Laici Libertari Anticlericali Forum

Gli atei visti dai credenti, (e del cosiddetto 'confronto')

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Amphsicora
view post Posted on 7/7/2010, 09:01




Cosa spinge costui ad un panegirico di una cultura che ha prodotto repellenti scempi al progresso delle genti, con particolare accanimento per quelle italiche? Ovviamente il sempre valido esercizio del salto al carro del vincitore.

Infatti, nonostante i numerosissimi episodi di pedofilia presenti a tutte le latitudine di questi ministri del culto, che si possono definire "diversamente affettuosi"; ebbene, io affermo che quella istituzione, Stato nello Stato a più livelli, non è mai stata così forte dai tempi della presa di Porta Pia.

Sganciata dalle responsabilità del potere secolare, al contempo ha continuamente contribuito all'erosione del senso civico dello Stato, sommando la propria spinta disgregatrice a quella un tempo comunista, e oggi secessionista, la grande legione trasversale dell'evasore fiscale, il miope funzionario pubblico e la grande meretrice ovverosia la tutta nostra classe politica, servile e parassita, frutto paradossale del voto democratico ma logica conseguenza dell'assenza di senso della nostra res publica.

Che alla Chiesa non abbia mai importato nulla della propria coerenza lo si può evincere da molti punti cardini di quello che chiamano messaggio, il quale cambia sia come enunciato sia come esegesi a seconda dell'interlocutore. Il messaggio in realtà si sta sempre più riducendo a prendere tutte le posizioni che il lume della ragione ha dovuto difendere spesso a costo della vita o della libertà. Come ad esempio le famose radici cristiane della rivoluzione francese, Liberté, Égalité, Fraternité, distorto presumo dall'altrettanto celebre Bieco Illuminismo.

Con nessuna onestà intellettuale si appropria di tutte le verità che ieri condannava strenuamente ma senza tentare di fare il passo successivo, ossia quella di agire in virtù di quello che dovrebbe essere lo scopo principale della sua esistenza. Parodia di sé stessa, opera in verità, con molto più ardore, nel concupiscente sodalizio con fantocci in parlamento; ma, sia detto, con equanime disinvoltura sempre e solo in direzione del soldo.

E infatti, chi mai vorrebbe essere finanziato obtorto colli da coloro che non vogliono finanziarlo? Solo coloro che hanno la bocca tanto vorace e rapida da non permettere al rossore della pudicizia di comparire sulla gota neanche per un istante.

E' davanti a questo luminoso panorama che si deve leggere quell'articolo. In un momento storico in cui la Chiesa riceve una montagna di soldi ogni anno, gestisce un quarto del patrimonio immobiliare solo in Italia, ha un esenzione fiscale che mai si sarebbe sognata, tiene le redini del parlamento che si dovrebbe professare laico, amministra la quasi totalità delle scuole private e al contempo agevola l'affossamento di quelle pubbliche, mi pare evidente che la Chiesa ha raggiunto quasi la sua missione, che è appunto il disfacimento delle strutture democratiche proprio per mezzo di quegli strumenti che le hanno dato vigore in un millennio e mezzo. Ovverosia l'ingiustizia, l'assoluta assenza di pudore, la circonvenzione di incapaci e l'abnorme avidità.

Quindi a che serve quest'articolo? Servirà a quei pochi che leggono distrattamente le cronache, in modo che si formi l'idea confusa che sì, è vero che quel caso specifico è inconfutabile, ma sarà tutto vero? Non sarà che c'è un attacco esagerato? E se sì, da parte di chi? Ma naturalmente i comunisti. Ovverosia i pauperisti, loro antesignani (o almeno così credono di interpretarli i soloni). Qualcuno si chiederà cosa c'entrano gli irenisti? Nulla. Essendo un movimento pacifista a favore di una riunificazione delle varie confessioni in un'unica Chiesa, è tout court progressista, per l'autore. A me sfugge la progressione progressista nel regredire a posizioni antecedenti il primo concilio di Nicea, ma tant'è.

