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Preti in crisi, Quando si spretano per un uomo, una donna, per tornare uomini liberi.

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GalileoGalilei
view post Posted on 24/6/2009, 12:01 by: GalileoGalilei
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La misteriosa scomparsa di don Pierleo Lupano, parroco di Tronzano (VC)

La Curia lancia un messaggio sibillino "Don Pierleo non è stato cacciato ma si è allontanato spontaneamente"

http://209.85.129.132/search?q=cache:TWjGv...t&ct=clnk&gl=it

800 FIRME IN DUE GIORNI PER FARLO TORNARE
Ma dove è finito don Leo?
In parrocchia, a Tronzano, non dice più messa

Sono preoccupati i tron-
zanesi: dall’inizio di
questa settimana, in-
fatti, non hanno notizie di
don Pierleo Lupano, il sacer-
dote che da poco più di un
anno affianca don Piero in
parrocchia. Lunedì la sor-
presa: la messa è stata cele-
brata da un prete arrivato ap-
posta da Vercelli. E le voci, in
paese, non si sono fatte at-
tendere: che fine avrà fatto
don Leo? E’ stato rimosso
dall’incarico? E’ stato trasfe-
rito? Qualcuno ha persino
azzardato: «Si è esposto trop-
po con certe sue posizioni
ecologiste, qui c’entra la poli-
tica...».
Così, i fedeli non sono ri-
masti con le mani in mano ed
è partita persino una petizio-
ne destinata alla Curia per
farlo tornare: «Nel giro di due
giorni - dice Paolo Melis, del-
la panetteria di via Lignana,
promotore dell’iniziativa - ab-
biamo raccolto circa ottocen-
to firme». E altri negozi hanno
dato la loro disponibilità a far
girare il foglio della sotto-
scrizione. Tuttavia, pare che
la spiegazione sia più sempli-
ce di quanto si pensi: «Don
Leo - dichiara monsignor Cri-
stiano Bodo, vicario generale
della Diocesi di Vercelli - ha
lasciato la parrocchia di
Tronzano di sua iniziativa: ha
chiesto un periodo di riposo,
che naturalmente gli è stato
concesso». «Di sicuro - con-
clude monsignore - l’Arcive-
scovo non ha assunto alcuna
iniziativa nei suoi confronti e
ha solo provveduto alla sua
sostituzione. Quindi, la rac-
colta di firme in paese appa-
re del tutto inopportuna».
Un primo chiarimento do-
vrebbe avvenire comunque
entro questa settimana: una
delegazione di fedeli ha infat-
ti chiesto un incontro con pa-
dre Enrico Masseroni, incon-
tro che dovrebbe avvenire già
in questi giorni. Difficile dire,
però, quanto durerà questo
“periodo di riposo”: a Tronza-
no sperano che sia il più bre-
ve possibile.
st.ar. - c.f.

