Laici Libertari Anticlericali Forum

Preti pedofili e malversazioni nella diocesi di Savona, Ratzinger e Vescovi sotto accusa. Spretati don Nello Giraudo e don Giorgio Barbacini.

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 16/3/2010, 08:42
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,933

Status:


www.primocanale.it/news.php?id=65827


SAVONA
Prete indagato per molestie
16/03/2010 08:32

Dopo la vicenda di don Luciano Massaferro, il prete di Alassio accusato di abuso sessuale nei confronti di una 11enne, si apre un'altra indagine in Procura. A distanza di vent'anni, dei ragazzi, oggi over 30enni, avrebbero denunciato delle molestie subite, quando all'epoca erano minorenni, da parte di un parroco della città della torretta. Al momento rimane top secret l'identità del prete.

www.savonanews.it/it/internal.php?news_code=71919


Savona: sacerdote indagato per abusi sessuali su minori

Dopo la vicenda di don Luciano Massaferro che tanto ha fatto discutere in questi mesi innocentisti e colpevolisti nel Savonese, si apre un altro fronte di indagine in Procura. Nel mirino dei giudici infatti ci sarebbe un altro noto sacerdote del Savonese che sarebbe stato indagato per abusi sessuali su minori dell’epoca, che risalirebbero a vent’anni fa. Le vittime, ex scout che hanno trovato il coraggio di raccontare le sevizie subite solo qualche mese fa, avrebbero ora tra i 30 – 40 anni. Un trentottenne che ha raccontato on – line le sevizie subite, è stato ascoltato dalla Procura.

r.c.

Martedì 16 Marzo 2010 ore 08:11


http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/savon...pedofilia.shtml

Sacerdote accusato di pedofilia
16 marzo 2010

«Stupri» ai danni di minorenni. Le violenze risalirebbero a 20 anni fa

Un altro caso di pedofilia sta scuotendo gli ambienti ecclesiastici. Dopo la vicenda del prete alassino Luciano Massaferro, la Procura di Savona torna a indagare su un’altra storia di abusi commessi da un sacerdote. L’uomo, secondo quanto trapelato, sarebbe accusato di violenze sessuali, descritte come veri e propri «stupri», che risalirebbero a circa vent’anni fa, su minorenni (all’epoca). Le vittime, che hanno trovato il coraggio di raccontare quello che avrebbero subito solo nei mesi scorsi, all’epoca dei fatti erano minorenni. Adesso hanno tra i 30 e i 40 anni. Destinatario delle accuse un prete della diocesi di Savona, cinquantenne, di recente messo a riposo su sua richiesta. Ufficialmente per una pausa spirituale a fronte di una vocazione che si sarebbe incrinata nel tempo.

Su di lui la Procura della Repubblica ha aperto nei mesi scorsi un’inchiesta affidata agli uomini della squadra mobile della Questura che hanno già raccolto la testimonianza di un gruppo di ragazzi che sarebbero stati molestati. Minorenni che erano abituati a frequentare le sue case.

Il racconto dei molestati, a cui è stato chiesto il massimo riserbo su quanto messo a verbale come «persone informate sui fatti», è ora al vaglio della Procura che si sta impegnando nel verificare quanto riferito. Perchè i presunti episodi di violenza sarebbero stati riferiti a così tanto tempo di distanza? È l’interrogativo su cui si stanno muovendo gli inquirenti che non escludono ulteriori episodi, abusi continuati nel tempo. Al centro dell’inchiesta anche l’attendibilità di alcuni dei presunti testimoni dell’epoca, ora adulti in alcuni casi al centro delle cronache locali per svariati motivi. Alcuni di loro avrebbero anche registrato conversazioni con lo stesso prete in cui vengono citati gli abusi. Confidenze raccolte di recente da parte di chi è rimasto in contatto con lui. Nella serata di ieri il vescovo della diocesi di Savona-Noli, monsignor Vittorio Lupi, in merito all’inchiesta ha chiarito come «il prete in questione che conosco, su sua richiesta si sia preso un anno sabbatico, di pausa. Adesso non esercita le sue funzioni religiose». Sulle indagini la curia, per il momento, non ha espresso alcun commento.

Edited by pincopallino2 - 20/11/2020, 10:16
 
Web  Top
view post Posted on 16/3/2010, 16:24
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,933

Status:


http://www.ivg.it/2010/03/16/savona-nuovo-...-dalla-procura/

16 marzo 2010 delle ore 14:56

Savona, nuovo caso di prete-pedofilo: “no comment” dalla Procura

Savona. Silenzio. E’ questa la linea scelta dalla Procura di Savona in merito al nuovo caso di prete-pedofilo esploso in città. Dal sesto piano di Palazzo di Giustizia si trincerano infatti dietro ad un “no comment” e non arriva quindi nessuna conferma, ma nemmeno nessuna smentita, su questa nuovo caso di abusi che vedrebbero coinvolti dei minori.