I nemici sono dappertutto e spietati, sottintende l'articolo. Che è esattamente ciò che vari cardinali vanno cianciando in tv da tempo. Proprio dal tempo in cui, guarda caso, fu fatta l'abile manovra di prelevare l'8xmille anche di coloro che non esprimono preferenze religiose nella compilazione della denuncia dei redditi. Il che da una parte assicura una ricca e immeritata prebenda, dall'altra permette senza arrossire di vergogna la presenza di una percentuale bulgara di credenti cristiani cattolici apostolici ecumenici (insomma, paradossalmente, tutto ciò che finisce per ICI) romani.
 
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pippo777
view post Posted on 7/7/2010, 09:07




concordo in tutto
 
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view post Posted on 7/7/2010, 09:18
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Non concordo che i preti siano più potenti che mai.

Ormai dominano solo potere materiale e non più coscienza.

I loro anatemi e le cazzate che sparano ogni giorno sui più disparati temi della vita non fanno presa più su nessuno. Sempre più ridicoli, si stanno rinchiudendo nel loro castello di ricchezze. Seminari e conventi vuoti sono lo specchio della secolarizzazione dell'Europa tutta.

Le scuole private cattoliche sono appena la metà di tutte le scuole private in Italia. Non sopravvalutiamoli.
 
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pippo777
view post Posted on 7/7/2010, 09:23




rimane il fatto che i loro circoli di bigotti sono snumerosissimi , pieni di soldi, e ogni loro parola viene ripetuta dai media... e questo è potere.
 
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Amphsicora
view post Posted on 7/7/2010, 09:53




CITAZIONE
Non concordo che i preti siano più potenti che mai.

Ormai dominano solo potere materiale e non più coscienza.

I loro anatemi e le cazzate che sparano ogni giorno sui più disparati temi della vita non fanno presa più su nessuno. Sempre più ridicoli, si stanno rinchiudendo nel loro castello di ricchezze. Seminari e conventi vuoti sono lo specchio della secolarizzazione dell'Europa tutta.

Le scuole private cattoliche sono appena la metà di tutte le scuole private in Italia. Non sopravvalutiamoli.

Permettimi di risponderti. Se prendo un libro di storia e apro a caso un capitolo qualsivoglia riguardante la storia italiana, dal medioevo in poi, non c'è momento in cui il potere delle istituzioni della Chiesa si sia rapportato col numero effettivo dei credenti. Né ha fermato costoro dal formulare dogmi anche i più fantasiosi e improbabili. Se una spinta dal basso c'è stata, semmai, è proprio il viceversa. Ossia l'accoglimento delle posizioni più bizzarre, inizialmente magari con una certa ritrosia, poi a tamburo battente. Quindi possiamo dire che a loro del numero effettivo dei credenti, faccio un esempio, dell'immacolato concepimento o dell'effettiva transustanziazione del pane non è mai importato nulla né è mai stato considerato un ostacolo.

Quello che invece mi spinge a risponderti è questo. A fronte di uno schieramento nutrito di persone che non vorrebbero essere presi per il naso, le forze che comandano questo Paese lo spingono, apparentemente, su posizioni, uso un eufemismo, non rappresentative. Sicuramente non rappresentative. I loro anatemi, infatti, non è che non fanno presa sulla maggior parte delle persone. Non ne hanno mai fatta. Mai. A parte, però, un numero di esagitati che tu non consideri e che, sostanzialmente, vede madonne che piangono e cose così. Quando è stato il caso, come il divorzio o la pillola o l'interruzione della gravidanza, i numeri sono sempre stati contro questa presunzione.

Quante sono le scuole in Italia che insegnano il valore delle cose pubbliche, compresi i diritti e i doveri che sono essenziali per la vita della democrazia? Parlo di educazione civica fatta per formare cittadini consapevoli del valore enorme della democrazia. Questo bisognerebbe sottolineare. Perché altrimenti si fa lo stesso sbaglio dei prelati, e si guarda più all'apparenza che alla sostanza. Sopratutto non si vede che questa repubblica, e i suoi valori che erano già compromissori alla nascita, ha pochissimi difensori. E infatti oggi non è scomparsa l'ora di religione, ma l'educazione civica. Questa è la realtà.
 
