Laici Libertari Anticlericali Forum

Il grande imbroglio dell'omeopatia

« Older   Newer »
  Share  
sd&m
view post Posted on 14/3/2008, 16:33




infatti spesso sbagliano a dosarlo, almeno nel caso di blotter "artigianali"
 
Top
Zave
view post Posted on 14/3/2008, 22:06




pezzo di cartone?
 
Top
perlanaturale
view post Posted on 11/4/2011, 14:03




Omeopatia, dentista e psicologo
tutti i rimborsi per i deputati
Tolto il segreto sui costi dell'assistenza integrativa dei deputati e dei loro familiari. Nel 2010 spesi oltre 10 milioni di euro. Ma non tutto è ancora pubblico
di ALBERTO CUSTODERO


ROMA - Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuenti l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Si tratta di costi per cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una assistenza privata finanziata da Montecitorio. Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato non solo ai 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari compresi (per volontà dell'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) i conviventi more uxorio.

Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 10 milioni e 117mila euro. Tre milioni e 92mila euro per spese odontoiatriche. Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti dunque non in ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche private). Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), per fisioterapia. Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto mila euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familari.

Per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante"), 28mila e 138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono anche fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per 153mila euro di ticket.

A rendere pubblici questi dati sono stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza denominata Parlamento WikiLeaks. I deputati di Pannella chiedono i dati delle consulenze e degli appalti e contratti vari, e poi li pubblicano online "perché solo così - spiega l'onorevole Rita Bernardini - i conti della Camera sono sottoposti al controllo dell'opinione pubblica. In caso contrario alla Camera si sentono liberi di fare qualsiasi cosa perché tanto non c'è nessuno che li controlla".

Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati, tuttavia, sono stati desegretati. "Abbiamo chiesto - dice la Bernardini - quanti e quali importi sono stati spesi nell'ultimo triennio per alcune prestazioni previste dal 'fondo di solidarietà sanitarià come ad esempio balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura (ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l'importo degli interventi per chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li hanno voluti dare". Perché queste informazioni restano riservate, non accessibili? Cosa c'è da nascondere?

Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: "Il sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla Camera non consente di estrarre le informazioni richieste. Tenuto conto del principio generale dell'accesso agli atti in base al quale la domanda non può comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei dati da parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire le informazioni secondo le modalità richieste".

Il partito di Pannella, a questo proposito, è contrario. "Non ritengo - spiega la deputata Rita Bernardini - che la Camera debba provvedere a dare una assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe benissimo farsela per conto proprio avendo gia l'assistenza che hanno tutti i cittadini italiani. Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, cioè un privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di 25 mila euro mensili, a farsi un'assicurazione privata. Non si capisce perché questa 'mutua integrativà la debba pagare la Camera facendola gestire direttamente dai Questori". "Secondo noi - aggiunge - basterebbe semplicemente non prevederla e quindi far risparmiare alla collettività dieci milioni di euro all'anno".

http://www.repubblica.it/politica/2011/04/...ntari-14789198/
 
Top
Alessandro Baoli
view post Posted on 8/6/2011, 20:33




Germania, medici cattolici lanciano cura omeopatica per “guarire” dall’omosessualità

L’associazione dei medici cattolici tedeschi (BKA) avrebbe approntato una terapia per combattere l’omosessualità. Lo scrive Francesco Tortora sul Corriere della Sera (vedi sotto, ndr), dando conto delle polemiche che la notizia ha immediatamente scatenato. La federazione delle lesbiche e dei gay tedeschi (LSVD) ha definito “insultante” l’iniziativa, affermando che ancora una volta i membri della comunità cattolica dimostrano la loro omofobia. La cura, omeopatica, è acquistabile direttamente sul sito dell’associazione medica*, e si accompagna a consigli psicologici e religiosi: in seguito alle critiche ricevute alcuni contenuti sono stati oscurati.
Raffaele Carcano

* www.bkae.org/index.php?id=301

http://www.uaar.it/news/2011/06/05/germani...-omosessualita/
_________________________________________________________

