Laici Libertari Anticlericali Forum

La tragedia dei seminari minori. Migliaia di bimbi e ragazzini reclutati al sacerdozio, La corruzione dei minori legalizzata nei papati di Ratzinger e Bergoglio

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view post Posted on 27/12/2006, 13:56
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La corruzione dei minori legalizzata nei papati di Ratzinger e Bergoglio

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Seminaristi minori a Padova, novembre 2015

Seminaristi minori in Europa (diocesani + religiosi) :
1970: 89.943
1971: 85.842
1972: 77.538
1973: 77.963
1974: 72.343
1975: 64.700
1976: 63.141
1977: 61.916
1978: 60.517
1979: 56.547
1980: 54.704
1981: 49.001
1982: 47.058
1983: 45.395
1984: 43.052
1985: 42.327
1986: 39.818
1987: 35.517
1988: 35.837
1989: 35.107
1990: 34.940
1991: 33.354
1992: 32.026
1993: 28.997
1994: 27.076
1995: 24.297
1996: 19.261
1997: 17.541
1998: 16.916
1999: 15.641
2000: 14.967
2001: 14.436
2002: 13.719
2003: 13.803
2004: 13.463
2005: 13.357
2006: 12.800
2007: 12.813 (7.698 + 5.115)
2008: 12.235 (7.341 + 4.894)
2009: 12.174 (7.323 + 4.851)
2010: 10.968 (6.468 + 4.500)
2011: 10.450 (6.307 + 4.143)
2012: 10.353 (6.096 + 4.257)
2013: 9.353 (5.332 + 4.021)
2014: 9.747
2015: 9.837
2016: 9.256
2017: 9.089
2018: 8.920
2019: 8.177
2020: 7.902
2021: 7.758

Seminaristi minori in Italia
pag 219
1991: 7.061
1992: 6.891
1993: 6.246
1994: 5.963
1995: 5.098
1996: 4.505
1997: 4.412
1998: 4.290
1999: 3.515
2000: 3.417
2001: 3.260
2002: 2.827
2003: 2.694
2004: 2.661
2005: 2.749
2006: 2.733
2007: 3.027
2008: 2.872
2009: 2.912
2010: 2.808
2011: 2.569
2012: 2.435
2013: 1.723
2014: 1.603
2015: 1.544
2016: 1.300
2017: 1.224
2018: 1.143
2019: 1.083
2020: 1.065
2021: 1.037

Seminari minori in Europa per stato 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019 - 2020 - 2021
pag 219 - 220
Romania 1980 - 2002 - 2192 - 2256 - 2367 - 2309 - 2292 - 2246
Germania 2094 - 2020 - 2017 - 2000 - 1963 - 1989 - 1990 - 1910
Austria 1659 - 1616 - 1624 - 1598 - 1596 - 1032 - 1040 - 1044
Italia 1603 - 1544 - 1300 - 1224 - 1143 - 1083 - 1065 - 1037
Spagna 1352 - 1422 - 1336 - 1253 - 1100 - 1005 - 810 - 784
Ucraina 271 - 251 - 264 - 256 - 258 - 267 - 234 - 274
Portogallo 188 - 194 - 134 - 123 - 111 - 92 - 96 - 94
Francia 64 - 75 - 63 - 57- 75 - 81 - 77 - 85
Polonia 146 - 145 - 61 - 45 - 54 - 63 - 74 - 70
Armenia 63 - 63 - 63 - 63 - 63 - 63 - 63 - 63
Croazia ..... - 114 - 98 - 92 - 79 - 61 - 61 - 53
Bosnia 83 - 75 - 42 - 30 - 19 - 43 - 37 - 37
R. Ceca ..... - 22 - 11 - 16 - 12 - 12 - 17 - 9 - 11
Serbia 34 - 33 - 17 - 14 - 13 - 12 - 11 - 9
Lituania 5 - 6 - 2 - 11 - 8 - 8 - 5 - 6
Albania 14 - 6 - 4 - 5 - 7 - 5 - 5 - 4
Bielorussia / - / - / - / - 6 - 4 - 2 - 2
Slovenia 5 - 3 - 2 - 2 - 1 - 2 - 1 - 2
Lettonia 4 - 1 - / - / - / - / - 1 - 2
Belgio 8 - 8 - 1 - / - 1 - 1 - 3 - 1
Malta 4 - 5 - 4 - 5 - 5 - 5 - / -1
Svizzera 3 - 6 - 5 - 3 - 2 - / - 3 - 1
Georgia 1 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 1
Svezia / - / - / - / - / - / - / - 1
Moldavia / - / - / - / - / - / - / - 1
G. Bretagna 6 - 1 - / - / - / - 2 - 2 - /
Slovacchia / - / - / - / - 9 - 9 - / - /
Irlanda 10 - 10 - 10 - 11 - / - 1 - / - /
Grecia 1 - 2 - / - 1 - 2 - 2 - / - /
Paesi Bassi 3 - .... - / - / - 5 - / - / - /
Macedonia 4 - 2 - 3 - 2 - 1 - / - / - /
Kosovo 7 - 3 - / - / - / - / - / - /
Russia 1 - 1
Ungheria / - 1
Turchia .... - 1
Lussemburgo / - /
Norvegia / - /
Danimarca / - /
Bulgaria / - /
Cipro /- /
Liechtenstein / - /
Montenegro / - /
Finlandia / - /
Monaco / - /
San Marinio / - /
Estonia / - / - /
Gibilterra / - /
Islanda / - ....