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view post Posted on 7/7/2010, 10:10
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No, non sono daccordo che i loro anatemi non abbiano mai fatto presa sulla popolazione. Ricordiamoci cos'era l'Italia negli ani '50 e '60 (e anche negli anni'70, che in parte sfocatamente ricordo, nelle comunità di provincia come la mia).

Era l'Italia dei "pubblici concubini" di Prato, quella che sanzionava penalmente la pubblicità sui contraccettivi, quella in cui non vi era nemmeno una denuncia dei numerosissimi abusi sessuali commesi da membri del clero, quello delle scuole pubbliche e cattoliche con la rigidissima disciplina ed educazione religiosa forzosa, della messa obbligatoria, delle feste "di precetto" e del venerdì senza carne.

Se è vero che l'ora di religione non è tramontata è vero però che meno del 10% degli insegnanti sono ecclesiastici. Qualche anno fa erano quasi tutti preti e suore. E' vero che per gli alunni quella è l'ora della ricreazione.

No, il loro castello è pieno di ricchezza e di potere e questo Regno del Male si circonda di politici inetti e cortigiani. Ma gli italiani sono più liberi. Nonostante loro stessi.

E questa casta di affamati di carne umana si avvia all'estinzione, in tutta Europa e nel mondo occidentale.

Edited by GalileoGalilei - 7/7/2010, 11:17
 
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Amphsicora
view post Posted on 7/7/2010, 10:13




CITAZIONE
No, il loro castello è pieno di ricchezza e di potere e questo Regno del Male si circonda di politici inetti e cortigiani. Ma gli italiani sono più liberi. Nonostante loro stessi.

Non mi resta che augurarmi che tu abbia ragione.
 
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Felipe-bis
view post Posted on 7/7/2010, 19:40




CITAZIONE (pippo777 @ 7/7/2010, 10:23)
rimane il fatto che i loro circoli di bigotti sono snumerosissimi , pieni di soldi, e ogni loro parola viene ripetuta dai media... e questo è potere.

Sono sostanzialmente d'accordo, ahimé. La trasformazione è quasi completa: da ente moralista e pseudo-spirituale il cristianesimo è diventato un movimento (lobby) esclusivamente di potere politico-economico-finanziario di tipo para-mafioso. E chissenefrega di dio.
Solo che così è anche più pericoloso!


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http://www.uaar.it/news/2010/07/07/lo-psic...di-religiosita/

Lo psichiatra cattolico Smeraldi: “l’ateismo è una forma di religiosità”

Il quotidiano dei vescovi italiani Avvenire ha ospitato ieri un articolo (Anima, le ali della psiche) dello psichiatra Enrico Smeraldo, docente presso l’università Vita-Salute del San Raffaele. Dopo aver visto “più di un punto di contatto tra teologia e psichiatria”, Smeraldi ha sottolineato come la spiritualità si elevi sopra al “semplicemente psichico”, “come in una sorta di scala di attività mentali superiori: pensiero concettuale, volere deliberato, creatività artistica, riflessione filosofica e, in ultimo, esperienza religiosa”. Secondo lo psichiatra, “sia l’adesione di fede sia il rifiuto ateo può essere studiato e capito in psicologia come funzione della persona, dei suoi dinamismi intrapsichici e delle loro risoluzioni. In termini psicologici puri, anche una scelta di ateismo è una forma di religiosità”, che è da lui intesa come “una continua propensione verso la sfera divina e soprannaturale”. Smeraldi ha concluso l’articolo lamentando che, “quando uno psichiatra ha una sua fede religiosa, molti colleghi lo considerano strano e gli chiedono come fa a conciliarla con la psichiatria, mentire i pazienti che ne sono consapevoli lo trovano del tutto naturale”.
 
