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Abusi su detenuti. Cassazione cancella parte della condanna a don Alberto Barin, Solo "violenza sessuale di minore gravità". Pena da rideterminare

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view post Posted on 5/3/2015, 06:40
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http://www.sardegnaoggi.it/adnkronos/2015-...cappellano.html

04-03-2015 19:04
Milano: processo abusi a San Vittore, pg chiede aumento pena per cappellano

Milano, 4 mar. (AdnKronos) - Si è conclusa pochi minuti fa l'udienza d'appello per il processo a Don Alberto Barin, l'ex cappellano del carcere milanese di San Vittore accusato di aver abusato sessualmente di alcuni detenuti ed ex detenuti extracomunitari di età compresa tra i 23 e 43 anni. Il pg Laura Barbaini ha chiesto ai giudici di secondo grado di riconsiderare alcune delle imputazioni di violenza sessuale derubricate in primo grado e di aumentare la pena a sette anni e 4 mesi di reclusione. Inizialmente al sacerdote erano stati contestati in totale dodici episodi di violenza sessuali, per i quali i pm Daniela Cento e Lucia Minutella avevano chiesto la condanna a 14 anni e 8 mesi di reclusione.

Il gup Luigi Gargiulo, però, nel corso del processo celebrato con rito abbreviato, aveva derubricato quattro imputazioni di violenza sessuale, riconoscendo l'attenuante della lieve entità e aveva concesso al religioso l'assoluzione per altre otto accuse di violenza sessuale motivando la sua decisione con l'"inattendibilità delle dichiarazioni rese da alcune persone offese".

L'udienza d'appello è stata rinviata al prossimo 16 marzo, quando il difensore di Don Barin Mario Zanchetti terminerà la discussione. I giudici della prima Corte d'Appello di Milano hanno anche fissato un'ulteriore udienza per il 7 aprile per eventuali repliche e per emettere la sentenza.

Ultimo aggiornamento: 04-03-2015 19:04
 
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view post Posted on 17/4/2015, 09:06
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www.ilgiorno.it/milano/carcere-violenza-barin-1.861497

Abusi in carcere, pena aumentata per don Barin
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L'ex cappellano di San Vittore condannato a 5 anni e quattro mesi


Milano, 16 aprile - Pena aumentata in appello per don Alberto Barin, ex cappellano del carcere di San Vittore. Cinque anni e quattro mesi, un anno e quattro mesi in più rispetto al primo grado di giudizio. E' questa la pena a cui è stato condannato in appello don Alberto Barin, l'ex cappellano del carcere di San Vittore che era accusato di violenza sessuale su detenuti.

Dodici gli episodi incriminati con vittimedetenuti ed ex detenuti extracomunitari per reati di microcriminalità. Il sostituto procuratore genrale Laura Barbaini aveva chiesto 7 anni e quattro mesi di reclusione. Per alcuni episodi che vedevano implicato l'ex cappellano, invece, è stata dichiarata la prescrizione. La sentenza di primo grado era stata impugnata da tutte le parti in causa: procura, imputato e parti civili.

Stando alle indagini, l'ex cappellano del carcere milanese, arrestato nel novembre 2012, avrebbe fatto leva sullo "stato di bisogno" dei detenuti che si rivolgevano a lui per avere sigarette, shampoo, saponette, spazzolini o 'radioline'. Piccoli beni per vivere meglio in cella che l'uomo avrebbe consegnato in cambio di favori sessuali. Don Barin si trova attualmente ai domiciliari in una struttura religiosa.
 
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view post Posted on 21/7/2015, 20:44
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http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/0...-119544400/?rss


Abusi sessuali, i giudici che condannarono il prete di San Vittore: "Dominato dalla libido"
Nelle motivazioni della condanna a 5 anni e 4 mesi, la corte sostiene che il cappellano approfittava del suo stato per ottenere favori sessuali in cambio di piccoli aiuti come sigarette o saponi

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21 luglio 2015



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Abusi sessuali, i giudici che condannarono il prete di San Vittore: "Dominato dalla libido"
Don Alberto Barin
Una "'anomalia comportamentale" risulta "aver investito l'esistenza intera del religioso, fortemente dedicata a irrisolte pulsioni sessuali", tanto che ha "orientato" il suo servizio di "ministro di culto" al "soddisfacimento della 'libido'". Lo scrivono i giudici della Corte d'appello di Milano nella motivazioni della sentenza con cui, lo scorso aprile, hanno aumentato la pena, portandola da quattro anni a cinque anni e quattro mesi di reclusione, per don Alberto Barin, l'ex cappellano del carcere milanese di San Vittore arrestato nel 2012 per abusi sessuali su alcuni detenuti.