PILLOLE CHE CONTENGONO ZUCCHERO, PSICOTERAPIA E CONSIGLI RELIGIOSI
Dalla Germania l'ultima follia sui gay
Cure omeopatiche anti-omosessualità

La terapia lanciata dall'associazione dei medici cattolici tedeschi fa infuriare la federazione di gay e lesbiche

MILANO - Cure omeopatiche per combattere l'omosessualità. Ha scatenato rabbia e polemiche l'articolo intitolato «Con l’omeopatia contro l’omosessualità» (1) pubblicato sul magazine online Telepolis che racconta del lancio da parte dell'associazione dei medici cattolici tedeschi (BKA) di una terapia rivolta ai gay e alle lesbiche che vogliono sconfiggere la loro omosessualità. La federazione delle lesbiche e dei gay tedeschi (LSVD) ha giudicato l'iniziativa «un insulto» e ha affermato che ancora una volta i membri della comunità cattolica si dimostrano omofobi e confermano di non avere alcun rispetto per gli omosessuali.

LA CURA - Il BKA, che si autodefinisce «la voce della comunità medica cattolica», afferma che la cura omeopatica può essere acquistata direttamente sul sito web dell'associazione. L'omosessualità - si legge sul sito ufficiale - non è una malattia, ma una serie di trattamenti sono disponibili per tenere a bada tale inclinazione. La terapia è un mix di cure omeopatiche, psicoterapia e consigli religiosi. Ad esempio tra le terapie omeopatiche più controverse l'associazione consiglia la prescrizione di «globuli», piccole pillole che contengono per lo più zucchero: «Sappiamo di numero persone con inclinazioni omosessuali che si trovano in difficoltà e soffrono molto - dichiara Gero Winkelmann, direttore dell'associazione, in una lettera spedita al settimanale tedesco Der Spiegel (2) - Se qualcuno è infelice, malato o si sente in difficoltà, deve sapere che noi possiamo aiutarlo».

LE FONTI - Secondo Winkelmann, che sottolinea come l'iniziativa non vuole né ferire né mettere sotto pressione la comunità gay, esiste una ampia e affermata letteratura medica e scientifica che conferma la tesi che l'omosessualità può essere curata. Il professore cita testi di psicoterapia, filosofia e teologia quindi «l'insegnamento della Chiesa cattolica, le Sacre Scritture e gli studi omeopatici di Samuel Hahnemann», il medico tedesco vissuto tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo, ritenuto il fondatore della medicina alternativa chiamata omeopatia. Sul sito dell'associazione dei medici cattolici compare anche la testimonianza di un omosessuale tedesco che ringrazia la BKA perché la cura può dare una speranza a tutti i gay che soffrono per le proprie inclinazioni sessuali.


LE CRITICHE - Di diverso avviso appaiono i membri dell'associazione tedesca dei gay e delle lesbiche. Dopo aver precisato che i più importanti studi scientifici affermano che l'orientamento sessuale si manifesta già dall'infanzia, i membri dell’LSVD dichiarano che non è possibile alterare con falsi medicinali le proprie inclinazioni sessuali: «Quest'iniziativa è davvero pericolosa - sbotta Renate Rampf, portavoce dell'associazione gay - Essi usano le insicurezze dei giovani omosessuali e bisessuali e soprattutto quelle dei loro genitori. Queste ridicole soluzioni terapeutiche sono pericolose perché posso essere destabilizzanti». Quindi, dopo aver ricordato che l’Organizzazione mondiale della sanità ha rimosso l’omosessualità dal codice delle malattie internazionali solo nel 1993, dichiara con amarezza: «Il diciannovesimo secolo per gli omosessuali è già finito con novanta anni di ritardo».

Francesco Tortora
04 giugno 2011(ultima modifica: 05 giugno 2011)

(1) www.heise.de/tp/artikel/34/34851/1.html
(2) www.spiegel.de/international/germany/0,1518,766281,00.html

http://www.corriere.it/esteri/11_giugno_04...beeea819c.shtml
 
Top
view post Posted on 5/8/2011, 09:30
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


http://it.wikipedia.org/wiki/Omeopatia

L'omeopatia (dal greco ὅμοιος, simile, e πάθος, sofferenza) è un controverso metodo terapeutico alternativo, i cui principi teorici sono stati formulati dal medico tedesco Samuel Hahnemann verso la fine del XVIII secolo.