Le voci di una nuova inchiesta, che coinvolgerebbe un parroco savonese per episodi di violenza, risalenti a molti anni fa, però sembrano essere più che fondate. A seguire questo nuovo caso di abusi da parte di un sacerdote dovrebbero essere i sostituti Coccoli e Ferro, gli stessi che seguono la ormai nota vicenda di Don Luciano Massaferro.

E sarebbe proprio da questa storia che, secondo indiscrezioni, prenderebbe le mosse questo nuovo filone di inchiesta. A far scattare le verifiche sul prete, che al momento però non presta servizio in nessuna parrocchia perché ha chiesto al vescovo una “pausa” dal suo Ministero, sarebbe stato un esposto presentato ai carabinieri nel 2008 da un savonese che denunciava di aver subito violenze sessuali quando aveva 14 anni.

Da quella denuncia però non era mai partita nessuna indagine perché dall’epoca dei presunti abusi erano ormai passati troppi anni e il reato era quindi caduto in prescrizione. Il nome del sacerdote era comunque finito nero su bianco vicino alla grave accusa di pedofilia. Per questa ragione, probabilmente, i magistrati hanno voluto, forse quando il nome di questo parroco è comparso vicino a quello di Don Luciano (?) , vederci più chiaro.

Sono state quindi sentite altre persone che hanno frequentato, negli anni, la parrocchia nella quale prestava servizio il prete accusato di abusi e sembrano essere saltate fuori nuove testimonianze di giovani che affermano di aver subito violenza. Episodi che, stavolta, pur essendo accaduti molti anni fa, non sono in prescrizione e pertanto punibili dalla legge.

Quello che è certo è che l’inchiesta è molto delicata e presenta ancora tanti aspetti da chiarire: per esempio perché i minori che hanno subito gli abusi abbiano aspettato così tanti anni prima di uscire allo scoperto. Aspetti sui quali la Procura, ormai sembra chiaro, sta già lavorando attivamente, ma con il massimo riserbo, da settimane.
 
Web  Top
view post Posted on 16/3/2010, 17:41
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,933

Status:


www.ivg.it/2010/03/16/sacerdote-ind...-dallinchiesta/

16 marzo 2010 delle ore 10:33

Sacerdote indagato per abusi, la Diocesi: “Aspettiamo conferme dall’inchiesta”

Savona. Per ora dalla Curia savonese nessun commento, tuttavia l’inchiesta su presunti abusi sessuali che coinvolgerebbe un prete savonese non è certo passata inosservata nelle stanze della Diocesi. “Aspettiamo l’evoluzione dell’inchiesta della Procura e di verificare bene quanto trapelato sull’indagine in corso” si limitano ad affermare dalla Curia savonese.

Un primo chiarimento arriva però sull’anno sabbatico preso dal sacerdote che risulterebbe indagato per pisodi di violenza compiuti venti anni fa, e solo ora denunciate dai diretti interessati, allora minorenni.

“Possiamo confermare che il sacerdote ha chiesto al Vescovo una pausa in quanto mostrava evidenti segni di difficoltà relativamente al suo Ministero sacerdotale, ma questa sua richiesta non è legata alla presunta inchiesta aperta dalla Procura savonese” sottolineano dalla Diocesi.

E in attesa di conferme ufficiali da parte del procuratore capo Francantonio Granero viene da chiedersi come mai certi abusi siano stati denunciati solo poco tempo fa, avviando gli accertamenti da parte degli organi inquirenti, e non all’epoca dei fatti in questione.

http://www.liguriaoggi.it/2010/03/16/savon...prete-pedofilo/

16 mar 2010
Info e Notizie, Liguria, Savona, featured
Savona – Nuova indagine su presunto prete pedofilo

Savona – Nuova indagine per una serie di violenze sessuali su un sacerdote della diocesi di Savona. Gli inquirenti sarebbero sulle tracce di un parroco di 50 anni, recentemente messo a riposo su sua richiesta. L’uomo si sarebbe reso responsabile, diversi anni fa, di violenze sessuali ai danni di persone all’epoca dei fatti ancora minorenni.
Episodi che interessano persone che oggi avrebbero tra i 30 e i 40 anni e che avrebbero deciso di “denunciare” quanto avvenuto solo ora.
L’indagine è comprensibilmente molto delicata. Alcuni testimoni sarebbero già stati ascoltati dagli inquirenti e avrebbero portato “a prova” anche alcune registrazioni di conversazioni intrattenute con il sacerdore.
Nomi e luoghi non sono ancora stati resi noti anche perchè alcune delle presunte vittime sono state protagoniste, nel corso del tempo, di episodi di cronaca che potrebbero “indebolire” la loro testimonianza.
 
