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La Gran Bretagna secolarizzata

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GalileoGalilei
view post Posted on 16/9/2010, 18:08 by: GalileoGalilei
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IL PAPA IN SCOZIA -FOTO
"MEA CULPA SUI PEDOFILI"
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Il papa nella papamobile (Ansa)

Grande emozione ma anche qualche voce critica tra la folla a Princes Street, strada nel cuore di Edimburgo, dove Benedetto XVI è da poco passato con la papamobile, accolto da applausi. I presenti, diverse migliaia, sventolano le bandiere scozzesi blu e bianche, ma c'è anche una nutrita rappresentanza di bandiere polacche, vista la massiccia immigrazione dalla Polonia verso la Scozia. «Sono qui per vedere il Papa - dice Anne O'Brien, 78 anni - Sono qui perchè è il capo della chiesa cattolica. Ho visto anche Giovanni Paolo II, e ho pensato che non potevo perdermi questa occasione. Noi scozzesi siamo felici, perchè il Papa è venuto prima qui da noi. E poi c'è anche la Regina». Più articolata, con accenti critici, la figlia Benedicte: «La maggioranza dei cattolici che conosco sono infastiditi dalla linea presa dal Vaticano. Soprattutto i giovani sacerdoti che faticano per mantenere un ruolo centrale nelle loro comunità. Sono certa che il cattolicesimo prospererebbe se il Vaticano si aprisse di più». Tra la folla c'è anche la 18enne polacca Justwna, accorsa con le sue amiche a salutare il Pontefice: «Siamo più cattoliche della maggioranza della gente di qua. Siamo venute anche se il Papa non è più polacco, non fa differenza», spiega agitando la bandiera bianca e rossa del suo paese. Infine, anche un momento di confusione tra i presenti: un bambino chiede alla madre, «mamma cosa fa tutta questa gente qui?». Risposta: «Aspettano la Regina».

"CLIMA FAMILIARE CON REGINA" L'incontro di papa Benedetto XVI con la regina Elisabetta II, nella residenza reale di Holyroodhouse a Edimburgo, si è svolto in un clima «di famiglia». Lo ha detto il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, che ha parlato ai giornalisti di un incontro non solo «amichevole, gioioso, cordiale», ma anche «familiare».

P.LOMBARDI: "VANGHELUWE: DECIDERÀ PAPA" La riduzione allo stato laicale dell'ex vescovo di Bruges, mons. Roger Vangheluwe, reo confesso di aver abusato per anni di un ragazzo, «è una decisione che prenderà personalmente il Papa e che richiederà tempo». Lo ha affermato il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, in una dichiarazione diffusa dalla newsletter della Chiesa cattolica del Belgio e riferito dal Sir. «Si capisce - afferma padre lombardi - la preoccupazione della società e della Chiesa belga, per la gravità dei fatti commessi nel passato dall'ex vescovo di Bruges». «Questa preoccupazione è condivisa dal Papa e dai suoi collaboratori». Per quanto riguarda l'ex vescovo di Bruges, le decisioni - aggiunge padre Lombardi - «sono state prese rapidamente: e cioè la dimissione e il ritiro dal ministero. Attualmente mons. Roger Vangheluwe ha anche lasciato la sua diocesi». Nessuna decisione, invece, è stata ancora presa riguardo ad una eventuale riduzione allo stato laicale dell'ex vescovo. «La Nunziatura - ha detto il portavoce vaticano - ha informato le autorità romane del risentimento della società belga e continuerà a farlo. Tuttavia la decisione appartiene al Papa e bisogna tenerne conto».

COLPI DI VENTO Un colpo di vento ha giocato uno scherzo birbante a Benedetto XVI a Edimburgo. Il velo bianco che gli copre le spalle si è sollevato all'improvviso e ha coperto il capo del Sommo Pontefice, per la gioia dei fotografi, che hanno potuto immortalare un momento tanto curioso.

"NAZISMO NEGAZIONE DELL'UMANITA'" La Gran Bretagna e i suoi capi si opposero ad una tirannia nazista che aveva in animo di sradicare Dio dalla società e negava a molti la nostra comune umanità, specialmente gli ebrei, che venivano considerati non degni di vivere«. È uno dei passi più significativi del discorso pronunciato da Benedetto XVI ad Edimburgo davanti alla regina Elisabetta II ed alle autorità

