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Don Di Maggio offre soldi per sesso a ragazzini di 12 e 16 anni. A processo., Perugia. Già condannato 2 volte per abusi su minori, era in "cura" in un centro religioso per preti pervertiti

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view post Posted on 8/1/2007, 20:07
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Riappare a Perugia vestito da prete ed avvicina minorenni. Sospeso nel 2006 e poi spretato

PRETE-PEDOFILO-678x381


www.adnkronos.com/3Level.php?cat=La...d=1.0.651171720

Rischio di rinvio a giudizio per il religioso 56enni
Roma, conclusa inchiesta su sacerdote accusato di abusi su minori
I due minori gli erano stati affidati ''per ragioni di educazione e vigilanza''
Roma, 8 gen,  (Adnkronos) -

Rischio di rinvio a giudizio per un sacerdote C.D.M. di 56 anni accusato di abusi sessuali su due minorenni che gli erano stati affidati ''per ragioni di educazione e vigilanza''. Il pubblico ministero, Nunzia D'Elia, ha infatti concluso l'inchiesta riguardante il religioso depositando gli atti. All'imputato si contesta di aver approfittato dello stato di salute di un bambino a lui affidato perche' disturbato nell'apprendimento toccandolo in piu' occasioni. Il fatto accadde nel giugno scorso. Al sacerdote inoltre si contesta di aver nel maggio scorso compiuto atti sessuali su un altro minore che era stato a lui affidato durante un soggiorno a Ventotene.

Entro 20 giorni i difensori del sacerdote dovranno sollecitare l'attivita' istruttoria da parte del pubblico ministero o depositare atti dopodiche' il pm D'Elia presentera' al gup De Angelis che ha concesso al religioso gli arresti domiciliari la sua richiesta di rinvio a giudizio.



http://redazione.romaone.it/4Daction/Web_R...ID=82180&doc=si

"Palpeggiava i dodicenni", ora rischia il processo Pedofilia - Sta per chiudersi l'istruttoria sul 58enne sacerdote che prestava servizio nella chiesa della Madonna di Czestochowa, alla 'Rustica'. Da novembre è ai domiciliari. Oltre 10 anni fa era già stato condannato per abusi

Roma, 8 gennaio 2007 - Chiesa e pedofilia: un terribile binomio che torna sotto i riflettori. Già condannato piu' di dieci anni fa per abusi sessuali su minorenni, un sacerdote di origine siciliana rischia adesso di finire sotto processo per ulteriori due episodi dello stesso tipo commessi tra l' aprile e il maggio dello scorso anno.

Nei confronti di A.D., 58 anni, parroco nella chiesa della Madonna di Czestochowa di localita' 'La Rustica', a Roma, e insegnante di religione alla scuola media capitolina 'Salvo D'Acquisto'
, infatti, il pm di Roma Nunzia D' Elia, ha depositato gli atti di indagine e si appresta a chiedere il rinvio a giudizio per l'accusa di atti sessuali con minorenni.

Due gli episodi che si contestano al sacerdote e per i quali l'uomo nel novembre scorso era finito in carcere, per poi finire agli arresti domiciliari qualche giorno dopo nel convento dell'Ordine dei Monaci Benedettini Silvestrini di Bassano Romano. Il primo accertato dagli investigatori e' dell' aprile del 2006. Secondo l' accusa, in quella occasione A.D. avrebbe indotto un suo allievo di dodici anni a subire palpeggiamenti nell' oratorio della chiesa nella quale prestava servizio. Il mese successivo, invece, gli atti sessuali sarebbero stati compiuti su un dodicenne durante un 'campo-scuola' trascorso nell' isola di Ventotene.

L' inchiesta della procura capitolina e' stata avviata in seguito a una denuncia presentata dai genitori del bambino molestato nell' oratorio. Sarebbe stato lo stesso dodicenne a raccontare di aver saputo che ci sarebbero stati altri episodi simili a quello che lo aveva visto vittima. Secondo quanto si e' appreso, il sacerdote fin da subito smenti' tutte le circostanze che gli venivano contesatate, salvo poi correggere il tiro ammettendo le sue responsabilità, anche se limitandole nella portata.

Edited by pincopallino1 - 24/2/2023, 10:53
 
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view post Posted on 9/1/2007, 12:12
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http://espresso.repubblica.it/dettaglio-lo...dizio/1473687/6

Abusi sui ragazzi nell´oratorio della parrocchia della Rustica e in un campo scuola

Arrestato mesi fa in segreto prete pedofilo presto a giudizio
Massimo Lugli

Un´altra storia di pedofilia in abito talare, l´arresto di un sacerdote accusato di abusi sessuali, una vicenda inquietante che era stata tenuta nascosta per mesi e mesi. La notizia è filtrata soltanto ieri quando il pm Nunzia D´Elia ha chiuso l´indagine sul religioso: A.D., 58 anni, di origine siciliana, che officiava nella chiesa dedicata alla Madonna di Czestokova, alla Rustica e insegnava religione alla media "Salvo D´Acquisto". Il magistrato ha depositato gli atti dell´indagine e si appresta a chiedere al Gup Pierfrancesco De Angelis il rinvio a giudizio per atti sessuali con minori, aggravati dal fatto che le vittime erano state affidate al sacerdote "per ragioni di educazione e di vigilanza".

La cosa più sconcertante è che A.D., come si è appreso a palazzo di giustizia, era già stato condannato dieci anni fa per una storia molto simile ma, scontata la pena, era tornato alla sua attività a scuola e all´oratorio.
Arrestato nell´estate scorsa, il religioso, inizialmente, aveva negato tutto ma in seguito aveva confessato, almeno in parte ma cercando di sminuire la gravità delle violenze. L´uomo era finito in carcere mentre su tutta la storia calava un velo di silenzio e, in seguito, aveva ottenuto gli arresti domiciliari nel convento dell´ordine dei monaci Benedettini Silvestrini a Bassano Romano dove si trova ancora. Entro i prossimi 20 giorni, i difensori dovranno ora sollecitare l´attività istruttoria del pm o depositare gli atti, poi il pm presenterà la richiesta di rinvio a giudizio e, quasi sicuramente, A.D. comparirà per la seconda volta, in veste di indagato, in un´aula di tribunale. Resta da vedere se anche la Curia romana prenderà provvedimenti disciplinari nei confronti del sacerdote, in base al diritto canonico.