Ecco come il giornale cattolico korazym esalta le prigioni vaticane dove vengono rinchiusi i bimbi (rigorosamente tutti maschi) nel "pre-seminario".

Tutto l'anno rinchiusi tra le mure vaticane per farli diventar preti. I rinchiuderei in galera i genitori sciagurati di queste vittime innocenti

www.korazym.org/news1.asp?Id=18844

chierichetti più famosi del mondo

di Loris Lauretano/ 27/12/2006


Uscendo in silenzio dalla sagrestia della Basilica di San Pietro, alle ore 7 di ogni mattina, i piccoli ministranti sembrano angeli, ma le donne che cucinano e lavano per loro, dicono che sono ragazzi normali. Però, vivono nella Città del Vaticano durante tutto l'anno scolastico. Quindi, può darsi che non siano perfettamente "normali". Alcuni ragazzi ritornano a casa prima di terminare la scuola superiore, ma c'è anche chi soffre di severi casi di nostalgia e decide di tornare dopo pochi mesi. Stiamo parlando dei ragazzi del Pre-seminario San Pio X nella Città del Vaticano, una realtà vocazionale che accoglie bambini da tutta Italia.

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Il Pre-seminario San Pio X nella Città del Vaticano.

Durante l’anno scolastico 2005/06, erano 21, di cui 4 hanno finito la scuola superiore e tre hanno deciso poi di entrare in seminari diocesani. Padre Enrico Radice, attuale rettore dell'istituto, spiega che si tratta di una percentuale alta rispetto agli standard. Del resto, il San Pio X non è un seminario e neanche un comune collegio, ma un "pre-seminario", cioè un "istituto di orientamento vocazionale". Qui, arrivano ragazzi da tutta l’Italia, con qualità che lascino intravedere anche un possibile orientamento verso la vocazione al sacerdozio: disposizione alla preghiera, formazione cristiana, capacità di autentica relazione con gli altri, buone doti intellettive. Padre Radice chiarisce che il pre-seminario volutamente non si chiama seminario minore, visto che la sua funzione primaria non è di preparare dei ragazzi ad entrare nel seminario. "Proviamo a creare un’atmosfera spirituale adatta a questo servizio", ha detto. Quando il pre-seminario è efficiente, ha aggiunto, i ragazzi possono sperimentare l'idea di sacerdozio in modo molto più efficace che non nella parrocchia di appartenenza. Il loro compito specifico e privilegiato è quello del servizio liturgico, come piccoli ministranti, nella Basilica di San Pietro, ha detto padre Radice e "almeno due o tre volte l’anno" i ragazzi iscritti nel pre-seminario ricevono l’opportunità di servire una Santa Messa papale.

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Il dormitorio del Pre-seminario San Pio X in Vaticano.


Sono circa 700 i ragazzi che in mezzo secolo di storia sono passati di qui. Magari anche trovandosi giovanissimi testimoni di un Concilio, di un Giubileo o di un Conclave. Tutto iniziò il 25 gennaio 1956 quando da Valle Colorina, in Valtellina, una quarantina di ragazzi partirono per Roma con don Giovanni Folci, sacerdote della diocesi di Como, di cui è in corso la causa di beatificazione, fondatore di un’opera contraddistinta dal carisma del servizio alle vocazioni sacerdotali. L’associazione, sempre composta in maggioranza di sacerdoti di Como, come padre Radice, gestisce il pre-seminario in Vaticano. A suo tempo, erano stati i vescovi giunti a Roma per le visite ad limina - ricordano i testimoni - a lamentare il fatto che "nel tempio più grande della Cristianità non si trovasse un servizio liturgico decoroso". Per colmare questa lacuna, papa Pacelli aprì le porte del terzo piano della Canonica di San Pietro.

Poi, nel 1971, fu Paolo VI a far realizzare per il pre-seminario un edificio più spazioso, collocato proprio all’inizio dei Giardini vaticani, dove i ragazzi andavano a giocare. Del resto il segretario di Montini, mons. Pasquale Macchi, li conosceva molto bene: anche lui, infatti, era stato alunno dell’Opera don Folci a Valle Colorina.

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L'aula scolastica del Pre-seminario San Pio X in Vaticano.


Gli alunni del pre-seminario frequentano una scuola privata legalmente riconosciuta. Finiti i tempi della scuola interna, frequentano scuole medie, ginnasi e licei romani. Poi rientrano in Vaticano per lo studio, il gioco e la vita comunitaria di un gruppo di ragazzi che provano a crescere insieme, aperti al Signore che chiama. Al termine della scuola media, i ragazzi potranno continuare ad approfondire la loro vocazione al sacerdozio in qualsiasi seminario diocesano e religioso, o, rientrando in famiglia, proseguire gli studi superiori. "In cinquant’anni - raccontapadre Radice - sono diventati sacerdoti in 68, intorno al 10% dei ragazzi che hanno vissuto nel pre-seminario". Tanti, certo. Ma molti di più, dalle mattinate trascorse nella basilica di San Pietro, hanno imparato uno spirito di servizio che è tornato prezioso negli ambiti più disparati della vita. E anche questo non è poco.