Allo stato attuale, nessuno studio scientifico pubblicato su riviste mediche di valore riconosciuto ha potuto dimostrare che l'omeopatia presenti per una qualsiasi malattia un'efficacia clinica che sia superiore all'effetto placebo.

Alla base dell'omeopatia vi è il cosiddetto principio di similitudine del farmaco ("similia similibus curantur"), concetto privo di conferme scientifiche enunciato dallo stesso Hahnemann, secondo il quale il rimedio appropriato per una determinata malattia sarebbe dato da quella sostanza che, in una persona sana, induce sintomi simili a quelli osservati nella persona malata.



Gli articoli oggetto di minaccia di querela, depurati dai riferimenti alla multinazionale omeopatica Boiron, su in vito del provider.

www.blogzero.it/2011/07/13/omeopatia-mito-e-leggenda-1/

www.blogzero.it/2011/07/27/omeopatia-mito-e-leggenda-2/

http://punto-informatico.it/3236493/PI/New...accia-blog.aspx

Claudio Tamburrino
mercoledì 3 agosto 2011
di Claudio Tamburrino
Incrementa dimensioniDecrementa dimensioni
commenti Commenti (248)
Diffamazione, se l'omeopata minaccia il blog

Boiron chiede ad un blogger italiano la rimozione di opinioni ritenute diffamanti. Le denunce omeopatiche hanno lo stesso effetto di quelle tradizionali?
Roma - Boiron, azienda che opera nel settore della medicina omeopatica, ha scritto ad un blogger italiano, Samuele Riva di Blogzero, minacciando querele per due articoli ritenuti diffamatori nei confronti dell'omeopatia.

Destinatario della missiva è in realtà il provider che ospita il blog incriminato: ad esso Boiron chiede che vengano rimossi alcuni articoli ritenuti diffamatori nei confronti dell'omeopatia e dei suoi prodotti e che venga bloccato completamente l'accesso al blog al suo autore. Nel caso in cui le richieste dell'azienda non vengano accolte, continua, si riserva di avviare azioni legali a tutela dei suoi diritti.

Il provider, secondo Boiron, è "responsabile del controllo sul contenuto dei medesimi ed è, dunque, corresponsabile sia sotto il profilo penale che civile della diffamazione ancora in corso".

Nel mirino dell'azienda francese produttrice di medicinali omeopatici, due articoli in cui il blogger parla dell'omeopatia e delle sue basi scientifiche, arrivando anche a citare in particolare il medicinale di Boiron "Oscillococcinum" (di cui mostra due fotografie, una con didascalia "il Nulla più totale che secondo la Boiron cura l'influenza...diluito 200k non contiene alcuna molecola di principio attivo", l'altra accompagnata dalla scritta "Nuoce gravemente all'intelligenza (di chi lo acquista!"), e citando esplicitamente l'azienda francese.

Proprio questi riferimenti diretti, e non la tesi anti-omeopatia sostenuta anche da testate giornalistiche, potrebbero essere costati al blogger l'interessamento particolare di Boiron con tanto di minacce di denunce.

Il suo provider, peraltro, per il momento non ha ottemperato alle richieste di blocco del blog, ma si è limitato a chiedere a Samuele Riva di rimuovere ogni riferimento a Boiron passibile di essere considerato diffamatorio.

Il blogger si dice principalmente stupito del fatto che una multinazionale come Boiron si sia presa la briga di prendersela con un piccolo blog com'è il suo, arrivando a immaginare che se questa è la prassi per l'azienda francese, allora saranno molti altri i soggetti che si troveranno davanti ad una minaccia omeopatica.

Per il resto, Riva ribadisce di essersi limitato a "divulgare informazioni (peraltro comprovate scientificamente) sull'omeopatia". E sottolinea che, essendoci ancora la libertà di espressione, può dire che Boiron non gli piace e che l'omeopatia sarebbe una "terapia senza alcuna base scientifica". E lo può dire, ora proprio grazie alla pubblicità indiretta della denuncia della francese, ad un pubblico più ampio di quello che era abituato ad avere.