Web  Top
view post Posted on 17/3/2010, 09:12
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,933

Status:


http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/savon..._accusato.shtml

Il sacerdote accusato:
«Non ho nulla da dire»
17 marzo 2010

Il cronista del Secolo XIX lo raggiunge a casa. Il fratello: storie vecchie

Savona. La sua voce è stata registrata, a sua insaputa, dal suo trentottenne accusatore, che, a distanza di vent’anni, lo accusa di presunti abusi sessuali subiti da piccolo. In campeggio, nella struttura parrocchiale in un piccolo centro fuori provincia, e anche nella sua casa di famiglia. Chi lo accusa gli ha parlato cercando di ottenere una confessione, pilotando la discussione su quei temi scabrosi. La pedofilia. A margine di una cena con altri sacerdoti in una società di mutuo soccorso sulle alture di Savona. Il prete accusato viene descritto come un orco con l’ombra della pedofilia già diventato un vestito su misura per le sue spalle. Nelle registrazioni si sente la sua voce, il timbro è riconosciuto da amici ed ex compagni di classe che hanno avuto occasione di ascoltarle. Sono nastri consegnati agli inquirenti che conducono le indagini sui presunti abusi segnalati.

«Lo so, lo so, mi rendo conto, prego per voi, prego per voi quattro». È una delle frasi che gli vengono attribuite. Ce ne sono altre che potrebbero avere moltissimi significati. Parole, interpretabili, di conforto, rivolte a chi si sfoga con lui e gli parla degli abusi subiti. Parziali ammissioni secondo chi lo ha denunciato. Tutte da verificare per chi conduce l’inchiesta alla squadra mobile della Questura.

Ieri mattina poco dopo le 13.30 il prete indagato apre la porta di casa gentile come viene descritto da tutti coloro che lo conoscono. Abita su un bricco, una casetta in pietra, muretti a secco e olivi. Pochissimi vicini, tra cui alcuni stranieri. Una vista sul mar Ligure mozzafiato. Tutt’intorno pace e presunta serenità. Il prete abita in un gruppo di case, racchiuse in una borgata isolata in un piccolo comune dell’entroterra savonese. Dove tutti sanno chi è. Conoscono il suo passato di prete, e quello attuale, di normale lavoratore in un’attività che si occupa di ristorazione nel vicino comune a quello in cui abita. Nonostante come sacerdote si sia tolto l’abito da pochi mesi per chiedere e ottenere dalla diocesi una pausa di riflessione, da tutti viene considerato ancora come un prete.

www.savonanews.it/it/internal.php?news_code=72008

Savona:preti e pedofilia, prosegue l'inchiesta della Procura

Prosegue l’inchiesta della Procura coordinata dai sostituti procuratori Giovanni Battista Ferro e Alessandra Coccoli su casi di abusi sessuali su minori da parte di un noto sacerdote savonese, attualmente a riposo. Gli episodi contestati si riferiscono a vent’anni fa, quando il sacerdote che ha retto numerose parrocchie nella diocesi savonese, si occupava di un gruppo scout. Gli inquirenti stanno vagliando le testimonianze di alcuni ragazzi dell’epoca oggi tra i 30 – 40 anni.

r.c.

Mercoledì 17 Marzo 2010 ore 08:21

Edited by GalileoGalilei - 17/3/2010, 09:28
 
Web  Top
view post Posted on 1/4/2010, 18:11
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,933

Status:


http://albengacorsara.it/2010/04/01/savona...angelo-magnano/

Savona: Preti e pedofilia: risponde Don Angelo Magnano

di Mary Caridi pubblicato il giorno apr 1st, 2010 nelle sezioni Le notizie del giorno, Savona & provincia. Puoi seguire il dibattito su questo articolo attraverso RSS 2.0. Per lasciare un commento o trackback a questo articolo

Savona, 1 aprile 2010

tn_Cattedrale_di_savona di Matteo Ciangherotti – In seguito alle voci su una nuova inchiesta che riguarderebbe un parroco savonese accusato di pedofilia (i fatti risalirebbero a molti anni fa), la diocesi savonese “risponde” con un editoriale uscito oggi sulle pagine del Letimbro. Il direttore del giornale, don Angelo Magnano, affronta il delicato problema dei sacerdoti coinvolti in casi di pedofilia. Le sue parole sono rivolte ai lettori e sono lo spunto per una riflessione comune sul tema che, ultimamente, con le accuse al Papa provenienti dai giornali americani e i casi di pedofilia in Irlanda, ha acquisito una forte rilevanza mediatica.

“I lettori sicuramente si aspetteranno che Il Letimbro si esprima sulla vicenda – di grande risonanza mediatica – che ha visto coinvolto un sacerdote della nostra diocesi nell’accusa di pedofilia”, è l’apertura dell’editoriale. “Silenzio non sia, dunque, ma discrezione sì. Perché è quanto meno imprudente esprimere giudizi su una materia che attende di essere passata al vaglio della Magistratura e presenta risvolti piuttosto complessi”, continua Magnano, fornendo una lettura precisa della lettera che Benedetto XVI, dopo i fatti perpetrati di pedofilia, ha spedito ai cattolici irlandesi: “Analisi lucida ed onesta degli abusi commessi, ma al contempo invito, rivolto a tutti, a non perdere la speranza. Che significa, per le vittime, accogliere una possibile riconciliazione con la chiesa con la rielaborazione del proprio vissuto doloroso e, per i colpevoli, riconoscere apertamente la propria colpa, sottomettersi alle esigenze della giustizia, ma non disperare della misericordia di Dio”. L’editoriale si conclude quindi con uno sguardo sul futuro della diocesi savonese, parole prive di un facile giustizialismo ma anche di un ignobile tentativo di nascondere i fatti: “Chiudere gli occhi non è evangelico. Minimizzare i problemi non è evangelico. Evitare i “no” educativi non è evangelico. Rimandare le decisioni per paura non è evangelico. Comunque andrà a finire la vicenda del sacerdote savonese, la diocesi non ne uscirà bene se si sarà limitata a “lapidarlo” metaforicamente, ma solo se avrà avviato un profondo ripensamento della qualità cristiana delle proprie scelte, nel solco del programma che è stato maturato dopo il Convegno dello scorso anno”.
 
