 2017

Nicotine, Carcinogen, and Toxin Exposure in Long-Term E-Cigarette and Nicotine Replacement Therapy Users: A Cross-sectional Study

Lion Shahab, PhD; Maciej L. Goniewicz, PhD; Benjamin C. Blount, PhD; Jamie Brown, PhD; Ann McNeill, PhD; K. Udeni Alwis, PhD; June Feng, PhD; Lanqing Wang, PhD; Robert West, PhD

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Abstract

Background:
Given the rapid increase in the popularity of e-cigarettes and the paucity of associated longitudinal health-related data, the need to assess the potential risks of long-term use is essential.

Objective:
To compare exposure to nicotine, tobacco-related carcinogens, and toxins among smokers of combustible cigarettes only, former smokers with long-term e-cigarette use only, former smokers with long-term nicotine replacement therapy (NRT) use only, long-term dual users of both combustible cigarettes and e-cigarettes, and long-term users of both combustible cigarettes and NRT.

Design:
Cross-sectional study.

Setting:
United Kingdom.

Participants:
The following 5 groups were purposively recruited: combustible cigarette–only users, former smokers with long-term (≥6 months) e-cigarette–only or NRT-only use, and long-term dual combustible cigarette–e-cigarette or combustible cigarette–NRT users (n = 36 to 37 per group; total n = 181).

Measurements:
Sociodemographic and smoking characteristics were assessed. Participants provided urine and saliva samples and were analyzed for biomarkers of nicotine, tobacco-specific N-nitrosamines (TSNAs), and volatile organic compounds (VOCs).

Results:
After confounders were controlled for, no clear between-group differences in salivary or urinary biomarkers of nicotine intake were found. The e-cigarette–only and NRT-only users had significantly lower metabolite levels for TSNAs (including the carcinogenic metabolite 4-(methylnitrosamino)-1-(3-pyridyl)-1-butanol [NNAL]) and VOCs (including metabolites of the toxins acrolein; acrylamide; acrylonitrile; 1,3-butadiene; and ethylene oxide) than combustible cigarette–only, dual combustible cigarette–e-cigarette, or dual combustible cigarette–NRT users. The e-cigarette–only users had significantly lower NNAL levels than all other groups. Combustible cigarette–only, dual combustible cigarette–NRT, and dual combustible cigarette–e-cigarette users had largely similar levels of TSNA and VOC metabolites.

Limitation:
Cross-sectional design with self-selected sample.

Conclusion:
Former smokers with long-term e-cigarette–only or NRT-only use may obtain roughly similar levels of nicotine compared with smokers of combustible cigarettes only, but results varied. Long-term NRT-only and e-cigarette–only use, but not dual use of NRTs or e-cigarettes with combustible cigarettes, is associated with substantially reduced levels of measured carcinogens and toxins relative to smoking only combustible cigarettes.

Primary Funding Source:
Cancer Research UK.
 
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