Sono due gli episodi contestati dagli investigatori al prete pedofilo anche se, secondo chi indaga, le vittime sono state sicuramente molte di più. La prima denuncia venne presentata a giugno dai genitori di un dodicenne con gravi problemi psichici, un ragazzo "affetto da un disturbo del comportamento nell´ambito dell´organizzazione cognitiva borderline" come si legge negli atti istruttori. Il giovane, che frequentava l´oratorio della Rustica, fu palpeggiato e molestato dal sacerdote e, qualche giorno dopo, alcuni amichetti della stessa età gli raccontarono di aver subìto lo stesso tipo di violenze. In seguito saltò fuori un secondo caso, avvenuto, stavolta, durante un campo scuola nell´isola di Ventotene. A.D. aveva sorpreso un gruppo di ragazzi che scherzavano e si misuravano gli organi genitali. Il religioso avrebbe approfittato della circostanza per rivolgere pesanti avances a un altro adolescente, anche lui di 12 anni.

Tra i numerosi precedenti ambianti nella capitale, il più drammatico è sicuramente quello di don Marco, il parroco di Pomezia arrestato dalla mobile con l´accusa di aver molestato oltre duecento ragazzi. Il sacerdote negò tutto nonostante le decine e decine di testimonianze che lo inchiodavano e, ottenuti gli arresti domiciliari, si tolse la vita l´11 agosto scorso. (09 gennaio 2007)
 
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view post Posted on 9/1/2007, 22:05
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Dunque, questo prete pedofilo recidivo insegna religione cattolica in una scuola media, con l'approvazione del vescovo.

Invece se un cittadino qualsiasi divorzia o si separa il vescovo gli toglie il consenso all'insegnamento, poiché l'insegnante ha un comportamento moralmente incompatibile con la sua funzione.

La domanda sorge sponatanea: per i vescovi è meglio avere come insegnante un prete pedofilo recidivo che un separato o divorziato?
 
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dirk58
view post Posted on 9/1/2007, 22:16




CITAZIONE (GalileoGalilei @ 9/1/2007, 22:05)
Dunque, questo prete pedofilo recidivo insegna religione cattolica in una scuola media, con l'approvazione del vescovo.

Invece se un cittadino qualsiasi divorzia o si separa il vescovo gli toglie il consenso all'insegnamento, poiché l'insegnante ha un comportamento moralmente incompatibile con la sua funzione.

La domanda sorge sponatanea: per i vescovi è meglio avere come insegnante un prete pedofilo recidivo che un separato o divorziato?

vedi galileo,se tu accetti la CHIESA CATTOLICA, accetti tutto quello che ti dice.non ti devi separare,divorziare,ufficialmente non devi essere gay etc etc .cosa vuoi che sia una tentazione carnale???'roba da ridere non è grave anzi....la carne è debole è lo spirito che deve essere forte!!!
Quindi fà più paura avere uno che ti può mettere in difficoltà spirtualmente che fisicamente!!!
 
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view post Posted on 5/7/2007, 19:22
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http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach..._pedofilo.shtml

Dieci anni fa era già stato in prigione per lo stesso reato Roma: prete condannato per pedofilia A.D. 58 anni sacerdote e insegnante alla scuola Media Salvo D'acquisto dovrà scontare 4 anni e due mesi di carcere


ROMA - Sacerdote, insegnate e anche pedofilo, secondo la magistratura. E’ stato condannato, in rito abbreviato, dal gup Claudio Mattioli, a 4 anni e due mesi, un sacerdote accusato di aver abusato di due ragazzini. Il prete, A.D., di 58 anni, di origine siciliana, officiava nella diocesi dedicata alla Madonna di Czestokova, alla Rustica, e insegnava religione alla scuola media di Roma «Salvo D'Acquisto». L’uomo, che per i fatti oggetto del procedimento era anche finito in manette, è da tempo agli arresti domiciliari in un convento di Benedettini Silvestrini a Bassano Romano. Il capo d’imputazione per A.D. è: atti sessuali con minori, aggravati dal fatto che le vittime erano a lui affidate «per ragioni di educazione e di vigilanza». Il giudice ha imposto anche una provvisionale di 15mila euro di rimborso alle vittime.

GIA' CONDANNATOPER LO STESSO REATO - In passato era già stato condannato dieci anni fa per una storia molto simile ma, scontata la pena, era tornato alla sua attività a scuola e all’oratorio. Arrestato nell’estate scorsa, il religioso, inizialmente, aveva negato tutto, ma in seguito aveva confessato, almeno in parte, cercando però di sminuire la gravità delle violenze. La prima denuncia a carico di A.D. venne presentata dai genitori di un dodicenne con gravi problemi psichici, un ragazzo "affetto da un disturbo del comportamento nell*ambito dell*organizzazione cognitiva borderline". Il giovane, che frequentava l*oratorio della Rustica, raccontò di essere stato palpeggiato e molestato dal sacerdote e, qualche giorno dopo, alcuni amichetti della stessa età gli raccontarono di aver subìto lo stesso tipo di violenze. In seguito si accertò un secondo caso, avvenuto, stavolta, durante un campo scuola nell*isola di Ventotene. A.D. aveva sorpreso un gruppo di ragazzi che scherzavano e si misuravano gli organi genitali. Il religioso avrebbe approfittato della circostanza per rivolgere pesanti avances a un altro adolescente, anche lui di 12 anni.
05 luglio 2007

Edited by GalileoGalilei - 5/7/2007, 22:04
 
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view post Posted on 7/7/2007, 07:36
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Ma ai pedofili non dovrebbe essere proibito insegnare? Perché questo prete, che è recidivo, era stato messo a insegnare in una scuola media?