Web  Top
view post Posted on 5/4/2010, 17:35
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,933

Status:


www.newnotizie.it/2010/04/05/lattiv...-da-un-parroco/

05/04/2010 - 16:33
L’attivista gay Zanardi: a 13 anni fui violentato da un parroco

Rivelazione Shock di Francesco Zanardi, imprenditore savonese, e attivista radicale per la causa che riguarda i diritti degli omosessuali in Italia
Ora, in risposta al Cardinale Angelo Sodano, al quale ha inviato una lettera aperta, l’attivista gay critica le parole dello stesso Cardinale, che aveva nel giorno della Santa Pasqua rivolto un messaggio di vicinanza a Benedetto XVI, attaccato su più fronti per gli scandali riguardanti gli episodi di pedofilia che sarebbero stati occultati dallo stesso Ratzinger.

In tale messaggio Sodano aveva definito “chiacchericcio“ le denunce e le accuse che vedrebbero il Santo Padre ed in generale il Vaticano nascondere o comunque “tralasciare” i presunti numerosi casi di abuso sessuale a danni di minori e bambini da parte di sacerdoti o alti prelati.

“All’età di 13 anni – dice Zanardi – ho subito violenze sessuali da parte di un prete di Savona. Finalmente la giustizia sta facendo il suo corso nei confronti di questo sacerdote che per anni è stato nascosto dall’omertà della Chiesa e della gente”

L’attacco di uno dei maggiori attivisti nel campo del riconoscimento dei diritti civili degli omosessuali si basa sul fatto che le dichiarazioni del Cardinal Sodano, offenderebbero le vittime ( come lui) piuttosto che invece in colpevoli ( come dovrebbe essere:

“Quelle dichiarazioni infangano non i colpevoli ma le vittime come me. Sono stato anche io abusato da un sacerdote pedofilo che da più di 30 anni miete vittime nel savonese.”

Zanardi si è rivolto alla stessa procura che ha recentemente provveduto all’arresto di Luciano Massaferro, un prete di Alassio, accusato di aver abusato di una bimba di 11 anni. La parte della lettera che racconta ciò che Zanardi avrebbe subìto all’età di 13 anni mette oggettivamente i brividi, anche se ovviamente risulta essere ancora tutta da verificare.

Dal giudice ho accompagnato altre due vittime di quel parrocco. Frequentavamo la stessa parrocchia, una chiesa nel savonese. Io avevo 13 ani, loro qualche anno meno. Tutti avevamo alle spalle famiglie sfasciate: chi non aveva il padre, chi la madre alcolizzata. Io non avevo né uno né l’altra. Facevamo i chierichetti in quella chiesa e lui ci portava a fare campeggio nei boschi, oppure ci ospitava in casa della madre anziana. Ci chiedeva di dormire con lui. Credevamo fosse il prezzo che dovevamo pagare per l’affetto che ci mostrava. Ci dava una famiglia, ci ascoltava, ci faceva giocare come un padre, a noi che non avevamo nessuno con cui vivere la nostra adolesenza.
E alla sera ci chiamava in tenda. Per anni ho vissuto con vergogna quei ricordi e anche ora, alcune vittime, pensano che sia sbagliato denunciare il proprio carnefice perché allora ci aveva amato, in una maniera assassina, ma ci aveva dato quell’affetto che un ragazzino ha bisogno per crescere. Ora basta però: chiedo a tutti di trovare la forza e denunciare alla magistratura queste atrocità come ho fatto io. Queste persone non devono fare ad altri, il male che hanno fatto a noi“
 
Web  Top
view post Posted on 8/4/2010, 16:49
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,933

Status:


Il Secolo XIX di oggi 8 aprile 2010, a pag. 5, fa il nome del prete, don Nello Giraudo.
 
Web  Top
view post Posted on 10/4/2010, 08:19
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,933

Status:


www.ivg.it/2010/04/10/pedofilia-fra...a-mia-denuncia/

10 aprile 2010 delle ore 08:33

Pedofilia, Francesco Zanardi attacca il Vescovo: “Sapeva della mia denuncia”

Savona. Il vescovo della Diocesi di Savona-Noli, Monsignor Lupi, sapeva della denuncia di abusi sessuali e pedofilia mossa contro un sacerdote savonese. A rivelare questo dettaglio è la stessa persona dalla quale questa denuncia è partita, ovvero Francesco Zanardi. L’omossessuale savonese, da giorni, aveva ormai smesso di nascondersi ed era venuto allo scoperto dicendo che la denuncia nei confronti di un prete savonese, N.G., era partita da lui, ma ora sembra voler “picchiare” ancora più duro.