Luigi ha soltanto 17 anni, ma vive in Vaticano già da 6 anni. È un ministrante, cioè un chierichetto, sebbene "di lusso". "Mi è sempre piaciuto, sin da piccolo, servire Messa", dice con il suo leggero accento di Matera. "Poi, un giorno mia madre vide un’inserzione in cui si diceva che la Santa Sede cercava ministranti in vista del Giubileo. E così sono partito. Vivo, insieme ad altri 12 ragazzi, nel Preseminario San Pio X all’interno del Vaticano. Vado al liceo classico Sant’Apollinare, una scuola cattolica qui vicino, in via Aurelia. E, nonostante di tanto in tanto provi nostalgia della mia famiglia, sono convinto di aver avuto un enorme privilegio: vivere da vicino, vicinissimo, gli ultimi anni del pontificato di Giovanni Paolo II".

Mario Fortunato, della parrocchia di San Michele Arcangelo in Calino frequentante la 2° media nel Preseminario San Pio X, quando era in servizio liturgico nella Basilica di San Pietro per l’anno giubilare, scriveva al suo parroco dalla Città del Vaticano, il 17 ottobre 1999: "Caro don Luigi, sono Mario. Qui il servizio in San Pietro è molto diverso dal nostro. Quando verrò a casa cercherò di insegnarlo anche agli altri amici del Piccolo Clero; a patto che quelli grandi non insegnino a me, perché qui a San Pietro si impara anche quello che non bisogna imparare. Ho già servito il papa il giorno 3 ottobre per la beatificazione di don Arcangelo Tadini di Brescia. Forse il giorno di San Pietro, che è il 29 giugno, servirò ancora il papa Giovanni Paolo II con gli altri miei 24 amici, provenienti dall’Italia. Dalla Lombardia siamo qui in due. Qui ogni giorno è festa; bisogna sempre camminare eleganti; ogni giorno si incontrano cardinali e vescovi. I controlli sono rigidissimi; ogni cento metri c’è una Guardia svizzera o un Gendarme che è la Polizia vaticana. Qualche volta anche noi chierichetti veniamo scortati. Mi saluti tanto la parrocchia. La faccia vedere se vuole questa lettera. Ne manderò ancora. Ciao a tutti. Il vostro Mario".

Il 28 novembre 1999 Mario risponde ai suoi amici chierichetti della sua parrocchia: "Caro Piccolo Clero, sono molto felice che abbiate risposto assieme a don Luigi alla mia lettera di ottobre. Se vi arriva prima che io sia venuto a casa, vi auguro i più sinceri auguri di un Buon Natale. Spero che lì stiate tutti bene, e vi porgo i miei distinti saluti. Caro Piccolo Clero, questo pezzo è rivolto a voi più grandi perché, con il vostro permesso, vorrei anche a voi insegnare come si serve all’altare in modo decente, per prepararsi alla venuta del vescovo o alle solennità. Tante cose qui in San Pietro non si fanno: ad esempio le offerte che dovrebbero farle le donne. E il turibolo e i candelieri li fate in modo pietoso. Questo che ho detto adesso non è per vantarmi perché io faccio più pietà di voi, ma solo per farvi capire che errori fate. Il vostro Mario".

Sveglia tutti i giorni alle ore 6.20. E alle 7 in punto pronti, con veste e cotta in ordine, per accompagnare all’altare sacerdoti provenienti da tutto il mondo. Con la sorpresa, qualche volta, di una chiamata per un servizio liturgico accanto al papa. Una vita certo un po' impegnativa per chi ha 12/14 anni. Ma è anche un’occasione unica per vivere un cammino di crescita umana e cristiana faccia a faccia col mondo intero, ed insieme un itinerario di accompagnamento e discernimento a quella scelta di vita che il Signore ha preparato con amore per ciascuno di loro.

In occasione dei 50 anni di fondazione, il Preseminario San Pio X è stato ricordato da Benedetto XVI durante il Regina Cæli di domenica 30 aprile 2006, come realtà "affidata alla benemerita Opera scaturita dalla generosità di Don Giovanni Folci e dedita alla cura e alla santificazione del clero come pure alla ricerca e promozione delle vocazioni sacerdotali e religiose". "In questa felice circostanza - ha continuato papa Benedetto XVI - mi unisco volentieri alla vostra festa, cari amici, e mentre vi ringrazio di cuore per il servizio liturgico che ogni giorno svolgete nella basilica di San Pietro, vi assicuro un ricordo nella preghiera perché il Signore vi aiuti a seguirlo sempre fedelmente e vi ricolmi della sua gioia. Grazie per quello che fate ogni giorno".

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Giovanni Paolo II saluta alcuni dei chierichetti del Pre-seminario San Pio X.


Vent’anni prima, in occasione del 30° anniversario di fondazione, papa Giovanni Paolo II, sabato 26 aprile 1986, si rivolse agli alunni ed ex-alunni del Preseminario San Pio X con le seguenti parole: "Desidero, in tale circostanza, esprimere il mio sincero apprezzamento anche per il servizio liturgico, che i ‘chierichetti’, i quali vivono, pregano e studiano nel ‘Preseminario San Pio X’, compiono con tanto entusiasmo e decoro nel massimo tempio della cristianità: a questo sentimento di gratitudine unisco l’auspicio che il ‘Preseminario San Pio X’ accolga sempre numerosi ragazzi, desiderosi di riflettere, nella preghiera e nel raccoglimento, sulla chiamata rivolta loro da Gesù, di seguirlo più da vicino. Mi piace anche ricordare che ricorre quest’anno il 60° anniversario di fondazione della vostra Opera, che fin dagli inizi, secondo l’ideale di don Giovanni Folci, ha avuto come finalità la cura e la santificazione del clero e la ricerca e la promozione delle vocazioni sacerdotali e religiose".