Il suo vescovo, ossia il card. Camillo Ruini, non lo sa che i pedofili sono malati mentali e che se nin sono curati andranno sempre a violentare bambini'



E come mai le leggi sulla scuola non vietano ai pedofili patentati di insegnare?
 
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view post Posted on 28/2/2013, 11:08
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preti-pedofili-la-mano-leggera-di-Wojtyla-il-pugno-duro-ri-Ratzinger_h_partb


http://www.siciliainformazioni.com/sicilia...o-di-me-al-mare


Campofelice, condannato sacerdote recidivo
commenta
Quel prete mai scaricato dalla Chiesa
L’accusa: “Mi voleva nudo e abusò di me al mare…”
28 febbraio 2013 - 09:36 - Cronaca Regionale
prete-violenza-sessuale
di Viola Forti -

Nonostante due condanne definitive per violenza sessuale su minori, la Chiesa non ha mai ritenuto di dover allontanare don Calcedonio Di Maggio, originario di Collesano, in provincia di Palermo, e in servizio in una parrocchia romana. E ieri, per il sacerdote, è arrivata dal tribunale di Termini Imerese una terza condanna a cinque anni e mezzo di reclusione per lo stesso reato ai danni questa volta di un ragazzo di Campofelice di Roccella, affetto da un lieve disturbo psichico. Il prete ha sempre respinto le accuse, sostenendo che in quei periodi, estate del 2003 ed estate del 2006, non si trovava a Campofelice, dove è solito ritornare per le vacanze, avendo dei parenti ed alcune proprietà. Il collegio presieduto dal giudice Claudia Camilleri (a latere Michele Guarnotta e Sara Marino) ha anche stabilito che il prete, difeso dall’avvocato Salvino Pantuso, debba risarcire in sede civile le parti offese, la vittima ed i suoi genitori, assistite dall’avvocato Salvatore Sansone. Per Di Maggio, il pm Giacomo Urbano aveva chiesto una pena di sette anni e mezzo.

Durante l’estate, il sacerdote è solito tornare a Campofelice, dove in passato ha organizzato tornei di calcetto, in cui faceva l’arbitro, e gite per i ragazzi. Fra questi giovani c’è anche la presunta vittima che, nel 2003, aveva 16 anni. Ad agosto di quell’anno, secondo la sua versione, il prete (che allora insegnava anche in una scuola romana) l’avrebbe portato al mare e, col pretesto di insegnargli a nuotare, l’avrebbe costretto a toccarlo nelle parti intime. Qualche tempo dopo, sempre in spiaggia, a Torre Roccella, il sacerdote avrebbe chiesto al giovane di togliersi il costume e di farsi fotografare nudo: di fronte al rifiuto della vittima, l’avrebbe afferrata per un braccio ed obbligata ad un rapporto orale. Sempre in base al racconto del giovane, giudicato credibile da diverse perizie, don Di Maggio sarebbe tornato alla carica tre anni dopo, nell’estate del 2006, quando il ragazzo aveva 19 anni: il sacerdote l’avrebbe portato in una delle sue ville di Campofelice e gli avrebbe proposto di guardare un film porno e di “fare come l’altra volta”, riferendosi a quanto accaduto sulla spiaggia.

Accuse gravissime, sempre respinte dall’imputato, contestate con l’aggravante per il prete di aver abusato dei poteri e violato i doveri inerenti alla qualità di ministro di un culto. La vittima raccontò dei presunti abusi che avrebbe subito nel 2007 ad alcuni assistenti sociali di Campofelice e poi ai carabinieri.

In quel periodo, don Di Maggio era detenuto. Era stato infatti arrestato per violenza sessuale su diversi minori, psichicamente molto fragili e che frequentavano la sua parrocchia. Gli episodi erano avvenuti tra Roma e Ventotene. Per questi fatti è stato condannato in via definitiva nel 2008. Ma il prete ha anche un altro precedente della stessa natura, pure questo passato in giudicato, che risale al 1986. Di Maggio trovò la vocazione e decise di diventare sacerdote proprio mentre scontava la pena che gli era stata inflitta.

Con la sentenza di primo grado di ieri, è stato interdetto perennemente dai pubblici uffici. La Chiesa, però, a tutt’oggi, non lo ha mai allontanato, tanto che ha partecipato alle udienze con l’abito talare. Infine, se la condanna emessa a Terimini dovesse essere confermata in tutti i gradi di giudizio, per i fatti del 2003, il sacerdote potrebbe beneficiare dell’indulto.

www.turismoassociati.it/dblog/articolo.asp?articolo=2866


Don Antonio Calcedonio Di Maggio in passato condannato dieci anni fa per una storia di pedofilia, scontata la pena, era tornato alla sua attività a scuola e all’oratorio.
Di Admin (del 24/08/2012 @ 06:05:22, in it - Osservatorio Globale, id 403 warp)

Casi di pedofilia all'interno della Chiesa cattolica

Sacerdote, insegnate e anche pedofilo, secondo la magistratura. E’ stato condannato, in rito abbreviato, dal gup Claudio Mattioli, a 4 anni e due mesi, un sacerdote accusato di aver abusato di due ragazzini.

Il prete, A.D. [Don Antonio Calcedonio Di Maggio - n.d.R.TA], di 58 anni, di origine siciliana, officiava nella diocesi dedicata alla Madonna di Czestokova, alla Rustica, e insegnava religione alla scuola media di Roma «Salvo D'Acquisto». L’uomo, che per i fatti oggetto del procedimento era anche finito in manette, è da tempo agli arresti domiciliari in un convento di Benedettini Silvestrini a Bassano Romano. Il capo d’imputazione per A.D. è: atti sessuali con minori, aggravati dal fatto che le vittime erano a lui affidate «per ragioni di educazione e di vigilanza». Il giudice ha imposto anche una provvisionale di 15mila euro di rimborso alle vittime.