Zanardi ha infatti, dalle pagine del suo profilo Facebook, pubblicato la copia integrale della lettera inviata a Monsignor Lupi, il 9 giugno del 2009, nella quale denuncia di aver subito abusi da parte del sacerdote al centro della bufera. Zanardi ha pubblicato la missiva con tanto di foto della ricevuta di ritorno della raccomandata a dimostrazione del fatto che quella richiesta di aiuto all’interno della Diocesi era arrivata.

Ecco cosa scriveva l’omossessuale savonese a Monsignor Lupi: “Gentile Vescovo, le scrivo questa lettera allo scopo di denunciare formalmente N.G., che come sa sia lei che il suo XXXXXXXXXXXXXX è un pedofilo e io sono una delle tante vittime che questo mostro è riuscito a seminare in più di trenta anni per la Diocesi di Savona, la quale fino ad ora malgrado le molteplici denunce fatte da me e da diversi altri sacerdoti è rimasta a guardare diventando complice di questo povero sfortunato”.

“Ho affrontato sia con Lei che con XXXXXXX più volte questo argomento ma senza che nessuno intervenisse sia nei confronti di don N. tanto meno nei miei. Non è vero, nei miei si, perchè le mie denunce mi anno portato anzi che alla giustizia da parte della diocesi ad essere allontanato come lei sa bene, arrivando addirittura alla calunnia nei miei confronti tramite quelle famose foto, che a dire poco sono di dubbia provenienza” si legge ancora nella lettera.

“Vede Monsignore, dopo il comportamento che avete avuto comincio seriamente a dubitare nella buona fede di questa Chiesa, il Santo Padre predica tramite i media di denunciare i preti pedofili, io l’ho fatto ma non è accaduto nulla, comincio a dubitare nella coincidenza che Mons. XXXXXXXXXX nel suo mandato a Savona abbia fatto aprire guarda caso ben due comunità per minori in difficoltà entrambe dirette da due pedofili, don Giorgio B. condannato a tre anni e mezzo per pedofilia il 15 ottobre del 2004 e don N. non ancora condannato ma al momento semplicemente denunciato dal sottoscritto” scriveva ancora Zanardi.

“Ma nessuno si è accorto di nulla? Non ci credo Monsignore. Comunque lasciamo stare B., quella oramai è fatta, cerchiamo di parlare e soprattutto di intervenire nei confronti di questo mostro che è ancora in circolazione, sia lei che XXXXXXX avete avuto non solo da me la testimonianza che è pedofilo, ve lo ha testimoniato Don XXXXXXX allora Parroco di Spotorno dove avvennero le violenze dopo diventato Economo della Diocesi di Savona il quale tentò di dare a me un lavoro presso la Diocesi come accadde per altre vittime” proseguiva la denuncia.

“Abbiamo più volte, con tutte le mie buone intenzioni, cercato di affrontare a tavolino, sia con Lei che con Don XXXXXX questo vergognoso capitolo. Non dico di arrivare ad una conclusione, ma qui non c’è stato neppure un inizio Monsignore. Comunque tutti i fatti, le disavventure che mi riguardano le conosce bene, sono ampliamente documentate nelle varie lettere che le ho inviato e nei colloqui che abbiamo avuto. Le chiedo formalmente di mettere fine alle mostruosità di don N.G. e di impegnarsi nella veste di Vescovo a risarcire tutte le vittime fino ad ora conosciute, perché, come sa bene della mia storia e della realtà di tante altre come la mia, le vittime di un pedofilo vengono private dalla giovinezza di una parte di vita e subiscono un trauma che prima o poi nella vita uscirà come sta accadendo a me” aggiungeva Zanardi.

“Confido in lei come uomo e come Vescovo, e spero che come hanno fatto i suoi predecessori non si voglia rendere anche lei complice di un pedofilo come tutta la Diocesi si è resa complice da trenta anni ad ora. È l’ultima volta che cerco un dialogo con questa Diocesi, sono molto determinato nella mia decisione maturata dopo questo lungo menefreghismo e sono disposto ad arrivare a Roma” erano le ultime parole della denuncia.

Francesco Zanardi, che ha detto ormai di trovarsi in “guerra” ha anche annunciato che oggi partirà un duro attacco alla Diocesi e che tutto verrà denunciato alle più alte autorità ecclesiastiche. C’è da stare sicuri che questa triste storia non finisce qui ed è destinata a fare molto “rumore”.
 