Recentemente si sono ritrovati in oltre 500 (mogli e figli compresi) per festeggiare questo compleanno speciale. Un sabato mattina hanno celebrato la Santa Messa all’altare della Cattedra con l'allora cardinale Segretario di Stato Angelo Sodano. Poi, nel pomeriggio, hanno recitato il rosario alla grotta di Lourdes nei Giardini vaticani. La festa è stata anche l’occasione per rilanciare questa presenza così caratteristica.



Il Preseminario San Pio X nella Città del Vaticano, infatti, si pone a servizio di ogni Chiesa locale, che intenda affidargli temporaneamente degli alunni per la scuola media. Infatti, il Preseminario offre ai chierichetti delle parrocchie di ogni diocesi la possibilità di vivere "un’esperienza estiva" come "chierichetti di San Pietro". Insieme al servizio liturgico nella Basilica Vaticana, diventa anche un’opportunità culturale-turistica per visitare il Vaticano e la Città di Roma, e offre un’esperienza intensa e gioiosa di vita comunitaria fatta di impegno, di gioco, di amicizia e di preghiera. Solitamente avviene anche un incontro privato dei chierichetti col papa. Questa esperienza estiva ha la durata di circa venti giorni (nei mesi di luglio e agosto) ed accoglie chierichetti di V elementare e di I media.

Edited by pincopallino2 - 18/4/2023, 16:42
 
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dirk58
view post Posted on 27/12/2006, 14:03




CITAZIONE (GalileoGalilei @ 27/12/2006, 13:56)
Ecco come il giornale cattolico korazym esalta le prigioni vaticane dove vengono rinchiusi i bimbi (rigorosamente tutti maschi) nel "pre-seminario".

Tutto l'anno rinchiusi tra le mure vaticane per farli diventar preti. I rinchiuderei in galera i genitori sciagurati di queste vittime innocenti

http://www.korazym.org/news1.asp?Id=18844

chierichetti più famosi del mondo

di Loris Lauretano/ 27/12/2006


Uscendo in silenzio dalla sagrestia della Basilica di San Pietro, alle ore 7 di ogni mattina, i piccoli ministranti sembrano angeli, ma le donne che cucinano e lavano per loro, dicono che sono ragazzi normali. Però, vivono nella Città del Vaticano durante tutto l'anno scolastico. Quindi, può darsi che non siano perfettamente "normali". Alcuni ragazzi ritornano a casa prima di terminare la scuola superiore, ma c'è anche chi soffre di severi casi di nostalgia e decide di tornare dopo pochi mesi. Stiamo parlando dei ragazzi del Pre-seminario San Pio X nella Città del Vaticano, una realtà vocazionale che accoglie bambini da tutta Italia.

(IMG:http://www.korazym.org/images/ph_scv-prese...opiox-04_gr.jpg)
Il Pre-seminario San Pio X nella Città del Vaticano.

Durante l’anno scolastico 2005/06, erano 21, di cui 4 hanno finito la scuola superiore e tre hanno deciso poi di entrare in seminari diocesani. Padre Enrico Radice, attuale rettore dell'istituto, spiega che si tratta di una percentuale alta rispetto agli standard. Del resto, il San Pio X non è un seminario e neanche un comune collegio, ma un "pre-seminario", cioè un "istituto di orientamento vocazionale". Qui, arrivano ragazzi da tutta l’Italia, con qualità che lascino intravedere anche un possibile orientamento verso la vocazione al sacerdozio: disposizione alla preghiera, formazione cristiana, capacità di autentica relazione con gli altri, buone doti intellettive. Padre Radice chiarisce che il pre-seminario volutamente non si chiama seminario minore, visto che la sua funzione primaria non è di preparare dei ragazzi ad entrare nel seminario. "Proviamo a creare un’atmosfera spirituale adatta a questo servizio", ha detto. Quando il pre-seminario è efficiente, ha aggiunto, i ragazzi possono sperimentare l'idea di sacerdozio in modo molto più efficace che non nella parrocchia di appartenenza. Il loro compito specifico e privilegiato è quello del servizio liturgico, come piccoli ministranti, nella Basilica di San Pietro, ha detto padre Radice e "almeno due o tre volte l’anno" i ragazzi iscritti nel pre-seminario ricevono l’opportunità di servire una Santa Messa papale.

(IMG:http://www.korazym.org/images/ph_scv-prese...opiox-05_gr.jpg)
Il dormitorio del Pre-seminario San Pio X in Vaticano.


Sono circa 700 i ragazzi che in mezzo secolo di storia sono passati di qui. Magari anche trovandosi giovanissimi testimoni di un Concilio, di un Giubileo o di un Conclave. Tutto iniziò il 25 gennaio 1956 quando da Valle Colorina, in Valtellina, una quarantina di ragazzi partirono per Roma con don Giovanni Folci, sacerdote della diocesi di Como, di cui è in corso la causa di beatificazione, fondatore di un’opera contraddistinta dal carisma del servizio alle vocazioni sacerdotali. L’associazione, sempre composta in maggioranza di sacerdoti di Como, come padre Radice, gestisce il pre-seminario in Vaticano. A suo tempo, erano stati i vescovi giunti a Roma per le visite ad limina - ricordano i testimoni - a lamentare il fatto che "nel tempio più grande della Cristianità non si trovasse un servizio liturgico decoroso". Per colmare questa lacuna, papa Pacelli aprì le porte del terzo piano della Canonica di San Pietro.

