Laici Libertari Anticlericali Forum

L'emendamento salva pedofili, per impedire l'arresto in flagranza

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view post Posted on 29/5/2010, 05:36
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http://www.corriere.it/politica/10_maggio_...44f02aabe.shtml

Idv: «solerzia incomprensibile»
Violenza su minori, non scatterà l'arresto per gli episodi «di lieve entità»
Emendamento dei senatori del centrodestra al ddl sulle intercettazioni: «Necessario contro incostituzionalità»

idv: «solerzia incomprensibile»

Violenza su minori, non scatterà l'arresto per gli episodi «di lieve entità»

Emendamento dei senatori del centrodestra al ddl sulle intercettazioni: «Necessario contro incostituzionalità»

ROMA - Tra gli emendamenti presentati dai senatori del Pdl al ddl sulle intercettazioni ce n'è uno che parla di violenza sui minori. Non è tra le proposte di modifica pubblicate sul sito Pdlsenato.it. L'emendamento prevede che nei casi di violenza sessuale «di lieve entità» nei confronti di minorenni non scatti l'obbligo dell'arresto in flagranza.

«ERRORE MATERIALE» - Una nota del gruppo del Pdl al Senato spiega che la norma relativa alla pedofilia, modificata con un emendamento del centrodestra al ddl intercettazioni era solo la «correzione a un errore materiale commesso in precedenza». «La commissione Giustizia del Senato - si legge nel comunicato - ha con grande senso di responsabilità ulteriormente ampliato i casi di arresto obbligatorio in flagranza prevedendo che anche nelle ipotesi di atti sessuali con minorenni si applichi la stessa normativa della violenza sessuale». «Per un mero errore materiale - prosegue la nota - non era stata prevista la non applicabilità dell'arresto obbligatorio nei casi di minore gravità così come già avviene per la violenza sessuale. Tale omissione avrebbe reso la norma incostituzionale sia per la disparità con la violenza sessuale, sia perché la pena nel minimo, nei casi di minore gravità, è ampiamente al di sotto della soglia della sospensione condizionale e dell'affidamento in prova». «Con tale previsione, quindi - conclude il Pdl -, si statuisce un deciso inasprimento in tema di custodia cautelare a protezione dei minorenni, ancorché non si tratti di episodi di violenza».

IDV: INCOMPRENSIBILE - «È davvero strana tutta questa sensibilità giuridica su una norma di un disegno di legge che è, a dir poco, incostituzionale e pieno di contraddizioni. Il responsabile giustizia dell'Idv Luigi Li Gotti commenta così la spiegazione che il gruppo del Pdl a Palazzo Madama dell'emendamento presentato dal centrodestra sulla violenza per i minori. «È davvero incomprensibile - prosegue - come si ponga attenzione su un possibile rilievo di incostituzionalità tra gli "atti di violenza" e la "violenza sessuale" sui minori. Mi sembra una sottigliezza giuridica senz'altro eccessiva in un provvedimento al quale mancano le basi, pieno di lacune e norme incostituzionali». «La spiegazione del Pdl, insomma - conclude il senatore dell'Idv -, suscita sospetti e non convince affatto».

NAPOLITANO - Pochi giorni fa, intervenendo a un convegno dell'associazione Telefono Azzurro, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aveva chiesto alla politica di «intervenire tempestivamente e perfezionare, anche sul piano sanzionatorio, tutte le misure dirette a combattere ogni forma di violenza sui minori».

Redazione online
28 maggio 2010
 
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view post Posted on 1/6/2010, 13:25
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Accontanati due emendamenti della legge anti intercettazioni, quello che estendeva i divieti ai procedimenti in corso e quello che vietava l'arresto in flagranza per i casi di lieve entità di violenza sessuale su minore.