Web  Top
view post Posted on 10/4/2010, 09:25
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,933

Status:


www.savonanews.it/it/internal.php?news_code=73681

Savona: mail di Nicolick sulla Diocesi savonese

Riceviamo e pubblichiamo una e-mail di Roberto Nicolick, riguardante alcuni temi di stringente attualità:

"Cosa accade nella Diocesi di Savona? Da settimane si stanno rincorrendo voci, sussurri o come dice un eminente prelato Vaticano, chiacchiericci, che segnalano vittime di presunti abusi in Provincia di Savona da parte di un sacerdote. Pare che la Magistratura, alacremente, stia indagando, da tempo, su queste voci, corroborate da denunce che sarebbero state ritenute credibili dalla Procura di Savona che ha gia convocato alcune persone informate dei fatti, vittime degli abusi , testimoni e anche il presunto responsabile.
La domanda che ci poniamo, noi tutti credenti in Santa Romana Chiesa, e questa , esiste un fondamento di verita in tutto questo? oppure si tratta di voci assolutamente prive di fondamento.

E se gli abusi, che sarebbero avvenuti da parte di un notissimo sacerdote, sono realmente avvenuti, perche i Vertici Ecclesiastici non sono intervenuti, in tempo utile, sul responsabile per impedire il reiterare di questi odiosi ed infami reati sui giovani?.Nel frattempo le presunte vittime degli abusi, vengono ascoltati dai magistrati e vanno a talk show televisivi dove vengono intervistati e raccontano cio che e successo.

Domani mattina saranno intervistati a Uno Mattina in diretta, inoltre una notissima emittente araba, Al Jagiazira ha chiesto una intervista ad una delle vittime, la stessa richiesta sarebbe partita da Gad Lerner, conduttore de l-infedele e da Michele Santoro su Anno Zero, e la Diocesi di Savona e Noli non rilascia dichiarazioni sugli avvenimenti. I fedeli, che sono generalmente persone intelligenti, si cominciano a chiedere cosa ci sia di vero in tutto questo polverone mediatico, forse a questo punto sarebbe interessante un pronunciamento preciso e chiarificatore da parte delle Autorità Ecclesiastiche".

Roberto Nicolick

.

Sabato 10 Aprile 2010 ore 09:55
 
Web  Top
view post Posted on 10/4/2010, 14:39
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,933

Status:


http://quotidianonet.ilsole24ore.com/ester...rive_papa.shtml

Savona, gay scrive al Papa "Io, abusato da un prete non ho mai avuto giustizia"

Lettera aperta a Benedetto XVI: "Venni violentato per diverso tempo 30 anni fa da un sacerdote che insegnava religione. Ho chiesto aiuto a tre vescovi ma nessuno ha mai preso provvedimenti"


SAVONA, 10 aprile 2010 - Non vengono solo da lontano le accuse di pedofilia a sacerdoti, che spesso coinvolgono le gerarchie cattoliche. L'ultima 'rivelazione', in ordine di tempo, viene da Savona, dove un giovane omosessuale scrive direttamente a Benedetto XVI per raccontare la sua storia.


"Io venni violentato per diverso tempo 30 anni fa da un sacerdote che insegnava religione ai bambini - è il testo della lettera aperta - La cosa più triste è che i tre vescovi che si sono succeduti nella diocesi di Savona-Noli, ai quali ho più volte comunicato sia a voce che per iscritto lo svolgersi delle atrocità che questo prete da anni compie, non hanno mai denunciato nulla all’ autorità giudiziaria, né hanno mai preso provvedimenti".


A rivolgersi al Papa è Francesco Zanardi, uno dei due ragazzi savonesi omosessuali che si sono sposati a marzo. "Io tristemente posso testimoniare la mia personale storia - scrive - e malgrado le mie ripetute, dolorose denunce ai vertici ecclesiastici, non è stato portato alla mia persona alcun tipo di sollievo, conforto o sostegno da parte dei Vescovi che hanno retto la Diocesi e che non hanno volutamente affrontato e continuano a non affrontare la causa del mio grande disagio. Queste atroci esperienze di abusi hanno leso in modo irreparabile la mia persona, la mia anima oltre che come vittima delle atrocita’ anche come vittima nell’ambito professionale".

"La Chiesa dimostri ora la sua coerenza con le parole del Santo Padre - conclude Zanardi - assumendosi le proprie responsabilità. Risarcisca e sostenga, per quanto sia possibile e in maniera adeguata, le persone di cui questi preti hanno abusato e prenda provvedimenti nei confronti dei Vescovi che hanno insabbiato e continuano a coprire queste atrocita’, eseguendo alla lettera il volere del Santo Padre".
 
Web  Top
view post Posted on 11/4/2010, 20:07
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,933

Status:


http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://..._1270999114.htm

Lettera A Sua Santità Papa Benedetto XVI da Francesco Zanardi, Vittima di un Sacerdote pedofilo
Questo il testo spedito ieri che denuncia a Savona l'omertà degli ultimi tre vescovi. Le accuse sono sostenute da prove e registrazioni e ce un'inchiesta in corso.
A Sua Santità Papa Benedetto XVI
presso la Santa Sede Città del Vaticano

A S.E. Cardinal Tarcisio Bertone
Segretario di stato Città del Vaticano

A S.E. Cardinal Angelo Sodano
Decano del Sacro collegio

A S.E. Monsignor Vittorio Lupi
Vescovo di Savona

A S.E. Monsignor Domenico Calcagno
Segretario dell'APSA

A S.E. Monsignor Dante Lanfranconi
Vescovo di Cremona

E per conoscenza;
Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Al parlamento italiano
Alla commissione per i Diritti Umani presso l'Europarlamento

Ai magistrati interessati al caso Giovanni Battista Ferro e Alessandra Coccoli

Agli organi di informazione nazionali e internazionali

Savona 05/04/2010
Mitt. Francesco Zanardi
Vittima di un Sacerdote pedofilo.