"LA CHIESA NON HA VIGILATO ABBASTANZA SULLA PEDOFILIA" L'Airbus A320 dell'Alitalia con a bordo papa Benedetto XVI è giunto all'aeroporto internazionale di Edimburgo. Dalla città scozzese, il pontefice inizia stamane la sua visita di quattro giorni nel Regno Unito, che lo porterà anche a Glasgow, Londra e Birmingham.
Sulla vicenda dei preti pedofili "l'autorità della Chiesa non è stata sufficientemente vigilante, né sufficientemente veloce e decisa nel prendere le misure necessarie". Lo ha affermato Benedetto XVI, esprimendo per questo "grande tristezza", nel rispondere alle domande dei giornalisti sull'aereo che lo ha condotto nel Regno Unito.
"Ora siamo in un momento di penitenza, di umilità e di sincerità - ha detto il papa - come ho scritto anche ai vescovi dell'Irlanda. Dobbiamo realizzare un tempo di penitenza e di umilità e dobbiamo rinnovare e reimparare una assoluta sincerità".
Le "rivelazioni" sullo scandalo degli abusi "sono state per me uno shock, sono motivo di grande tristezza" perché "é difficile da capire come questa perversione del ministero sacerdotale sia stata possibile". Ha affermato Benedetto XVI.
"Il sacerdote nel momento dell'ordinazione - ha detto il Papa -, preparato da anni a questo momento, promette a Cristo di diventare la sua voce, la sua bocca, la sua mano, e di servire con tutta l'esistenza quel buon pastore che ama, aiuta e guida la verità". "Come un uomo che ha fatto e detto queste cose possa poi cadere in questa perversione - si è chiesto il pontefice - è difficile da capire".

VADO A INCONTRARE AUTORITA' E GENTE DI UN NOBILE PAESE E' un viaggio in un "nobile Paese" quello appena intrapreso da Benedetto XVI verso la Gran Bretagna: così lo ha definito nel telegramma indirizzato, come di consueto durante il volo al presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano. Sorvolando la Francia il Papa ha poi rivolto i suoi saluti anche al presidente francese Nicholas Sarkozy e al popolo francese. Il testo dei messaggio è stato diffuso dalla sala stampa vaticana. "Nel lasciare il suolo italiano per recarmi nel Regno Unito - afferma il pontefice nel telegramma a Napolitano - mi è caro rivolgere a lei signor Presidente il mio deferente saluto e mentre mi accingo ad incontrare Sua Maestà la Regina Elisabetta seconda e le altre autorità, la comunità cattolica come pure i rappresentanti di altre comunità religiose, specialmente quella anglicana, gli esponenti della società civile e la gente di quel nobile paese". "Invoco la benedizione del Signore sull'intera nazione italiana", ha aggiunto il Papa, e "in particolare sui responsabili della cosa pubblica chiamati a servire il bene comune". La partenza era stata preceduta da qualche polemica, enfatizzata da alcuni media inglesi, sulle parole del card. Walter Kasper, ex presidente del Pontificio consiglio per l'unità dei cristiani, che aveva definito il Regno Unito, in una intervista ad un settimanale tedesco, un "Paese del terzo mondo" "dove regna un ateismo nuovo e aggressivo".

STORICO VIAGGIO Inizia oggi uno dei viaggi più attesi e complessi del pontificato di Benedetto XVI, quello che lo porterà per quattro giorni nel Regno Unito, con tappe in Scozia e Inghilterra, secondo Papa a recarsi nel Paese dello scisma di Enrico VIII dopo la visita del 1982 di Giovanni Paolo II. A differenza di quello del suo predecessore, il viaggio di Ratzinger ha il rango di 'visita di Stato', fatta su invito della regina Elisabetta II e del governo britannico. E proprio l'incontro con la regina, nel Palazzo reale di Holyroodhouse, a Edimburgo, sarà il momento centrale di questa prima giornata, subito dopo l'accoglienza all'aeroporto della capitale scozzese che sarà fatta di persona, in via straordinaria, dal principe consorte Filippo di Edimburgo. Nel parco della residenza reale il Pontefice incontrerà poi le autorità pubbliche, cui rivolgerà il discorso inaugurale della visita. Nel pomeriggio, Benedetto XVI si trasferità a Glasgow, l'altra grande città della Scozia, dove nel Bellahouston Park celebrerà una messa, uno dei tre grandi eventi pubblici della parte "pastorale" del viaggio insieme alla veglia a Hyde Park di sabato sera e alla messa per la beatificazione del cardinale John Henry Newman in programma domenica al Cofton Park di Birmingham. Stasera stessa il Papa volerà a Londra, dove domani e sabato sarà protagonista anche di una serie di incontri ed eventi a livello politico, ecumenico, di rapporti interreligiosi. Uno dei momenti più attesi è il discorso che il Pontefice rivolgerà alla società civile domani pomeriggio nella Westminster Hall, cuore istituzionale del Regno Unito.
 
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