Poi, nel 1971, fu Paolo VI a far realizzare per il pre-seminario un edificio più spazioso, collocato proprio all’inizio dei Giardini vaticani, dove i ragazzi andavano a giocare. Del resto il segretario di Montini, mons. Pasquale Macchi, li conosceva molto bene: anche lui, infatti, era stato alunno dell’Opera don Folci a Valle Colorina.

(IMG:http://www.korazym.org/images/ph_scv-prese...opiox-03_gr.jpg)
L'aula scolastica del Pre-seminario San Pio X in Vaticano.


Gli alunni del pre-seminario frequentano una scuola privata legalmente riconosciuta. Finiti i tempi della scuola interna, frequentano scuole medie, ginnasi e licei romani. Poi rientrano in Vaticano per lo studio, il gioco e la vita comunitaria di un gruppo di ragazzi che provano a crescere insieme, aperti al Signore che chiama. Al termine della scuola media, i ragazzi potranno continuare ad approfondire la loro vocazione al sacerdozio in qualsiasi seminario diocesano e religioso, o, rientrando in famiglia, proseguire gli studi superiori. "In cinquant’anni - raccontapadre Radice - sono diventati sacerdoti in 68, intorno al 10% dei ragazzi che hanno vissuto nel pre-seminario". Tanti, certo. Ma molti di più, dalle mattinate trascorse nella basilica di San Pietro, hanno imparato uno spirito di servizio che è tornato prezioso negli ambiti più disparati della vita. E anche questo non è poco.

Luigi ha soltanto 17 anni, ma vive in Vaticano già da 6 anni. È un ministrante, cioè un chierichetto, sebbene "di lusso". "Mi è sempre piaciuto, sin da piccolo, servire Messa", dice con il suo leggero accento di Matera. "Poi, un giorno mia madre vide un’inserzione in cui si diceva che la Santa Sede cercava ministranti in vista del Giubileo. E così sono partito. Vivo, insieme ad altri 12 ragazzi, nel Preseminario San Pio X all’interno del Vaticano. Vado al liceo classico Sant’Apollinare, una scuola cattolica qui vicino, in via Aurelia. E, nonostante di tanto in tanto provi nostalgia della mia famiglia, sono convinto di aver avuto un enorme privilegio: vivere da vicino, vicinissimo, gli ultimi anni del pontificato di Giovanni Paolo II".

Mario Fortunato, della parrocchia di San Michele Arcangelo in Calino frequentante la 2° media nel Preseminario San Pio X, quando era in servizio liturgico nella Basilica di San Pietro per l’anno giubilare, scriveva al suo parroco dalla Città del Vaticano, il 17 ottobre 1999: "Caro don Luigi, sono Mario. Qui il servizio in San Pietro è molto diverso dal nostro. Quando verrò a casa cercherò di insegnarlo anche agli altri amici del Piccolo Clero; a patto che quelli grandi non insegnino a me, perché qui a San Pietro si impara anche quello che non bisogna imparare. Ho già servito il papa il giorno 3 ottobre per la beatificazione di don Arcangelo Tadini di Brescia. Forse il giorno di San Pietro, che è il 29 giugno, servirò ancora il papa Giovanni Paolo II con gli altri miei 24 amici, provenienti dall’Italia. Dalla Lombardia siamo qui in due. Qui ogni giorno è festa; bisogna sempre camminare eleganti; ogni giorno si incontrano cardinali e vescovi. I controlli sono rigidissimi; ogni cento metri c’è una Guardia svizzera o un Gendarme che è la Polizia vaticana. Qualche volta anche noi chierichetti veniamo scortati. Mi saluti tanto la parrocchia. La faccia vedere se vuole questa lettera. Ne manderò ancora. Ciao a tutti. Il vostro Mario".

Il 28 novembre 1999 Mario risponde ai suoi amici chierichetti della sua parrocchia: "Caro Piccolo Clero, sono molto felice che abbiate risposto assieme a don Luigi alla mia lettera di ottobre. Se vi arriva prima che io sia venuto a casa, vi auguro i più sinceri auguri di un Buon Natale. Spero che lì stiate tutti bene, e vi porgo i miei distinti saluti. Caro Piccolo Clero, questo pezzo è rivolto a voi più grandi perché, con il vostro permesso, vorrei anche a voi insegnare come si serve all’altare in modo decente, per prepararsi alla venuta del vescovo o alle solennità. Tante cose qui in San Pietro non si fanno: ad esempio le offerte che dovrebbero farle le donne. E il turibolo e i candelieri li fate in modo pietoso. Questo che ho detto adesso non è per vantarmi perché io faccio più pietà di voi, ma solo per farvi capire che errori fate. Il vostro Mario".

Sveglia tutti i giorni alle ore 6.20. E alle 7 in punto pronti, con veste e cotta in ordine, per accompagnare all’altare sacerdoti provenienti da tutto il mondo. Con la sorpresa, qualche volta, di una chiamata per un servizio liturgico accanto al papa. Una vita certo un po' impegnativa per chi ha 12/14 anni. Ma è anche un’occasione unica per vivere un cammino di crescita umana e cristiana faccia a faccia col mondo intero, ed insieme un itinerario di accompagnamento e discernimento a quella scelta di vita che il Signore ha preparato con amore per ciascuno di loro.

