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Città di Castello. Si spretano don Tacchini e don Biondini., La minuscola diocesi umbra sull'orlo dell'estinzione

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view post Posted on 12/5/2021, 15:26

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La minuscola diocesi umbra sull'orlo dell'estinzione.

Città di Castello. Si spretano don Tacchini e don Biondini.

Mons.-Domenico-Cancian-3-e1537779054781
Il vescovo di Città di Castello, Cancian


https://www.umbriaon.it/citta-di-castello-...iano-la-tonaca/

Città di Castello, due sacerdoti di San Pio X lasciano la tonaca
Don Samuele, 52 anni, e Don David, 40 anni, erano rispettivamente parroco e viceparroco

Home»Attualità»

12 Mag 2021 15:58

di P.C.

Don David Tacchini (40 anni), quasi un anno fa, e, più recentemente Don Samuele Biondini (52 anni) – due sacerdoti della diocesi di Città di Castello – hanno chiesto e ottenuto dal Santo Padre la dispensa dagli obblighi derivanti dalla Sacra Ordinazione. Lo ha comunicato lo stesso vescovo Domenico Cancian. La notizia segue a stretto giro quella che riguarda Don Riccardo Ceccobelli, che ha lasciato la parrocchia di Massa Martana per amore di una donna. Don Samuele, 52 anni, e Don David, 40 anni, erano rispettivamente parroco e viceparroco a San Pio: circostanza alquanto singolare.

Il comunicato del Vescovo: «Sofferenza e rispetto»
Il vescovo mons. Domenico Cancian, nel corso del ritiro spirituale del clero a Canoscio, oggi, mercoledì 12 maggio, ha dato la seguente comunicazione:


«A partire da sabato 15 maggio 2021 la guida pastorale della Parrocchia di San Pio X in Città di Castello è affidata a Padre Giuseppe Renda OFM, guardiano del convento di San Giovanni Battista agli Zoccolanti, nominato Amministratore parrocchiale. Sono immensamente grato a Padre Francesco Piloni OFM, Ministro provinciale, per la sensibilità e la prontezza con cui l’Ordine dei Frati Minori si è reso disponibile, assicurando la mia vicinanza alla comunità parrocchiale».

«Il presbiterio e tutta la comunità diocesana accolgono con sofferenza e, allo stesso tempo, con rispetto la libera decisione di David e Samuele. Grati per il servizio svolto, preghiamo perché possano vivere serenamente la loro appartenenza ecclesiale, radicata nel Battesimo».

«Esprimo profonda gratitudine ai sacerdoti che con gioia si donano quotidianamente e per tutta la vita nel generoso esercizio del ministero in favore del popolo di Dio. Chiediamo al Signore il dono della fedeltà a tutte le vocazioni e per i due nuovi candidati al sacerdozio, che saranno ordinati nel corso di quest’anno».

«In prossimità della solennità di Pentecoste, invochiamo con fiducia una rinnovata effusione dello Spirito Consolatore perché si rafforzi la nostra fede. Ringraziando Papa Francesco perché recentemente ha annoverato tra i santi la nostra Margherita, proprio alla conclusione del VII Centenario della sua morte, imploriamo sulla nostra Chiesa tifernate l’intercessione dei fratelli e sorelle già nella gloria di Dio».

Boccardo (Ceu): «Li accompagniamo con la preghiera»
«A seguito del comunicato della Diocesi di Città di Castello del 12 maggio 2021, nel rispetto delle scelte personali, accompagniamo con la preghiera questo momento difficile e di sofferenza che incide nella storia delle persone interessate e delle Chiese locali umbre»: a dirlo è l’arcivescovo presidente della Ceu, monsignor Renato Boccardo, nel commentare la notizia della decisione dei due sacerdoti diocesani di Città di Castello di rinunciare all’esercizio del ministero sacerdotale. «Siamo chiamati oggi più che mai – sottolinea il presidente della Ceu – a riscoprire e valorizzare il tesoro di vita cristiana che i nostri Santi e Beati ci hanno trasmesso lungo i secoli».

Don Samuele Biondini e la ‘chiamata’



Il sindaco Bacchetta: «Bene la nuova nomina»
«Abbiamo letto il comunicato diramato dal Vescovo di Città di Castello, monsignor Domenico Cancian, in merito alla nomina del nuovo parroco di San Pio X ed ovviamente non entriamo nel merito di scelte assolutamente personali che rispettiamo – ha dichiarato in una nota il sindaco, Luciano Bacchetta – vogliamo esprime soltanto la nostra soddisfazione per la nomina immediata del nuovo Amministratore parrocchiale, Padre, Giuseppe Renda, guardiano del convento di San Giovanni Battista agli Zoccolanti, in una parrocchia cittadina importante e significativa della nostra città ed esprimiamo la vicinanza umana, la solidarietà al Vescovo Cancian per il lavoro che sta continuando a compiere in maniera ammirevole e con grande abnegazione personale. Credo che la scelta immediata che è stata compiuta di nominare un nuovo parroco va nel segno di un grande rispetto e considerazione per la parrocchia di San Pio X».