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Felipe-bis
view post Posted on 11/9/2010, 10:04




http://www.uaar.it/news/2010/09/11/massa-c...schifoso-mondo/

Massa, consigliere de “La Destra”: “omosessuali e atei, quanto di più schifoso al mondo”

A Carrara, organizzata dall’Associazione Radicali di Carrara e Lunigiana e dall’Arci, si svolgerà oggi la manifestazione Con/vivere con la diversità*, alla quale ha aderito anche l’UAAR. All’interno ci sarà anche uno spazio ironicamente denominato “la sagra del finocchio”. L’evento, organizzato in una piazza dedicata a san Francesco, e l’autoironia hanno evidentemente contrariato il consigliere comunale de “La Destra” di Massa, Stefano Benedetti, che ha scritto una lettera di protesta al vescovo, chiedendo il suo intervento contro il sindaco di Carrara: “la invito a nome di tanti cittadini che la pensano come me, a farsi garante della nostra richiesta nei confronti del Sindaco affinché revochi l’autorizzazione agli organizzatori della festa in quella piazza, dedicata ad un Santo amato e venerato da tutti proprio per la Sua semplicità umana e religiosa”. Benedetti ha esplicitamente fatto riferimento “alla già famosa “festa del finocchio” (con iniziali volutamente minuscole), il cui solo nome dovrebbe far vergognare gli organizzatori, pederasti, lesbiche, atei e tutto ciò che di più schifoso esiste al mondo”.
* www.uaar.it/node/2265
 
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Felipe-bis
view post Posted on 16/9/2010, 19:40




http://www.uaar.it/news/2010/09/16/il-papa...smo-al-nazismo/

Il papa sbarca in Inghilterra paragonando l’ateismo al nazismo

Nel suo primo discorso pubblico nel Regno Unito, in occasione della cerimonia di benvenuto al castello di Holyroodhouse, Benedetto XVI ha vantato i meriti storici del cristianesimo, definito “una forza potente per il bene nel vostro regno” (forse in risposta al dibattito dallo stesso titolo andato in onda su Sky), e ha messo ancora una volta in guardia dai pericoli rappresentati dall’ateismo. Prendendo spunto dall’importate contributo dato dall’Inghilterra alla lotta al nazismo, il papa ha accennato ai pastori e ai religiosi cristiani che “pagarono con la propria vita la loro opposizione” a un regime “che aveva in animo di sradicare Dio dalla società”. Ragion per cui, ha sostenuto il papa citando se stesso, “mentre riflettiamo sui moniti dell’estremismo ateo del ventesimo secolo, non possiamo mai dimenticare come l’esclusione di Dio, della religione e della virtù dalla vita pubblica conduce in ultima analisi ad una visione monca dell’uomo e della società, e pertanto a “una visione riduttiva della persona e del suo destino”. Il papa ha concluso auspicando che il Regno Unito “possa mantenere sempre il rispetto per quei valori tradizionali e per quelle espressioni culturali che forme più aggressive di secolarismo non stimano più, né tollerano più”, e che non si lasci dunque “oscurare il fondamento cristiano che sta alla base delle sue libertà”.
L’attacco all’ateismo era già cominciato con il cardinale tedesco Walter Kasper, intervistato dalla rivista Focus. L’alto prelato aveva criticato “l’ateismo aggressivo” presente in Inghilterra, dove i cristiani sarebbero discriminati: a suo dire, tale è la secolarizzazione d’Oltremanica che “quando atterri all’aeroporto di Heathrow, a volte pensi di essere atterrato in un paese del Terzo Mondo”. Le dichiarazioni hanno suscitato un vespaio di polemiche, che hanno spinto la Santa Sede a trattenere a casa Kasper, ufficialmente per motivi di salute. Perfino il cardinale scozzese Keith O’Brien pretende ora da lui le scuse.
In volo per Edinburgo, Joseph Ratzinger si è intrattenuto con i giornalisti, ai quali ha ammesso che, sulla questione dei sacerdoti pedofili, la Chiesa “non è stata vigilante”, e venire a conoscenza di tali rivelazione è stato per lui “un grande choc”. Il Vaticano continua tuttavia a essere accusato di coperture: un documentario di Channel Four, di cui dà notizia il Guardian, ha dimostrato che più della metà dei sacerdoti britannici colpevoli di abusi risulta essere ancora in servizio, nonostante le promesse di ridurli allo stato laicale. La Chiesa cattolica inglese si è difesa sostenendo che la decisione ultima spetta a Roma, che ritarda i verdetti.
Uno sguardo scettico sul futuro della Chiesa è stato infine offerto sul Financial Times dal cattolico Stephen Wall, presidente dell’University College London. Secondo Wall, “la fede organizzata è in declino in tutto il mondo occidentale”, ma non si può pensare di fermare l’emoraggia eleggendo a papa personaggi come Joseph Ratzinger: la cui nomina, a suo dire, ricorda i tentativi di salvare il proprio potere da parte dei gerarchi sovietici alla fine dell’era Breznev.
(x i links andare all'articolo originale, ndr)
 
