CITAZIONE (GalileoGalilei @ 27/4/2011, 19:01)
Detto questo qualche prete casto ci sarà pure. Casto per volontà propria o, più spesso, altrui. Ci sarà anche chi nega alla propria vita la sessualità. Ma quel che indigna è che chi nega a sé stesso la sessualità predica anche la condanna tout court dell'omosessualità e della sessualità. Questa è la regola che tutti i preti devono rispettare. Perché essi non parlano a nome proprio, ma a nome del papa, di quell'autoproclamato infallibile che dice di essere successore di Dio in Terra.
Gentile moderatore,
la tua indignazione è la mia, bene inteso! Il modo in cui tu intendi "tradizione" lo capisco dal contesto ma, per come lo intendo io, penso che GPII abbia ben poco di tradizionale. In base ai miei riferimenti, infatti, il clero è il facitore di una cultura e di un modo di fare abbastanza anti-tradizionale (se si considerano certi fondamenti antichi del Cristianesimo). Potremo parlarci su questo argomento ma preferirei farlo in una sala da thé offrendotene una tazza. ;-)
Il valore della sessualità, come espressione corporea dell'amore umano, è un dato acquisito da poco e non ovunque recepito nel Cattolicesimo. Pare che il clero abbia paura di tutto questo dal momento che la tendenza attuale è quella di tornare alla "tradizione" in base alla quale il sesso "serve" solo alla riproduzione. Una riflessione pacata e umana sull'omosessualità è, inoltre, appannaggio di pochissimi ambienti cattolici e trova casa ben fuori al cattolicesimo.
Parlare in nome del papa "infallibile", poi, è una alterazione ecclesiale totalmente sconosciuta anticamente. Se un Gregorio Magno (papa nel VII sec.) fosse venuto a conoscenza di ciò si sarebbe non solo meravigliato ma pure scandalizzato, come si puo' intuire dalla sua lettere al Patriarca di Alessandria Eulogio con la quale contesta vigorosamente il titolo di "Vescovo Universale".
Dunque quando abbiamo a che fare con il Cattolicesimo, dobbiamo tenere conto che ha cambiato molte volte volto lungo il corso della storia, anche se i manuali di Storia della Chiesa odierni (vedi il Jedin) non ci offrono certo la percezione di tutto ciò contribuendo a far gettare tutto il Cristianesimo in mare a causa di un suo volto (Cattolico) attuale, parecchio indisponente per la Modernità.