GIA' CONDANNATOPER LO STESSO REATO - In passato era già stato condannato dieci anni fa per una storia molto simile ma, scontata la pena, era tornato alla sua attività a scuola e all’oratorio. Arrestato nell’estate scorsa, il religioso, inizialmente, aveva negato tutto, ma in seguito aveva confessato, almeno in parte, cercando però di sminuire la gravità delle violenze. La prima denuncia a carico di A.D. venne presentata dai genitori di un dodicenne con gravi problemi psichici, un ragazzo "affetto da un disturbo del comportamento nell'ambito dell'organizzazione cognitiva borderline". Il giovane, che frequentava l'oratorio della Rustica, raccontò di essere stato palpeggiato e molestato dal sacerdote e, qualche giorno dopo, alcuni amichetti della stessa età gli raccontarono di aver subìto lo stesso tipo di violenze. In seguito si accertò un secondo caso, avvenuto, stavolta, durante un campo scuola nell'isola di Ventotene.

A.D. [ Don Antonio Calcedonio Di Maggio - n.d.R.TA ] aveva sorpreso un gruppo di ragazzi che scherzavano e si misuravano gli organi genitali. Il religioso avrebbe approfittato della circostanza per rivolgere pesanti avances a un altro adolescente, anche lui di 12 anni.

Fonte: corriere.it - 05 luglio 2007


INSEGNANTE IN UNA SCUOLA MEDIA A LA RUSTICA

Molestie su minori condannato sacerdote

Il religioso ha confessato: quattro anni e due mesi di carcere grazie al rito abbreviato

La prima condanna risale a una decina di anni fa, la seconda è arrivata ieri mattina. E sempre per lo stesso reato: il sacerdote è accusato di aver compiuto atti sessuali con minori, con ragazzini che gli erano stati affidati da inconsapevoli e fiduciosi genitori. Ad Antonio Calcedonio Di Maggio, 58 anni, il gup Claudio Mattioli ha inflitto quattro anni e due mesi di carcere. Una pena ridotta di un terzo grazie allo sconto previsto dal rito abbreviato. Per il religioso, che prima di finire nei guai con la giustizia era sacerdote nella chiesa della Madonna di Czestochowa, a La Rustica, e insegnante di religione nella scuola media «Salvo D' Acquisto», il pm Nunzia D' Elia aveva chiesto sei mesi in più di reclusione. Ma il giudice ha deciso di concedergli le attenuanti generiche, considerando la lieve entità delle molestie e soprattutto il risarcimento dei danni già liquidato alle vittime, due ragazzini.

Di Maggio era finito dietro le sbarre a novembre dell' anno scorso e, dopo aver trascorso qualche giorno a Regina Coeli, aveva ottenuto gli arresti domiciliari nel convento dell' Ordine dei monaci benedettini silvestrini, a Bassano Romano. All' origine dell' ordinanza di custodia cautelare c' era stata la denuncia dei genitori (furibondi) di un dodicenne, che si era confidato e aveva raccontato di essere stato molestato dal sacerdote. Secondo l' accusa, nella primavera del 2006 il religioso aveva indotto il ragazzino, un suo allievo, a subire palpeggiamenti nell' oratorio della chiesa della Madonna di Czestochowa. Interrogato dopo l' arresto, Di Maggio aveva giurato che l' accusa era falsa, ma poi aveva corretto il tiro e aveva ammesso, almeno in parte, che l' abuso c' era stato. L' adolescente però non si è limitato a raccontare l' incubo in cui era precipitato: ha riferito al pubblico ministero di aver saputo che anche alcuni coetanei avevano subito le attenzioni del sacerdote. E indagando è emerso un secondo episodio, analogo al precedente: un altro dodicenne molestato durante un campo-scuola a Ventotene, l' estate scorsa. Anche questa accusa, in prima battuta, è stata respinta dal religioso. Che invece ieri in aula ha finito per confessare, ammettendo che anche nel campeggio sull' isola aveva abusato di un allievo.

Fonte: Corriere della Sera - Pagina 6 - Autore: Gianvito Lavinia - 6 luglio 2007

Learn more: http://www.turismoassociati.it/dblog/artic...6#ixzz2MBf3hC7Z
 
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view post Posted on 11/7/2014, 15:25
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www.ansa.it/sicilia/notizie/2014/07...b888235813.html

Pedofilia: nuova condanna per sacerdote, è la terza
Per abusi su disabile altri due precedenti tra il 1986 e il 2006

Redazione ANSA
PALERMO
11 luglio 2014
14:23

(ANSA) - PALERMO, 11 LUG - I giudici della Terza sezione d'Appello di Palermo, presieduta da Raimondo Loforti, hanno confermato la condanna a 5 anni e mezzo di padre Calcedonio Di Maggio, 65 anni, originario di Collesano per abusi su un giovane affetto da lievi disturbi psichici. Gli episodi sarebbero avvenuti a Campofelice di Roccella nell'estate del 2003 ed in quella del 2006, quando il ragazzo aveva 16 e 19 anni. Il sacerdote aveva già subito due condanne definitive per violenza sessuale. Padre Di Maggio, infatti, avrebbe trovato la vocazione dopo un periodo di reclusione a Torino, in seguito a una condanna per molestie su minori avvenute nel 1986. Ma il suo nome era finito nelle pagine di cronaca nazionale quando nel 2006 venne condannato, sempre per lo stesso reato, ma con l'aggravante questa volta di aver "abusato dei poteri e violato i doveri inerenti alla qualità di ministro di un culto", essendo nel frattempo diventato sacerdote. La sentenza, definitiva dal 2008, è relativa a violenze su minori particolarmente fragili, avvenute sia a Roma che a Ventotene. Per questi episodi, Di Maggio venne anche arrestato. "La conferma di condanna della Corte di Appello di Palermo mette un sigillo di sostanziale definitività sui fatti del processo - dice l'avvocato Salvatore Sansone difensore delle parti offese, padre, madre e la vittima - Resta comunque il dolore per una vicenda che ha sconvolto la vita di una famiglia lasciando cicatrici incancellabili. Ci prepariamo senz'altro ad intraprendere azioni per i dovuti risarcimenti civili". (ANSA).
 