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Felipe-bis
view post Posted on 18/9/2010, 17:46




http://www.uaar.it/news/2010/09/18/lega-ca...#comment-417705

Le Lega Cattolica USA chiede che gli atei si scusino per Hitler

Contrariato dalle reazioni della British Humanist Association all’equiparazione, fatta da Benedetto XVI, tra nazismo e ateismo, Bill Donohue, presidente della Lega Cattolica statunitense, ha chiesto* che gli atei chiedano scusa per Hitler, nonché per Stalin e Mao. Donohue sostiene che, poiché gli atei chiedono che il papa chieda scusa per gli abusi sessuali commessi dai sacerdoti, benché lui sia personalmente innocente, allora è giusto anche gli atei debbano chiederea loro volta scusa per crimini commessi da altri.
* www.catholicleague.org/release.php?id=1978
 
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Felipe-bis
view post Posted on 20/10/2010, 13:25




www.uaar.it/news/2010/10/19/celenta...illetto-facile/

Celentano e gli atei “dal grilletto facile”

Il Corriere della Sera, in nome della “libertà di espressione degli artisti”, ha pubblicato un intervento di Adriano Celentano dal titolo L’Italiano che Precipita (1). Il pezzo contiene questo passaggio, che parla di chi assassina il proprio avversario politico:

Ma ci avvicina a un qualcosa che sa di MORTE e non soltanto per le vittime che subirebbero tali atti, ai quali, dopo la morte è riservata la speranza di una «NUOVA VITA». Ma soprattutto per quelli che si sporcano le mani di sangue, a cui tale speranza, gli verrebbe negata in ETERNO. E qui mi rivolgo soprattutto a coloro che non credono e per questo, si farebbero prendere dal grilletto facile: «Tu credi che questa di vita, che per quanto ti appaia lunga se ci pensi un attimo è più breve di un battito d’ali, sia l’unica vita che l’uomo debba vivere?… E se poi quando arriva la tua ora ti accorgi che invece Dio esiste? Con tutto quello che di meravigliosamente bello “Egli” ha creato per coloro che non si comportano male? Nel dubbio, non conviene comportarsi, non dico bene, ma almeno in modo che non si perda per sempre la propria Anima?…»

L’UAAR ha inviato un messaggio di protesta al quotidiano milanese (2), e invita i frequentatori delle Ultimissime a fare altrettanto.