http://www.cittadicastello.chiesacattolica...-tacchini-1270/
TACCHINI DON DAVID
TITOLO: DON
NOME: DAVID
COGNOME: TACCHINI
TIPO: Presbitero diocesano
LUOGO DI NASCITA: CITTA' DI CASTELLO
DATA DI NASCITA: 16-04-1981
DATA ORDINAZIONE: 07-06-2014
RESIDENZA: Via Martiri della Libertà, 34, Città di Castello, PG, Italia
Incarichi
Vicario Parrocchiale
presso
S. PIO X



http://www.cittadicastello.chiesacattolica...e-biondini-246/
BIONDINI DON SAMUELE
TITOLO: DON
NOME: SAMUELE
COGNOME: BIONDINI
TIPO: Presbitero diocesano
LUOGO DI NASCITA: TRADATE
DATA DI NASCITA: 15-12-1970
DATA ORDINAZIONE: 29-06-1997
EMAIL: [email protected]
RESIDENZA: Via Martiri della Libertà, 34, Città di Castello, 06012 PG, Italia
Responsabile per la Pastorale Giovanile
Incarichi
Parroco
presso
S. PIO X
 
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view post Posted on 13/5/2021, 16:56

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https://www.repubblica.it/cronaca/2021/05/...iesa-300786763/

Città di Castello, il parroco e il suo vice lasciano la Chiesa per amore

PERUGIA – Di quel giovane vicario i fedeli della parrocchia di San Pio X sapevano da quasi un anno. Don David Tacchini, 40 anni, capelli spioventi e barbetta da rivoluzionario, si era allontanato da Città di Castello da tempo per riflettere sulla propria vocazione. La richiesta di dispensa dal sacerdozio per don Samuele Biondini, 50 enne originario del Varesotto, risale invece a pochi giorni fa. Un doppio addio alla tonaca, del parroco e del vice della stessa parrocchia, che sarebbe stato mosso da ragioni di cuore. In Umbria la terza rinuncia ai voti nell’arco di appena un mese, dopo che don Riccardo Ceccobelli, il 42 enne ormai ex sacerdote di Massa Martana, ad aprile scorso aveva comunicato a margine della messa domenicale la decisione di lasciare per amore di una giovane catechista.

Perugia, l’annuncio di don Riccardo ai fedeli: “Mi sono innamorato, lascio la parrocchia”
di Antioco Fois 12 Aprile 2021

A dare l’annuncio della riduzione allo stato laicale dei due sacerdoti, accordata dalla Santa sede, è stato il vescovo di Città di Castello, Domenico Cancian, che ha parlato di “libera decisione”, accolta “con sofferenza e, allo stesso tempo, con rispetto”. Nessun riferimento alle motivazioni, solo un pensiero di “profonda gratitudine ai sacerdoti che con gioia si donano quotidianamente e per tutta la vita nel generoso esercizio del ministero in favore del popolo di Dio. Chiediamo al Signore – ha aggiunto il vescovo – il dono della fedeltà a tutte le vocazioni e per i due nuovi candidati al sacerdozio, che saranno ordinati nel corso di quest’anno”.

Parla il parroco che ha lasciato il sacerdozio per amore: “Provo un senso di onestà”
14 Aprile 2021

Le ragioni della scelta del doppio addio ai fedeli restano ufficiose e viaggiano di bocca il bocca tra i parrocchiani. Don David, nato a Città di Castello, prete in prima linea nella Caritas, avrebbe chiesto la dispensa dopo essersi riavvicinato a una ragazza. Una volontaria laica, conosciuta anni fa in una Casa di carità, prima di entrare in seminario. Alla base della scelta di don Samuele, responsabile della pastorale giovanile, evangelizzatore di strada che “ha riacciuffato molti giovani”, spiegano i frequentatori della parrocchia, ci sarebbe invece una delicata vicenda personale, forse all’origine dell’incontro con un’infermiera, con la quale il prete avrebbe espresso il desiderio di condividere una nuova fase della propria vita.

Perugia, il vescovo del prete che ha rinunciato ai voti per amore, “Era giusto che i fedeli sapessero”
di Antioco Fois 14 Aprile 2021

“È bene ricordare che il celibato è un orientamento ‘altro’ che si dà alla propria vita e quindi anche alla propria affettività e sessualità e lo si può vivere in pienezza e con il cuore colmo di gioia solo rispondendo pienamente alla chiamata del Signore”, ha commentato il presidente della Conferenza episcopale umbra, Renato Boccardo, che ha parlato di “momento di prova per le Chiese locali”. L’arcivescovo ha poi richiamato alla necessità di “una riflessione seria e approfondita sul percorso formativo che porta al sacerdozio”. “Alla luce di queste decisioni – ha aggiunto monsignor Boccardo – dobbiamo approfondire anche il ruolo, importante e fondamentale, che i seminari hanno, appunto, nel percorso vocazionale”.

In sostituzione dei due sacerdoti, la diocesi ha affidato la parrocchia a padre Giuseppe Renda, guardiano del convento di San Giovanni Battista agli Zoccolanti. “Una scelta che va nel segno di un grande rispetto e considerazione per la parrocchia di San Pio X”, ha commentato il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, che allo tesso tempo ha espresso “vicinanza umana e solidarietà al vescovo Cancian per il lavoro che sta continuando a compiere in maniera ammirevole e con grande abnegazione personale”.

12 Aprile 2021

Edited by pincopallino2 - 13/5/2021, 21:05
 
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