Claudio Tamburrino

omeopatia01
 
Web  Top
view post Posted on 21/10/2011, 22:05
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


LA TRAGEDIA A TRICASE
Bimbo muore dopo l'influenza
Indagati la madre e il padre
Il piccolo, 4 anni, è stata curato da padre omeopata
La Procura ha aperto un'inchiesta e disposto autopsia


tricase--190x130
Ospedale di Tricase

LECCE - Omicidio colposo. È l'accusa contestata ai genitori del piccolo di quattro anni che l'altro giorno è morto dopo aver bevuto dell'acqua. Un rigurgito e poi una grave crisi respiratoria. AL pronto soccorso dell’ospedale «Cardinale Panico» di Tricase è giunto cadavere. La madre e il padre hanno ricevuto l'avviso di fissazione dell'autopsia che sarà eseguita domani mattina dal medico legale Alberto Tortorella. Il sostituto procuratore Alberto Santacatterina contesta loro di “avere cagionato per colpa la morte del figlio, omettendo di prestargli cure specialistiche pur in presenza di un perdurante, grave e preoccupante quadro patologico”.

IL FATTO - Sono stati i genitori del bimbo, dopo essersi accorti delle gravi condizioni di Luca, divenuto improvvisamente cianotico, a recarsi d’urgenza nell’ospedale di Tricase. Una corsa disperata e, purtroppo, inutile, Per lui, infatti, non c’era più nulla da fare. I medici dell’ospedale «Panico» di Tricase non hanno potuto far altro che costatare il decesso e hanno poi provveduto ad allertare i carabinieri della compagnia di Tricase e quelli del Comando provinciale di Lecce. Secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stato curato con medicine omeopatiche.

Andrea Morrone
21 ottobre 2011

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/...893635538.shtml
 
Web  Top
64less
view post Posted on 22/10/2011, 14:51




l'omeopatia può prevenire l'insorgenza dell'influenza, ma di sicuro non cura un raffreddore!
 
Top
view post Posted on 22/10/2011, 15:29
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


L'omeopatia non serve a niente. E' come la stregoneria.

Anzi, può far molto male se ci si affida a questi fattucchieri invece che usare metodi scientifici.

http://it.wikipedia.org/wiki/Omeopatia

Allo stato attuale, nessuno studio scientifico pubblicato su riviste mediche di valore riconosciuto ha potuto dimostrare che l'omeopatia presenti per una qualsiasi malattia un'efficacia clinica che sia superiore all'effetto placebo.
 
Web  Top
64less
view post Posted on 23/10/2011, 21:39




CITAZIONE (GalileoGalilei @ 22/10/2011, 16:29) 
L'omeopatia non serve a niente. E' come la stregoneria.

Anzi, può far molto male se ci si affida a questi fattucchieri invece che usare metodi scientifici.

http://it.wikipedia.org/wiki/Omeopatia

Allo stato attuale, nessuno studio scientifico pubblicato su riviste mediche di valore riconosciuto ha potuto dimostrare che l'omeopatia presenti per una qualsiasi malattia un'efficacia clinica che sia superiore all'effetto placebo.

io l'ho provata e non cura una una malattia, ma può diminuire l'insorgenza di una malattia. E' una prevenzione e anche se è un effetto placebo a volte può funzionare. Di certo non cura un cancro, è una assistenza ma le cure mediche devono essere prioritarie.

Intanto..

CITAZIONE
Fonte: http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?tit...idSezione=12935
Luca muore a 4 anni, accusato il padre omeopata
Il bambino aveva la gastroenterite. Il papà è un noto medico. Anche la madre indagata.
Aveva la gastroenterite, i genitori l’hanno curato con l’infuso di finocchio.
Questo è accaduto a Luca, bambino di 4 anni originario di Miggiano (Lecce), che mercoledì pomeriggio è stato portato da suo padre all'ospedale di Tricase, già senza vita. Una volta giunto al pronto soccorso l'uomo ha raccontato ai sanitari che il bimbo, già affetto da alcune patologie, aveva avuto una crisi respiratoria gravissima dopo avere bevuto un bicchiere di tisana ai semi di finocchio.

