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Offerte troppo basse, prete offende i fedeli: "siete dei miserabili"

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view post Posted on 19/5/2009, 11:56
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http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/...370739268.shtml

Il caso in provincia di taranto
Lo sfogo del prete durante l'omelia:
«Offerte basse: fedeli, siete miserabili»
L'invettiva durante le comunioni: rovinate la festa. Ma le famiglie si ribellano: i sacramenti non hanno un tariffario
Don Tommaso Pezzarossa, parroco della chiesa Madre a Maruggio

Don Tommaso Pezzarossa, parroco della chiesa Madre a Maruggio

TARANTO - È rivolta a Maruggio contro il parroco della chiesa madre, don Tommaso Pezzarossa, per il contenuto di una sua omelia recitata domenica in occasione delle prime comunioni. Il prelato nel bel mezzo della cerimonia avrebbe pesantemente criticato i genitori dei comunandi che avevano versato un obolo inferiore alle richieste. «Siete dei miserabili, degli ingrati, avete rovinato la festa dei vostri bambini», avrebbe detto il prete rivolto al numero pubblico che affollava la chiesa della Santissima Natività gremita per l’occasione. Le famiglie non hanno gradito. Mentre un gruppo ha abbandonando la messa, altri si sono alzati replicando alle accuse.

LE «BOLLETTAZZE» - Ne è nato un dibattito tra il religioso che predicava le sue ragioni tutte di natura economia («quando arrivano le bollettazze della luce siamo noi che paghiamo»), e i genitori che rivendicavano il diritto di donare in base alle proprie possibilità. Uno di loro, che faceva notare quanto fosse fuori luogo la critica del parroco di fronte alle oggettive difficoltà di alcune famiglie, ha ricevuto l’ovazione della platea. È stato anche invocato l’intervento del sindaco, Alberto Chimienti che, invitato alla cerimonia pure lui, si era allontanato proprio poco prima. «Vorrei che regnasse la serenità tra la comunità e il parroco e se la cosa può servire mi propongo come interlocutore tra le parti in disaccordo», dichiara il primo cittadino al corrente di tutto. Sono molto agguerrite, invece, le famiglie «offese» dal sermone pubblico.

LE FAMIGLIE OFFESE - In quaranta finora hanno già firmato una lettera che invieranno al vescovo della diocesi di Oria, monsignor Michele Castoro, chiedendo la rimozione del loro parroco. «Don Tommaso Pezzarossa ha reso sicuramente indimenticabile la giornata ai nostri figli» dichiara la portavoce del gruppo, Carmela Lombardi, tra le protagoniste della decurtazione dell’obolo tutt’altro che volontario. Una questione di principio, ovvio, che ha fatto andare su tutte le furie il presule. «Dopo la benedizione - racconta la signora Lombardi - si è scatenato contro di noi genitori aggredendoci verbalmente per non aver versato per intero la tariffa di venti euro fissata dalla parrocchia per questo sacramento. Ci ha urlato dicendo che una parte serviva per il dono che lui fa ai bambini (un libro, un video, otto numeri di un giornalino, un Rosario e l’attestato della prima comunione, ndr), la parte residua della somma per mandare avanti questa baracca, ha chiamato proprio così la nostra chiesa, e a pagare le bollettazze della luce».

PULITI FUORI E SPORCHI DENTRO - La signora Lombardi è infuriata. «Ci chiediamo se la somministrazione dei Sacramenti abbia un tariffario o se dobbiamo pagare il pizzo per poterli ricevere serenamente?». E ancora. «Nell’omelia si era rivolto in tono astioso all’assemblea spiegando che il nostro era un cristianesimo che puzza che è solo di facciata e che siamo dei sepolcri imbiancati. Pochi mesi fa - conclude la mamma - si era rivolto ai bambini presenti dicendo loro "voi siete puliti fuori e sporchi dentro"». La parola ora passa alla curia.

Nazareno Dinoi
19 maggio 2009
commentalanoti

Edited by GalileoGalilei - 20/5/2009, 11:31
 
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perlanaturale
view post Posted on 19/5/2009, 14:07




Se vogliono un servizio, trovo giusto accollarsi le spese.
ma da quando con la comunione danno rosari giornali e attestati?
 
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1 replies since 19/5/2009, 11:56   182 views
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