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view post Posted on 13/7/2014, 14:09
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http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...aPalermo06.html

Sei in: Archivio > la Repubblica.it > 2014 > 07 > 12 > Terza condanna per abusi ...
Terza condanna per abusi sessuali, ma il prete resta in chiesa
TRE
volte condannato per abusi sessuali su minori. È il record del prete Calcedonio Di Maggio, originario di Collesano, e condannato ieri in appello a 5 anni e mezzo. Ma dopo tre condanne non arriva alcuna sospensione per Di Maggio. Il prete indossa ancora l'abito talare e si può incontrare nella chiesa ortodossa romena di Roma, La Rustica.
La sentenza è dei giudici della terza sezione d'Appello, presieduta da Raimondo Loforti. I giudici hanno confermato la condanna a 5 anni e mezzo del sacerdote, 65 anni, che avrebbe abusato di un giovane affetto da lievi disturbi psichici. Gli episodi sarebbero avvenuti sulla spiaggia di Campofelice di Roccella nell'estate del 2003 ed in quella del 2006, quando il ragazzo aveva 16 e 19 anni.
La scoperta degli abusi venne fatta da alcuni assistenti sociali. Il giovane, infatti, si era rivolto a una comunità per trovare una piccola occupazione e durante il colloquio si confidò con gli operatori. Tra le lacrime raccontò di quelle attenzioni morbose da parte del prete e di alcuni atti sessuali consumati sulla spiaggia di Campofelice. Sono stati gli assistenti sociali a parlare prima con i genitori del ragazzo e poi a denunciare tutto quanto alle forze dell'ordine. Stupore e rabbia per i genitori che si fidavano del prete e compaesano.
«La conferma di condanna della Corte di Appello di Palermo mette un sigillo di sostanziale definitività sui fatti del processo — dice l'avvocato Salvatore Sansone che difende padre, madre e vittima — Resta comunque il dolore per una vicenda che ha sconvolto la vita di una famiglia lasciando cicatrici incancellabili. Ci prepariamo senz'altro ad intraprendere azioni per i dovuti risarcimenti civili».
Il sacerdote aveva già subito due condanne definitive per violenza sessuale. Padre Di Maggio, infatti, avrebbe trovato la vocazione dopo un periodo di reclusione a Torino, proprio in seguito a una condanna per molestie su minori avvenute nel 1986. Ma il suo nome era finito nelle cronache nazionali quando nel 2006 venne condannato, sempre per lo stesso reato, ma con l'aggravante questa volta di aver «abusato dei poteri e violato i doveri inerenti alla qualità di ministro di un culto», proprio perché nel frattempo era diventato sacerdote. La sentenza, definitiva dal 2008, è relativa a violenze su minori particolarmente fragili, avvenute sia a Roma che a Ventotene. Per questi episodi, Di Maggio venne anche arrestato.
ro. ma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il sacerdote avrebbe approfittato di un giovane con disturbi psichiatrici
PALAZZO DI GIUSTIZIA
Condanna in appello per don Calcedonio di Maggio, originario di Collesano e trasferito a Roma
12 luglio 2014 sez.
 
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view post Posted on 12/2/2020, 20:56

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https://tuttoggi.info/vestito-da-prete-cer...VIjGj4lThehEzU0

Vestito da prete cerca di avvicinare ragazzi fuori dalle scuole, la Curia: “Non è più un religioso. Abbiamo denunciato il caso, genitori fatelo anche voi”
L'allarme su una chat scolastica per la presenza di quest'uomoRedazione |Mer, 12/02/2020 - 17:28
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Vestito da prete cerca di avvicinare ragazzi fuori dalle scuole, la Curia: “Non è più un religioso. Abbiamo denunciato il caso, genitori fatelo anche voi”
Un ex religioso sta soggiornando in una zona periferica della città di Perugia. “E cerca di avvicinare le persone e soprattutto i ragazzi con la scusa di esercitare il suo ministero sacerdotale“. La conferma delle preoccupazioni che circolano da qualche giorno sulle chat scolastiche della zona arriva dalla Curia arcivescovile, che venuta a conoscenza della condotta di quest’uomo, che indossa impropriamente abiti religiosi, ha informato le competenti autorità di pubblica sicurezza.

La Curia inoltre inoltre invita sacerdoti e fedeli a segnalare anch’essi alle autorità, oltre che a quelle religiose, “qualsiasi comportamento messo in atto da quest’uomo contrario alla morale o all’esercizio del ministero sacerdotale che esercita abusivamente“.

Si tratta di un ex religioso – viene spiegato – appartenuto alla Congregazione Benedettina Silvestrina, ordinato presbitero nel 1999, che a seguito di gravi vicende giudiziarie è stato raggiunto, già nel 2006, da un procedimento di sospensione cautelativa da ogni pubblica attività e funzione sacerdotale.

Successivamente lui stesso ha chiesto ed ottenuto dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le società di Vita Apostolica l’Indulto di essere liberato da tutti gli obblighi sacerdotali e religiosi.