Una vittoria del fronte anti preti pedofili

La discussione sull'emendamento: https://laici.forumcommunity.net/?t=37840960

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica..._478170890.html

Intercettazioni: Berselli, rinvio a martedi' su norma transitoria e pedofilia
ultimo aggiornamento: 01 giugno, ore 13:33

Roma, 1 giu. (Adnkronos) - ''La commissione Giustizia del Senato ha approvato gli emendamenti della maggioranza al ddl intercettazioni e ha respinto quelli presentati dall'opposizione. Per quanto riguarda la norma transitoria e quella sulla violenza dei minori, su mia proposta, abbiamo deciso di rinviare a martedi' prossimo per una nuova riflessione al fine di evitare strumentalizzazioni politiche e mediatiche''. Ad annunciarlo e' il presidente della Commissione Giustizia di palazzo Madama, Filippo Berselli.
 
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view post Posted on 1/6/2010, 15:28
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica..._478093006.html

Intercettazioni, in Commissione rinvio a martedì su norma transitoria e pedofilia

ultimo aggiornamento: 01 giugno, ore 15:00

Roma - (Adnkronos/Ign) - L'annuncio di Berselli: ''Serve un ulteriore approfondimento''. Approvati nove emendamenti Pdl-Lega su 11, respinti quelli delle opposizioni. Al Senato vertice Pdl con Alfano, Fini riunisce i suoi a Montecitorio. Scontro Fini-Schifani, l'esame riprende in Aula l'8 giugno

Roma, 1 giu. (Adnkronos/Ign) - ''La commissione Giustizia del Senato ha approvato gli emendamenti della maggioranza al ddl intercettazioni e ha respinto quelli presentati dall'opposizione. Per quanto riguarda la norma transitoria e quella sulla violenza dei minori, su mia proposta, abbiamo deciso di rinviare a martedì prossimo per una nuova riflessione al fine di evitare strumentalizzazioni politiche e mediatiche''. Ad annunciarlo è il presidente della Commissione Giustizia di palazzo Madama, Filippo Berselli.

''Abbiamo deciso - precisa Berselli - che gli emendamenti 1707 e 1710 meritassero un ulteriore approfondimento. La Commissione si riunirà martedì mattina alle 11 e sono sicuro che troveremo quelle modifiche migliorative del testo. Una nuova riflessione, infatti, (soprattutto riguardo la norma che esclude l'arresto obbligatorio in flagranza di reato per gli atti di violenza sui minori) servirà a disinnescare le polemiche e le strumentalizzazioni''.

La seduta, iniziata stamattina alle 8.30, si è conclusa, dunque, con l'approvazione di nove degli 11 emendamenti presentati venerdì scorso da Pdl e Lega, sui quali ieri l'opposizione ha chiesto il rinvio in Commissione.

''Mentre ieri ostentavano sicurezza e spavalderia a difesa di una norma che è un favore ai pedofili, oggi la maggioranza sembra ripensarci - commenta Donatella Ferranti, capogruppo Pd in commissione Giustizia della Camera - Speriamo si tratti di vera e propria resipiscenza perché quella norma, che vorrebbero spacciare come una 'cosetta da poco', in realtà è un macigno che impedirà l'arresto in flagranza e il processo per direttissima per tutti quei pedofili che non consumano fino in fondo l'atto sessuale''.

Intanto, il giorno dopo l'acceso botta e risposta con Schifani, Gianfranco Fini ha riunito nel suo studio a Montecitorio i suoi fedelissimi per fare il punto. Presenti all'incontro il senatore Andrea Augello, il vicepresidente del gruppo alla Camera del Pdl, Italo Bocchino, e Giulia Bongiorno, presidente della Commissione Giustizia di Montecitorio. Successivamente si sono aggiunti Fabio Granata, componente dell'Antimafia e Flavia Perina, direttore del 'Secolo d'Italia'.

Mentre al Senato si sta svolgendo un vertice del Pdl alla presenza del Guardasigilli, Angelino Alfano. All'incontro partecipano il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, il presidente della commissione Giustizia, Filippo Berselli e il relatore del provvedimento Roberto Centaro. L'incontro è stato chiesto dalla maggioranza di palazzo Madama per definire la strategia da adottare in vista dell'esame del testo martedì in Aula.

http://notizie.virgilio.it/notizie/politic...s,24565373.html

Intercettazioni/ Pd: Su lotta a pedofilia maggioranza nel caos
Ferranti: Inspiegabile abbassamento della guardia nella lotta

