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Non cade foglia che Dio non voglia..., Quando l'ira di Dio si abbatte sui fedeli. E la chiamano Provvidenza.

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GalileoGalilei
view post Posted on 1/6/2007, 11:22 by: GalileoGalilei
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Non cade foglia che Dio non voglia....

Ma le edicole votive non dovrebbero aiutare i viandanti, specie se sono preti?

http://gazzettino.quinordest.it/Visualizza...397090&Pagina=1

Giovedì, 31 Maggio 2007




Il sacerdote di Sedegliano si è scontrato con il furgone che trasporta i disabili. Ferito l’ex vicesindaco Arrigo Valoppi
Schianto frontale, morto il parroco
L’incidente ieri pomeriggio a Gradisca. La vittima è don Guido Manfredo, 63 anni

Sedegliano
È morto in seguito a un incidente stradale don Guido Manfredo, 63 anni, originario di Qualso. Dal settembre 2002 era parroco di Sedegliano e Coderno. Una decina di giorni fa era stato festeggiato dalla sua comunità perchè l'arcivescovo lo aveva nominato amministratore della parrocchia di San Lorenzo. Ieri pomeriggio, verso le 15.20, è partito da Sedegliano a bordo della sua Fiat Punto. All'ingresso di Gradisca il tragico schianto. Ha perso il controllo dell'auto, forse a causa di un malore, in prossimità della curva in cui c'è l'edicola votiva dedicata alla Madonna e si è scontrato con il furgone della Cooperativa Solo Service che trasporta i disabili. Al volonte c'era l'ex vicesindaco di Sedegliano Arrigo Valoppi, rimasto ferito. Don Manfredo è deceduto poco prima delle 19 all'ospedale di Udine.


http://gazzettino.quinordest.it/Visualizza...7-5-31&Pagina=9

Il parroco di Sedegliano e Coderno ha perso la vita in un incidente stradale. Don Guido Manfredo, 63 anni, originario di Qualso di Reana del Rojale, è morto poco prima delle 19 in sala operatoria, in seguito a un'emorragia. Era arrivato all'ospedale di Udine in condizioni disperate, trasportato con l'elicottero del 118, dopo che i vigili del fuoco di Udine per una ventina di minuti avevano lavorato per sbloccargli le gambe incastrate sotto i pedali e liberarlo dallo sterzo che gli premeva contro il torace. Don Guido ha perso conoscenza subito dopo l'impatto e non ha più riaperto gli occhi.

All'origine dell'incidente, sulle cui cause sono in corso accertamenti da parte della Polstrada di Udine, potrebbe esserci un malore. Il parroco era appena partito da Sedegliano e percorrendo la provinciale 39 del Varmo andava verso Gradisca. Erano le 15.20. All'ingresso del paese, affrontando la prima curva di via Battisti, dove c'è l'edicola votiva dedicata alla Madonna, si è schiantato contro un furgone Fiat Ducato che arrivava dal senso opposto di marcia. Era il furgone della onlus Solo Service di Treviso, condotto dall'ex vicensindaco di Sedegliano Arrigo Valoppi, 59 anni, pensionato e volontario della cooperativa sociale. Valoppi, anche lui rimasto ferito, non ha potuto evitare l'impatto. Si è trovato improvvisamente la Punto blu del parroco contro il muso del furgone.

Le sirene dell'ambulanza di Codroipo e dei pompieri, seguite dal rombo dell'elicottero del 118, hanno attirato molto abitanti di Gradisca e Sedegliano, che hanno seguito con apprensione le operazioni di soccorso. I vigili del fuoco hanno dovuto tagliare la carrozzeria e i sedili per liberare il parroco e consentire al personale sanitario di prestare le prime cure. Don Manfredo è stato intubato e trasportato all'ospedale di Udine, dove si è tentato di salvargli la vita con un intervento chirurgico. In sala d'attesa, accanto ai familiari del parroco, c'era monsignor Giulio Gherbezza. Poco prima delle 19, in seguito a un'emorragia probabilmente causata dalla compressione toracica contro lo sterzo, don Guido non ce l'ha fatta.

http://gazzettino.quinordest.it/Visualizza...7-5-31&Pagina=9

IL RICORDO
«Un uomo semplice e generoso che sapeva parlare ai bambini»


Sedegliano
La chiesa di Sedegliano ieri sera era gremita di fedeli. In prima fila, a recitare il Rosario, i bambini. Dietro di loro tantissime mamme. Ma non era come le altre sere di maggio. Si pregava la Madonna perchè don Guido Manfredo potesse tornare al più presto tra i suoi parrocchiani di Sedegliano, Coderno e San Lorenzo. Poco dopo le 20 la drammatica notizia: monsignor Giulio Gherbezza con voce commossa ha annunciato che la vita terrena di don Guido era terminata. I volti delle mamme e dei bambini si sono rigati di lacrime. Con i più piccoli il parroco aveva un rapporto speciale, sapeva come parlargli, come tenerli vicino alla parrocchia. «Era un uomo generoso, semplice, ricco di fede e aveva un rapporto facile con le persone, in particolare i bambini», afferma monsignor Gherbezza, che ieri sera a Sedegliano ha raccolto testimonianze commosse.

Don Guido viveva intensamente il suo sacerdozio. Era un uomo molto impegnato, portato alle relazioni umane, sempre disponibile, sempre vicino alla gente. «Una decina di giorni fa - mormora il sindaco Corrado Olivo - lo avevamo festeggiato perchè l'arcivescovo lo aveva nominato amministratore della parrocchia di San Lorenzo». E domenica sarebbe stata di nuovo festa per la scuola materna, con don Guido sempre in prima fila.

Originario di Qualso, aveva frequentato il seminario di Udine. Era stato giovane sacerdote a Sauris e a Gemona. Per diversi anni aveva guidato la comunità parrocchiale di Villa Santina, fino al settembre 2002, quando era stato destinato a Sedegliano. Lascia due sorelle (una vive in Piemonte e l'altra ad Ara di Tricesimo) e un fratello che abita a Qualso.


 
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