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Gli affari del clan di don Verzé. Truffa da 28 mln di €. Indagato il medico di Berlusconi, Spalleggiato a destra e a sinistra, da Berlusconi a Vendola a Formigoni

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GalileoGalilei
view post Posted on 12/12/2011, 09:24 by: GalileoGalilei
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«Don Verzé, megalomane che pagava tangenti»

Consulenze Tre le fatture saldate dal sacerdote all' agente del Sisde Pio Pompa

Le accuse dell' ex direttore generale del San Raffaele in un fuorionda di «Report»

ROMA - «Mazzette? Sì ci sono le mazzette, ma il vero disastro del San Raffaele sono le decine, centinaia di milioni di euro utilizzati per investimenti che non andavano fatti. Don Verzé? Per dire la megalomania: spende dai 4 ai 5 milioni di euro per il suo ufficio... con la voliera dei pappagalli». Le accuse sono quelle di Renato Botti, fino a un anno fa, prima che la crisi fosse conclamata, direttore generale del polo sanitario fondato e guidato da don Luigi Verzé. Telecamere e microfono sono quelli di Report , la trasmissione di Milena Gabanelli. Stasera su Rai3 sarà raccontata la storia del prete che s' è fatto manager e della sua «creatura», il San Raffaele. Fin dagli inizi, quando l' ospedale nasceva accanto alla Milano 2 di Silvio Berlusconi. Una grande impresa protetta che per anni ha fatto ombra ad altre meno nobili attività, spesso fallimentari. Le ville costruite «a margine» degli ospedali, talvolta con piscine e altre opere abusive, il jet privato (per evitare il check in, racconta don Verzé), gli affari controversi in Brasile. Ma è soprattutto l' ex fedelissimo Botti, a telecamere apparentemente spente, che punta il dito contro don Verzé: «Qui il padrone era don Luigi, non c' erano dubbi e Mario Cal (il manager suicida il 18 luglio, ndr ) era un suo strumento... il grande puparo è don Luigi, tutti gli altri sono pupi». Botti stesso è stato uno dei suoi uomini di fiducia dal 2003 fino al 2011. E il Brasile? Anche lì lo «sbarco» del San Raffaele, anni fa, è avvenuto nel segno delle parole di don Verzé: «Il Signore mi ha comandato di andare, insegnare e guarire gli ammalati e pulire anche i lebbrosi». Poi però Report raccoglie le testimonianze di chi in Brasile critica l' effettiva natura filantropica dell' ospedale di Salvador de Bahia. Racconta Andrea Garziera, per sei anni direttore generale della struttura: «Hanno sempre evitato di pagare le tasse (com' è consentito in Brasile agli enti filantropici, ndr ) senza averne i meriti». Il padre di Andrea Garziera, Luigi, è socio d' affari di don Verzé. È con lui che - come mostra il tour tra le fazendas del gruppo - il prete manager si lancia nei business alternativi delle coltivazioni. Dall' inchiesta di Report emerge che uno dei soci occulti è Pierino Zammarchi, il costruttore per eccellenza delle opere edilizie del San Raffaele, indagato a Milano con don Verzé e altri per bancarotta. Dove ci sono investimenti in ospedali spesso vengono costruite anche maestose ville. Ce n' è una, frequentata dal fondatore del San Raffaele e dai fedelissimi, sulle sponde del fiume San Francisco in Brasile. E ce n' è un' altra in Sardegna sul Monte Tabor vicino a Olbia, con un discreto carico di abusi edilizi, secondo gli uffici del Comune. Il viaggio tra i misteri della parabola raffaelliana tocca anche i voli del jet privato che talvolta sembra sparire dai registri aeronautici e aeroportuali. Come se su certe rotte ci fosse bisogno di «coprire» qualcuno; per esempio da e per Baku, la capitale dell' Azerbaigian del presidente Ilham Aliyev, gran amico di don Verzé, il prete che pagava laute consulenze anche all' agente del Sisde Pio Pompa. Tre fatture che Report stasera mostrerà. Mario Gerevini [email protected] Simona Ravizza

Gerevini Mario

Pagina 21
(11 dicembre 2011) - Corriere della Sera





http://archiviostorico.corriere.it/2011/di...111211035.shtml

Edited by GalileoGalilei - 12/12/2011, 16:22
 
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