Roma, 1 giu. (Apcom) - "Mentre ieri ostentavano sicurezza e spavalderia a difesa di una norma che è un favore ai pedofili, oggi la maggioranza sembra ripensarci. Speriamo si tratti di vera e propria resipiscenza perché quella norma, che vorrebbero spacciare come una 'cosetta da poco' in realtà è un macigno che impedirà l'arresto in flagranza e il processo in direttissima per tutti quei pedofili che non consumano fino in fondo l'atto sessuale". Così la capogruppo del Pd nella commissione Giustizia della Camera, Donatella Ferranti, commenta il rinvio dell'esame emendamenti al ddl intercettazione che prevede un "abbassamento della guardia nella lotta alla pedofilia".

"Stiamo parlando - aggiunge - di molestatori che palpeggiano, baciano, toccano bambini indifesi che magari sono stati adescati abusando del rapporto di fiducia e vicinanza che può essere legato ad una convivenza in famiglia, ad una prossimità nelle scuole, negli oratori, nei gruppi sportivi e via dicendo. Altro che fenomeni marginali quando si parla di pedofilia e ci sono i presupposti per l'arresto in flagranza non può avere alcun rilievo la cosiddetta 'minore gravità'. Di quella se ne dovrà occupare il giudice nel graduare la pena. Insomma, il tentativo di una parte del Pdl di derubricare quella norma a 'cosetta da poco' per risolvere i problemi della pedofilia tra minori sembra aver gettato nel caos la maggioranza".

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view post Posted on 3/6/2010, 13:51
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http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamwar...lagranza_un_rea

Pedofili e in flagranza un reato minore?
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2 giugno 2010
L’ emendamento che vede anche la firma di Gasparri permette al molestatore di non finire in carcere.

Che la legge sul blocco delle intercettazioni e sul bavaglio all’informazione abbia costituito una ghiotta occasione per stipulare patti scellerati con le gerarchie ecclesiastiche lo avevano capito tutti. Perché è un fatto che una tra le tante norme scellerate prevede che, se si deve intercettare un ecclesiastico, prima bisogna avvertire la sua gerarchia. Il che, immagino, secondo gli autori di questa bella trovata, si giustifica con la certezza che chi è dedito alla cura delle anime per prima cosa tiene molto alla sua e quindi mai e poi mai rivelerà al confratello che un pm comunista e miscredente sta per mettergli sotto controllo il telefono. Si pensava di aver toccato il fondo: 8 per mille, sovvenzioni alle scuole cattoliche, esenzione dall’ICI, non so che altro; adesso anche privilegi ai preti indagati. Il disprezzo per la Costituzione di questa gente davvero non ha limiti. Adesso ce n’è un’altra; l’iniziativa è (ricordatevene bene per favore, questi nomi non debbono essere dimenticati) di Gasparri, Bricolo, Quagliariello, Centaro, Berselli, Mazzatorta, Divina. Che hanno fatto? La cosa è complicata.

C’è un articolo del codice di procedura penale (380) che elenca i casi in cui si deve (non si può, si deve) procedere all’arresto in flagranza; che significa che il delinquente sorpreso mentre sta commettendo un reato va impacchettato subito e portato in prigione; poi lo processeranno ma, per il momento, in galera resta. Tra i reati per cui si “deve” arrestare non c’era il delitto di atti sessuali con minorenne (609 quater codice penale). Sicché, con raro acume legislativo, qualcuno dei nostri Soloni ha pensato bene di inserircelo, approfittando della legge blocco&bavaglio. Bravo, bene, bis. A questo punto la polizia (cioè PS, CC, GdF, Vigili Urbani etc., sono loro che fanno gli arresti in flagranza), se beccava uno che stava compiendo atti sessuali con un minorenne, doveva (“doveva”, non “poteva”) arrestarlo. C’è qualcuno che dubita che fosse cosa buona e giusta? Eh, qualcuno c’era; perché i suddetti Gasparri&Compagni hanno presentato un emendamento (1.707) assolutamente criptico (per mettere insieme tutto ho impiegato una mezz’ora) che modifica questo articolo 380 del codice di procedura, appena modificato da qualcuno della loro stessa parrocchia, nel senso che sì, va bene, chi commette atti sessuali con minorenni e viene sorpreso in flagranza deve essere arrestato; ma sempre che non si tratti di atto sessuale di “minore gravità” (veramente la tecnica legislativa (?) adottata è più complicata ma ve la risparmio, il risultato è questo). Dunque, adesso Polizia, CC, Gdf, Vigili urbani, quando beccheranno un pedofilo con i calzoni abbassati (o le gonne alzate) dovranno decidere, prima di arrestarlo, se quello che sta facendo è di gravità normale o minore del normale; e, in questo secondo caso, potranno anche non arrestarlo.