http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchiv...p?objid=9379258

Pubblicazione: 20-06-2009, STAMPA, VERCELLI, pag.51

Sezione:
Autore:
TRONZANO. DA LUNEDI' NESSUNA TRACCIA DEL VICE PARROCO Mille firme per don Leo La Curia: ''Nessun giallo, e' in vacanza. Se ne parlera' domani in chiesa''
ENRICO DE MARIA GABRIELE MARTELOZZO TRONZANO Mille firme raccolte in un paese di 3500 anime sono un'enormita'. Ma anche il segno dell'affetto enorme di un'intera comunita' verso un sacerdote, il proprio vice parroco. Si chiama don Leo LUPANO, da lunedi' non celebra piu' messa e il paese e' preoccupato: dov'e' finito don Leo? La domanda e' rimbalzata subito in paese e anche su Facebook, ma soprattutto nella panetteria di Paolo Melis che, quasi per scommessa, ha messo nero su bianco le firme delle prime donne, anziane, che, senza alcun preavviso, erano andate a sentire la messa e si sono trovate di fronte ad un nuovo sacerdote. Quest'ultimo, monsignor Alberto Albertazzi, uno dei religiosi di punta dell'arcidiocesi vercellese per la sua grande preparazione culturale e teologica, s'era limitato a celebrare messa, senza spiegare le ragioni dell'avvicendamento. Ragioni misteriose che hanno fatto trepidare la popolazione di Tronzano. Da li' la raccolta di firme a sostegno di don Leo che, in breve, si e' trasformata in un fiume d'affetto. Dice Melis: «Nessuna polemica contro l'arcidiocesi vercellese, ma per Tronzano, don Leo rappresenta ormai da tre anni un punto di riferimento, un amico, un fratello. La nostra petizione chiede semplicemente all'arcivescovo di farlo tornare in paese». Ufficialmente l'arcidiocesi dichiara che non c'e' nessun problema. Osserva il vicario generale don Cristiano Bodo: «Nessun mistero, nessuna dietrologia, e' stato don Leo stesso a chiederci un periodo di riposo che gli abbiamo concesso volentieri, e' andato semplicemente a ritemprarsi da giorni di stanchezza». Aggiunge monsignor Bodo «Nella messa di domenica (domani, ndr), monsignor Albertazzi si rivolgera' ai fedeli e spieghera' le ragioni del momentaneo avvicendamento di don Leo. Tutto qui». «La cava non c'entra» Nel frattempo, una delegazione di abitanti ha chiesto di essere ricevuta dall'arcivescovo Enrico Masseroni e non e' improbabile che l'incontro venga fissato ad ore. Sulla «scomparsa» di don Pier Leo LUPANO, s'erano solevate molte congetture, tra le quali quella di una «punizione» per essersi dichiaratamente schierato contro la cava al centro di numerose polemiche, in questi giorni, nonche' di un'indagine giudiziaria. «Sta a vedere - era una delle voci ricorrenti in paese - che e' stato messo in castigo per il suo impegno politico». Monsignor Bodo liquida queste osservazioni come del tutto «fantasiose». «Siamo stupiti - osserva il vicario generale - di tanto clamore: la spiegazione e' semplice e lineare, don Leo si e' concesso una vacanza per ricaricare le batterie». L'ipotesi della fuga Altre congetture parlano di una vera e propria fuga, pare nel Biellese, di don LUPANO (giovane, ma con un'importante esperienza missionaria ad Inhassoro), il che lascerebbe in ambasce un intero paese che stravede per lui e che lo vorrebbe parroco «visto che - dicono a Tronzano - don Leo e' ormai da tempo il nostro parroco effettivo, da quando e' venuto a sostenere don Piero Grasso, anziano e malato». Ma anche su questa spiegazione, Monsignor Bodo e' tassativo: «Non c'e' stata alcuna iniziativa presa dall'arcivescovo nei confronti di don Leo. Ripeto: e' semplicemente in vacanza». Le firme pero' non si bloccano, ma tutti, adesso, aspettano di ascoltare, domani, le parole in chiesa di monsignor Albertazzi. Infine, anche il sindaco Pier Angelo Carando spiega di aver saputo della «scomparsa» di don Leo lunedi' ma pure a lui risulta che si sia trattato di una scelta personale, «sulla quale nessuno puo' esprimere giudizi».

http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchiv...p?objid=9382209

Pubblicazione: 21-06-2009, STAMPA, BIELLA, pag.67

Sezione:
Autore:
Le anticipazioni del vicario del clero «Non sappiamo dirvi quanto sara' lunga l'assenza»
Monsignor Alberto Albertazzi, il vicario del clero che, in questi giorni, sta sostituendo DON Leo a Tronzano, si rivolgera' oggi ai fedeli, dopo la messa domenicale delle 10,30, per dare ulteriori chiarimenti sulla vicenda del vice parroco. Ma intanto, monsignor Albertazzi ha inviato ieri, al nostro giornale, cinque punti che, in pratica, anticipano il suo intervento. Primo. «L'arcivescovo conferma la stima a DON Pier Leo per il suo impegno pastorale in questa comunita' e in altre attivita' diocesane». Secondo. «A DON Pier Leo non e' stato imposto alcun allontanamento. E' lui che si e' allontanato per sua iniziativa, occorrendogli un periodo di riposo i cui tempi restano imprecisati». Terzo. «Spiace che sia partito senza salutare la comunita', come gli era stato consigliato dall'arcivescovo». Quarto. Si invitano i tronzanesi a pregare «per il carissimo DON Piero Leo, soprattutto in questo anno pastorale proposto dal Santo Padre Benedetto XVI come anno sacerdotale». Quinto. «Nel frattempo per la comunita' parrocchiale di Tronzano e' prevista una soluzione provvisoria».
 
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