“Pertanto qualunque suo atto o sua iniziativa che dovesse porre in essere a nome della Congregazione, oppure a nome dell’Archidiocesi – scrive la Curia – è da considerarsi arbitrario e privo di ogni valore“.

https://corrieredellumbria.corr.it/news/at...ne-procura.html

Ex prete tenta di avvicinare bambini davanti alle scuole, indagine dei carabinieri
12.02.2020 - 16:50
Ex parroco tenta di avvicinare bambini davanti alle scuole a Ponte San Giovanni, fingendosi un ministro religioso in carica. E' successo martedì pomeriggio. E' in corso un'indagine da parte dei carabinieri e della Procura di Perugia. La denuncia è partita dalla Curia umbra. "Un ex religioso", è scritto in una nota della Curia "sta soggiornando in una zona periferica della città di Perugia, che cerca di avvicinare le persone e soprattutto i ragazzi con la scusa di esercitare il suo ministero sacerdotale. La Curia arcivescovile di Perugia-Città della Pieve, venuta a conoscenza della condotta di quest’uomo che indossa abiti religiosi, ha informato le competenti autorità di pubblica sicurezza. Inoltre invita sacerdoti e fedeli a segnalare anch’essi alle suddette autorità, oltre che alle autorità religiose, qualsiasi comportamento messo in atto da quest’uomo contrario alla morale o all’esercizio del ministero sacerdotale che esercita abusivamente" Si tratta di un ex religioso, appartenuto alla Congregazione Benedettina Silvestrina, ordinato presbitero nel 1999, che a seguito di gravi vicende giudiziarie è stato raggiunto, già nel 2006, da un procedimento di sospensione cautelativa da ogni pubblica attività e funzione sacerdotale. Successivamente lui stesso ha chiesto ed ottenuto dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le società di Vita Apostolica l’Indulto di essere liberato da tutti gli obblighi sacerdotali e religiosi. "Qualunque suo atto o sua iniziativa che dovesse porre in essere a nome della Congregazione, oppure a nome dell’Archidiocesi, è da considerarsi arbitrario e privo di ogni valore", conclude la Curia. Già in passato in Umbria ci sono stati casi di presunti abusi e favoreggiamenti da parte di parroci in Umbria
 
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view post Posted on 12/2/2020, 21:04

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Quando un prete ha una vocazione...
 
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view post Posted on 13/2/2020, 09:03

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www.facebook.com/alina.vatavu.58/posts/189074495536285

Alina Dea
19 h ·
AVVISO IMPORTANTE
Cari genitori, abbiamo ricevuto una segnalazione relativa a tale Don Antonio Calcedonio Di Maggio ( se cercate in internet troverete molte informazioni) che ha un passato di abusi su minori. Il soggetto è stato già condannato più volte ma è ora in libertà. Ora si trova nella nostra città ed è stato già avvistato fuori dalle scuole di Ponte San Giovanni e Balanzano. Anche a Case Bruciate. I Carabinieri sono allertati. Sembra adescare i bambini con giochi, bambole etc. Si raccomanda attenzione anche al di fuori dei luoghi scolastici come parchi o luoghi in cui i bimbi svolgono attività pomeridiane. Si raccomanda di accompagnare i bambini alla porta di ingresso dei plessi scolastici fino a nuove disposizioni.
Grazie per l’attenzione.

www.umbriajournal.com/cronaca/expa...amiglie-347375/



Ex parroco con precedenti per abusi sessuali su minori, paura tra le famiglie, la Curia prende distanze
CURIA PRENDE DISTANZE E INVIA UNA LETTERA AI GIORNALI
12 Febbraio 2020 redazione Apertura, Cronaca


Parroco con precedenti per abusi sessuali su minori, paura tra le famiglie, la Curia prende distanze
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Ex parroco con precedenti per abusi sessuali su minori, paura tra le famiglie, la Curia prende distanze
«Cari genitori, abbiamo ricevuto una segnalazione relativa a tale Don******** ( se cercate in internet troverete molte informazioni) che ha un passato di abusi su minori. Il soggetto è stato già condannato più volte ma è ora in libertà. Ora si trova nella nostra città ed è stato già avvistato fuori dalle scuole di Ponte San Giovanni e Balanzano. Anche a Case Bruciate. I Carabinieri sono allertati. Sembra adescare i bambini con giochi, bambole etc. Si raccomanda attenzione anche al di fuori dei luoghi scolastici come parchi o luoghi in cui i bimbi svolgono attività pomeridiane. Si raccomanda di accompagnare i bambini alla porta di ingresso dei plessi scolastici fino a nuove disposizioni. Grazie per l’attenzione ».

E’ una mamma che ci ha fatto pervenire questo messaggio di famiglie spaventate per la presenza in zona di questa persona. La comunicazione l’abbiamo ricevuta questa mattina e oggi è arrivata anche la lettera dalla Curia Arcivescovile di Perugia Città della Pieve.

«Un ex religioso sta soggiornando in una zona periferica della città di Perugia – c’è scritto -, che cerca di avvicinare le persone e soprattutto i ragazzi con la scusa di esercitare il suo ministero sacerdotale. La Curia arcivescovile di Perugia-Città della Pieve, venuta a conoscenza della condotta di quest’uomo che indossa abiti religiosi, ha informato le competenti autorità di pubblica sicurezza. Inoltre invita sacerdoti e fedeli a segnalare anch’essi alle suddette autorità, oltre che alle autorità religiose, qualsiasi comportamento messo in atto da quest’uomo contrario alla morale o all’esercizio del ministero sacerdotale che esercita abusivamente».

Si tratta di un ex religioso, appartenuto alla Congregazione Benedettina Silvestrina, ordinato presbitero nel 1999, che a seguito di gravi vicende giudiziarie è stato raggiunto, già nel 2006, da un procedimento di sospensione cautelativa da ogni pubblica attività e funzione sacerdotale.

Successivamente lui stesso ha chiesto ed ottenuto dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le società di Vita Apostolica l’Indulto di essere liberato da tutti gli obblighi sacerdotali e religiosi. Pertanto qualunque suo atto o sua iniziativa che dovesse porre in essere a nome della Congregazione, oppure a nome dell’Archidiocesi, è da considerarsi arbitrario e privo di ogni valore.