Per la Corte, inoltre, "non si individuano (...) differenze rispetto al caso della dipendente molestata dal datore di lavoro o della donna sola che si muove in ora notturna in un luogo insidioso". Don Barin, 53 anni, era stato arrestato il 20 novembre 2012 perché, secondo le indagini del procuratore aggiunto Pietro Forno e dei pm Daniela Cento e Lucia Minutella, fra il 2008 e il 2012 avrebbe fatto leva sullo "stato di bisogno" dei detenuti e avrebbe fatto avere loro sigarette, saponette, spazzolini e altri piccoli beni per vivere meglio in carcere, in cambio di favori sessuali. In primo grado, nel marzo dello scorso anno, il religioso era stato condannato a quattro anni di reclusione, perché gran parte della accuse che gli venivano contestate, ossia violenze sessuali su 12 immigrati, erano cadute ed erano rimasti in piedi solo pochi capi di imputazione.

In appello, invece, i giudici hanno riconosciuto la colpevolezza di Barin anche per alcuni casi da cui era stato prosciolto, contestandogli anche "l'abuso di autorità". Per i giudici, tra l'altro, i detenuti molestati erano "soggetti in posizione debole, di fragilità, bisogno e cattività fisica e sessuale", ai quali Barin con un espletamento "deviato" del suo servizio avrebbe fatto subire "sfregamenti, toccamenti e baci in bocca".
 
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view post Posted on 19/5/2016, 11:36
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http://www.ristretti.org/Le-Notizie-di-Ris...li-dai-detenuti

Milano: quasi assolto il sacerdote che pretendeva favori sessuali dai detenuti
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di Luigi Ferrarella

Corriere della Sera, 19 maggio 2016

Un cappellano che nel carcere di San Vittore pretendeva favori sessuali dai detenuti facendo leva sullo "stato di bisogno" di chi si rivolgeva a lui per avere sigarette, shampoo, saponette: su questa ricostruzione le pm del pool del procuratore aggiunto milanese Piero Forno nel 2014 avevano chiesto la condanna a 22 anni di don Alberto Barin (arrestato il 20 novembre 2012 per violenze sessuali su 12 detenuti), ridotti a 14 anni e 8 mesi dal rito abbreviato.
E il giudice Luigi Gargiulo aveva sì condannato il prete, ma a 4 anni, alzati dall'Appello a 5 anni e 4 mesi. Ora però il quadro cambia del tutto in Cassazione. Che annulla senza rinvio, "perché il fatto non sussiste", la parte di condanna (parametro della pena base) sui 12 casi di "induzione indebita a dare utilità". Poi annulla senza rinvio la condanna per "violenze sessuali" su 8 casi (intercettati in cella dalle pm Daniela Cento e Lucia Minutella) nei quali esclude l'"abuso d'autorità" da parte del cappellano del carcere. E conferma solo la condanna per 2 baci e 2 toccamenti: 4 episodi il cui carattere "repentino" integra la qualificazione di "violenza sessuale", seppure di "minore gravità". Il risultato, per il prete difeso da Mario Zanchetti, è che ora il pg di Milano dovrà ricalcolare la pena superstite: che però, di certo inferiore ai 3 anni e mezzo di custodia cautelare già trascorsa tra carcere e domiciliari (in convento), imporrà la scarcerazione per fine pena già espiata.
 
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view post Posted on 21/9/2018, 11:24

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https://www.laprovinciadicomo.it/stories/o...rme_1289828_11/

Venerdì 21 Settembre 2018
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Il nuovo sacerdote non è gradito

E i genitori raccolgono 240 firme

Bulgarograsso e Guanzate Don Alberto Barin era stato condannato per violenza sessuale

Clicca
Una raccolta di firme per chiedere che il nuovo vicario, don Alberto Barin, non eserciti il mandato pastorale in paese.

Il sacerdote, ex cappellano del carcere di San Vittore, nel 2012 fu arrestato e poi processato per violenza sessuale e concussione a danno di alcuni detenuti del carcere milanese. La Cassazione, nel 2016, ha annullato buona parte della condanna e l’ha confermata per quattro episodi (su 12 contestati) di «violenza sessuale» seppure di «minore gravità».

La vicenda che accompagna il nuovo vicario – presentato il 2 settembre alla comunità di San Benedetto, che raggruppa le parrocchie di Guanzate e Bulgarograsso – ha sollevato riserve specialmente fra alcuni genitori di bambini e adolescenti che frequentano l’oratorio. Preoccupazione sfociata nella richiesta di un incontro con il vicario generale dell’Arcidiocesi di Milano monsignor Franco Agnesi – tenutosi ieri sera in oratorio – e nell’avvio di una raccolta di firme, che ha già raggiunto le 240 adesioni.

«È stata la scelta più sbagliata mandarlo in un piccolo paese come Bulgaro, dove sarebbe il prete di riferimento – sostienea una mamma– Avendolo sentito parlare della sua vicenda in modo spavaldo, ci penserò due volte a mandare in oratorio le bambine che ho cresciuto. La diocesi avrebbe potuto assegnargli un incarico non a contatto con bambini e ragazzi. Frequento la chiesa, accetto tutto, ma certi comportamenti non vanno bene».
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19 replies since 21/11/2012, 03:22   1159 views
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