Il padre e le cure omeopatiche
Le cose, però, sono risultate essere un po' più complesse di quanto sembrasse all'inizio.
Il padre di Luca, Luigi Marcello Monsellato, 56 anni, è un noto psicoterapeuta di Miggiano, ed ha nel curriculum la carica di ex responsabile del Centro dell'Istituto di dinamica comportamentale di Ferrara, dove ha lavorato 20 anni. Soprattutto, è omeopata e presidente onorario dell'Amos, l'accademia nazionale di medicina omeosinergetica.
Ai medici ha spiegato che il bambino stava già male da un po': “Gli abbiamo dato un bicchiere di tisana al finocchio e la situazione è precipitata”.

Cura inadeguata
Ai colleghi ospedalieri, l’uomo ha poi raccontato di avere curato la gastroenterite del figlio con la sola medicina naturale e alternativa. Dal primo, pesantissimo, referto, emergerebbe però non solo che la cura è stata inadeguata, ma che, anzi, ha peggiorato il quadro clinico del piccolo.

Un referto impietoso
Nel documento redatto dai medici dell'ospedale "Cardinale Panico" di Tricase si descrive un bambino "in evidente stato di malnutrizione", con pancia gonfia, capelli e ciglia bianche, ed ecchimosi sugli arti inferiori. “Mio figlio aveva anche una dermatite”, ha spiegato il padre. Ma questo non è bastato a ocnvincvere gli inquirenti. Le analisi fatte dopo la morte avrebbero evidenziato parametri bassissimi tanto da far ipotizzareche, più che per un episodio acuto, il bambino sia morto per una malattia cronica.

L'accusa di omicidio colposo
Quello che uin un primo momento era un fascicolo aperto come "atto dovuto" si è trasformato in un'inchiesta per omicidio colposo. Le indagini sono condotte dal pm Alberto Santacatterina, che ha formulato l'accusa per entrambi i genitori. “Per aver cagionato la morte del figlio Luca nato l'11 novembre 2007”, si legge. “Colpa consistita nell'omettere di prestargli le necessarie cure specialistiche pur in presenza di un perdurante grave e preoccupante quadro patologico”.

L'autopsia
Per questa mattina è in programma un'autopsia sul corpo di Luca, per capire quali siano state le cause della morte.
Il dottor Monsellato, che ha due studi privati, a Lecce e Ferrara, ha studiato a lungo le medicine bioterapiche e l'agopuntura e da oltre 25 anni si occupa di omeopatia. La sua si chiama medicina omeosinergetica.

 
Top
perlanaturale
view post Posted on 24/10/2011, 16:19




Non mi addentro sul discorso della validità dell'omeopatia, ma ritengo necessaria la libera scelta delle cure. Sicuramente il padre non vedendolo migliorare avrebbe dovuto rivolgersi ad un medico ma non dimentichiamo che anche i vaccini tanto accreditati hanno effetti a volte distruttivi.
 
Top
Doctor Faust
view post Posted on 31/10/2011, 11:42




La situazione è poco chiara per cui sospenderei il giudizio.

Per cio' che rigurda la pratica dell'omeopatia, diventa una moda negli ultimi decenni, di deve dire a chiare lettere che non e' una medicina, ne una terapia farmacologica, in quanto non usa farmaci.

Che poi la popolazione prevalentemente femminile, molto attratta dalla pratiche semi magiche, sia interessata, questo e' un dato di fatto.
Purtroppo l'aver permesso che questi preparati siano vefduti in farmacia, pur non essendo farmaci, ha fatto nascere l'equivoco che si tratti di una cura medica, mentre non lo e' assolutamente, in quanto nei preparati omeopatici non c'e' nulla che faccia male [ne bene].

Il tutto funziona come una preghiera. Se va vuol dire che ha le gambe.
 