In occasione dei 50 anni di fondazione, il Preseminario San Pio X è stato ricordato da Benedetto XVI durante il Regina Cæli di domenica 30 aprile 2006, come realtà "affidata alla benemerita Opera scaturita dalla generosità di Don Giovanni Folci e dedita alla cura e alla santificazione del clero come pure alla ricerca e promozione delle vocazioni sacerdotali e religiose". "In questa felice circostanza - ha continuato papa Benedetto XVI - mi unisco volentieri alla vostra festa, cari amici, e mentre vi ringrazio di cuore per il servizio liturgico che ogni giorno svolgete nella basilica di San Pietro, vi assicuro un ricordo nella preghiera perché il Signore vi aiuti a seguirlo sempre fedelmente e vi ricolmi della sua gioia. Grazie per quello che fate ogni giorno".

(IMG:http://www.korazym.org/images/ph_scv-prese...opiox-02_gr.jpg)
Giovanni Paolo II saluta alcuni dei chierichetti del Pre-seminario San Pio X.


Vent’anni prima, in occasione del 30° anniversario di fondazione, papa Giovanni Paolo II, sabato 26 aprile 1986, si rivolse agli alunni ed ex-alunni del Preseminario San Pio X con le seguenti parole: "Desidero, in tale circostanza, esprimere il mio sincero apprezzamento anche per il servizio liturgico, che i ‘chierichetti’, i quali vivono, pregano e studiano nel ‘Preseminario San Pio X’, compiono con tanto entusiasmo e decoro nel massimo tempio della cristianità: a questo sentimento di gratitudine unisco l’auspicio che il ‘Preseminario San Pio X’ accolga sempre numerosi ragazzi, desiderosi di riflettere, nella preghiera e nel raccoglimento, sulla chiamata rivolta loro da Gesù, di seguirlo più da vicino. Mi piace anche ricordare che ricorre quest’anno il 60° anniversario di fondazione della vostra Opera, che fin dagli inizi, secondo l’ideale di don Giovanni Folci, ha avuto come finalità la cura e la santificazione del clero e la ricerca e la promozione delle vocazioni sacerdotali e religiose".

Recentemente si sono ritrovati in oltre 500 (mogli e figli compresi) per festeggiare questo compleanno speciale. Un sabato mattina hanno celebrato la Santa Messa all’altare della Cattedra con l'allora cardinale Segretario di Stato Angelo Sodano. Poi, nel pomeriggio, hanno recitato il rosario alla grotta di Lourdes nei Giardini vaticani. La festa è stata anche l’occasione per rilanciare questa presenza così caratteristica.



Il Preseminario San Pio X nella Città del Vaticano, infatti, si pone a servizio di ogni Chiesa locale, che intenda affidargli temporaneamente degli alunni per la scuola media. Infatti, il Preseminario offre ai chierichetti delle parrocchie di ogni diocesi la possibilità di vivere "un’esperienza estiva" come "chierichetti di San Pietro". Insieme al servizio liturgico nella Basilica Vaticana, diventa anche un’opportunità culturale-turistica per visitare il Vaticano e la Città di Roma, e offre un’esperienza intensa e gioiosa di vita comunitaria fatta di impegno, di gioco, di amicizia e di preghiera. Solitamente avviene anche un incontro privato dei chierichetti col papa. Questa esperienza estiva ha la durata di circa venti giorni (nei mesi di luglio e agosto) ed accoglie chierichetti di V elementare e di I media.

Che bel quadretto caro galileo!!!il posto dove si formano i nuovi persecutori?????
 
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Charlotte_
view post Posted on 27/12/2006, 14:21




Ma qual è la differenza con i cari vecchi collegi? e sono le famiglie che presentano i figli ai loro futuri insegnanti o i bimbi vengono prelevati a forza dalle loro case? :rolleyes: cmq mi sembra che esista di peggio al mondo, tipo quelli che a 6 anni già lavorano 12 ore al giorno in qualche seminterrato :(
 
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view post Posted on 27/12/2006, 14:38
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Che c'entra il laovro minorile?

Io me la prendo principalmente con quegli sciagurati dei genitori che imprigionano i bimbi in quei luoghi di perdizione, oltre che coi preti carcerieri.

Un ambiente unisessuale, spesso con precettori maniaci sessuali dove non si insegna il ragionamento ma c'è l'indottrinamento, con tutto il corredo di menzogne vaticane. Un luogo in cui è negato ai bimbi e ragazzi una crescita armoniosa coi coetanei di entrambi i sessi. Un luogo da cui non si può uscire e si rimane chiusi un intero anno scolastico. Una prigione, insomma.

Un mio cugino 20 anni fa fu imprigionato in un luogo analogo, un seminario minore, al IV ginnasio, dai genitori snaturati che volevano il "don" in famiglia.

Dopo vari tentativi di fuga riuscì a farsi trasferire. Raccontò che precettori e alunni più grandi volevano farlo "giocare" per forza con lui "a incularella", come diceva.
 