(1) www.corriere.it/cronache/10_ottobre...44f02aabc.shtml
(2) www.corriere.it/scrivi/carta.shtml
 
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Felipe-bis
view post Posted on 25/10/2010, 09:43




http://www.uaar.it/news/2010/10/23/frattin...nza-monoteista/

Frattini sull’”Osservatore Romano”: “ateismo minaccia società, alleanza monoteista”

L’Osservatore Romano, organo di informazione della Santa Sede, ha pubblicato ieri un articolo* del ministro degli esteri italiano, Franco Frattini, con cui si invita a realizzare una “Santa” alleanza contro l’ateismo. Ha scritto il ministro: “I cristiani dovranno essere consapevoli anche di ricercare con i musulmani un’intesa su come contrastare quegli aspetti che, al pari dell’estremismo, minacciano la società. Mi riferisco all’ateismo, al materialismo e al relativismo. Cristiani, musulmani ed ebrei possono lavorare per raggiungere questo comune obiettivo. Credo che occorra un nuovo umanesimo per contrastare questi fenomeni perversi, perché soltanto la centralità della persona umana è un antidoto che previene il fanatismo e l’intolleranza”.
Frattini ha altresì rivendicato di aver agito contro la sentenza di Strasburgo che ha detto ‘no’ alla presenza del crocifisso nelle aule scolastiche: ” Sono convinto che il Crocifisso rappresenti il diritto a esprimere il proprio credo e che non vi sia nessuna contraddizione tra questo simbolo, che è un simbolo di pace e di riconciliazione, e lo Stato laico che tutela tutte le religioni. Uno Stato che tutela però anche la mia religione, quindi ho il diritto di professarla anche pubblicamente”. Il ministro ha tuttavia espresso “grande dolore” rilevando che “solo l’Italia tra i Paesi fondatori dell’Unione europea ha sottoscritto questo ricorso”.
* http://www.esteri.it/MAE/EN/Sala_Stampa/Ar...edioOriente.htm

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http://www.uaar.it/news/2010/10/24/frattin...nte-napolitano/

Frattini ateofobo: l’UAAR scrive al presidente Napolitano

In merito alle violente affermazioni del ministro Frattini (cfr. Ultimissima di ieri), l’UAAR ha inviato oggi al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano un messaggio con il quale chiede che il ministro ritiri le sue dichiarazioni, oppure si dimetta. L’associazione invita tutti i soci e i simpatizzanti a scrivere a loro volta al Capo dello Stato*, esprimendo, anche in una sola riga, il proprio sostegno alla richiesta formulata dall’UAAR.
Il testo del messaggio:
Signor Presidente,
il ministro degli esteri, Franco Frattini, ha scritto l’altro ieri un articolo violentissimo nei confronti di chi non crede. Ha infatti sostenuto che «l’ateismo, il materialismo e il relativismo» sono «fenomeni perversi», caratterizzati da «fanatismo e intolleranza», che «minacciano la società», e vanno pertanto combattuti con un’alleanza tra cristiani, musulmani ed ebrei.
Circostanza ancora più grave, l’articolo in questione è stato pubblicato sull’Osservatore Romano, organo di informazione della Santa Sede (il quotidiano di una delle comunità religiose coinvolte nell’alleanza, quindi, tra l’altro pubblicato all’estero) e ripubblicato sul sito del ministero degli esteri.
Un uomo dichiaratamente ateofobo che incita alla ‘Santa Alleanza’ contro una minoranza (peraltro ragguardevole) dei cittadini del suo paese, certamente non nota alle cronache per aver fomentato atti destabilizzanti o terroristici, non è degno di essere ministro di uno Stato che individua nella laicità e nella libertà di coscienza due supremi principi costituzionali.
L’UAAR, associazione di promozione sociale che ha come suo primario scopo la difesa dei diritti civili dei cittadini atei e agnostici, chiede a Lei, garante della Costituzione e dell’uguaglianza di tutti i cittadini, sancita dall’art. 3, un autorevole intervento nei confronti dell’On. Frattini affinché ritiri le sue dichiarazioni o, in caso contrario, si dimetta, perché le sue idee sono chiaramente incompatibili con la carta costituzionale e ledono la considerazione internazionale del nostro paese, che come ammette lo stesso Frattini è ormai isolato «tra i paesi fondatori dell’Unione Europea».
Sarà comunque cura dell’associazione dare il massimo risalto, nazionale e internazionale, a espressioni indegne dell’incarico rivestito.