Top
view post Posted on 14/8/2012, 07:09
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


http://cronachelaiche.globalist.it/Detail_...ita-ingannevole

NEWS_58550

La Boiron condannata per pubblicità ingannevole
Non si possono millantare ingredienti inesistenti. La Boiron dovrà rimborsare i cittadini truffati dalla pubblicità ingannevole dei preparati omeopatici.
Carlo Cosmelli
giovedì 9 agosto 2012 14:22
Commenta

Si sta avviando a conclusione la class action intentata da un'associazione dei consumatori statunitense contro la Boiron [Salvatore Gallucci, et al. v. Boiron, Inc. and Boiron USA, Inc., Case No. 11-cv-02039, U.S. District Court, Southern District of California]. Il tribunale ha riconosciuto che le scritte sulle confezioni di alcuni noti prodotti - Oscillococcinum, per esempio - sono ingannevoli perché i prodotti non contengono ingredienti attivi efficaci contro le affezioni cui fanno riferimento.
La Corte ha obbligato la Boiron a scrivere sulle confezioni "Questi usi non sono valutati dalla Food and Drugs Administration", e ha imposto che venga riportato esplicitamente il contenuto di principio attivo che dichiarano. Questo perché il principio attivo nella maggioranza dei prodotti omeopatici risulta assente.

Secondo la Corte i cittadini sono liberi di acquistare delle compresse che contengono solo zucchero, ma devono essere correttamente informati del fatto.
Per ora la Boiron ha patteggiato una somma di 5 milioni di dollari in risarcimenti. Nella seduta conclusiva della Corte della California, prevista per la seconda metà di agosto, andranno definite le spese legali, quelle di rimborso alle associazioni dei cittadini e altre spese accessorie.

Carlo Cosmelli
 
Web  Top
view post Posted on 14/3/2015, 16:33
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


https://news.google.it/nwshp?hl=it&ei=jFME...ved=0CAoQqS4oCA

Rapporto Australia demolisce omeopatia, 'è come placebo'
Nessuna prova su efficacia; contestano medici omeopati
13 marzo, 10:05
salta direttamente al contenuto dell'articolo
salta al contenuto correlato

riducinormaleingrandisciIndietroStampa
Invia
Scrivi alla redazioneSuggerisci ()
1 di 1precedentesuccessivaFarmaci omeopatici
Farmaci omeopatici
A dispetto di una popolarità altissima specie in rete, che fa sì che vengano consigliati praticamente per qualunque problema di salute, dall'influenza ai tumori, non c'è alcuna prova scientifica che i farmaci omeopatici abbiano un effetto su una qualsiasi malattia.

Le conclusioni del rapporto del National Health and Medical Research Council, il principale ente di ricerca medico australiano, non lasciano spazio a dubbi, e anzi avvertono sulla pericolosità dell'affidarsi a tali rimedi. Una posizione duramente contestata dalla Federazione medici omeopati. Il rapporto è la versione definitiva di una bozza pubblicata lo scorso anno e sottoposta a revisione anche sulla base delle segnalazioni dei pazienti. I ricercatori hanno analizzato 225 ricerche pubblicate e 57 revisioni sistematiche, valutando la qualità di ogni singolo studio.

Anche nei pochi casi di ricerche che hanno mostrato un effetto dei farmaci omeopatici, si legge nel documento, si sono riscontrati problemi ed errori nella progettazione dei test, che sono inoltre stati condotti su troppo poche persone per supportare l'idea che l'omeopatia abbia un qualunque effetto diverso da quello che si avrebbe con un placebo. Alle stesse conclusioni è arrivato un panel indipendente che ha analizzato gli studi.

''In base alle evidenze che abbiamo trovato - conclude l'Nhrmc in un position paper - non ci sono malattie o condizioni cliniche per cui c'è una evidenza affidabile che l'omeopatia sia efficace. Le persone che la scelgono possono mettere a rischio la propria salute se rifiutano o ritardano trattamenti per cui c'è una buona evidenza di sicurezza ed efficacia''. Nei rimedi omeopatici il principio attivo è talmente diluito da non avere effetti diretti ma secondo i fautori può lasciare una 'memoria' nell'acqua o nell'alcol. In Italia sono soprattutto le donne ad usarli, tanto che secondo una ricerca condotta dall'Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da) nel 2013 il 72% delle italiane conosce e ha utilizzato almeno una volta medicinali omeopatici e nel 57% dei casi dichiara di aver avuto un'esperienza decisamente positiva. Il 43% di loro si e' avvicinata prima volta all'omeopatia su consiglio del medico, il 32% del farmacista, il 26% di un'amica.