Ma vi rendete conto? La Cassazione si danna per decidere se quello che è stato fatto al ragazzino o alla ragazzina è di minore gravità oppure no. Perché la cosa è importantissima: se il fatto è di minore gravità, la pena è diminuita fino a due terzi, che è mica roba da poco; da 5 anni si passa a poco più di 2 anni, che vuol dire affidamento in prova al servizio sociale, quindi niente galera; e anzi, con un paio di attenuanti (attenuanti generiche e risarcimento del danno) si va a circa anni 1; il che significa sospensione condizionale della pena. Sicché potete immaginare quali monumenti di cultura giuridica vengono costruiti in Tribunale, Appello e Cassazione. E Gasparri&Compagni affidano al poliziotto del caso la responsabilità di decidere se il pedofilo/a va arrestato oppure no. Lì, su due piedi, mentre si sta rialzando i pantaloni o abbassando la gonna. La cosa è talmente grave che adesso la maggioranza dice di volerci ripensare. Sarà vero? Domanda: ma che gliene importa a loro dei pedofili? Grave o no che sia l’atto (immaginatevi la disgustosa classifica), davvero non va bene mandarli in prigione almeno per un po’? In flagranza di reato sono stati sorpresi, c’è poco da discutere. E allora? Qualche reverente pensiero alle norme “Vaticane” davvero è fuor di luogo?

da Il Fatto Quotidiano del 2 giugno 2010
 
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perlanaturale
view post Posted on 8/6/2010, 14:07




Diteci chi ha firmato la norma "Reati sessuali di lieve entità"
di CARMINE SAVIANO

Diteci chi ha firmato la norma "Reati sessuali di lieve entità"
ROMA - Appelli. Lettere. Presidi. Prosegue la mobilitazione contro la Legge Bavaglio. Sul web sono oltre 260mila i cittadini che hanno aderito a "Libertà è partecipazione informata", l'appello lanciato da Stefano Rodotà con giuristi, giornalisti e blogger. E a Repubblica. it continuano ad arrivare foto dei Ragazzi del post-it. Il web è il cantiere delle proteste. In migliaia analizzano da giorni il testo del Ddl sulle intercettazioni. Polemiche sull'emendamento 1707: "Violenza sessuale di lieve entità". Su Facebook, in 21mila, ne chiedono l'immediata cancellazione.

LO SPECIALE. COME FIRMARE, VIDEO, AUDIO, FOTO

L'emendamento 1707. Porta, tra gli altri, la firma di Maurizio Gasparri e di Gaetano Quagliariello, ed è da giorni al centro delle proteste di associazioni, politici e utenti del web. Che lo hanno già ribattezzato "Tutela Pedofili". Duri i commenti online: "Ecco l'ultima trovata di casa Pdl: niente obbligo di arresto per chi verrà sorpreso a compiere violenze sessuali 'di lieve entità' verso minori. Denunciamoli e diffondiamo la notizia: è ora di dire basta a questo scempio". Sulla stessa linea la denuncia delle donne di Italia dei Valori. Che scrivono: "Riteniamo che il concetto di 'violenza sessuale di lieve entità' non debba assolutamente entrare nella legislazione che riguarda i reati sessuali in danno di minori". Il rischio è "l'inevitabile riflesso negativo di questa norma sull'esito dei procedimenti giudiziari". Per il Pd, "questa norma è un macigno che impedirà l'arresto in flagranza e il processo per direttissima dei pedofili".

