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Croce incisa sull’auto ed escrementi sui vetri: suora laica a processo
L’anziana di Sedico è accusata di danneggiamento e imbrattamento. Il proprietario della macchina le chiederà un risarcimento
GIGI SOSSO
30 Giugno 2023
Aggiornato alle 14:10
Croce sull’auto del vicino. Una suora laica l’avrebbe incisa sulla carrozzeria con il proprio crocifisso. Quello che porta al collo e testimonia la sua fede religiosa. Non solo: Milva De Lucchi avrebbe anche imbrattato il parabrezza e il finestrino laterale destro con non meglio definiti escrementi.
La donna è stata querelata e portata in tribunale per danneggiamento, deturpamento e imbrattamento di cose altrui. Entrambi i reati sono contestati nell’ipotesi aggravata. L’auto era parcheggiata e, quindi, esposta alla pubblica fede e la seconda aggravante e proprio quella del mezzo di trasporto. L’imputata è difesa di fiducia dagli avvocati Valentina Stefani e Giorgio Gasperin, mentre la vittima si è costituita parte civile con Massimiliano Xaiz. È il sintomo preciso che, quando sarà il momento, chiederà il risarcimento dei danni che ritiene di aver sofferto. A meno che non ci sia una proposta economica concreta, in questo caso potrebbe anche decidere di ritirare la querela.
La donna sta per compiere 84 anni e, come anticipato, è una suora laica, cioè una persona che coltiva la propria vocazione in mezzo alla gente, senza appartenere a un istituto od organizzazione ufficiale. È originaria di Pederobba, ma vive a Sedico. Per ragioni che saranno meglio precisate durante il processo, il 25 agosto di due anni fa avrebbe rigato la Fiat Punto del vicino di casa: una croce sul portellone del bagagliaio per un danno che il carrozziere di fiducia ha quantificato in circa 300 euro. Quello stesso giorno avrebbe anche imbrattato due cristalli con degli escrementi che, almeno per il momento, non hanno ancora una paternità.
Il proprietario dell’autovettura di anni ne ha 81 e vive nello stesso condominio. Quando si è accorto di quello che era successo, è andato dai carabinieri e ha presentato una querela. I due avvocati Stefani e Xaiz si sono visti ieri mattina, davanti al giudice monocratico Paolo Velo. Si è parlato di procedibilità, prima del rinvio ai prossimi mesi per il processo.
Edited by pincopallino1 - 1/7/2023, 14:17