Il rapporto Istat 'Tutela della Salute e accesso alle cure', su un campione di 120mila persone e coordinato dalla Regione Piemonte, ha però trovato che tra il 2000 e il 2013 il consumo è passato dal 7% al 4,1% della popolazione. Conclusioni, quelle dello studio australiano, contestate dalla Federazione Italiana Associazioni e Medici Omeopati (Fiamo). La cosa che ''più colpisce di questo lavoro australiano - afferma la presidente Fiamo Antonella Ronchi - è l'idea originaria di fare una valutazione complessiva su una strategia terapeutica. Le revisioni, al contrario, di norma si fanno su un farmaco o al massimo su una categoria di farmaci per una determinata patologia, come ad esempio sugli antibiotici per trattare alcune patologie, ma mai su una strategia terapeutica per trattare una varietà di patologie''.

E' da decenni che ''si documentano le migliaia di studi positivi sui medicinali omeopatici per diverse patologie, tutti pubblicati su riviste scientifiche indicizzate. Perché di questo nessuno parla?", si chiede inoltre Simonetta Bernardini, responsabile dell'Ospedale pubblico di Pitigliano che è anche il primo centro di medicina integrata con l'omeopatia in corsia, denunciando i ''criteri faziosi utilizzati nella scelta degli studi a sostegno del rapporto australiano''.
 
Web  Top
view post Posted on 23/10/2015, 16:47
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


Ministro della salute al servizio delle multinazionali dell'imbroglio

beatrice-lorenzin-660x330

www.cicap.org/new/articolo.php?id=275985

Il Ministro della salute, Beatrice Lorenzin, ha scritto la prefazione del libro Elogio della omeopatia (Cairo Editore, Milano). L'autore è Giovanni Gorga, presidente di Omeoimprese, ovvero l'associazione che raggruppa le principali aziende italiane produttrici di rimedi omeopatici. Una pubblicazione di parte, perfettamente legittima in una società pluralista. Quello che è inopportuno è che sia il Ministro della Salute, con la sua prefazione, a sostenerne indirettamente il contenuto.

Un ministro della salute ha il dovere istituzionale di comunicare ai cittadini quale sia la posizione della comunità scientifica nei confronti delle terapie disponibili. Il Ministro Lorenzin ha adottato un comportamento ineccepibile nel caso dei vaccini, sostenendone la necessità ed evidenziando i rischi per la salute nel rifiutarli.

L'omeopatia gode di popolarità e consenso, ma nessuno ha mai dimostrato che essa possa ottenere risultati superiori al semplice effetto placebo, cioè è priva di efficacia specifica. Autorevoli studiosi la ritengono poi tutt'altro che innocua. Il premio Nobel Rita Levi Montalcini ricordava, per esempio, che «L'omeopatia è una non-cura potenzialmente dannosa perché distrae i pazienti da terapie realmente efficaci».

Molti studi, pubblicati anche recentemente su serie e riconosciute riviste mediche (vedi sotto alcuni dei più recenti, particolarmente severi nei confronti dell'omeopatia), confermano questa triste realtà. Diciamo “triste” perché a tutti noi farebbe piacere poter disporre di altre utili terapie da affiancare a quelle già riconosciute di provata efficacia.

Auspichiamo pertanto che da parte del Ministero della Salute si provveda a rettificare i fraintendimenti che la prefazione del Ministro può generare, comunicando chiaramente ai cittadini ciò che le migliori ricerche svolte a livello internazionale consentono di affermare relativamente all'omeopatia.


Riferimenti

Science and Technology Committee. House of Commons, London 2010.

National Health and MentalResearch Council. Information Paper: Evidence on the effectivenessof homeoathy for treating health conditions. Canberra, marzo 2015.

Shang et al. Are the clinical effects of homoeopathy placebo effects? Comparative study of placebo-controlled trials of homoeopathy and allopathy. Lancet. 2005 Aug 27-Sep 2;366(9487):726-32.