"Uscite dal Parlamento". Inizia così la lettera aperta che molti cittadini stanno inviando a Pierluigi Bersani e ad Antonio Di Pietro. Una lettera il cui testo è ripreso da un articolo di Marco Travaglio. Appuntamento il 15 luglio, in piazza Montecitorio a Roma. Dove centinaia di cittadini si dicono "pronti ad incontrare in modo pacifico" il leader dell'Idv e il segretario del Partito Democratico. Ed in molti chiedono alle forze di opposizione un gesto simbolico, "lasciare l'Aula durante i lavori su ddl intercettazioni". Continuano anche le micro manifestazioni dei viola. Che dopo il presidio a Firenze - durato un'intera settimana - annunciano nuove iniziative. Per oggi: appuntamenti a Roma e a Parma.


Il lavoro della società civile. Una nuova mobilitazione. Promossa dalla Federazione della Stampa Italiana, da Libertà e Giustizia e da altre associazioni. Che hanno deciso di presentare un esposto comune alla Corte europea per i diritti umani di Strasburgo e di "rivolgere un appello ai giuristi e ai costituzionalisti italiani, affinché formino un collegio di difesa per sostenere chiunque sarà colpito per aver disobbedito ad una legge ingiusta ed incivile". In cantiere, inoltre, la promozione di "una grande manifestazione nazionale, nei tempi e nei modi che si renderanno necessari qualora questo scellerato ddl dovesse andare all'approvazione".


http://www.repubblica.it/rubriche/la-legge..._entit-4644607/
 
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view post Posted on 8/6/2010, 19:18
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http://espresso.repubblica.it/dettaglio/la...ferma/2128517/8

La Rete non si ferma
di Mauro Munafò
Le proteste sollevate contro la legge bavaglio, online e offline, continuano a raccogliere adesioni e a sortire effetti. Anche grazie alla sollevazione generale è infatti stato annunciato il ritiro del famigerato emendamento 1707, già soprannominato "salva-pedofili"


Berlusconi ha deciso di blindare il ddl intercettazioni, ma le proteste sollevate contro la legge bavaglio, online e offline, continuano a raccogliere adesioni e a sortire effetti. Anche grazie alla sollevazione generale è infatti stato annunciato il ritiro del famigerato emendamento 1707, già soprannominato "salva-pedofili".

L'emendamento in questione evitava l'arresto in flagranza per chi commetteva reati sessuali "di lieve entità" sui minori. Il documento (a questo indirizzo l'integrale ) presentato da sette senatori tra cui Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello era riuscito, in appena venti parole, a scatenare una protesta generale. Tra le voci alzatesi contro il provvedimento anche il Popolo Viola (leggi) che segnalava il carattere nascosto dell'emendamento tra i tanti documenti collegati a una legge che si occupa di tutt'altro.

Passato il pericolo del 1707, resta però tutta la Legge Bavaglio che, nei piani del governo, deve essere approvata a colpi di fiducia entro la fine di luglio. I gruppi e i siti nati su Internet e nei social network continuano a veder crescere i loro numeri, con la petizione di "No Bavaglio" (nobavaglio.adds.it) arrivata ormai alla soglia delle 200 mila firme, ma restano allerta anche ValigiaBlu (www.valigiablu.it) e il già citato Popolo Viola.

Per quanto riguarda le proteste "fisiche", davanti alla sede del Senato è stato organizzato un presidio da parte del sindacato della Polizia Silp-Cgil a cui ha partecipato anche una delegazione del sindacato dei giornalisti della Fnsi. Proprio l'Fnsi ha aperto un blog speciale per manifestare contro un'informazione al guinzaglio (fnsi-libera-informazione.blogspot.com). L'associazione nazionale dei Magistrati ha invece confermato lo sciopero del primo luglio ed ha annunciato assemblee e mobilitazioni per tutto giugno (www.associazionemagistrati.it/articolo.php?id=2006).
(08 giugno 2010)
 
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perlanaturale
view post Posted on 22/1/2011, 21:19




L'emendamento 1707 presentato al Senato è stato
ritirato durante l'esame di Commissione


Edited by perlanaturale - 29/3/2011, 21:57
 
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6 replies since 29/5/2010, 05:36   11597 views
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