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In miseria il prete che voleva uccidere papa Wojtyla, Scarcerato ma non pentito, nel 1982 cercò di pugnalarlo e nel 2000 voleva uccidere i re di Belgio e Spagna

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view post Posted on 28/10/2020, 16:11
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Scarcerato dopo 3 anni ma non pentito, nel 1982 cercò di pugnalarlo


L'attentatore del papa nel 2000, quando tentò di uccidere il re del Belgio Alberto II

https://www.dayitalianews.com/2020/10/28/i...-non-ci-riusci/

IL PRETE SPAGNOLO CHE VOLEVA UCCIDERE IL PAPA, MA NON CI RIUSCÌ
By Giovanni Giacchi /

Pieno di rabbia ma lucido, con un piano poco studiato e “suicida”, come ora vuole specificare, il 12 maggio del 1982 Juan Fernández Krohn provò a riscrivere la Storia uccidendo Giovanni Paolo II in quello che lui considerava “solo un centro commerciale”, Fatima.

Stava quasi per farcela. Lo presero quando la punta acuminata della baionetta della prima guerra mondiale acquistata poco prima stava per raggiungere l’obiettivo, il Papa ovverosia, secondo Krohn, “l’agente comunista infiltrato in Vaticano per distruggere la Chiesa cattolica”.

A 71 anni ancora nessuno sa se il prete spagnolo, ordinato da Lefevre, sia sano di mente o no. Ciò che è certo è che fu condannato a sei anni e mezzo di galera in Portogallo e dopo tre era già fuori. Il quotidiano El Pais lo ha trovato in Belgio. Krohn da 33 anni vive a Bruxelles in grandi difficoltà – per vivere raccoglie frutta e verdura, pulisce gli appartamenti e, quando va bene, ripara biciclette – ma non rinnega il suo gesto di allora, dimenticato un po’ da tutti.

Franchista già di famiglia, studiò Diritto nella prestigiosa Università Complutense di Madrid, dove ricordano una persona strana ma non violenta. Poi si trasferisce sulle Alpi, a Écône, in un seminario svizzero – “un’accademia militare” dice lui – dove il noto arcivescovo integralista Marcel Lefebvre, scomunicato dalla Chiesa per lo scisma, lo ordina sacerdote.


Quella che chiama “illuminazione” gli venne guardando in televisione l’attentato al presidente egiziano Sadat. “Durante la sfilata militare – racconta oggi Krohn – una camionetta militare si rigirò verso il palco delle autorità e sparò. Allora mi sono detto: è così facile fare un attentato? Quel giorno qualcosa mi cambiò la mente”. Decise per Fatima, che odiava, e per l’arma bianca, la baionetta, “perché simbolica e rituale”. Scontati i tre anni in Portogallo, si trasferisce in Belgio dove sposa una donna, fa un figlio e subito si separa. Prova a insegnare a Bruxelles, ma scoprono che è anche antisemita. Da allora è “incastrato” a quel maggio dell’82, un ricordo interminabile senza pentimento.


https://wiadomosci.wp.pl/najwieksze-wpadki...721699386497g/7
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Papa Giovanni Paolo II, 1982

Un altro esempio della grave negligenza delle guardie del corpo è stato il secondo attentato a Papa Giovanni Paolo II il 12 maggio 1982 a Fatima, in Portogallo.

Un anno dopo essere stato ucciso da Ali Agca, il Papa ha visitato il santuario di Fatima per ringraziare Maria per essere stata salvata dopo l'attacco. La sera di quel giorno, il sacerdote spagnolo Juan Maria Fernandez Krohn ha tentato di uccidere il Papa con una baionetta. Nonostante l'attentatore sia stato sorpreso all'ultimo momento, Giovanni Paolo II è rimasto lievemente ferito (è stato rivelato solo nel 2008 dall'allora segretario del Papa, l'arcivescovo Stanisław Dziwisz). Dopo aver curato la ferita abbondantemente sanguinante, il Papa ha seguito un programma della giornata concordato in precedenza.

È interessante notare che Juan Maria Fernandez Krohn è stato condannato a 6 anni di carcere per questo attacco, ma è stato rilasciato dopo tre. Poi ha lasciato il sacerdozio, si è trasferito a Bruxelles, dove ha sposato un giornalista portoghese e ha lavorato come avvocato.

Nel 2000 è stato arrestato per il tentato omicidio del re del Belgio e del re di Spagna (foto a lato).
 
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