Oggetto: Grave denuncia di pedofilia a Savona.

Mi rivolgo all'attenzione di Sua Santità Benedetto XVI e alle persone in epigrafe, dopo avere colto i suoi ripetuti appelli di denuncia dei casi di pedofilia avvenuti all’interno della Chiesa da parte di sacerdoti indegni di tale nome e di tale missione.
Io tristemente posso testimoniare la mia personale storia datata più di 25 anni, nella Diocesi di Savona-Noli e che malgrado le mie ripetute dolorose denunce ai vertici ecclesiastici, non ha portato alla mia persona alcun tipo di sollievo, conforto o sostegno da parte dei Vescovi che hanno retto la Diocesi e non hanno volutamente affrontato e continuano a non affrontare la causa del mio grande disagio. Queste atroci esperienze di abusi hanno leso in modo irreparabile la mia persona, la mia anima oltre che come vittima delle atrocità anche come vittima nell'ambito professionale.
Riassumo brevemente la mia terribile storia:
durante il mandato a Savona di Monsignor Dante Lanfranconi vi furono due casi di sacerdoti pedofili che però non vennero pubblicizzati sui media, in ossequio alla barbara prassi dell’insabbiamento da parte dei loro superiori: i due Sacerdoti sono Don Giorgio Barbacini (poi indagato e successivamente condannato a soli 3 anni e sei mesi e di cui non si hanno più tracce) e Don Nello Giraudo (mio carnefice, attualmente indagato per pedofilia su mia denuncia alla magistratura in data 9/7/08, da pochi mesi in aspettativa).
A questi due personaggi, abbondamente chiacchierati per i loro atteggiamenti e per la loro inclinazione, Monsignor Dante Lanfranconi, permise di aprire due comunità per minori in difficoltà, dentro le quali, al riparo da sguardi indiscreti, diedero sfogo ai loro più bestiali istinti.
Le violenze subite da me, fino dall'età di 12 anni, sono precedenti all'apertura delle comunità e già a conoscenza della Chiesa, che, anche in questo caso, nulla fece per fare cessare queste pratiche atroci e contronatura nei confronti di minori.
Io venni violentato per diversi anni da Don Nello Giraudo, già trasferito a Spotorno da Valleggia, trenta anni fa, dove insegnava religione ai bambini, ufficialmente per motivi mai chiariti.
La cosa più triste è che i tre Vescovi, e in particolare l'attuale Mons. Lupi, ai quali ho più volte ho comunicato sia a voce che per scritto lo svolgersi delle atrocità che questo Sacerdote da anni compie, non hanno mai denunciato nulla alla autorità giudiziaria, né hanno mai preso provvedimenti nei confronti di questo sacerdote.
La Chiesa dimostri ora la sua coerenza con le parole del Santo Padre, assumendosi le proprie responsabilità. Risarcisca e sostenga, per quanto sia possibile e in maniera adeguata, le persone di cui questi preti hanno abusato, e prenda provvedimenti nei confronti dei Vescovi che hanno insabbiato e continuano a coprire queste Atrocità, eseguendo alla lettera il volere del Santo Padre.
Per quanto mi compete dichiaro sin da oggi di destinare il risarcimento alle associazioni delle vittime della pedofilia e a protezione dell'infanzia.
Cordialmente Zanardi Francesco.







Domenica 11 Aprile,2010 Ore: 17:12
 
Web  Top
view post Posted on 11/4/2010, 21:26
Avatar

Group:
Member
Posts:
718

Status:


Scioccante, sono rimasto senza fiato.
Francesco Zanardi, hai tutta la mia solidarietà, sappi che pui contare su di me, affinchè si possano portare a compimento le tue volontà fino in fondo. Se posso aiutarti lo farò con piacere completo, perchè il tuo desiderio di giustizia è anche il mio.
 
Contacts  Top
view post Posted on 12/4/2010, 18:09
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,933

Status:


http://www.ivg.it/2010/04/12/chiesa-e-pedo...zanardi-su-la7/

12 aprile 2010 delle ore 17:35

Chiesa e pedofilia, intervento-choc di Zanardi su La7

image

Savona. Dopo la nota del Vaticano uscita oggi che rammenta come, fin dal 2001, in caso di abusi sessuali su minori da parte di membri del clero la Chiesa imponesse di “seguire la legge civile per quanto riguarda la denuncia dei crimini alle appropriate autorità”, Francesco Zanardi è pronto a lanciare un duro attacco alla Diocesi di Savona e Noli.