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Scarpia
view post Posted on 28/12/2006, 00:05




che schifo.
Rispetto a loro la hitlerjugend erano boyscout dilettanti
 
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ulisse62
view post Posted on 28/12/2006, 11:42




Secondo me il sacerdozio dovrebbe essere una scelta consapevole e dovrebbe essere fatta da adulti, quando si è vissuti per il mondo e si è visto com'è, quando si hanno avute le proprie sane esperienze anche sessuali. Certo ci sono casi limite di vocazioni precoci tipo quella di Padre Pio ma si contano sulla punta delle dita.
Un mio amico sacerdote, ogni tanto tira fuori una frase che gli ha insegnato uno dei suoi docenti di seminario: 'per essere un buon prete ci vogliono tre cose, la laurea, la Laura e il laurà (il lavoro)', in sostanza prima bisogna aver vissuto nel mondo e poi si può fare la scelta vocazionale.
 
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dirk58
view post Posted on 28/12/2006, 15:26




CITAZIONE (ulisse62 @ 28/12/2006, 11:42)
Secondo me il sacerdozio dovrebbe essere una scelta consapevole e dovrebbe essere fatta da adulti, quando si è vissuti per il mondo e si è visto com'è, quando si hanno avute le proprie sane esperienze anche sessuali. Certo ci sono casi limite di vocazioni precoci tipo quella di Padre Pio ma si contano sulla punta delle dita.
Un mio amico sacerdote, ogni tanto tira fuori una frase che gli ha insegnato uno dei suoi docenti di seminario: 'per essere un buon prete ci vogliono tre cose, la laurea, la Laura e il laurà (il lavoro)', in sostanza prima bisogna aver vissuto nel mondo e poi si può fare la scelta vocazionale.

Sai cè sempre il "dubbio",sul come e il perchè.
All'inizio del secolo scorso era in uso ,quando si avevano più figli sperare che uno si facesse prete.......
Il problema è che chi "sente la vocazione"oggi sono sempre di meno......
Questo è uno dei problemi che più affligge la CHIESA CATTOLICA.
poi preti e Suore,rimangono pur sempre esser umani,con tutte le loro virtù e debolezze.
Quindi il loro comportamento è condannabile e esacrabile come quello di ogni persona .
 
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view post Posted on 29/12/2006, 19:30
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Condivido tutte le vostre osservazioni. Se li prendono così piccoli è perché ormai sono in crisi. Tuttavia questa pratica di prendersi i bimbi per farli diventar preti è antica quanto la cheisa cattolica.

Fino a 150 anni fa poi castravano i bimbi per farli cantare.
 
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view post Posted on 30/12/2006, 11:58
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L'usanza di imprigionare i bambini è molto praticata tra i Legionari di Cristo, quell'organizzazione religiosa fondata dal prete pedofilo messicano Marcial Macel Degollado, mai processato da un tribunale civile, mai condannato da un tribunale ecclesiastico e recentemnte sospeso dalle celebrazioni pubbliche da Ratzinger.

Ricordiamo che lo stesso fondatore Marcial Macel Degollado era uso circondarsi di giovanissimi adepti, che spesso violentava.

http://www.gazzettadisondrio.it/8204-una_m...r_i_nuovi_.html

Più di 2.500 persone hanno assistito sabato 23 dicembre 2006, a Roma, all’ordinazione sacerdotale di 55 Legionari di Cristo, nella Basilica di Santa Maria Maggiore. La cerimonia è stata presieduta dal Cardinale Franc Rodé C.M., Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica.
I candidati al sacerdozio hanno un’età tra i 27 e i 42 anni. Hanno trascorso una media di dodici anni di studio, di apostolato e di missione, dal giorno del loro ingresso in uno dei noviziati della Legione di Cristo.
Provengono da dieci Paesi: Italia (3), Spagna (9), Germania (1), Irlanda (1), Messico (22), Stati Uniti (12), Canada (3), Brasile (2), Cile (1) e Venezuela (1).
I Legionari di Cristo hanno molta fiducia nei seminari minori e nell’educazione dei giovani che si sentono chiamati a consacrarsi a Dio. Attualmente molte loro vocazioni provengono dai seminari minori, dalle scuole superiori e dalle università.
 
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view post Posted on 31/3/2007, 11:22
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Convenzione sui diritti dei fanciulli dell'ONU (New York 20 novembre 1989), che la chiesa cattolica non ha mai firmato.

… convinti che la famiglia, come gruppo fondamentale della società é l'ambiente naturale per la crescita ed il benessere di tutti i suoi membri e in particolarmente dei bambini, deve ricevere la protezione e l’assistenza necessaria così che possa assumere la sua piena responsabilità all'interno della comunità; riconoscendo che il bambino, per il pieno ed armonioso sviluppo della sua personalità, deve crescere in un ambiente di famiglia, in un'atmosfera di felicità, amore e comprensione


Perché lo stato italiano tollera il reclutamento dei bambini dei seminari minori (2.743 nell'anno scolastico 2005/6 in Italia), in aperta violazione di una Convenzione che ha sottoscritto? La Convenzione sui diritti dei fanciulli è legge dello stato, attraverso la ratifica avvenuta con l. L. 27 maggio 1991, n. 176

Nel mondo ci sono circa 101.000 bambini e ragazzini dai 6 ai 18 anni rinchiusi dai preti nei seminari minori

Gli studi sui preti pedofili ci confermano quello che già è intuibile:

http://www.chiesaincammino.org/Articoli/Ar...en/00000004.htm

Psicoanalisti e psicologi hanno riscontrato che i preti pedofili sono, per la maggior parte, persone “sessualmente immature” e psicologicamente malate, essendo rimaste bloccate in tenera età nella trappola del narcisismo sessuale, distorsione dei sentimenti e deviazione delle pulsioni. Questo risulta evidente specialmente in coloro che sono entrati in seminario in tenera età.