Cordiali saluti
Raffaele Carcano
Segretario UAAR

* https://servizi.quirinale.it/webmail/

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http://www.uaar.it/news/2010/10/24/frattin...ruppo-facebook/

Frattini ateofobo: l’UAAR crea una pagina e un gruppo su Facebook

In risposta alle dichiarazioni ateofobe del ministro degli esteri, Franco Frattini, l’UAAR ha creato una pagina (1) e un gruppo (2) su Facebook che ne chiedono le dimissioni. L’associazione rinnova inoltre l’invito a scrivere anche al presidente della Repubblica.

(1) https://www.facebook.com/pages/Ateofobia-al...94066959?v=wall
(2) www.facebook.com/home.php?sk=group_118035984924225

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http://www.uaar.it/news/2010/10/24/frattin...to-stampa-uaar/

Frattini ateofobo: comunicato stampa UAAR
“Dichiarazioni ateofobe”: l’UAAR chiede le dimissioni del ministro Frattini



Il ministro degli esteri Franco Frattini ha scritto l’altro ieri che «l’ateismo, il materialismo e il relativismo» sono «fenomeni perversi», caratterizzati da «fanatismo e intolleranza», che «minacciano la società», e vanno pertanto combattuti con un’alleanza tra cristiani, musulmani ed ebrei. Le pesantissime affermazioni sono contenute in un articolo pubblicato sull’Osservatore Romano.
«All’Italia mancava ormai soltanto un ministro ateofobo», commenta Raffaele Carcano, segretario dell’UAAR. L’associazione ha già chiesto un intervento al Presidente Giorgio Napolitano: «poiché passeranno una settimana insieme in Cina, il Capo dello Stato ha tutto il tempo per chiedere spiegazioni a Frattini», prosegue Carcano. L’articolo, ha scritto l’UAAR a Napolitano, «non è degno di un ministro di uno Stato che individua nella laicità e nella libertà di coscienza due supremi principi costituzionali». E per questo motivo ne chiede le dimissioni, in assenza di rettifiche.
«Le parole di Frattini non a caso riecheggiano quelle usate da Ahmadinejad nella recente lettera scritta al papa», conclude Carcano: «l’avanzata della secolarizzazione è così galoppante che le religioni e i governi che le ossequiano pensano che sia ormai necessario unire gli sforzi». Anche se, nel farlo, si violano elementari diritti umani.
L’UAAR ha chiesto a soci e simpatizzanti di scrivere a loro volta a Napolitano. Nella mattinata l’associazione ha inoltre creato su Facebook una pagina e un gruppo.

Comunicato stampa UAAR



 
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Felipe-bis
view post Posted on 15/11/2010, 10:03




http://www.uaar.it/news/2010/11/13/frattin...one-parlamento/

Frattini ateofobo: interrogazione in parlamento


Il deputato radicale Maurizio Turco, insieme ad altri compagni di partito, ha presentato un’interrogazione scritta al presidente del Consiglio in merito alle dichiarazioni ateofobe del ministro degli esteri Franco Frattini. La riproduciamo integralmente.