Nel corso della trasmissione “L’infedele”, in onda questa sera, Zanardi chiederà infatti le dimissioni di monsignor Vittorio Lupi. “Né l’attuale vescovo né il suo predecessore – argomenta infatti – hanno rispettato questa direttiva. Dovrebbe essere coerente e lasciare l’incarico”.
 
Web  Top
view post Posted on 13/4/2010, 13:26
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,933

Status:


http://www.ivg.it/2010/04/13/pedofilia-il-...-della-diocesi/

13 aprile 2010 delle ore 10:18

Pedofilia, il Vescovo Lupi “prepara” la linea della Diocesi

Savona. Sono ore certamente difficili per la Diocesi di Savona-Noli alle prese con la pentola bollente del caso di pedofilia “scoperchiato” da Francesco Zanardi, che ieri ha partecipato alla trasmissione targata La7 “L’infedele” chiedendo le dimissioni del Vescovo della Diocesi di Savona-Noli, Mons. Vittorio Lupi.

Quest’ultimo, dal canto suo, è rientrato da poche ore da un viaggio in Terra Santa, e al momento si è riservato un paio di giorni di tempo per analizzare nei dettagli la vicenda e chiarire la sua posizione e quella della Diocesi su una vicenda che rischia di avere pesanti conseguenze, e non solo di carattere ecclesiale.

Secondo quanto appreso da fonti interne alla Diocesi, il Vescovo sta riunendo in questi minuti i suoi più stretti consiglieri, in particolare l’organismo ristretto dei Consultori: da questi colloqui uscirà la linea ufficiale della Diocesi, sia sul piano comunicativo quanto su quello giudiziario.

“Non ci stiamo affatto nascondendo – affermano dalla Diocesi savonese -. Il nostro pensiero resta quello che qualunque prete si sia macchiato di simili reati deve risponderne sia sul piano giudiziario quanto davati a Dio e alla Chiesa medesima”
 
Web  Top
view post Posted on 13/4/2010, 14:11
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,933

Status:


http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/savon...imissioni.shtml

Ragazzo molestato chiede le dimissioni del Vescovo
13 aprile 2010

Francesco Zanardi, uno dei due ragazzi gay che il mese scorso si è sposato a Savona, ha chiesto pubblicamente le dimissioni del vescovo della diocesi di Savona Vittorio Lupi.

«Sapeva del caso degli abusi che avevo subito da un sacerdote e non è mai intervenuto», ha affermato.

Zanardi ha fatto queste dichiarazioni ieri sera, nel corso della trasmissione L’infedele di Gad Lerner, trasmessa da La 7, intervenendo sul caso dei preti pedofili. Da parte della diocesi di Savona al momento è arrivato un `no comment´.

Zanardi nei giorni scorsi aveva inviato una lettera appello anche al Papa Benedetto XVI. «Io tristemente - ha affermato Zanardi - posso testimoniare la mia personale storia datata più di 25 anni, nella Diocesi di Savona-Noli e che malgrado le mie ripetute dolorose denunce ai vertici ecclesiastici, non ha portato alla mia persona alcun tipo di sollievo, conforto o sostegno da parte dei Vescovi che hanno retto la Diocesi e non hanno volutamente affrontato e continuano a non affrontare la causa del mio grande disagio. Queste atroci esperienze di abusi hanno leso in modo irreparabile la mia persona, la mia anima oltre che come vittima delle atrocità anche come vittima nell’ambito professionale».

http://www.ivg.it/2010/04/13/pedofilia-zan...-in-diretta-tv/

13 aprile 2010 delle ore 10:06

Pedofilia, Zanardi chiede le dimissioni del Vescovo Lupi in diretta tv
Zanardi a La7

Savona. L’aveva annunciato già nel pomeriggio di ieri e così è stato. Ieri sera Francesco Zanardi ha chiesto in diretta tv, durante la trasmissione “L’infedele” in onda su La7, le dimissioni del Vescovo della Diocesi di Savona-Noli, Monsignor Vittorio Lupi. “Chiedo le dimissioni del Vescovo di Savona Vittorio Lupi perché era a conoscenza del fatto che nella Diocesi c’erano dei preti pedofili ma non è mai intervenuto” ha spiegato davanti alle telecamere Zanardi.

La puntata della trasmissione tv, condotta da Gad Lerner, era interamente dedicata al “caso” dei preti pedofili. Nell’ampia platea di ospiti del programma chiamati ad intervenire sull’argomento c’era appunto anche il savonese Francesco Zanardi che, come è ormai noto, ha denunciato di aver subito abusi da un sacerdote savonese quando era ragazzo.

“Vorrei che Lupi si dimettesse, anche per una questione di coerenza in riferimento alle dichiarazioni uscite oggi dalla Santa Sede che rammentano come, già nove anni fa, in caso di abusi sessuali su minori da parte di membri del clero la Chiesa imponesse di ’seguire la legge civile per quanto riguarda la denuncia dei crimini alle appropriate autorità’. Una direttiva ignorata dall’attuale Vescovo di Savona e dal suo predecessore” ha spiegato ancora in diretta su La7 Zanardi
 
Web  Top
186 replies since 16/3/2010, 08:42   14556 views
  Share