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Edited by GalileoGalilei - 31/3/2007, 14:05
 
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dirk58
view post Posted on 31/3/2007, 12:30




CITAZIONE (GalileoGalilei @ 31/3/2007, 12:22)
Convenzione sui diritti dei fanciulli dell'ONU (New York 20 novembre 1989), che la chiesa cattolica non ha mai firmato.

… convinti che la famiglia, come gruppo fondamentale della società é l'ambiente naturale per la crescita ed il benessere di tutti i suoi membri e in particolarmente dei bambini, deve ricevere la protezione e l’assistenza necessaria così che possa assumere la sua piena responsabilità all'interno della comunità; riconoscendo che il bambino, per il pieno ed armonioso sviluppo della sua personalità, deve crescere in un ambiente di famiglia, in un'atmosfera di felicità, amore e comprensione


Perché lo stato italiano tollera il reclutamento dei bambini dei seminari minori (2.743 nell'anno scolastico 2005/6 in Italia), in aperta violazione di una Convenzione che ha sottoscritto? La Convenzione sui diritti dei fanciulli è legge dello stato, attraverso la ratifica avvenuta con l. L. 27 maggio 1991, n. 176

Nel mondo ci sono circa 101.000 bambini e ragazzini dai 6 ai 18 anni rinchiusi dai preti nei seminari minori

Gli studi sui preti pedofili pedofilia ci confermano quello che già è intuibile:

http://www.chiesaincammino.org/Articoli/Ar...en/00000004.htm

Psicoanalisti e psicologi hanno riscontrato che i preti pedofili sono, per la maggior parte, persone “sessualmente immature” e psicologicamente malate, essendo rimaste bloccate in tenera età nella trappola del narcisismo sessuale, distorsione dei sentimenti e deviazione delle pulsioni. Questo risulta evidente specialmente in coloro che sono entrati in seminario in tenera età.

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Questo caro GALILEO basta per farti capire che potere hanno!!!!
 
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Arammigu
view post Posted on 31/3/2007, 15:52




purtroppo è consuetudine in tutte le religioni,la segregazione dei giovani per plagiarne la mente e il carattere! che schifo,ladri di vite!
 
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aretes
view post Posted on 31/3/2007, 17:30




scusate se ho preso tutto il documento

http://www.vatican.net/archive/hist_counci...m-totius_it.htm

e ancora

lhttp://www.vocations.it/Documenti/NewVocHTM/NewVoc3.htm

altro

http://www.vocations.it/Documenti/NewVocHTM/NewVoc4.htm

comunque i seminari minori non esistono più, tranne in qualche diocesi non aggiornata, ora ci sono le scuole private, finanziate dalla diocesi, nei quali i ragazzi sono stati messi non per imposizione ma per libera scelta dei genitori, visto che sono minorenni
 
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dirk58
view post Posted on 31/3/2007, 17:37




E se ilogenitore è plagiato dalla chiesa????
non dire impossibile,perchè come ci sono gente che voi dite che sono plagiate da altre religioni o da cose effimere.......ci può benissimo essere chi è plagiato dalla chiesa cattolica....
 
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view post Posted on 31/3/2007, 18:10
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CITAZIONE (aretes @ 31/3/2007, 18:30)
scusate se ho preso tutto il documento

http://www.vatican.net/archive/hist_counci...m-totius_it.htm

e ancora

lhttp://www.vocations.it/Documenti/NewVocHTM/NewVoc3.htm

altro

http://www.vocations.it/Documenti/NewVocHTM/NewVoc4.htm

comunque i seminari minori non esistono più, tranne in qualche diocesi non aggiornata, ora ci sono le scuole private, finanziate dalla diocesi, nei quali i ragazzi sono stati messi non per imposizione ma per libera scelta dei genitori, visto che sono minorenni

No, aretes, i seminari minori esistono, in Italia come altrove e ci sono rinchiusi oltre 101.000 bambini e ragazzini dai 6 ai 18 anni, anche per volontà di genitori sciagurati, certamente.

In Italia ne abbiamo parecchi e i "candidati al sacerdozio" (come si può essere candidati al sacerdozio a 6 anni?) erano nell'anno scolastico 2005/6 2.743.

I link ad alcuni seminari minori in Italia:

Roma: http://www.seminariovaticano.org/


Padova: http://www.diweb.it/dwsearch/click.cfm?recid=526

Parma:
http://www.diocesi.parma.it/index.php?opti...id=82&Itemid=74

Montefiascone (VT): http://www.barbarigo.org/storia.htm

Torino: http://www1.diocesi.torino.it/semmino/

Benevento: http://www.siticattolici.it/search/jump.cgi?ID=4902

Lecce: http://www.siticattolici.it/search/jump.cgi?ID=3636

Trani: http://www.siticattolici.it/search/jump.cgi?ID=6991

Genova: http://it.wikipedia.org/wiki/Seminario_Arc...ovile_di_Genova

Vicenza: http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/p...uest&rifp=guest

Ecc.

A questo link puoi trovare l'elenco di tutti i seminaristi minori, diocesi per diocesi: http://www.chiesacattolica.it/cci_new/docu...e2007%20WEB.pdf


 
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