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri.
- Per sapere – premesso che:
in data 6 ottobre 2010 il vicepresidente iraniano Mohammad Reza Mirtajoddin, ricevuto da Benedetto XVI al termine dell’udienza generale, gli consegnava una lettera da parte del presidente della repubblica iraniana Mahmud Ahmadinejad con la quale propone una «collaborazione fra religioni divine» per fermare «il secolarismo, l’umanesimo estremista occidentale e la crescente tendenza dell’uomo a concentrarsi solo sulla vita materiale». Obiettivo «terreno» è quello di «cambiare le strutture tiranniche che governano il pianeta»;
in data 22 ottobre 2010, il quotidiano della Santa Sede L’Osservatore romano ha pubblicato un articolo scritto dal Ministro degli affari esteri, onorevole Franco Frattini, dal titolo la libertà di promuovere la pace;
in tale articolo il Ministro scriveva: «I cristiani dovranno essere consapevoli anche di ricercare con i musulmani un’intesa su come contrastare quegli aspetti che, al pari dell’estremismo, minacciano la società. Mi riferisco all’ateismo, al materialismo e al relativismo. Cristiani, musulmani ed ebrei possono lavorare per raggiungere questo comune obiettivo. Credo che occorra un nuovo umanesimo per contrastare questi fenomeni perversi, perché soltanto la centralità della persona umana è un antidoto che previene il fanatismo e l’intolleranza;
tale articolo è stato ripreso integralmente sul sito internet del Ministero e segnalato in home page;
ad avviso degli interroganti tali dichiarazioni costituiscono una pesante denigrazione dei circa dieci milioni di italiani che non si identificano in alcuna religione;
sempre ad avviso degli interroganti le parole del Ministro Frattini si pongono in contrasto con l’articolo 3 della Costituzione sull’uguaglianza di tutti i cittadini, l’articolo 19 della stessa Costituzione sulla libertà religiosa (che la Corte costituzionale ha esteso, con sentenza n. 117/1979, alla «libertà di coscienza dei non credenti»), nonché con il supremo principio costituzionale della laicità dello Stato;
tali affermazioni trasmettono il messaggio che i cittadini non credenti devono invece essere considerati titolari di diritti inferiori rispetto ai cittadini credenti;
tali frasi possono creare secondo gli interroganti un clima intimidatorio nei confronti dei cittadini non credenti;
nel rilevare che «solo l’Italia tra i Paesi fondatori dell’Unione europea ha sottoscritto il ricorso» contro la sentenza con cui la Corte europea dei diritti dell’uomo che ha stabilito che la presenza del crocifisso nelle aule scolastiche costituisce una violazione della libertà religiosa, secondo gli interroganti, la politica religiosa del governo è troppo ossequiosa delle gerarchie della Chiesa cattolica, tanto da spingere a dichiarazioni in contrasto con la libertà di coscienza riconosciuta nelle convenzioni internazionali sottoscritte dallo Stato italiano;
appare inopportuno che il Ministro degli affari esteri italiano scriva articoli di questo tipo sul quotidiano ufficiale di un altro Stato, e di quella stessa confessione religiosa verso cui vanno le attenzioni del Governo a cui appartiene;
appare altresì preoccupante la consonanza delle parole del presidente iraniano e del Ministro degli esteri italiano su una materia così delicata -:
se le dichiarazioni rese dal Ministro degli affari esteri siano state concordate con il Presidente del Consiglio dei ministri come previsto dall’articolo 5, comma 2, lettera d), della legge n. 400 del 1998;
se vi siano effettivamente in corso iniziative politiche comuni volte al raggiungimento del comune obiettivo, delineato dal Ministro degli affari esteri.

 
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Felipe-bis
view post Posted on 17/11/2010, 19:03




http://www.uaar.it/news/2010/11/17/sacerdo...-mafia-ateismo/

Sacerdote antimafia: “il mafioso è ateo, la mafia è ateismo”


Don Francesco Michele Stabile, sacerdote della chiesa di San Giovanni Bosco a Bagheria e promotore della petizione che chiede la beatificazione di don Giuseppe Puglisi (cfr. sito Rai Vaticano)*, intervistato dal quotidiano online Live Sicilia (1) ha invitato Totò Riina ad accostarsi a Dio. Don Stabile ha aggiunto che “il mafioso è un ateo. La mafia è ateismo. Al di là dei simboli che i boss possano tenere in mano. Sostituendosi, o credendo di potersi sostituire, a Dio, chi delinque dimostra di non credere in Cristo”.

* http://raivaticano.blog.rai.it/2010/06/30/...ioni-religiose/
(1) http://www.livesicilia.it/2010/11/16/inter...-vittima-di-se/
 
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