Una delle scuole ha anche chiesto di diffondere il messaggio in inglese che vi incolliamo qui

Dear Parents, we have received a warning about a man named Don ******** (if you look on the internet you will find a lot of information) who has a history of child abuse. He has already been convicted several times but is now at large. He is now in our city and has already been sighted outside the schools of Ponte San Giovanni and Balanzano, also in Case Bruciate. The Carabinieri are on alert. He seems to lure children with toys, dolls, etc.. Close attention is also recommended outside school places such as parks or other locations where children do afternoon activities. We recommend accompanying children to the entrance door of the school buildings until new arrangements are made.
Thank you for your attention. We are sending a photo of him.

The school requested that we forward this message.

https://www.facebook.com/permalink.php?sto...100004213147777



Micky MI
16 h ·
Dear Parents, we have received a warning about a man named Don Antonio Calcedonio Di Maggio (if you look on the internet you will find a lot of information) who has a history of child abuse. He has already been convicted several times but is now at large. He is now in our city and has already been sighted outside the schools of Ponte San Giovanni and Balanzano, also in Case Bruciate. The Carabinieri are on alert. He seems to lure children with toys, dolls, etc.. Close attention is also recommended outside school places such as parks or other locations where children do afternoon activities. We recommend accompanying children to the entrance door of the school buildings until new arrangements are made.
Thank you for your attention. We are sending a photo of him.

The school requested that we forward this message.
 
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view post Posted on 15/2/2020, 08:25

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Perugia. Già condannato 3 volte per abusi su minori, era in "cura" in un centro religioso


don Antonio Calcedonio Di Maggio, ex monaco benedettino silvestrino


www.lanazione.it/umbria/cronaca/prete-1.5031144

Ex prete passa una notte con due minori. Indagato per istigazione alla prostituzione
E’ accusato di aver offerto denaro e regali in cambio di prestazione all’interno del suo appartamento. I militari sequestrano i telefoni

Perugia, 15 febbraio 2020 - E’ indagato per istigazione alla prostituzione minorile un ex prete settantenne, Calcedonio Di Maggio, che si faceva chiamare don Antonio. I carabinieri di Ponte San Giovanni che indagano sull’ex religioso gli hanno notificato un’informazione di garanzia nel corso della perquisizione svolta nella sua abitazione. L’episodio al centro dell’ipotesi di accusa riguarda i due ragazzini di 12 e 16 anni che avevano trascorso una notte nella sua abitazione.

Di Maggio – difeso dall’avvocato Luca Gentili – avrebbe tentato un approccio con i minorenni, offrendo in cambio alcune utilità materiali ed economiche. L’ex monaco dei benedettini silvestrini, già condannato in via definitiva per corruzione di minorenne e violenza sessuale su minori, era stato fermato martedì da un gruppo di genitori mentre si trovava in compagnia dei ragazzi e circondato. Sul posto erano poi intervenuti i carabinieri. A «La Nazione» aveva detto di non aver avuto con i ragazzi alcun comportamento equivoco. Ma gli adolescenti sono stati sentiti dai carabinieri con l’ausilio di uno psicoterapeuta.

https://corrieredellumbria.corr.it/news/pe...ragazzini-.html
Perugia, l'ex prete ha offerto soldi in cambio di sesso ai minorenni
14.02.2020 - 21:24

L'ex prete indagato dalla Procura di Perugia ha cercato di fare sesso con due ragazzini minorenni. E' questa la ricostruzione degli inquirenti che giovedì mattina gli hanno perquisito l'abitazione. Secondo quanto spiegato nel capo d'imputazione, il 70enne ex religioso, già condannato in passato per abusi su minori, ha offerto regalie ai due ragazzini di 12 e 16 anni in cambio di prestazioni sessuali. Secondo l'accusa, l'ex sacerdote li avrebbe fatti dormire a casa sua con la scusa di un aiuto per i movimenti notturni e poi si sarebbe denudato. Intanto, secondo quanto si apprende, dopo la sua iscrizione nel registro degli indagati e dopo la perquisizione, anche su consiglio del suo avvocato, Luca Gentili, l'ex religioso ha lasciato Perugia. La sua presenza in città era stata segnalata direttamente dalla Curia che aveva anche avvertito i carabinieri spiegando che molti fedeli avevano notato la presenza di questo religioso che avvicinava i ragazzini. In realtà il 70enne non è più un religioso proprio a causa degli abusi che ha commesso su minori.

www.umbriadomani.it/perugia/perugia...r-abusi-243386/
Perugia UMBRIA
Perugia, la Procura della Repubblica indaga ex prete che avvicina minorenni. Ha precedenti per abusi.
Feb 14, 2020
La Procura della Repubblica di Perugia sta indagando sull’ ex prete settantenne visto nei giorni scorsi avvicinare due bambini a Ponte San Giovanni. Sono state alcune mamme a vedere l’uomo, ordinato sacerdote nel 1999, cacciato successivamente dalla Congregazione Benedettina Silvestrina, camminare per mano con due minorenni. L’ex prete ha precedenti per abusi su minori, proprio per questo dopo una vicenda giudiziaria che porto’ alla luce alcuni adescamenti, fu cacciato dalla Chiesa. Ed è stata proprio la Curia di Perugia, ieri l’altro, a diramare una nota con la quale avvisava della presenza del settantenne in città e di fare molta attenzione. Ritornando all’episodio di Ponte San Giovanni , di due giorni fa, dopo che le mamme hanno avvisato i Carabinieri della stazione locale, è immediatamente partita una indagine con tanto di segnalazione alla Procura di Perugia. Anche perchè l’uomo , poco dopo, è stato visto anche a Case Bruciate proprio vicino alla chiesa parrocchiale. Si è scoperto che l’ex prete era finito sulla chat di gruppi di catechismo , con forte preoccupazione non solo dei genitori dei ragazzi ma anche dei vertici della Chiesa perugina. In giro si presentava in abito monacale e con una grossa croce al collo, questo è quanto hanno raccontatp alcuni testimoni a Ponte San Giovanni e a Case Bruciate. Ora è attenzionato dai carabinieri che stanno continuando ad ascoltare testimoni, in attesa delle decisioni dei magistrati della Procura.

https://tuttoggi.info/ex-prete-in-caserma-...notizie/555036/

Ex prete in caserma, tra indagini vere e false notizie
Martedì sera portato in caserma per chiarimenti insieme a due genitori | A Perugia dopo tre anni a Città di Castello in una comunità di recupero per sacerdotiRedazione |Ven, 14/02/2020 - 10:09
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Ex prete in caserma, tra indagini vere e false notizie

Tra il comprensibile allarme di genitori ed insegnanti per la presenza di una persona dal passato inquietante e, dall’altra parte, psicosi e gogna social, il caso dell’ex prete venuto ad abitare alla periferia di Perugia e visto insieme ad alcuni ragazzini (avvicinati vestito da religioso, facendo loro dei regali) sta suscitando clamore.

