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la campagna dell’Ikea con le famiglie gay

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Alessandro Baoli
view post Posted on 12/3/2011, 12:02 by: Alessandro Baoli




Cultura
Lettori del Giornale contro l’Ikea: “La campagna per i gay? Che schifo, sono malati”


11 marzo 2011 Il quotidiano di Sallusti si indigna per la pubblicità dedicata agli omosessuali. E i lettori si arrabbiano ancora di più

Ikea ha fatto arrabbiare il Giornale. La pubblicità che vedete qui a fianco non è piaciuta al quotidiano di Alessandro Sallusti, che sul suo sito web ha criticato pesantemente l’iniziativa catanese della catena di negozi di mobili svedese:

Cosa c’è dietro? Non certo la sensibilizzazione dei diritti per le coppie gay, ma una chiara strategia di marketing. L’importanza della terminologia Se l’Ikea approda a Catania pubblicizzando il proprio punto vendita con una coppia omosessuale, di certo non lo fa a casaccio. C’è dietro uno studio.

Insomma, il tutto farebbe parte di un’operazione commerciale:

image

Per lanciare il nuovo spazio l’Ikea ha deciso di lanciare una campagna sulle “nuove famiglie” che sarà sicuramente destinata a far discutere. “Noi di Ikea la pensiamo come – si legge nello spot – la famiglia è la cosa più importante”. Molto democratico, appunto. “Quello che cerchiamo di fare è rendere più comoda la vita di ogni persona, di ogni famiglia e di ogni coppia, qualunque essa sia”. Una provocazione. Viene infatti da chiedersi per quale ragione l’Ikea, un’azienda che punta tanto sulla comunicazione abbia optato per una campagna pubblicitaria del genera a Catania. Sicuramente perché, come già Oliviero Toscani, l’intento è quello di far parlare di sé, garantendosi in questo modo una visibilità assicurata.

E I LETTORI? - Ma se il Giornale l’ha presa male, i suoi lettori l’hanno presa malissimo. E nei commenti del quotidiano si sono scatenati:

Pensavo di fare un “salto” all’Ikea di Catania (da Messina,appena 90 chilometri).Adesso pero’ ci rinuncio : non mi fido dei prodotti di un’azineda che vuole fare passare per normale cio’che normale non e’. Nonostante la grande campagna di stampa (Cecchi Paone e’ uno dei campioni di questa ‘offensiva mediatica) tendente a “legittimarla”, l’omosessualita’,infatti,e’ un’anmalia del comportamento sessuale.E l’anomalia non puo’ essere normalita’. Pertanto non puo’ esserci famiglia composta da due persone dello stesso sesso.Altra cosa ,invece,e’ che ognuno nel suo letto possa comportarsi come crede.

Ci mancava l’Ikea per far felici gli “omo”. Dicono di non essere dei malati…. malati forse di una malattia inguaribile no…., ma di protagonismo tanto, se non si mettono in mostra “da dietro” come la pubblicità stanno male!

non poteva che succedere in sicilia , anche in svezia sanno che il 90% dei siciliani sono gay.

Io rispetto gli omosessuali, ma non per questo ritengo la loro inclinazione sessuale come normale: non lo e’. Una pubblicita’ di questo genere e’ creata dall’ ikea per vendere di piu’: il danaro, dio di tutti i misfatti. Ero a Londra domenica scorsa, nel bus i due figli chiedevano al loro papa’ che vuol dire “I love man” detto da un uomo di una pubblicita’ gay, il poveretto non sapeva che rispondere. Cosa devo dire ai miei di bambini? chgli omosessuali son normali? Io rispetto gli omosessuali, i mongoloidi, i malati di mente, ma non li ritengo normali, sono handicappati.

C’è da dire che molti sono inframmezzati da belle proteste e risposte ai commenti più acidi, però. Chissà se sono veri lettori del Giornale o gente che passava di lì per caso.



http://www.giornalettismo.com/archives/117...fo-sono-malati/
 
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