Altre fonti si possono ricavare da:

Silvio Garattini, Acqua fresca. Tutto quello che bisogna sapere sull'omeopatia, Sironi Editore, 2015.

Simon Singh e Edzard Ernst, Aghi, pozioni e massaggi. La verità sulla medicina alternativa, Rizzoli, 2008.



PRIMI FIRMATARI

CICAP - Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze

Sergio Della Sala, Presidente CICAP, Neuroscientist, University of Edinburgh, UK.

Silvio Garattini, Garante scientifico CICAP, Farmacologo, direttore Istituto di ricerche Mario Negri, Milano.

Edoardo Boncinelli, Garante scientifico CICAP, Genetista, Università Vita-Salute, Milano.

Lorenzo Montali, Vicepresidente CICAP, psicologo, Università di Milano-Bicocca.

Massimo Polidoro, Segretario nazionale CICAP, Giornalista e scrittore.

Marino Franzosi, Tesoriere CICAP, Responsabile Amministrativo.

Andrea Ferrero, Responsabile Formazione CICAP, Ingegnere, Torino.

Stefano Bagnasco, Sperimentazioni CICAP, Fisico, INFN, Torino.

Marco Ciardi, Storico della scienza, Università di Bologna.

Paola De Gobbi, Organizzazione CICAP, redattrice.

Silvano Fuso, Docente di chimica, Responsabile Scuola CICAP.

Luigi Garlaschelli, Chimico, Università di Pavia, Responsabile Sperimentazioni CICAP.

Francesco Grassi, Ingegnere, Gruppo Sperimentazioni CICAP.

Beatrice Mautino, Biotecnologa e divulgatrice scientifica.

Marco Morocutti, Progettista elettronico, Gruppo Sperimentazioni CICAP.

Marta Annunziata, Biotecnologa, Coordinatrice dei Gruppi Locali CICAP.

Simone Angioni, Chimico, Università di Pavia, Divulgatore scientifico, Scientificast.

AIRicerca - Associazione internazionale dei ricercatori italiani nel mondo

Luca Cassetta, Presidente di AIRicerca, Immunologo Phd, UK.

Guido Silvestri, Professor & Vice-Chair for Research Department of Pathology and Laboratory Medicine Emory University School of Medicine; Chief, Division of Microbiology & Immunology Yerkes National Primate Research Center, Atlanta (USA).

Fabrizio Doricchi, Neuropsicologo, Università La Sapienza, Roma.

Paolo Bartolomeo, Neuroscienziato, Hôpital Pitié-Salpêtrière, Parigi.

Miriam Brazzelli, Senior Researcher in Public Health, University of Aberdeen, UK.

Giovanni Ragazzini, Medico pediatra, Alassio.

Stefano Cappa, Neurologo, IUSS - Istituto Universitario di Studi Superiori, Pavia.

Vittorio Carreri, Medico-chirurgo, specialista in Igiene (già responsabile del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Regione Lombardia), Milano.

Francesco Battaglia, Professore associato di chimica-fisica, Università degli Studi di Modena-Reggio Emilia.

Salvo Di Grazia, Medico, divulgatore scientifico.

Giorgio Dobrilla, Gastroenterologo, divulgatore scientifico.

Giorgio Verme, Primario emerito di gastroenterologia, Ospedale Molinette, Torino.

Galeazzo Sciarretta, Presidente emerito dell'Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona.
 
Web  Top
view post Posted on 28/10/2015, 13:25
Avatar

Group:
Member
Posts:
1,323

Status:


Non sono un fan dell'omeopatia.....cerco solo di informarmi il + possibile. Secondo quello che sono le mie informazioni, i medicinali hanno "sicuramente" delle controindicazioni (basta leggere il foglio allegato alla confezione), i rimedi omeopatici non presentano lo stesso "problema", pertanto, le grandi multinazionali che affermano di avere i rimedi con i quali i "nostri" problemi saranno risolti, forse, ci stanno fregando!
 
Top
32 replies since 17/1/2007, 22:36   467 views
  Share