Al punto che tra le notizie (in parte vere, in parte infondate) che stanno circolando sulle chat dei genitori diventa ancora più complesso il lavoro dei carabinieri, per un “caso” ovviamente già complesso, vista la delicatezza della tematica.

I carabinieri si sono interessati al caso dell’ex prete 70enne dopo le segnalazioni fatte da alcuni genitori di Ponte San Giovanni e dalla stessa Curia, che dopo aver ascoltato le proteste di alcuni fedeli, ha evidenziato che il 70enne non è più un religioso e quindi indossa quegli abiti abusivamente, avvicinando ragazzi “con la scusa di esercitare il suo ministero sacerdotale“. L’uomo era stato infatti sospeso “a Divinis” dal Papa nel 2006, a seguito di due condanne per molestie su ragazzi, passate in giudicato.

Il controllo e le voci sul finto arresto
Nelle ultime ore si era diffusa la voce che l’ex religioso fosse stato arrestato. Notizia falsa, come quella di una presunta spedizione punitiva che sarebbe stata fatta nei suoi confronti. False notizie che probabilmente sono state originate dai racconti, poi distorti, su quanto effettivamente avvenuto martedì sera.

L’uomo era stato infatti fermato per strada da alcuni genitori mentre era insieme a due ragazzini. A quel punto i carabinieri, già allertati per la presenza da giorni di quell’uomo, dal discusso passato, vestito da religioso, hanno accompagnato l’ex prete ed i due minorenni in caserma, per chiarire come mai fossero insieme. Il 70enne ha spiegato che erano i figli di un uomo che voleva assumere come suo badante e che li stava appunto riaccompagnando dal padre, dopo aver trascorso alcune ore con loro in casa propria, dove il più grande lo aveva aiutato a sbrigare alcuni lavori domestici. Versione che i militari stanno confrontando con quella dei ragazzini e del loro padre.

Bullismo e tornei di calcio
Quanto alle attività prospettate ad altri ragazzi (iniziative sportive e contro il bullismo) fuori dalle scuole in cui è stato visto, aumentando appunto l’allarme di molti genitori, l’ex religioso ha detto di essere stato coinvolto da un’insegnante di religione, assicurando comunque che il suo scopo è soltanto quello di contribuire al benessere dei ragazzi della comunità locale.

Contattato da La Nazione, il 70enne, oltre a ribadire la sua versione a proposito delle ore trascorse con i due ragazzini, ha anche parlato delle vicende giudiziarie che lo hanno riguardato in passato, proclamandosi innocente nonostante le due condanne definitive.

Tre anni nella comunità di recupero di Città di Castello
L’ex prete è venuto a vivere nella periferia di Perugia dopo aver trascorso tre anni nella Comunità per sacerdoti del Sacro Cuore a Città di Castello specializzata nel recupero e nell’assistenza ai religiosi, dove tutt’ora frequenterebbe gli incontri con uno psicoterapeuta.
 
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view post Posted on 17/2/2020, 09:18
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https://www.umbriajournal.com/cronaca/abus...-a-roma-347945/

Abusi su minori, continuano indagini, ex monaco si trova a Roma
L’abito religioso non l’avrebbe più potuto indossare, già dal 3 novembre scorso, ma l’ex monaco ha continuato a farlo.

La Congregazione dei Silvestrini Benedettini – scrive la Nazione Umbria di oggi – gli aveva notificato il provvedimento che accoglieva la sua domanda di indulto. Un modo per evitare il processo penale canonico proprio a causa delle condanne per violenza sessuale su minore.

L’ex prete o ex monaco, indagato dalla procura di Perugia per aver cercato di fare sesso con due ragazzini, in cambio di soldi e regali, voleva tentare di ribaltare il provvedimento del Pontefice.



Il tutto non sarebbe stato frutto di una libera scelta – scrive Erika Pontini – ma era stata una costrizione di altri religiosi.

Nel frattempo si verificavano i fatti di Ponte San Giovanni.

L’uomo ha lasciato Perugia e l’Umbria dopo la perquisizione e la notifica di un avviso di garanzia per tentata prostituzione minorile.

Ora si trova dai parenti a Roma. Resta un fatto.

Con la sospensione “a Divinis“ – continua La Nazione – l’ex monaco poteva ancora farsi chiamare con il nome da religioso, ma avrebbe dovuto celebrare messa e nemmeno potuto indossare l’abito. E’ reato!

Adesso rischia pure la sanzione pecuniaria conseguente. Intanto le indagini continuano e in particolare sarà fatta chiarezza su un telefono cellulare sequestrato all’uomo ma nella disponibilità di un minore.
 
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view post Posted on 24/2/2023, 10:50

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https://corrieredellumbria.corr.it/news/um...o-giudizio.html

Perugia, prostituzione minorile: chiesto il processo per ex prete pedofilo

Francesca Marruco 24 febbraio 2023a a a
Aveva tentato di avere delle prestazioni sessuali da parte dei due ragazzini minorenni. Li aveva portati a casa sua e gli aveva offerto regali in cambio di sesso. Si faceva chiamare don Antonio ma in realtà non era nemmeno più don. Infatti in passato era già stato condannato per abusi sessuali su minori e per questo non poteva più indossare l’abito talare
 
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